Fatti chiave
- Evento di presentazione del prossimo iPhone di Apple: Apple ha confermato un evento di lancio “Awe Dropping” il 9 settembre per la serie iPhone 17, alimentando indiscrezioni dell’ultimo minuto. Le voci dicono che l’iPhone 17 base avrà un display da 6,3″ a 120 Hz (una novità per gli iPhone non-Pro) e tutti i modelli passeranno a fotocamere selfie da 24 MP techcrunch.com bez-kabli.pl. Un “iPhone 17 Air” ultra-sottile (~5,5 mm di spessore, schermo da 6,6″) potrebbe debuttare come nuovo sostituto del Plus techcrunch.com. Si prevede inoltre che Apple espanda gli iPhone solo eSIM oltre gli Stati Uniti (i partner retail in Europa sono stati preparati per i rollout eSIM) bez-kabli.pl.
- Lancio di Google Pixel 10 – L’IA prima delle specifiche tecniche: Google ha presentato la sua gamma Pixel 10 (quattro modelli, incluso un nuovo Pixel 10 Pro Fold) durante un evento il 20 agosto, mettendo in risalto le funzionalità IA rispetto agli aggiornamenti hardware bez-kabli.pl reuters.com. Le nuove funzionalità includono un “Photo Coach” nell’app fotocamera per aiutare gli utenti a scattare foto migliori e un assistente IA che mostra informazioni rilevanti senza richiesta (ad esempio, mostra l’email del volo quando chiami una compagnia aerea) reuters.com. Anche il Pixel 10 base ha aggiunto quest’anno un teleobiettivo, offrendo a ogni modello una tripla fotocamera posteriore reuters.com. Google ha mantenuto i prezzi invariati a $799 (Pixel 10) e $1,799 (Pixel 10 Pro Fold) nonostante le preoccupazioni sui dazi reuters.com, con il responsabile hardware Rick Osterloh che ha sottolineato che “non si tratta più solo dell’hardware” reuters.com.
- Unpacked di Samsung a settembre: Samsung ha confermato un evento Galaxy Unpacked il 4 settembre a Seoul – programmato pochi giorni prima del lancio di Apple thehansindia.com. Si prevede che verrà presentato il Galaxy S25 FE 5G, una versione “Fan Edition” economica del suo top di gamma, insieme al nuovo Galaxy Tab 11 e all’aggiornamento software One UI 8 republicworld.com republicworld.com. Le indiscrezioni indicano che l’S25 FE sarà dotato del chipset proprietario di Samsung Exynos 2400, di un display AMOLED da 6,7″ a 120 Hz e di una tripla fotocamera da 50 MP, oltre a una batteria da circa 4.500 mAh con ricarica rapida a 45 W thehansindia.com. Samsung ha anche anticipato di essere al lavoro su uno smartphone pieghevole tri-fold (menzionato in una recente call sugli utili), anche se gli analisti dubitano che un dispositivo così rivoluzionario verrà presentato a questo evento virtuale thehansindia.com.
- Sfida dei pieghevoli – Huawei vs Samsung: Huawei ha aperto la pre-registrazione per il suo smartphone tri-fold di seconda generazione Mate XTs in Cina in vista del lancio previsto per il 4 settembre techedt.com. Il Mate XTs – il pieghevole più ambizioso di Huawei finora – dovrebbe essere dotato di un nuovo processore Kirin 920 e miglioramenti alla fotocamera, anche se Huawei non ha ancora rivelato le specifiche complete o il prezzo techedt.com. Lanciando un tri-fold, Huawei anticipa Samsung nella corsa ai pieghevoli (Samsung dovrebbe annunciare il proprio concept tri-fold più avanti) techedt.com. Nel frattempo, i più convenzionali Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7 di Samsung – presentati a fine luglio – sono ora disponibili nei negozi in molte regioni. Il Fold 7 è il pieghevole più sottile e leggero di Samsung finora (8,9 mm chiuso) con una cerniera ridisegnata e persino una fotocamera principale da 200 MP quest’anno bez-kabli.pl. Il tascabile Flip 7 offre uno schermo esterno molto più grande per una migliore usabilità bez-kabli.pl. Entrambi eseguono One UI 8 (Android 15) già dalla confezione e introducono nuove funzioni AI per ottimizzare le app sugli schermi pieghevoli.
- Altri lanci e leak di OEM: In Cina, Xiaomi ha fatto notizia con uno smartphone di fascia media molto potente. Il nuovo Redmi Note 15 Pro+ (lanciato il 21 agosto) offre una batteria enorme da 7.000 mAh, ricarica rapida da 90 W e un display ultra-luminoso da 6,83″ (fino a 3.200 nit) – specifiche al livello dei top di gamma bez-kabli.pl. In modo insolito, vanta anche una certificazione IP69K (resistente a polvere e acqua ad alta pressione) e un retro in fibra di vetro resistente, ma il prezzo si aggira intorno a soli CNY 2.499 (~340$) in Cina bez-kabli.pl. Sul fronte premium, iniziano a trapelare leak su OnePlus 15: il prossimo top di gamma (atteso per ottobre) potrebbe adottare una fotocamera selfie sotto il display e una lente periscopica con zoom – caratteristiche di fascia alta pensate per mantenere OnePlus competitiva nella fotografia mobile bez-kabli.pl. HarmonyOS 6 (il sistema operativo proprietario di Huawei) è stato presentato in versione beta alla conferenza sviluppatori di Huawei, e alimenterà il Mate 80 top di gamma il mese prossimo bez-kabli.pl – un altro passo nella strategia di Huawei per sostituire Android e costruire un proprio ecosistema.
- Aggiornamenti software e OS: L’era di Android 15 di Google è iniziata – il Pixel 10 lo monta di serie, e il One UI 8 di Samsung (basato su Android 15) sarà il prossimo ad arrivare. One UI 8 introduce miglioramenti come una personalizzazione avanzata della schermata di blocco e nuovi suggerimenti “Galaxy AI” integrati nell’interfaccia (ad esempio suggerendo la modalità risparmio energetico durante lunghe sessioni di gioco) bez-kabli.pl. I possessori di Samsung Galaxy S23 possono aspettarsi l’aggiornamento a One UI 8.0 entro poche settimane. OnePlus sta preparando OxygenOS 15 (Android 15) per il lancio di OnePlus 12 a fine anno, anche se a inizio settembre non era ancora disponibile una beta pubblica bez-kabli.pl. In Cina, il HarmonyOS 6 di Huawei (già citato) conferma la volontà di puntare su un’alternativa ad Android – fondamentale visto che mancano ancora i servizi Google. Anche iOS di Apple è atteso a un grande rinnovamento: si vocifera un “radicale redesign” dell’interfaccia iPhone con iOS 19 su iPhone 17 bez-kabli.pl, anche se Apple non ha rilasciato anticipazioni prima dell’evento.
- Notizie su chip e componenti: Le guerre del silicio si stanno intensificando questo autunno. Qualcomm ha confermato che presenterà il suo prossimo chip mobile di punta – probabilmente chiamato Snapdragon 8 Elite 2 – all’annuale Snapdragon Summit dal 23 al 25 settembre notebookcheck.net. Le prime indiscrezioni suggeriscono che offrirà un aumento delle prestazioni di circa il 25–30% grazie ai nuovi core progettati da Nuvia e al nodo produttivo a 3 nm di TSMC notebookcheck.net. Vedremo l’8 Elite 2 alimentare i top di gamma di fine 2025 come la serie 16 di Xiaomi e il OnePlus 15 entro ottobre notebookcheck.net, anche se è interessante notare che il Galaxy S26 di Samsung potrebbe non utilizzare Qualcomm in alcune regioni – si vocifera che Samsung tornerà al suo Exynos 2600 interno per tutti i modelli S26 notebookcheck.net. Il produttore rivale di chip MediaTek è subito dietro con il suo prossimo Dimensity 9500, che dovrebbe debuttare nello stesso periodo e offrire a Qualcomm una nuova concorrenza notebookcheck.net. Nel settore dei componenti, i fornitori di fotocamere per smartphone stanno cambiando strategia: poiché gli OEM riducono il numero di lenti per telefono per risparmiare spazio, produttori di lenti come LG Innotek si stanno concentrando su sensori ad altissima risoluzione e persino sul mercato delle telecamere per auto per compensare il rallentamento degli ordini nel mobile digitimes.com.
- Tendenze di mercato e movimenti del settore: Dopo un periodo di stagnazione durato diversi anni, le vendite globali di smartphone stanno finalmente stabilizzandosi. I dati del settore per il secondo trimestre 2025 hanno mostrato un modesto aumento – IDC ha registrato una crescita delle spedizioni di circa 1% su base annua reuters.com (Counterpoint Research ha rilevato un +2%), sostanzialmente stabile ma un miglioramento ben accolto dopo circa 8 trimestri consecutivi di calo. “Di fronte alle continue sfide politiche… la crescita dell’1% nel mercato degli smartphone rappresenta un indicatore fondamentale che il mercato è pronto a tornare a crescere,” ha dichiarato Anthony Scarsella, direttore della ricerca IDC reuters.com. Il leader di mercato Samsung ha registrato una crescita annua delle unità di circa l’8% (grazie alle forti vendite di Galaxy S25 e della serie A) e ha mantenuto una quota di circa il 20% bez-kabli.pl bez-kabli.pl, mentre Apple è cresciuta di circa il 4% (intorno al 15% di quota) grazie alla solida domanda di iPhone 15/16 e all’espansione aggressiva in India bez-kabli.pl. Xiaomi rimane saldamente al terzo posto a livello globale (circa 12–13% di quota) bez-kabli.pl, con OPPO, vivo e Transsion (Tecno/Infinix) che completano le prime posizioni per volume bez-kabli.pl. Da notare che il mercato dei telefoni in Giappone ha subito un cambiamento: Samsung è salita al terzo posto con circa il 10% di quota (in aumento rispetto al circa 5% di un anno fa) grazie alla crescente popolarità dei suoi Galaxy S25 potenziati dall’IA e dei telefoni di fascia media tra i consumatori giapponesi bez-kabli.pl – anche se Apple domina ancora il Giappone con una quota vicina al 50%.
- Cambiamenti nella produzione: La riorganizzazione della catena di approvvigionamento globale continua. Apple starebbe spingendo i suoi fornitori a investire pesantemente in automazione e robotica sulle linee di assemblaggio a partire dal 2025 gadgets360.com, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dal lavoro manuale. Questo va di pari passo con gli sforzi di Apple per diversificare la produzione oltre la Cina – sempre più iPhone vengono assemblati in India, e la produzione di iPad/Mac si sta espandendo in Vietnam gadgets360.com. In effetti, l’industria elettronica indiana è in crescita: il produttore indiano Dixon Technologies ha appena superato i rivali diventando il principale produttore di smartphone del paese per volume nel secondo trimestre, in mezzo a un aumento annuo del 15% della produzione di telefoni in India trainato dalla crescita delle esportazioni e dalla domanda locale digitimes.com. Le normative UE a favore dei consumatori stanno ora avendo un impatto a livello globale – ad esempio, l’obbligo della porta di ricarica USB-C (in vigore dalla fine del 2024) significa che praticamente tutti i nuovi telefoni del 2025, incluso l’iPhone 17 di Apple, dovrebbero standardizzarsi su USB-C per la ricarica bez-kabli.pl (ponendo fine all’era Lightning). E dal lato degli operatori, l’adozione di eSIM sta accelerando oltre gli Stati Uniti, con Apple e Google che stanno passando a design solo eSIM in più regioni bez-kabli.pl techradar.com.
- Aggiornamenti su Politiche e Reti: La geopolitica si sta intrecciando con la tecnologia mobile. Dal 1° settembre, la Russia ha introdotto una nuova regola che richiede che ogni smartphone e tablet venduto nel paese abbia preinstallata un’app di messaggistica locale chiamata “Max” – un rivale di WhatsApp sostenuto dal governo con circa 18 milioni di utenti bez-kabli.pl. Le autorità russe hanno persino minacciato di vietare WhatsApp del tutto mentre promuovono le app locali bez-kabli.pl. Negli Stati Uniti, un nuovo attore inaspettato è emerso nel settore wireless: la Trump Organization (sì, collegata all’ex presidente Trump) ha lanciato “Trump Mobile” – un servizio MVNO a marchio proprio – e prevede di vendere uno smartphone Android da $499 chiamato “T1” rivolto a un pubblico conservatore reuters.com. Il servizio promuove telefoni prodotti negli USA e assistenza clienti basata negli USA, includendo vantaggi come telemedicina, assistenza stradale per auto e persino assicurazione nei suoi piani bez-kabli.pl. “Questa ultima mossa solleva più domande che risposte… Tutte le parti osserveranno attentamente come si evolverà la situazione,” ha osservato Paolo Pescatore di PP Foresight, sottolineando le incertezze su quale rete di operatori stia effettivamente utilizzando Trump Mobile reuters.com. Sul fronte della tecnologia di rete, la connettività satellitare per telefoni sta guadagnando slancio: T-Mobile (USA), in collaborazione con SpaceX, ha appena lanciato una funzione beta “T-Satellite” per consentire l’invio di messaggi fuori rete tramite i satelliti Starlink, con i possessori di Google Pixel 10 tra i primi a testare l’invio di messaggi fuori dalla copertura cellulare bez-kabli.pl. La stessa Google ha integrato la funzione SOS di emergenza via satellite nel Pixel 10 (seguendo l’esempio di Apple lo scorso anno) bez-kabli.pl, e si prevede che altri produttori aggiungeranno comunicazioni satellitari per casi d’uso in ambienti selvaggi.
- Prospettive degli esperti – Il prossimo paradigma: Anche se gli smartphone dominano le prime pagine, l’industria si interroga su cosa verrà dopo lo smartphone. Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha recentemente previsto che gli occhiali AR alimentati dall’IA sostituiranno gradualmente gli smartphone entro il prossimo decennio. Durante la call sugli utili del secondo trimestre di Meta, Zuckerberg ha sostenuto che gli occhiali saranno la “forma ideale” per l’IA onnipresente, affermando che “se non hai occhiali con l’IA… probabilmente sarai in netto svantaggio cognitivo” rispetto a chi li possiede techcrunch.com. È un’affermazione audace – in sostanza, che entro gli anni 2030 potremmo affidarci agli occhiali smart per molte attività che oggi svolgiamo con i telefoni. Sebbene la maggior parte degli esperti del settore mobile ritenga che i telefoni rimarranno essenziali nel breve termine, i giganti della tecnologia stanno chiaramente diversificando: Apple, Google, Meta e altri stanno tutti investendo in dispositivi indossabili AR e IA ambientale. Per ora, lo smartphone è ancora al centro della scena – ma la visione a lungo termine suggerisce una fusione più fluida tra mondo fisico e digitale, oltre gli schermi rettangolari nelle nostre tasche techcrunch.com. Come ha detto un analista del settore, il futuro dello smartphone potrebbe riguardare tanto l’ecosistema e l’IA a cui si connette quanto il dispositivo stesso.
Report dettagliato
Evento “Awe Dropping” e leak di iPhone 17 di Apple
Apple ha ufficialmente inviato gli inviti per un lancio il 9 settembre chiamato “Awe Dropping” – in cui si prevede la presentazione della serie iPhone 17 e altro ancora techcrunch.com. L’hype per l’iPhone 17 è al massimo, mentre leak affidabili delineano i più grandi aggiornamenti Apple degli ultimi anni. In particolare, si vocifera che il normale iPhone 17 adotterà finalmente un display ProMotion 120 Hz su uno schermo più grande da 6,3 pollici techcrunch.com. (In precedenza, i refresh rate elevati erano riservati ai modelli Pro – quindi un iPhone 17 base a 120 Hz sarebbe una novità assoluta bez-kabli.pl.) Si dice che tutte le varianti di iPhone 17 riceveranno miglioramenti alle fotocamere, incluso un salto a 24 MP di risoluzione per la fotocamera frontale (contro la storica selfie cam da 12 MP) bez-kabli.pl. Schemi trapelati delle custodie suggeriscono persino che le fotocamere posteriori dei modelli Pro passeranno a un nuovo layout orizzontale, forse per ospitare sensori più grandi bez-kabli.pl.Apple potrebbe anche rivoluzionare la sua gamma con un dispositivo completamente nuovo: un “iPhone 17 Air”. Secondo diversi report (MacRumors, TechCrunch, ecc.), Apple eliminerebbe il modello Plus a favore di questo iPhone 17 Air ultra-sottile, che avrebbe un display di circa 6,6 pollici ma uno spessore sorprendente di soli 5,5 mm techcrunch.com. Se confermato, il 17 Air sarebbe l’iPhone più sottile di sempre (per confronto, i modelli attuali sono circa 7,7 mm). Per raggiungere questo profilo sottilissimo, potrebbe dover fare delle rinunce – secondo i rumor, l’Air potrebbe avere una sola fotocamera posteriore e forse una batteria più piccola, sacrificando alcune funzioni in favore del design. (Una fonte di TechCrunch ha riferito che Apple aveva persino considerato un design senza porte per l’Air techcrunch.com, anche se non è chiaro se ciò accadrà o se il dispositivo includerà una porta USB-C come richiesto.)
Altri hardware che probabilmente appariranno all’evento Apple: rinnovati Apple Watch Series 11 e Watch Ultra 3, forse con display più grandi e nuovi sensori per la salute techcrunch.com, oltre ai tanto attesi AirPods Pro 3. Si vocifera che i nuovi AirPods Pro 3 avranno una custodia più compatta, una cancellazione del rumore migliorata grazie a un nuovo chip della serie H e persino controlli touch sugli auricolari techcrunch.com. Tutto ciò si allinea con il tema più ampio di Apple di quest’anno: iterazione con perfezionamento. Sul fronte software, il prossimo iOS di Apple (presumibilmente iOS 19) potrebbe portare un importante rinnovamento dell’interfaccia utente – “un drammatico redesign dell’interfaccia iPhone” – per rinfrescare l’esperienza utente bez-kabli.pl. Apple ha mantenuto segrete le novità di iOS, ma alcuni si aspettano nuove opzioni di personalizzazione della schermata Home e un uso ampliato di widget/Attività Live, dato che i rivali hanno migliorato molto il loro software.
Un cambiamento sottile ma importante con iPhone 17: i modelli solo eSIM probabilmente si espanderanno oltre il mercato statunitense bez-kabli.pl. Apple è passata al solo eSIM per gli iPhone negli Stati Uniti nel 2022, eliminando il vano SIM fisico su iPhone 14. Ora sembra pronta a fare lo stesso a livello internazionale. Secondo quanto riferito, i partner degli operatori europei sono stati istruiti ad aumentare il supporto e la formazione per eSIM entro l’inizio di settembre, in preparazione al lancio degli iPhone 17 solo eSIM bez-kabli.pl. Questo significa che molti paesi potrebbero vedere iPhone senza alcun alloggiamento per SIM (proprio come i modelli USA), spingendo consumatori e operatori verso le SIM digitali integrate. Sebbene l’eSIM abbia dei vantaggi (come il cambio operatore più semplice), alcuni utenti preferiscono ancora le SIM fisiche per viaggiare o per maggiore flessibilità techradar.com. Sarà interessante vedere come reagiranno i clienti se Apple dovesse davvero rimuovere lo slot SIM a livello globale. Apple probabilmente scommette che la comodità dell’eSIM (e il fatto che ora gli operatori siano pronti) superi gli svantaggi.
In termini di pura prestazione, il nuovo chip A19 di Apple (realizzato a 3 nm) sarà alla base della serie iPhone 17, che dovrebbe offrire i consueti incrementi annuali di velocità ed efficienza. L’autonomia potrebbe migliorare leggermente grazie al chip efficiente e alle ottimizzazioni di iOS. Si vocifera anche che Apple possa aumentare i tagli di memoria di base (forse partendo da 256 GB sui modelli Pro) e introdurre nuove finiture di colore (le indiscrezioni parlano di un profondo viola e di una nuova opzione verde) bez-kabli.pl. Infine, la questione del prezzo: Apple non ha segnalato cambiamenti di prezzo, ma gli analisti osserveranno con attenzione. Con l’inflazione e i costi dei componenti in aumento, alcuni temono che Apple possa aumentare i prezzi. Tuttavia, dato che Apple ha mantenuto i prezzi lo scorso anno e Google ha lasciato invariati quelli dei Pixel, Apple potrebbe mantenere la struttura attuale (circa $799 per la base, $999 per il Pro, $1.099 per il Pro Max – se dovesse arrivare l’Air, forse intorno ai $899). Qualsiasi aumento di prezzo potrebbe suscitare reazioni negative, quindi Apple potrebbe invece differenziare Air e Plus tramite le funzionalità piuttosto che il costo. Avremo la certezza il 9 settembre, quando il CEO Tim Cook salirà sul palco. Fino ad allora, la macchina delle indiscrezioni continuerà sicuramente a girare – ma una cosa è chiara: Apple intende lasciare il segno con l’iPhone 17 e riconquistare i riflettori in un anno in cui i concorrenti stanno innovando in modo aggressivo.Serie Google Pixel 10 – L’IA al centro della scena
Poche settimane prima dell’evento Apple, Google ha fatto notizia a sua volta con il lancio della serie Pixel 10 il 20 agosto. All’evento “Made by Google” di New York, l’azienda ha presentato quattro nuovi telefoni – Pixel 10, Pixel 10 Pro, Pixel 10 Pro XL e la seconda generazione di Pixel 10 Pro Fold – oltre a un nuovo Pixel Watch e alle Pixel Buds reuters.com reuters.com. Invece di puntare sulle specifiche hardware pure, la presentazione di Google ha martellato un tema costante: la Intelligenza Artificiale come elemento distintivo dei Pixel. “Abbiamo i migliori modelli, abbiamo il miglior assistente AI, e questo significa che può sbloccare così tanta utilità sul tuo telefono,” ha dichiarato sul palco il responsabile hardware di Google, Rick Osterloh reuters.com. Questa affermazione riassume la strategia di Google: usare la propria competenza nell’IA per rendere l’esperienza Pixel “più intelligente” e proattiva rispetto ai rivali.
Quali sono quindi le funzionalità AI che definiscono il Pixel 10? Una novità di rilievo è un AI “Photo Coach” integrato nell’app fotocamera reuters.com. Come ha mostrato Google, la fotocamera ora può riconoscere scene fotografiche comuni e guidare delicatamente l’utente per ottenere uno scatto migliore – ad esempio, suggerendo “avvicinati” o “prova la modalità ritratto” se rileva un’opportunità di miglioramento. Un’altra nuova funzione è un Google Assistant più contestuale che può mostrare informazioni senza richieste esplicite reuters.com. In un esempio, se stai chiamando l’assistenza clienti di una compagnia aerea, il Pixel può recuperare automaticamente la tua email di conferma del volo e mostrarla, anticipando che potresti aver bisogno dei dettagli della prenotazione durante la chiamata. Google ha anche evidenziato la traduzione in tempo reale delle chiamate (traducendo in diretta le conversazioni telefoniche) e la possibilità per l’Assistant di riassumere o leggere ad alta voce pagine web lunghe – tutto sfruttando il sofisticato modello AI “Gemini” dell’azienda in background.
Sotto la scocca, tutti i modelli Pixel 10 sono alimentati dal nuovo chip Tensor G5 di Google reuters.com. Tensor G5 fornisce la potenza di machine learning che alimenta queste funzionalità AI (Google progetta i chip Tensor appositamente per eccellere nell’AI on-device). Da notare che i cambiamenti hardware rispetto al Pixel 9 dello scorso anno sono stati relativamente modesti. Il design è praticamente invariato – i Pixel hanno ancora la caratteristica barra della fotocamera sul retro e le cornici in alluminio opaco. Una novità gradita: anche il Pixel 10 base ora ha una lente teleobiettivo (prima era riservata solo ai modelli Pro) reuters.com. Questo significa che il Pixel 10 standard ha per la prima volta un sistema a tripla fotocamera posteriore (grandangolo, ultra-grandangolo, teleobiettivo), riducendo il divario di funzionalità con il Pro. La qualità delle immagini è ulteriormente migliorata tramite software – Google afferma che i suoi algoritmi HDR+ aggiornati e la riduzione del rumore tramite AI offrono foto notturne ancora più nitide e toni della pelle più accurati, rafforzando la sua leadership nella fotografia computazionale.
Crucialmente, Google non ha aumentato i prezzi, nonostante le speculazioni. Il Pixel 10 parte da $799 negli Stati Uniti, identico al Pixel 9 dell’anno scorso reuters.com. Il Pixel 10 Pro rimane a $999, il Pro XL intorno a $1.099, e il pieghevole Pixel 10 Pro Fold resta a $1.799 (lo stesso prezzo di lancio del Pixel Fold) bez-kabli.pl. Il fatto che Google mantenga i prezzi invariati è significativo, dato l’aumento dei costi in tutto il settore – ricordiamo che Samsung ha aumentato il prezzo dello Z Fold 7 di $100 in alcuni mercati bez-kabli.pl. Google ha persino ammesso di aver considerato aumenti di prezzo a causa dei nuovi dazi statunitensi sull’elettronica prodotta in Cina, ma alla fine ha assorbito i costi reuters.com. Gli analisti hanno visto questa scelta come una mossa tattica: la quota di mercato di Pixel resta minuscola (circa ~1% a livello globale reuters.com), quindi prezzi aggressivi sono uno dei modi in cui Google spera di attirare più acquirenti. “Molte delle cose che [Google] ha mostrato oggi probabilmente funzionerebbero quasi esattamente allo stesso modo sull’hardware dell’anno scorso. Il loro punto è che non si tratta più solo dell’hardware,” ha osservato Bob O’Donnell, chief analyst di Technalysis Research reuters.com. In altre parole, Google sta cercando di vendere un’esperienza guidata dall’AI e l’ecosistema Google più ampio, piuttosto che solo gigahertz e megapixel.Le reazioni iniziali alla serie Pixel 10 sono state positive riguardo alle funzionalità AI, anche se alcuni critici notano che molti di questi miglioramenti software potrebbero teoricamente arrivare anche sui vecchi Pixel. (In effetti, Google ha confermato che funzionalità come Photo Coach saranno disponibili almeno su Pixel 8 e 9 tramite aggiornamenti.) Questo solleva la domanda: come convincere i consumatori ad acquistare nuovi telefoni se quelli vecchi ricevono comunque le stesse intelligenze? La risposta di Google sembra essere: ampliare l’appeal e la portata di Pixel. All’evento di lancio, Google ha annunciato che per la prima volta espanderà le vendite di Pixel in più paesi, incluso l’ingresso nel mercato messicano reuters.com. Storicamente, Pixel è stato disponibile solo in poche regioni, limitandone la crescita. Allargando la distribuzione e raddoppiando gli sforzi di marketing (l’evento ha persino visto la partecipazione del comico Jimmy Fallon per generare interesse reuters.com), Google mostra chiaramente di voler portare Pixel da prodotto di nicchia a mainstream.
Dal punto di vista hardware, i telefoni Pixel 10 sono solidi, seppur non rivoluzionari. Gli schermi (OLED, fino a 6,8″ sul Pro XL) ora raggiungono una frequenza più fluida di 120 Hz su tutta la gamma. Le batterie hanno visto un piccolo aumento per supportare le funzionalità AI sempre attive. E Google ha introdotto un nuovo sistema di ricarica wireless magnetica “Pixelsnap” reuters.com – in pratica la risposta di Google al MagSafe di Apple. Pixelsnap utilizza magneti per allineare il telefono su caricabatterie, custodie e accessori compatibili, migliorando l’efficienza della ricarica. (Google ha persino lanciato accessori Pixelsnap come un supporto di ricarica e un supporto per auto.) È una mossa chiara per stimolare un ecosistema di gadget focalizzati su Pixel, proprio come MagSafe ha fatto per iPhone. Sul fronte dei pieghevoli, il Pixel 10 Pro Fold ha ricevuto miglioramenti iterativi: una cerniera più resistente e un display interno più luminoso. Ma, in particolare, Google non ha annunciato un pieghevole più piccolo o più economico – sembra puntare, per ora, su un unico pieghevole ultra-premium.
In generale, il lancio di Pixel 10 mostra la fiducia di Google nella sua visione AI-first. A poche settimane dall’arrivo di iPhone 17 di Apple (che dovrebbe puntare su aggiornamenti hardware come chip più veloci e nuovi materiali), Google ha creato un contrasto: miglioramenti AI contro perfezionamento hardware. È quasi una differenza filosofica – Google che sfrutta la sua forza nel software e nell’AI cloud, Apple che probabilmente punta sull’integrazione hardware/software e sulla potenza dei suoi chip personalizzati. I consumatori, in questa stagione natalizia, si troveranno di fatto a scegliere tra un telefono che si propone come “il più intelligente” (la pubblicità di Pixel spinge molto su questo aspetto) e uno che si propone come “il miglior dispositivo a tutto tondo” (Apple). È una sfida affascinante, e metterà alla prova se la scommessa di Google di creare “telefoni AI” conquisterà gli utenti comuni o resterà un’attrazione di nicchia per gli appassionati di tecnologia. Come ha detto Osterloh di Google, l’obiettivo è sbloccare la “utilità” – se le funzionalità AI di Pixel renderanno davvero la vita più facile in modo evidente, potrebbe essere la formula vincente. In caso contrario, Pixel potrebbe ancora faticare a imporsi contro la fedeltà degli utenti Samsung e Apple.
Samsung Unpacked di settembre – Fan Edition e altro
Mai disposta a cedere i riflettori, Samsung ha in programma un proprio evento: un Galaxy Unpacked il 4 settembre 2025. Questo è il secondo grande evento dell’anno per Samsung (il primo si è tenuto a febbraio per la serie Galaxy S25). La tempistica – appena cinque giorni prima del keynote di iPhone di Apple – non è una coincidenza thehansindia.com. Samsung sta di fatto dando il via al “Techtember” con annunci che puntano a rubare un po’ la scena prima della frenesia degli iPhone di Apple. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming da Seoul alle 15:00 IST (che corrisponde al mattino negli Stati Uniti) thehansindia.com, strategicamente proprio prima della fiera tecnologica IFA di Berlino.
Cosa possiamo aspettarci il 4 settembre? Samsung non ha ancora ufficialmente dettagliato la lista dei prodotti, ma il teaser dell’invito e varie indiscrezioni forniscono indizi forti. Innanzitutto, la stessa Samsung ha lasciato intendere il lancio di un nuovo Galaxy Tab permettendo ai clienti di prenotare un tablet in arrivo prima dell’evento thehansindia.com. Molto probabilmente si tratta del Galaxy Tab S9 FE (Fan Edition) o forse di un tablet della serie Tab S11 (la denominazione non è del tutto chiara, dato che l’ultimo tablet premium di Samsung è stato il Tab S9 nel 2023). Un tablet Fan Edition sarebbe in linea con la tendenza di Samsung di proporre versioni “FE” a costo inferiore dei suoi dispositivi. A proposito di FE: praticamente tutte le indiscrezioni concordano che la star di questo Unpacked sarà lo smartphone Galaxy S25 FE thehansindia.com.
Il Galaxy S25 FE è destinato a rilanciare la linea Fan Edition di Samsung, che offre specifiche quasi da top di gamma a un prezzo più accessibile. Secondo fonti affidabili dalla Corea del Sud, il S25 FE sarà presentato ufficialmente il 19 settembre (leggermente prima rispetto al calendario dello scorso anno per l’S24 FE) thehansindia.com – il che significa che Samsung potrebbe utilizzare l’evento del 4 settembre per anticipare il S25 FE e poi pubblicare recensioni/vendere il dispositivo più avanti nel mese. Le specifiche trapelate confermano che il S25 FE non è da sottovalutare: un display Dynamic AMOLED da 6,7 pollici a 120 Hz con protezione Gorilla Glass Victus republicworld.com, lo stesso sensore principale da 50 MP della versione standard S25, insieme a una fotocamera teleobiettivo 3× da 8 MP e una ultra-grandangolare da 12 MP republicworld.com, e una batteria da 4.500–4.700 mAh (leggermente più grande rispetto a quella dell’S24 FE) republicworld.com. Da notare che Samsung potrebbe utilizzare il suo nuovo chip Exynos 2400 nel S25 FE thehansindia.com – una novità rispetto ai chip Qualcomm che hanno alimentato molti recenti modelli FE. Questo suggerisce che Samsung abbia nuovamente fiducia nei suoi chip proprietari, forse grazie a miglioramenti nell’efficienza o per una questione di gestione dei costi. Se confermato, alcune unità di S25 FE (probabilmente in Europa/Asia) monterebbero l’Exynos 2400, mentre altre (mercato USA) potrebbero ancora utilizzare uno Snapdragon per mantenere la coerenza richiesta dagli operatori – Samsung a volte utilizza due fornitori di chip anche nelle Fan Edition.
In arrivo anche One UI 8, la nuova interfaccia Android di Samsung. In realtà, Samsung ha già lanciato One UI 8 su Galaxy Z Fold 7 e Flip 7 ad agosto, quindi l’evento del 4 settembre probabilmente metterà in evidenza le funzionalità di One UI 8 a un pubblico più ampio. Gli utenti potranno contare su Android 15 come base, oltre alle aggiunte specifiche di Samsung: personalizzazione avanzata (stili della schermata di blocco, nuove opzioni Always-On Display) e integrazione AI più profonda. Ad esempio, “Galaxy AI” ora può apprendere le abitudini dell’utente e suggerire routine automatizzate, o persino consigliare quando attivare determinate modalità in base al contesto bez-kabli.pl. One UI 8 migliora anche la continuità nell’ecosistema Samsung – ad esempio, sincronizzazione migliorata con il nuovo Galaxy Watch6 su Wear OS e connessione più semplice con i laptop Galaxy Book.
Una sorpresa per Unpacked: Samsung farà un’anticipazione del suo telefono tri-fold? L’azienda da anni mostra prototipi di display flessibili per uno “Z Fold Tri” che si piega in due punti (come un dépliant), e in una recente call sugli utili i dirigenti Samsung hanno lasciato intendere che stanno facendo progressi sul concetto thehansindia.com. Le voci suggeriscono che Samsung potrebbe menzionare brevemente o mostrare un concept del dispositivo tri-fold a Unpacked come “one more thing” – non un lancio ufficiale, ma per piantare la bandiera che “ci stiamo lavorando”. Tuttavia, la maggior parte degli insider crede che un vero lancio tri-fold sarebbe riservato a un evento fisico più importante (forse il prossimo anno) vista la sua importanza. Come ha scherzato l’analista Ross Young, Samsung probabilmente riserverà una forma così radicale per quando potrà ottenere il massimo clamore, piuttosto che una rapida presentazione virtuale.
Oltre a telefoni e tablet, Samsung spesso usa gli annunci autunnali per aggiornare gli accessori. Potremmo vedere nuovi colori o funzionalità per le Galaxy Buds o una nuova Galaxy SmartTag 2 economica (un tracker Bluetooth – una documentazione FCC ne ha suggerito l’arrivo). È anche possibile qualche novità sulla Galaxy Ring – un anello smart che Samsung starebbe sviluppando come wearable per il benessere – anche se potrebbe non essere ancora pronta da mostrare.
L’obiettivo generale di Samsung con l’evento di settembre è mantenere i fan Galaxy coinvolti in vista del cruciale trimestre natalizio. Con Apple pronta a lanciare gli iPhone e Google che spinge su Pixel 10, Samsung vuole ricordare ai consumatori di avere opzioni interessanti a tutti i livelli: pieghevoli super-premium (Fold/Flip 7), flagship tradizionali (S25), e ora il segmento premium accessibile con S25 FE. In particolare, la FE potrebbe essere un successo se proposta a un prezzo aggressivo (forse nella fascia ~$599–699). Offrendo molte delle migliori caratteristiche dell’S25 a un prezzo inferiore, Samsung punta chiaramente agli acquirenti attenti al valore e a quelli in mercati come India o America Latina dove i telefoni da $1000 sono fuori portata. L’introduzione della Galaxy Tab rafforza allo stesso modo la gamma tablet di Samsung contro gli iPad di Apple. E il lancio di One UI 8 mantiene i fedelissimi Samsung soddisfatti con software aggiornato.
In sintesi, aspettatevi che lo show Samsung del 4 settembre porti aggiunte incrementali (ma importanti) all’ecosistema Galaxy piuttosto che hardware rivoluzionari. L’S25 FE si posizionerà come il “flagship per tutti”, il nuovo Galaxy Tab rafforzerà la posizione di Samsung nel settore tablet Android, e One UI 8 legherà tutto insieme con un tocco di AI e raffinatezza. E ovviamente, Samsung non resisterà a qualche sottile paragone con Apple – è tradizione per Samsung lanciare qualche frecciatina, magari vantandosi di funzioni come memoria espandibile o ricarica rapida che mancano agli iPhone. Con la corsa mobile che si fa sempre più accesa, il messaggio di Samsung è essenzialmente: abbiamo un dispositivo per ogni utente, e non restiamo fermi. La battaglia per l’attenzione (e il portafoglio) dei consumatori quest’autunno è iniziata, e Samsung intende essere in prima linea.
La guerra dei pieghevoli: la scommessa tri-fold di Huawei e la risposta di Samsung
Mentre Samsung ha aperto la strada ai telefoni pieghevoli mainstream, Huawei sta spingendo aggressivamente i limiti – letteralmente – con nuovi fattori di forma pieghevoli. Il 2 settembre, Huawei ha annunciato di aver aperto i preordini (tramite VMall, il suo store online cinese) per il Mate XTs, che è lo smartphone tri-fold di seconda generazione di Huawei techedt.com. Se i telefoni pieghevoli standard non fossero abbastanza, un tri-fold porta le cose a un altro livello: il Mate XTs può piegarsi in due punti di cerniera, trasformandosi da un telefono compatto a un display molto più grande simile a un tablet quando è completamente aperto. Il teaser di Huawei indica che il Mate XTs sarà ufficialmente lanciato il 4 settembre in Cina techedt.com (casualmente, lo stesso giorno dell’Unpacked di Samsung, anche se rivolto a un mercato diverso).
Questa mossa posiziona Huawei leggermente avanti nella “corsa al fattore di forma pieghevole”, poiché nessun altro grande produttore ha ancora un tri-fold sul mercato. Samsung, dal canto suo, ha mostrato concept di tri-fold ma non ne ha ancora rilasciato uno commercialmente. Gli osservatori del settore si aspettano che Samsung riveli il proprio prototipo o roadmap tri-fold entro il prossimo anno techedt.com, ma Huawei sta cogliendo il momento per rivendicare il titolo di prima sul mercato con un tri-fold. Avviando ora le pre-registrazioni, Huawei sta valutando l’interesse dei consumatori e creando attesa tra gli appassionati di tecnologia in Cina.
Cosa sappiamo del Mate XTs? I dettagli ufficiali sono scarsi (Huawei ha mantenuto le specifiche segrete sulla pagina di preordine), ma insider ben informati sui social media cinesi (Weibo) hanno fatto trapelare alcune informazioni. Il Mate XTs dovrebbe essere dotato del nuovo chipset Kirin 920 di Huawei techedt.com – un punto notevole perché Huawei era stata limitata nelle opzioni di chip a causa delle sanzioni statunitensi. Se confermato, il Kirin 920 potrebbe essere il primo SoC Kirin di fascia alta di Huawei dal 2020, possibilmente prodotto con l’aiuto di fonderie cinesi. In termini di prestazioni, ci si aspetta che offra velocità competitive e supporto 5G, riportando Huawei nel gioco dei chip di fascia alta. Si dice anche che il Mate XTs presenti miglioramenti alla fotocamera rispetto al primo tri-fold di Huawei (il Mate X2 originale aveva una fotocamera decente ma non a livello della serie P). Potremmo vedere un obiettivo zoom periscopico o un sensore principale migliorato, in linea con il focus di Huawei sulla fotografia per i dispositivi premium techedt.com.
Dal punto di vista del design, le foto trapelate di un’unità dummy suggeriscono che i Mate XTs avranno un corpo leggermente più sottile e un meccanismo di cerniera perfezionato rispetto ai precedenti pieghevoli di Huawei. Si piega a zigzag: un segmento si piega verso l’interno, un altro verso l’esterno, permettendo al dispositivo di passare da un triplo strato delle dimensioni di uno smartphone a un grande tablet piatto. Ottenere la durabilità con due cerniere è una sfida: Huawei probabilmente utilizza un sistema di cerniere multi-link e materiali di alta gamma (forse fibra di carbonio o leghe di titanio) per rinforzare la struttura. I Mate XTs offriranno anche più configurazioni: la promozione di Huawei menziona “più colori e opzioni di archiviazione” al lancio techedt.com, quindi aspettati diversi tagli di RAM/archiviazione e almeno 3 finiture di colore. Aprendo i preordini senza una scheda tecnica completa, Huawei sta essenzialmente dicendo: fidati di noi, questa è tecnologia all’avanguardia, prenotane uno ora e i dettagli seguiranno.
Strategicamente, il tri-fold di Huawei riguarda tanto i diritti di vanto quanto le vendite. I pieghevoli restano un segmento di nicchia (seppur in crescita): anche i popolari Z Flip e Fold di Samsung vendono solo qualche milione di unità, contro decine di milioni dei telefoni tradizionali. Un tri-fold sarà ultra-nicchia, probabilmente con un prezzo estremamente alto (forse oltre ¥15.000 in Cina, >$2000) e produzione limitata. Ma consolida l’immagine di Huawei come innovatore a livello nazionale, il che è prezioso mentre l’azienda cerca di riprendersi dalle sanzioni che hanno colpito il suo business mobile. Inoltre mette pressione su Samsung: consumatori e media inevitabilmente chiederanno “dov’è il tri-fold di Samsung?” e confronteranno qualsiasi dispositivo successivo con quello di Huawei.
Nel frattempo, l’attuale gamma di pieghevoli Samsung – il Galaxy Z Fold 7 e il Z Flip 7 – si concentra sul perfezionamento dei formati esistenti. Il Fold 7, spedito da agosto, ha perfezionato il pieghevole a libro per renderlo più appetibile agli utenti mainstream: è più sottile (meno di 9 mm da chiuso) e più leggero del suo predecessore, risolvendo due lamentele comuni bez-kabli.pl. Samsung ha ottenuto questo risultato con un nuovo design della cerniera che non solo riduce lo spessore ma migliora anche la durabilità (meno parti mobili, testate – a quanto pare – per oltre 300.000 piegature). Sono anche riusciti a integrare una fotocamera da 200 MP – dando al Fold 7 vere credenziali fotografiche da top di gamma, al pari di un Galaxy S25 Ultra bez-kabli.pl. I primi recensori hanno elogiato il magnifico display AMOLED interno da 7,6″ del Fold 7 (ora con cornici più sottili per un look più edge-to-edge) bez-kabli.pl, e i miglioramenti software di One UI 8 che permettono un multitasking migliore e una maggiore continuità delle app.
Il Galaxy Z Flip 7, invece, è rivolto agli utenti attenti allo stile e a chi preferisce un dispositivo compatto. Il suo aggiornamento di punta per questa generazione è l’ampio display esterno da 3,4″ (quasi il doppio rispetto a quello del Flip 6), che migliora notevolmente l’usabilità quando il telefono è chiuso bez-kabli.pl. Ora puoi leggere messaggi completi, usare i widget e persino scattare selfie con le fotocamere posteriori molto più facilmente sul piccolo schermo esterno. Samsung ha anche dato al Flip 7 un leggero incremento delle specifiche (chipset Snapdragon “8 Elite”, un sensore principale della fotocamera migliore, ecc.) ma ha mantenuto il prezzo intorno a $999, rendendolo uno dei pieghevoli più accessibili sul mercato bez-kabli.pl. La serie Flip ha avuto successo tra i giovani e nelle collaborazioni di moda, e Samsung ha puntato ancora di più su questo con nuovi colori e animazioni personalizzate per la piegatura nell’interfaccia utente.
Nel quadro generale, i pieghevoli stanno maturando. L’approccio di Samsung è evolutivo: perfezionare i pieghevoli che la gente già acquista, mentre Huawei (e forse anche Xiaomi, che di recente ha mostrato un concept pieghevole sia verso l’interno che verso l’esterno) stanno esplorando nuovi formati per cercare di superare la concorrenza. Ricorda l’era iniziale degli smartphone, quando alcune aziende si attenevano a design collaudati e altre sperimentavano soluzioni innovative (ricordi i telefoni dual-slider o quelli con display 3D?). Siamo ancora nella fase in cui si cerca di capire quali formati di pieghevoli resisteranno nel lungo periodo. I flip a conchiglia e i pieghevoli a tablet hanno dimostrato di avere una certa longevità; i tri-fold e i display arrotolabili sono i prossimi a essere testati nel mondo reale.
Un’altra nota sui pieghevoli: Apple è notoriamente assente in questo settore – ma anche questo potrebbe cambiare. Voci dalla catena di fornitura Apple dicono che l’azienda sta prototipando internamente concept di iPhone pieghevoli, con l’obiettivo di un possibile lancio nel 2026 o oltre bez-kabli.pl. Si suppone che un iPhone pieghevole (forse un “iPhone Fold” o addirittura un iPad pieghevole) potrebbe avere un prezzo di circa ~$1.999 e verrebbe lanciato solo quando Apple riterrà che la tecnologia sia matura. Come ha commentato ironicamente un analista, “Apple è raramente la prima… le piace prendersi il suo tempo” bez-kabli.pl. Quindi, mentre Apple per ora osserva dalla linea laterale, i suoi rivali stanno iterando rapidamente. Quando Apple entrerà nel mercato dei pieghevoli (se mai lo farà), Samsung e Huawei potrebbero essere già alla decima generazione dei loro modelli.
Per i consumatori di oggi, il panorama è entusiasmante ma può risultare confuso: tante opzioni, tanti design sperimentali. La buona notizia è che l’affidabilità sta migliorando – i primi pieghevoli avevano molti problemi (schermi fragili, guasti alle cerniere). Gli ultimi modelli di Samsung e Huawei mostrano notevoli progressi in termini di durata. Il fatto che Huawei si senta abbastanza sicura da lanciare un tri-fold indica che la tecnologia sta avanzando. Vedremo nei prossimi mesi come si comporterà il Mate XTs nelle mani degli utenti e se Samsung risponderà con un proprio tri-fold. Una cosa è certa: la competizione tra pieghevoli non è più una corsa a un solo cavallo, e questa competizione sta guidando una rapida innovazione nel modo in cui letteralmente modelliamo i nostri dispositivi.Altri lanci degni di nota: il mostro da 7.000 mAh di Xiaomi & i rumor su OnePlus
Non tutti i nuovi telefoni di questa stagione sono top di gamma da 1.000 dollari – soprattutto in Asia, il segmento di fascia media è quello con i maggiori volumi, e abbiamo visto alcuni lanci impressionanti di dispositivi di fascia media all’inizio di settembre.
Uno dei più interessanti è di Xiaomi, che continua a sfumare il confine tra specifiche di fascia media e top di gamma. Il 21 agosto, il sub-brand Redmi di Xiaomi ha lanciato in Cina il Redmi Note 15 Pro+, che sta facendo parlare di sé per l’incredibile valore che offre. Il Redmi Note 15 Pro+ è dotato di una batteria da 7.000 mAh – una capacità enorme, rara anche tra i telefoni pensati per la durata (la maggior parte dei top di gamma si aggira sui 4.500–5.000 mAh). Questa batteria mostruosa, abbinata alla ricarica rapida cablata da 90 W di Xiaomi, permette al telefono di durare facilmente due giorni pieni e di ricaricarsi rapidamente bez-kabli.pl. Xiaomi gli ha anche dato un grande display AMOLED da 6,83 pollici che raggiunge fino a 3.200 nit di luminosità di picco bez-kabli.pl – rendendolo di fatto uno degli schermi per smartphone più luminosi di sempre, utile sotto la luce solare intensa. Sorprendentemente, il dispositivo vanta anche una certificazione IP69K bez-kabli.pl, il che significa che non è solo resistente all’acqua, ma può sopportare getti d’acqua ad alta pressione e polvere – un livello di robustezza che pochi telefoni pubblicizzano, tanto meno quelli di fascia media.
Dal punto di vista del design, il Note 15 Pro+ presenta alcuni tocchi premium come un retro in fibra di vetro per la durata (Xiaomi afferma che è più resistente alle crepe rispetto al vetro tradizionale) e un profilo sottile considerando la batteria. Il comparto fotografico include un solido sensore principale da 200 MP, un ultragrandangolare da 8 MP e una macro da 2 MP – nella media per questa fascia di prezzo, tranne il sensore principale che ha una risoluzione insolitamente alta. Ma il punto forte è il prezzo: in Cina parte da circa ¥2,499 (circa 340$) per il modello base bez-kabli.pl. Questo prezzo è inferiore a molti cosiddetti “flagship killer” offrendo caratteristiche come autonomia e tecnologia del display che persino telefoni da 1000$ potrebbero invidiare. L’intento di Xiaomi è chiaro: attirare acquirenti che vogliono il massimo delle specifiche per il loro denaro. Questa strategia è particolarmente efficace in mercati come India, Sud-est asiatico ed Europa orientale dove Xiaomi ha una forte presenza. Telefoni come il Note 15 Pro+ mettono pressione su concorrenti come la serie A di Samsung o i medi di gamma di Realme per restare al passo nella corsa alle specifiche. Poiché la crescita delle vendite di smartphone rallenta, le aziende cercano di invogliare i consumatori all’upgrade offrendo specifiche quasi assurde nelle fasce di prezzo più basse (batterie enormi, ricarica super-rapida, ecc.) bez-kabli.pl. È una tendenza da tenere d’occhio – potremmo entrare in un’era di “spec-overkill” nei telefoni di fascia media, il che non è male per gli appassionati di tecnologia con un budget limitato!Passando ai rumor sul segmento premium: OnePlus, nota per i suoi telefoni di punta, non ha un nuovo lancio previsto per l’inizio di settembre, ma i leak stanno delineando il suo prossimo grande smartphone. Il prossimo OnePlus 15 (atteso per il debutto iniziale in Cina intorno a ottobre 2025) dovrebbe presentare due caratteristiche inedite per OnePlus: una fotocamera frontale sotto il display e un teleobiettivo periscopico bez-kabli.pl. Una fotocamera sotto il display (UDC) nasconderebbe la selfie cam sotto lo schermo per un vero frontale tutto schermo – abbiamo già visto questa tecnologia su alcuni dispositivi (come la cam interna della serie Fold di Samsung e alcuni modelli ZTE), ma spesso comporta compromessi sulla qualità delle immagini. Se OnePlus 15 seguirà questa strada, significa che OnePlus punta a un’estetica all’avanguardia, forse su una variante speciale o modello “Pro”. Lo zoom periscopico, invece, migliorerebbe notevolmente la fotografia a lunga distanza (consentendo forse uno zoom ottico 5×–10×). I “fratelli” BBK di OnePlus, Oppo e Vivo, hanno già usato lenti periscopiche su alcuni top di gamma; l’adozione da parte di OnePlus la manterrebbe competitiva con Samsung (che usa un periscopio 10× sulle sue Ultra) e potenzialmente Apple (si vocifera che aggiungerà una lente periscopica su iPhone 17 Pro Max). Questi leak provengono da un affidabile tipster cinese, quindi è probabile che siano accurati. I fan di OnePlus dovranno aspettare ancora un po’ per il lancio ufficiale, ma sembra che sarà un dispositivo che unisce tecnologia di schermo all’avanguardia a prestazioni fotografiche potenziate.
Altrove, Nothing, la startup guidata dal co-fondatore di OnePlus Carl Pei, ha rilasciato un aggiornamento software (Nothing OS 2.5) per il suo Phone (2) a fine agosto bez-kabli.pl. Pur non essendo un nuovo dispositivo, vale la pena menzionarlo perché Nothing continua a raccogliere una nicchia di fan grazie al suo linguaggio di design retro-futuristico (luci “glyph” lampeggianti sul retro) e all’interfaccia Android pulita. L’aggiornamento 2.5 aggiunge alcune funzionalità eccentriche e un Easter egg che fa riferimento alla storia della tecnologia (l’azienda ha anticipato un design ispirato a un dipinto del 1880, scherzando “senza di esso, lo smartphone non esisterebbe”) bez-kabli.pl. È un promemoria giocoso che, nel mare dei grandi marchi, i player più piccoli stanno provando approcci diversi per distinguersi – nel caso di Nothing, fondendo arte, nostalgia e minimalismo tecnologico.
Infine, vale la pena menzionare Sony – uno dei pochi produttori di telefoni giapponesi rimasti – che ha annunciato in sordina il Xperia 5 VI (il loro ultimo top di gamma compatto) all’IFA di Berlino il 1° settembre. Sony continua a rivolgersi alla sua nicchia: il telefono offre un display da 6,1″ 120 Hz 21:9 e tecnologia fotografica Alpha in un formato relativamente piccolo, con funzionalità orientate ai professionisti come il jack per cuffie e la memoria espandibile, ormai rare nei top di gamma moderni. Sebbene la quota di mercato globale di Sony sia minima, il lancio di Xperia dimostra che esiste ancora diversità negli approcci (Sony vende a fotografi e cinefili che apprezzano i controlli manuali e la registrazione video ad alto bitrate su uno smartphone). L’Xperia 5 VI attirerà soprattutto quel pubblico, ma è un promemoria che i “grandi marchi” possono includere anche chi innova silenziosamente lontano dai riflettori.
Nel complesso, l’inizio di settembre ha portato un mix di innovazione rivoluzionaria e incrementale nel mobile: dai pieghevoli a tre pannelli e top di gamma incentrati sull’IA, ai midrange con batterie potenti e indiscrezioni su ciò che verrà. Questo sottolinea quanto l’arena degli smartphone nel 2025 sia incredibilmente dinamica – i player affermati stanno perfezionando i prodotti principali, mentre altri cercano il prossimo grande salto (che sia nel design, nell’IA o nel form factor).
Tendenze del settore: ripresa del mercato, cambiamenti nella produzione e visioni per il futuro
Allontanandosi dai singoli prodotti, diverse tendenze più ampie stanno plasmando l’industria mobile a settembre 2025:
1. Rimbalzo (leggero) del mercato e cambiamenti: Per la prima volta dopo anni, le vendite di smartphone non stanno diminuendo. Il mercato globale potrebbe finalmente toccare il fondo e rimbalzare – anche se molto leggermente. Secondo i dati preliminari di IDC, le spedizioni mondiali di smartphone nel Q2 2025 sono aumentate di circa 1,0% anno su anno reuters.com (295,2 milioni di unità contro 292 milioni dell’anno precedente). Questo segue un aumento dell’1,5% nel Q1, indicando due trimestri di crescita piatta o modesta. Non è certo un boom, ma dopo una lunga crisi (dal 2017 al 2024 ci sono stati molti trimestri di calo), la stabilità è una buona notizia. “…la crescita dell’1% nel mercato degli smartphone rappresenta un indicatore fondamentale che il mercato è pronto a tornare a crescere,” ha dichiarato Anthony Scarsella, direttore della ricerca per i telefoni mobili di IDC reuters.com. I motivi? L’attenuarsi delle preoccupazioni economiche in alcune regioni (lo shock dei nuovi dazi negli Stati Uniti si è attenuato per ora bez-kabli.pl), e molti marchi hanno smaltito le scorte in eccesso accumulate durante il rallentamento della pandemia. Anche i consumatori stanno lentamente tornando – in Nord America e in Europa, sta tornando una certa domanda di aggiornamento dopo che le persone hanno tenuto i telefoni più a lungo a causa dell’inflazione bez-kabli.pl.
L’ordine competitivo rimane familiare: Samsung è ancora al primo posto per volume, spedendo circa 58 milioni di telefoni nel secondo trimestre (circa il 20% della quota globale) bez-kabli.pl. In realtà, è cresciuta più rapidamente di qualsiasi altro grande produttore (~+8% su base annua) grazie alle forti vendite della sua serie Galaxy A di fascia media e alla popolarità iniziale del top di gamma Galaxy S25 bez-kabli.pl. Apple è al secondo posto con circa il 15–16% di quota (tipico per un trimestre non festivo per Apple) e ha registrato un aumento delle spedizioni di circa il 4% bez-kabli.pl. La crescita di Apple è stata sostenuta dai mercati emergenti – ad esempio, le vendite di iPhone in India sono aumentate quando Apple ha aperto nuovi negozi e avviato la produzione locale, e in Europa si è registrata una solida domanda di iPhone anche mentre i fan Apple attendono l’iPhone 17 bez-kabli.pl. Xiaomi ha mantenuto una quota di circa il 12–13% al terzo posto, sostanzialmente stabile su base annua bez-kabli.pl. Xiaomi sta andando bene in alcune parti dell’Asia, dell’Europa centrale e dell’America Latina, compensando una performance più debole in Cina. Sta anche diversificando con il suo nuovo software HyperOS su alcuni dispositivi (che sostituisce MIUI), che potrebbe diventare un punto di forza soprattutto in Cina, dove un ecosistema non Google può prosperare bez-kabli.pl. Le posizioni #4 e #5 a livello globale sono contese da OPPO (insieme al suo sub-brand OnePlus) e vivo, entrambe con una percentuale a una cifra alta bez-kabli.pl. Le loro quote sono sostanzialmente stabili, anche se entrambe stanno affrontando un mercato cinese saturo spingendosi di più all’estero (OPPO in Europa e MEA, vivo nel Sud-est asiatico). Subito dietro di loro c’è Transsion (la casa madre di Tecno, Infinix, Itel) che domina l’Africa ed è molto forte nel segmento entry-level in India – la quota globale di Transsion è ora circa pari a quella di vivo, una crescita notevole per un’azienda di cui molti in Occidente non hanno mai sentito parlare bez-kabli.pl.Un cambiamento particolarmente interessante sta avvenendo in Giappone. Il Giappone è da tempo un’eccezione dove Apple domina assolutamente (spesso con una quota superiore al 50%) e i marchi domestici come Sharp/Fujitsu coprono il resto, mentre i produttori Android stranieri faticano a farsi notare. Ma nel secondo trimestre, Samsung è salita al #3 in Giappone con circa il 10% di quota – in crescita rispetto a circa il 5% dell’anno precedente bez-kabli.pl. Si tratta di una crescita annua di circa il 60% in un mercato notoriamente difficile per gli stranieri. Counterpoint Research attribuisce i guadagni di Samsung alla sua spinta aggressiva sui Galaxy S25 e sulla serie A, e a una campagna di marketing che ha rinnovato la sua immagine. A quanto pare, i consumatori giapponesi più giovani hanno risposto positivamente alle funzionalità AI della fotocamera dell’S25 e al design più elegante (in passato, i Galaxy non erano considerati “cool” in Giappone) bez-kabli.pl. Anche il Pixel di Google è salito silenziosamente a circa l’11% in Giappone (aiutato dal successo del lancio del Pixel 7) bez-kabli.pl. Quindi il mercato degli smartphone in Giappone sta diventando una lotta a tre: Apple circa 49%, Android (Pixel circa 11%, Samsung circa 10%, altri circa 30%). Per Samsung, superare i marchi locali e diventare il #3 in Giappone per la prima volta è un risultato notevole, e sottolinea che anche nei mercati maturi, le sorti possono cambiare con il prodotto e il posizionamento giusti.
2. Riconfigurazione della Produzione e della Catena di Fornitura: Le tensioni geopolitiche e le lezioni apprese dalla pandemia continuano a rimodellare dove e come vengono prodotti i telefoni. Apple è in prima linea in questo cambiamento. Un nuovo rapporto di DigiTimes rivela che Apple sta aumentando drasticamente l’automazione nelle sue linee di produzione e sta sollecitando i principali fornitori a investire in robotica gadgets360.com. Apple ha sempre utilizzato tecniche di produzione avanzate, ma ora sembra che stia imponendo l’automazione “a partire dal 2025” in modo più aggressivo per migliorare l’efficienza e ridurre la dipendenza dal lavoro umano. Questo probabilmente comporta più componenti assemblati da robot, test automatizzati, ecc., nella produzione di iPhone, iPad, Watch e Mac gadgets360.com. L’automazione comporta costi iniziali elevati per i partner di Apple (Foxconn, Pegatron, ecc.), ma Apple sembra spingerli a modernizzarsi o rischiare di perdere affari. Il contesto è la spinta di Apple a diversificare la produzione lontano dalla Cina. Nell’ultimo anno, Apple ha aumentato significativamente la produzione di iPhone in India e ha spostato l’assemblaggio di iPad/Mac in Vietnam gadgets360.com. Quindi la catena di fornitura non si sta solo espandendo geograficamente, ma sta anche diventando più automatizzata. L’obiettivo è proteggersi da interruzioni (come le questioni commerciali USA–Cina o i lockdown per il COVID) e, in ultima analisi, ridurre i costi di produzione a lungo termine. È un grande cambiamento per un settore che per decenni ha fatto affidamento su vaste forze lavoro in Cina per l’assemblaggio manuale. Se la scommessa di Apple sull’automazione avrà successo, potrebbe stabilire una nuova norma per la produzione di elettronica a livello globale.
Contemporaneamente, paesi come India stanno sfruttando il rimescolamento delle catene di approvvigionamento. Il governo indiano ha offerto incentivi (schemi PLI) per aumentare la produzione locale di elettronica, e sta dando i suoi frutti. La produzione di smartphone in India è cresciuta del 15% su base annua nel Q2 2025 (per unità prodotte) digitimes.com, indicando che più telefoni – sia per uso interno che per l’esportazione – vengono realizzati in India. Un grande sviluppo: l’azienda indiana EMS Dixon Technologies è diventata il primo produttore di smartphone in India per volume in quel trimestre digitimes.com. Dixon, che assembla telefoni per marchi come Xiaomi e Samsung, ha superato persino giganti come Foxconn (almeno per quanto riguarda la produzione indiana). Questo suggerisce che i player globali stanno assegnando più ordini alle aziende indiane, e le imprese locali stanno crescendo rapidamente. La stessa Foxconn sta registrando una forte crescita in India grazie all’assemblaggio di iPhone – Reuters ha segnalato che il business indiano di Foxconn ha esportato una quantità record di iPhone quest’anno digitimes.com. Nel complesso, l’India si sta affermando come la “nuova Cina” per la produzione di telefoni, almeno per alcuni modelli. È probabile che vedremo l’etichetta “Made in India” su un numero crescente di smartphone in tutto il mondo, soprattutto man mano che Apple e Samsung rafforzano il loro impegno lì.
3. Impatti normativi e politici: Le politiche governative stanno influenzando sempre più il software e i servizi degli smartphone. L’esempio della Russia che abbiamo discusso è uno di questi – dove un’app imposta (“Max”) deve essere preinstallata sui dispositivi venduti in quel mercato bez-kabli.pl. Questo fa parte di una tendenza più ampia verso la sovranità digitale – i paesi vogliono il controllo sui dati e sulle piattaforme presenti sui dispositivi utilizzati dai loro cittadini. Le aziende occidentali potrebbero dover rispettare le regole locali sulle app o rischiare di perdere l’accesso a quei mercati.
Nell’UE, la regolamentazione a favore dei consumatori sta imponendo cambiamenti tecnologici: l’obbligo del caricatore universale dell’UE ha reso l’USB-C quasi universale (persino Apple non può più resistere). Il Digital Markets Act dell’UE prevede inoltre che Apple e Google debbano consentire app store e pagamenti di terze parti sulle loro piattaforme entro il 2025 – il che potrebbe rivoluzionare gli ecosistemi di app su iOS e Android. Senza contare le leggi sul diritto alla riparazione in Europa che potrebbero portare i telefoni a essere venduti con batterie più facilmente sostituibili o con la disponibilità di pezzi di ricambio per un periodo più lungo.
Negli Stati Uniti, l’ingresso della Trump Organization nei servizi mobili è una svolta insolita. Sebbene sia principalmente una mossa di nicchia (che punta a una base politica con servizi in bundle), solleva interrogativi su come gli MVNO (operatori mobili virtuali) operano e si promuovono. L’analisi di Reuters evidenzia possibili complicazioni normative – le telecomunicazioni sono fortemente regolamentate e se un’azienda con legami politici gestisce un MVNO, potrebbe mettere gli operatori in posizioni scomode reuters.com reuters.com. Per i consumatori, il punto di forza di Trump Mobile è il patriottismo e i vantaggi, più che l’innovazione tecnica. Avrà un impatto significativo sul settore? Resta da vedere – esistono molti MVNO e la maggior parte non scalfisce AT&T/Verizon/T-Mobile. Ma dimostra come il servizio wireless venga proposto in modo creativo (con assistenza sanitaria, soccorso stradale, ecc.), trasformando quasi un piano telefonico in un abbonamento lifestyle.
4. Nuove tecnologie emergenti – Satelliti e oltre: Una tendenza chiara è l’integrazione della connettività satellitare negli smartphone. Dopo che Apple ha introdotto l’SOS di emergenza via satellite su iPhone 14, altri hanno seguito l’esempio. La notizia di questa settimana del lancio da parte di T-Mobile della messaggistica satellitare con Starlink di SpaceX bez-kabli.pl è significativa. In sostanza, permettono ai telefoni esistenti (a partire da Pixel 10, e probabilmente altri modelli in futuro) di inviare SMS di base quando si è fuori copertura, collegandosi a satelliti in orbita terrestre bassa. È limitato – di solito solo messaggi di emergenza o a bassissima larghezza di banda, ma offre uno sguardo su un futuro in cui essere fuori dalla portata delle torri cellulari potrebbe non significare essere completamente disconnessi. Qualcomm e altri produttori di chip stanno integrando il supporto NTN satellitare (non-terrestrial network) nei nuovi modem, quindi i telefoni 2024–2025 saranno sempre più “pronti per il satellite”. Potremmo presto vedere tra i punti di forza del marketing diciture come “supporta la messaggistica satellitare”, soprattutto per telefoni rugged o in mercati dove la preparazione alle emergenze è un punto di vendita. C’è persino chi ipotizza che la banda larga satellitare (diretta ai telefoni) possa in futuro offrire una nuova forma di concorrenza agli operatori tradizionali, anche se ciò è ancora lontano e restano molti ostacoli tecnici.
Guardando ancora più avanti, gli occhiali AR e i dispositivi indossabili si profilano all’orizzonte come potenziali fattori dirompenti. Le audaci dichiarazioni di Zuckerberg sugli occhiali smart che sostituiranno i telefoni techcrunch.com techcrunch.com potrebbero essere ottimistiche nei tempi, ma sottolineano dove i grandi player tecnologici stanno investendo i loro fondi in R&S. Meta, Apple (con il visore AR Vision Pro), Google (con il rilancio di Glass e investimenti in startup AR) e altri si stanno preparando a un cambio di paradigma. Se gli anni 2030 porteranno occhiali AR di massa in grado di gestire chiamate, messaggi, navigazione, ecc., il ruolo dello smartphone potrebbe davvero ridursi – oppure il “telefono” potrebbe evolversi in un hub personale che resta in tasca mentre gli occhiali diventano l’interfaccia principale. Per ora, è tutto speculativo. Ma vediamo delle convergenze: gli assistenti AI (come quelli nel Pixel 10 o i previsti aggiornamenti di Siri) potrebbero un giorno risiedere nei dispositivi indossabili, non solo nei telefoni.
A settembre 2025, il settore si trova a una sorta di punto di svolta. Nel breve termine, c’è entusiasmo per i nuovi dispositivi e un senso di ripresa dopo anni difficili. Nel lungo termine, sono in atto cambiamenti su come vengono prodotti i dispositivi (automazione, nuove località), su cosa possono fare (AI, comunicazioni satellitari) e su cosa potrebbero diventare (forse qualcosa da indossare invece che da portare in tasca). Il prossimo anno sarà cruciale mentre le aziende mettono in atto le loro strategie – Apple punta sulla sinergia tra dispositivi e servizi, Google sull’AI, Samsung sui pieghevoli e su un ampio portafoglio, i brand cinesi su valore e nuovi form factor, e altri su nicchie specifiche.
Una cosa è certa dalle notizie di questa settimana: la concorrenza è viva e vegeta nel mondo mobile, e questo significa più scelta per i consumatori. Che tu voglia il tablet-telefono pieghevole più appariscente, il telefono con l’assistente AI più intelligente, o semplicemente un telefono affidabile con grande batteria che non costi troppo, la fine del 2025 avrà qualcosa per te. E con ogni player che spinge gli altri (e a volte i limiti stessi), ci aspetta una stagione festiva e un futuro davvero entusiasmanti. Mentre osserviamo il lancio di iPhone 17, l’accoglienza del Pixel 10, le prossime mosse di Samsung e l’esito di tutte queste indiscrezioni e rumor, ricordiamoci – in questo settore, l’unica costante è il cambiamento, e spesso è la prossima voce o prototipo a indicare davvero dove stiamo andando.
Fonti: Apple event e leak su iPhone 17 techcrunch.com bez-kabli.pl bez-kabli.pl; dettagli e citazioni sul lancio di Pixel 10 (Reuters) reuters.com reuters.com reuters.com; informazioni su Samsung Unpacked e S25 FE thehansindia.com thehansindia.com; notizie su Huawei Mate XTs tri-fold techedt.com techedt.com; specifiche di Xiaomi Redmi Note 15 Pro+ bez-kabli.pl bez-kabli.pl; leak su OnePlus 15 bez-kabli.pl; aggiornamenti One UI 8 e OxygenOS bez-kabli.pl bez-kabli.pl; Lancio del chip Qualcomm notebookcheck.net notebookcheck.net; Tendenza dei fornitori di lenti per fotocamere digitimes.com; Dati di mercato e citazione IDC reuters.com reuters.com; Quota di mercato Samsung/Apple bez-kabli.pl bez-kabli.pl; Cambiamento del mercato giapponese bez-kabli.pl; Automazione della catena di fornitura Apple gadgets360.com gadgets360.com; Crescita della produzione in India digitimes.com; Obbligo di app in Russia bez-kabli.pl; Lancio di Trump Mobile e citazione di esperti reuters.com reuters.com; Messaggistica satellitare T-Mobile bez-kabli.pl; citazione sugli occhiali AR di Zuckerberg techcrunch.com.