Scossoni 5G, Segnali 6G e Sorprese dai Satelliti – Riepilogo Globale di Internet Mobile (8–9 Settembre 2025)

Settembre 10, 2025
5G Shake-Ups, 6G Signals & Satellite Surprises – Global Mobile Internet Roundup (Sept 8–9, 2025)

Fatti Chiave

  • Shock da 17 miliardi di dollari per lo spettro: SpaceX di Elon Musk sta acquistando spettro wireless da EchoStar per 17 miliardi di dollari per alimentare il nascente servizio direct-to-cell 5G di Starlink reuters.com. L’accordo permetterà ai satelliti Starlink di connettere telefoni nelle zone senza copertura in tutto il mondo (Boost Mobile di EchoStar sfrutterà Starlink), e ha scosso il settore delle telecomunicazioni – le azioni degli operatori statunitensi sono scese di circa il 3% alla notizia reuters.com. Gwynne Shotwell di SpaceX ha promesso di “eliminare le zone morte mobili in tutto il mondo” con i satelliti di nuova generazione reuters.com. Il rivale Amazon Project Kuiper non è molto indietro: prevede un lancio beta della banda larga LEO entro la fine del 2025 e ha persino firmato con JetBlue come partner Wi-Fi in volo bez-kabli.pl.
  • Rivoluzione per le velocità 5G: L’operatore britannico EE (BT Group) ha implementato la nuova tecnologia Advanced RAN Coordination (ARC) di Ericsson, rivendicando una prima mondiale che aumenta la capacità 5G nelle aree affollate senza nuove antenne mobileworldlive.com. ARC consente ai siti cellulari vicini di accoppiarsi e condividere lo spettro, offrendo in media una velocità di download ~20% più rapida (e 2× nei casi ideali) tramite aggregazione di portanti tra siti mobileworldlive.com. Già attivo in città come Manchester ed Edimburgo, l’aggiornamento ha migliorato lo streaming video e l’affidabilità nei luoghi affollati mobileworldlive.com mobileworldlive.com. Greg McCall, responsabile delle reti di BT, lo ha definito un “vero punto di svolta” per l’esperienza utente 5G mobileworldlive.com, mentre EE accelera il rollout del 5G standalone in altre 17 città entro fine anno.
  • Le implementazioni del 5G accelerano a livello globale: Dopo anni di ritardi, anche i principali ritardatari stanno finalmente entrando nell’era del 5G. Il Pakistan – uno degli ultimi grandi mercati senza 5G – ha ora la sua prima asta per lo spettro approvata per dicembre 2025, liberando 606 MHz di frequenze mid-band bez-kabli.pl. La Turchia terrà una gara per le licenze 5G il 16 ottobre, puntando a essere operativa entro aprile 2026 bez-kabli.pl. In India, l’operatore in difficoltà Vodafone Idea (Vi) ha lanciato i servizi 5G a Lucknow il 9 settembre (dopo Kolkata il 5 settembre), offrendo dati 5G illimitati su piani a partire da 299 Rs telecomtalk.info telecomtalk.info. Vi ha stretto una partnership con Nokia per apparecchiature 5G a basso consumo energetico e ottimizzazione della rete tramite IA mentre si espande in 17 cerchie prioritarie telecomtalk.info. Anche in Europa, gli operatori storici avanzano – Orange ha appena attivato core standalone 5G in Francia e Romania, unendosi a una lista crescente di circa 77 reti 5G SA attive nel mondo telecomlead.com.
  • “5.5G” Arriva – Il salto del Kuwait verso il 5G-Advanced: Il Kuwait ha compiuto un salto storico verso la tecnologia 5G-Advanced (nota anche come Release 18 o “5.5G”). L’integratore locale Knetco ha collaborato con Huawei per implementare il 5G-Advanced presso tutti e tre gli operatori mobili, in linea con il piano Vision 2035 del Kuwait techafricanews.com techafricanews.com. La rete aggiornata offre velocità 10× superiori rispetto al 5G standard, una latenza ultra-bassa e una maggiore capacità – abilitando applicazioni di nuova generazione dalle smart city ai sistemi autonomi techafricanews.com. “L’arrivo del 5G Advanced trasformerà il modo in cui il Kuwait comunica e innova,” ha dichiarato Khaled Samy Hall, CEO di Knetco, la cui squadra ha realizzato il rollout nazionale in tempi record techafricanews.com. Jayson Fu di Huawei ha elogiato il progetto come esempio di collaborazione efficace sotto una tempistica impegnativa techafricanews.com. L’aggiornamento 5.5G apre la strada a futuri upgrade 6G e a nuovi servizi come reti di droni e Li-Fi, hanno sottolineato i funzionari techafricanews.com.
  • I regolatori intensificano i controlli sulla sicurezza: La geopolitica ha colpito duramente l’internet mobile. Negli Stati Uniti, la FCC ha avviato procedimenti per vietare ai laboratori di proprietà del governo cinese di certificare qualsiasi apparecchiatura elettronica destinata alla vendita reuters.com reuters.com. “I governi stranieri avversari non dovrebbero possedere… i laboratori che testano i dispositivi” per il mercato statunitense, ha dichiarato il commissario FCC Brendan Carr reuters.com. Da maggio, le autorità statunitensi hanno già sospeso il riconoscimento di 11 laboratori cinesi per timori di spionaggio reuters.com. In Russia, una nuova legge sull’internet di ampia portata è entrata in vigore il 1° settembre, imponendo multe ai cittadini che cercano contenuti “estremisti” vietati – anche tramite VPN – e obbligando tutti i nuovi smartphone a essere preinstallati con un’app di messaggistica statale bez-kabli.pl. Le autorità hanno persino minacciato di bloccare WhatsApp, etichettando il popolare messenger come piattaforma “estremista” per il rifiuto di conformarsi bez-kabli.pl. In Europa, la Spagna ha improvvisamente annullato un contratto 5G da 10 milioni di euro con Telefónica perché le apparecchiature di rete provenivano dalla cinese Huawei bez-kabli.pl. Madrid ha citato preoccupazioni per “l’autonomia strategica” nazionale nell’escludere le apparecchiature Huawei – anche a costo di ritardi nel progetto bez-kabli.pl. Queste mosse sottolineano una crescente tendenza globale verso il protezionismo digitale e politiche incentrate sulla sicurezza nelle telecomunicazioni.
  • IoT Ovunque – Dai Mari ai Cieli: L’Internet delle Cose sta estendendo la connettività moderna in ogni ambito. Il colosso danese della navigazione Maersk ha annunciato che sta equipaggiando 450 navi cargo con una rete privata LTE chiamata “OneWireless” per il monitoraggio intelligente in tempo reale dei container in tutto il mondo mobileworldlive.com. Realizzata con Nokia e la startup Onomondo, questa rete IoT marittima permetterà il monitoraggio ubiquo della logistica della flotta, anche in pieno oceano. Nel settore consumer, i wearable stanno ricevendo un impulso: il prossimo Watch Ultra 3 di Apple (che sarà presentato il 9 settembre) dovrebbe includere la tecnologia 5G RedCap per una connessione 5G più efficiente e a basso consumo, pensata per i dispositivi indossabili economictimes.indiatimes.com. Il supporto RedCap (“Reduced Capability”) sull’Apple Watch permetterebbe dati e chiamate più veloci senza il consumo di batteria tipico del 5G tradizionale – ideale per il monitoraggio della salute sempre attivo. Il nuovo Ultra 3 dovrebbe anche offrire la funzione di messaggistica SOS satellitare d’emergenza, consentendo agli utenti di inviare messaggi di aiuto fuori rete tramite collegamento satellitare economictimes.indiatimes.com. Questi aggiornamenti, insieme alle funzioni di coaching AI, puntano a ridefinire ciò che uno smartwatch può fare. Nel complesso, queste tendenze evidenziano come la connettività IoT si stia espandendo dai contesti industriali ai dispositivi personali, utilizzando tutto, dai satelliti LEO alle reti LTE locali, per mantenere collegati ovunque macchine – e persone.
  • Segnali 6G all’orizzonte: Ricercatori in Cina hanno presentato una scoperta che avvicina la sesta generazione wireless alla realtà: il primo microchip 6G a tutte le frequenze al mondo. Il minuscolo chip (circa 11 × 2 mm) può offrire velocità dati mobili di 100 Gbps operando su un intervallo ultra-ampio da 0,5 GHz fino a 115 GHz techxplore.com techxplore.com – frequenze che spaziano dalle bande cellulari standard alle onde millimetriche fino ai terahertz. Normalmente sarebbero necessari nove componenti radio separati per coprire tale spettro, ma il team cinese (dell’Università di Pechino e della City University di Hong Kong) ha integrato tutto in un unico chip “grande quanto un’unghia” utilizzando tecnologie fotoniche avanzate techxplore.com. “Questo segna un passo verso reti wireless a spettro completo e per ogni scenario,” hanno scritto gli inventori, dopo aver dimostrato il progetto su Nature. Il prototipo 6G sfrutta l’elaborazione ottica del segnale – convertendo onde radio in luce e viceversa – per ottenere collegamenti ultra-veloci e riconfigurabili techxplore.com. Sebbene gli standard e le implementazioni del 6G siano ancora lontani anni (previsti intorno al 2030), questa impresa mostra il futuro: il 6G potrebbe abilitare una larghezza di banda senza precedenti e un’ottimizzazione della rete in tempo reale guidata dall’IA techxplore.com. Gli esperti affermano che questa tecnologia potrebbe alimentare AR/VR immersivi, città intelligenti interconnesse e applicazioni che ancora non possiamo immaginare.
  • Allarme sicurezza 5G: Le reti attuali hanno affrontato una nuova minaccia informatica preoccupante. Un team di accademici ha divulgato un framework di attacco chiamato SNI5GECT che può intercettare segnali 5G via etere e forzare silenziosamente i dispositivi a passare a 4G/LTE connettività bez-kabli.pl. A differenza degli attacchi precedenti, questo non richiede una falsa cella (“stingray”); invece sfrutta messaggi di controllo 5G non criptati, iniettando comandi dannosi che fanno cadere il collegamento 5G. Spingendo i telefoni su reti 4G meno sicure, gli aggressori potrebbero poi sfruttare vulnerabilità LTE note per tracciare la posizione degli utenti o intercettare dati bez-kabli.pl. La GSMA (associazione globale degli operatori mobili) ha riconosciuto il problema, assegnandogli l’ID vulnerabilità CVD-2024-0096, e i fornitori di rete stanno correndo ai ripari per correggere la falla bez-kabli.pl. I ricercatori di sicurezza avvertono che questo è un promemoria che anche le reti di ultima generazione necessitano di test rigorosi, poiché avversari sofisticati trovano modi innovativi per minare la crittografia e la privacy. Per i consumatori, significa che infrastrutture critiche come il 5G non sono immuni dagli attacchi informatici – anche se non sono ancora stati segnalati exploit reali, e gli operatori stanno implementando le correzioni.

Nuove tecnologie & standard

Salto del chip cinese 6G: La ricerca di nuova generazione sta accelerando oltre il laboratorio. In un traguardo importante, scienziati in Cina hanno annunciato lo sviluppo di un singolo microchip che potrebbe costituire il cuore delle future reti 6G, raggiungendo oltre 100 Gbps di throughput wireless techxplore.com. Il chip 6G a tutte le frequenze – grande all’incirca come un’unghia – opera su bande da 0,5 GHz a 115 GHz, dalle frequenze cellulari tradizionali fino alle onde terahertz techxplore.com. Attualmente, coprire uno spettro così ampio richiede una serie di unità radio separate, ma il nuovo design le consolida in un unico pacchetto. I ricercatori dell’Università di Pechino e della CityU di Hong Kong ci sono riusciti utilizzando l’integrazione fotonica: convertono i segnali radio in segnali ottici e viceversa nel silicio, consentendo una trasmissione ultra-banda larga e a basso rumore techxplore.com. Nei test, il chip poteva “sintonizzarsi” rapidamente su 6 GHz di frequenza in microsecondi techxplore.com. “Questo rappresenta un passo significativo verso reti wireless full-spectrum e omni-scenario,” ha scritto il team su Nature, sottolineando che consente collegamenti riconfigurabili con larghezza di banda e latenza notevolmente migliorate techxplore.com. Sebbene gli standard 6G siano ancora in fase di sviluppo (il 6G commerciale non è previsto prima del ~2030), questa innovazione mostra le potenzialità: le reti future potrebbero offrire velocità da fibra ottica via etere, alimentando applicazioni ad alta intensità di dati come AR olografica, AI in tempo reale e vasti ecosistemi IoT. La presentazione del chip cinese sottolinea una corsa internazionale al 6G – con USA, UE, Giappone e altri che investono anch’essi pesantemente – per definire le tecnologie che plasmeranno il prossimo decennio della connettività.

5G-Advanced & RedCap: Anche mentre il 6G è in fase di gestazione, la famiglia 5G sta evolvendo. Questa settimana si è assistito a uno dei primi impieghi reali di 5G-Advanced, spesso soprannominato “5.5G”. In Kuwait, l’appaltatore di telecomunicazioni Knetco ha lanciato una rete 5G-Advanced in collaborazione con Huawei, segnando una pietra miliare in Medio Oriente techafricanews.com techafricanews.com. L’aggiornamento aumenta i picchi di velocità fino a 10× rispetto al 5G iniziale e riduce drasticamente la latenza, grazie alle funzionalità della Release 18 come il massive MIMO migliorato, l’ottimizzazione tramite IA e l’aggregazione avanzata delle portanti. “L’arrivo del 5G Advanced trasformerà il modo in cui il Kuwait comunica, opera e innova,” ha dichiarato Khaled Samy Hall, CEO di Knetco, celebrando il raggiungimento della copertura nazionale su tutti gli operatori techafricanews.com. Jayson Fu, direttore regionale di Huawei, ha sottolineato che, nonostante una tempistica impegnativa, il rollout ha rispettato tutte le tappe – una dimostrazione dell’impegno del Kuwait verso una società completamente connessa e intelligente secondo il piano Vision 2035 techafricanews.com. I vantaggi del 5.5G non sono solo la velocità fine a sé stessa: i funzionari hanno evidenziato casi d’uso che vanno dalle reti di droni alla mobilità intelligente che le nuove capacità rendono possibili techafricanews.com.

Nel frattempo, i produttori di dispositivi stanno sfruttando i nuovi standard 5G per la tecnologia consumer. Il prossimo Apple Watch Ultra 3 di Apple dovrebbe supportare 5G RedCap (Reduced Capability) – in sostanza una versione lite del 5G pensata per dispositivi indossabili e IoT. RedCap riduce la complessità (e il consumo energetico) eliminando le funzionalità ad alta larghezza di banda non necessarie per dispositivi come gli smartwatch. Secondo indiscrezioni, l’Ultra 3 utilizzerà questa connessione 5G più efficiente così che gli utenti possano avere dati e voce più veloci sull’orologio senza scaricare la batteria rapidamente come accadrebbe con il 5G attuale economictimes.indiatimes.com. Se confermato all’evento Apple del 9 settembre, il Watch Ultra 3 sarebbe tra i primi dispositivi indossabili mainstream con 5G RedCap, evidenziando una tendenza del 5G che si espande oltre gli smartphone verso gadget a basso consumo. Secondo quanto riferito, Apple aggiungerà anche la messaggistica satellitare al nuovo Watch – permettendo agli avventurieri di inviare un messaggio SOS via satellite se si trovano fuori copertura economictimes.indiatimes.com. Insieme, queste innovazioni mostrano l’evoluzione del 5G su due fronti: quello di fascia alta (5G-Advanced per gli operatori) e quello di fascia bassa (RedCap per l’IoT) – entrambi mirano a rendere la connettività wireless più ubiqua ed efficace.

Sicurezza e Resilienza della Rete: Con una grande connettività arrivano grandi responsabilità – e rischi. Un importante rapporto accademico di questa settimana ha messo la sicurezza del 5G sotto i riflettori rivelando SNI5GECT, un nuovo attacco che può dirottare le connessioni 5G. I ricercatori hanno dimostrato come un hacker possa intercettare messaggi di controllo 5G non criptati via etere, quindi iniettare istruzioni dannose per far crashare il collegamento 5G o costringere il dispositivo a fallback to 4G/LTE bez-kabli.pl. Una volta che un telefono viene inconsapevolmente fatto scendere a 4G, vulnerabilità note in LTE (come tecniche di spoofing o intercettazione) possono essere sfruttate per spiare i dati o la posizione degli utenti. Fondamentalmente, questo attacco non richiede l’installazione di alcuna stazione base falsa – può essere effettuato sfruttando debolezze nel processo di handover della rete esistente bez-kabli.pl. I risultati, presentati da un team a Singapore, hanno portato a un riconoscimento da parte della GSMA (l’associazione globale degli operatori) che ha assegnato un ID ufficiale di vulnerabilità (CVD-2024-0096) e sta coordinando le correzioni bez-kabli.pl. Sebbene non ci siano prove che i criminali stiano già usando SNI5GECT, è un promemoria puntuale che il 5G non è invincibile. Gli esperti di telecomunicazioni sottolineano che, man mano che le reti diventano più software-defined e complesse, sono necessarie vigilanza continua e patch – soprattutto prima dell’arrivo del successore del 5G. Nota positiva: sono in corso sforzi per la resilienza; gli operatori stanno investendo in sistemi di backup (come collegamenti satellitari per la copertura d’emergenza) e i governi stanno finanziando test più rigorosi delle apparecchiature di rete critiche. La risposta del settore a questo allarme probabilmente influenzerà le migliori pratiche di sicurezza in vista del 6G.

Implementazioni Globali e Aggiornamenti delle Infrastrutture

I mercati emergenti accendono il 5G: Le ultime 48 ore hanno portato progressi significativi in regioni che erano rimaste indietro nell’adozione del 5G. In Asia meridionale, il governo del Pakistan ha finalmente dato il via libera alla prima asta di spettro 5G del paese, prevista per dicembre 2025 bez-kabli.pl. Il Pakistan è una delle nazioni più grandi al mondo ancora su 4G – quindi questa asta, che offre 606 MHz di frequenze mid-band, è destinata a dare il via all’era 5G del paese. I funzionari puntano ad assegnare lo spettro agli operatori che potranno lanciare il servizio entro metà 2026, con il potenziale di trasformare l’accesso digitale per i 240 milioni di abitanti del Pakistan. Nel vicino India, il lancio da parte di Vodafone Idea – il terzo operatore del paese – sta accelerando nonostante le difficoltà finanziarie dell’azienda. Il 9 settembre, Vi ha lanciato il 5G nella città di Lucknow, pochi giorni dopo aver attivato il servizio a Kolkata telecomtalk.info. Lucknow è una delle decine di città dove Vi ha attivato il 5G quest’anno come parte del suo piano per coprire i 17 “circoli prioritari”. Per attrarre utenti, Vi offre dati 5G illimitati su piani ≥ Rs 299 (circa $3,60) durante il periodo introduttivo telecomtalk.info. L’azienda ha inoltre sottolineato i paralleli aggiornamenti 4G: in regioni come il Bengala Occidentale e l’Uttar Pradesh, Vi ha aggiunto migliaia di radio a 900 MHz e 2100 MHz per migliorare la copertura indoor e la capacità per i clienti esistenti telecomtalk.info telecomtalk.info. L’espansione del 5G di Vi è supportata da Nokia, che fornisce apparecchiature a basso consumo energetico e strumenti SON (Self-Organizing Network) basati su intelligenza artificiale per ottimizzare le prestazioni in tempo reale telecomtalk.info. I dirigenti locali di Vi a Lucknow e Kolkata hanno dichiarato che l’obiettivo è offrire un “futuro della connettività” garantendo che nessuno rimanga indietro sul 4G durante la transizione telecomtalk.info telecomtalk.info.

In Sud-est asiatico e MENA, anche altri paesi in ritardo con il 5G stanno facendo progressi. La Turchia ha confermato che metterà all’asta lo spettro 5G il 16 ottobre 2025, puntando a far lanciare il servizio agli operatori entro aprile 2026 bez-kabli.pl. I funzionari turchi erano stati criticati per i ritardi sul 5G, quindi questa tempistica – rivelata dal ministro dei trasporti – offre chiarezza. Si prevede che la gara attirerà offerte da Turkcell, Vodafone Turkey e TT Mobil, e includerà l’obbligo di coprire prima le principali città entro il 2026. Allo stesso modo, il Bangladesh ha visto i suoi principali operatori (Grameenphone e Robi) finalmente attivare un servizio 5G limitato il 1° settembre in alcune zone selezionate, segnando il primo passo del paese oltre il 4G tbsnews.net. E in Africa, il governo del Ghana ha adottato una strategia diversa: invece di correre verso il 5G, sta affrontando le questioni fondamentali – annunciando piani per eliminare gradualmente le reti 2G e 3G nei prossimi anni per rifare lo spettro a favore del 4G/5G. L’amministratore delegato di MTN Ghana ha osservato che una grande parte dei clienti si affida ancora a telefoni 2G/3G, quindi qualsiasi spegnimento sarà lento e accompagnato da iniziative per fornire dispositivi 4G accessibili per non lasciare nessuno offline myjoyonline.com myjoyonline.com. Questo evidenzia una sfida chiave nei mercati emergenti: bilanciare aggiornamenti all’avanguardia con l’inclusione digitale.

Mercati sviluppati: verso il Standalone e oltre: Nei paesi che hanno adottato il 5G precocemente, l’attenzione si sta spostando verso il 5G Standalone (SA) e aggiornamenti avanzati. EE nel Regno Unito non solo ha introdotto la tecnologia ARC (come menzionato sopra), ma ha anche delineato un’espansione aggressiva del 5G SA – pianificando di portare la sua vera rete core 5G in altre 17 città entro la fine del 2025 mobileworldlive.com. L’ambizione dell’azienda è coprire oltre 41 milioni di persone con il 5G SA entro aprile 2026 mobileworldlive.com, che rappresenterebbe una parte significativa della popolazione del Regno Unito. Il 5G standalone di EE consente funzionalità come il network slicing e una latenza inferiore che il non-SA (che si basa su core 4G) non può offrire completamente. Altrove in Europa, Orange ha annunciato il lancio dei servizi 5G SA sia in Francia che in Romania, diventando uno dei primi nell’UE a farlo su larga scala telecomlead.com. Questo faceva parte di un aggiornamento più ampio del settore che segnalava che, al Q3 2025, 77 operatori a livello globale hanno implementato reti 5G SA (in aumento rispetto a pochi nel 2022) cenerva.com. Il passaggio al SA è cruciale per casi d’uso come reti IoT standalone e servizi aziendali avanzati. Negli Stati Uniti, T-Mobile (che ha guidato il deployment del 5G SA già nel 2020) continua a spingersi oltre, annunciando recentemente un rollout nazionale della tecnologia L4S (Low Latency, Low Loss, Scalable throughput) sulla sua rete 5G-Advanced per migliorare le prestazioni in tempo reale per attività come il cloud gaming mobileworldlive.com mobileworldlive.com. E in Asia orientale, dove l’adozione del 5G è più alta, gli operatori stanno già testando i precursori del 6G – ad esempio, NTT DoCoMo e SK Telecom stanno sperimentando superfici intelligenti riconfigurabili e MIMO avanzato per migliorare la copertura 5G in preparazione agli aggiornamenti 6G previsti intorno al 2028.

Infrastruttura: Fibra, Torri e Oltre: Non sono solo le onde radio a ricevere attenzione: anche le dorsali e il backhaul sono al centro dell’attenzione. Un chiaro promemoria della vulnerabilità delle infrastrutture fisiche è arrivato con un importante taglio di un cavo sottomarino nel Mar Rosso la scorsa settimana (30 agosto), che ha interrotto o rallentato la connettività internet in alcune parti del Medio Oriente e dell’Asia meridionale bez-kabli.pl. All’8 settembre, gli operatori di telecomunicazioni dall’Egitto al Pakistan stavano ancora reindirizzando il traffico per mitigare i disservizi, e Microsoft ha avvertito i clienti del cloud Azure di una maggiore latenza fino al completamento delle riparazioni bez-kabli.pl bez-kabli.pl. Tali incidenti hanno stimolato nuovi investimenti in cavi sottomarini e collegamenti satellitari di backup per le rotte critiche. Sulla terraferma, continuano gli accordi sulle torri e le installazioni di fibra: ad esempio, Telecom Argentina ha comunicato l’8 settembre di avere 550 siti 5G attivi e di accelerare per raggiungere 750 siti entro la fine dell’anno rcrwireless.com, insieme all’espansione dei data center per il computing edge 5G. In Europa, Deutsche Telekom e altri stanno facendo pressione per ottenere supporto politico per estendere la fibra più in profondità per il fronthaul 5G, sottolineando che le reti dense di small cell falliranno senza connessioni in fibra ad alta capacità. E in India, con il lancio del 5G, gli operatori stanno anche aggiornando i sistemi di backup energetico e la protezione contro i disastri nei siti delle torri – imparando da recenti incidenti come il massiccio blackout in Pakistan all’inizio di quest’anno che ha messo fuori uso le reti mobili a livello regionale. In breve, il lato meno glamour di internet mobile – cavi, siti cellulari e alimentazione – sta ricevendo la giusta attenzione per garantire che le nuove tecnologie 5G/6G possano davvero mantenere le loro promesse in modo affidabile.

Sviluppi Normativi e Politici

Tensioni tecnologiche USA vs. Cina: I regolatori americani hanno intensificato le azioni volte a limitare l’influenza delle telecomunicazioni cinesi, citando motivi di sicurezza nazionale. La Federal Communications Commission (FCC) si è mossa l’8 settembre per revocare le autorizzazioni a 7 laboratori di test gestiti da cinesi che certificano l’elettronica per l’uso negli Stati Uniti. reuters.com reuters.com. Si tratta di una misura esoterica ma di impatto: prima che qualsiasi dispositivo (telefoni, router Wi-Fi, persino baby monitor) venga venduto negli USA, deve essere testato per la conformità (emissioni RF, sicurezza, ecc.) da un laboratorio accreditato. La FCC teme che i laboratori di proprietà o controllati dal governo cinese possano sottostimare le vulnerabilità o inserire backdoor durante i test. “I governi avversari stranieri non dovrebbero possedere e controllare i laboratori che testano i dispositivi che la FCC certifica come sicuri,” ha dichiarato il Commissario FCC Brendan Carr in una dichiarazione sulla decisione reuters.com. Già a maggio, la FCC aveva formalmente adottato regole per vietare tali laboratori, e da allora almeno quattro laboratori cinesi hanno perso le credenziali statunitensi (inclusi due che hanno tentato di rinnovare e sono stati respinti) reuters.com. I sette laboratori appena nominati vengono essenzialmente squalificati in via preventiva. Anche se questo non avrà un impatto immediato sui consumatori statunitensi – i prodotti saranno comunque testati, solo non da quei laboratori – invia un altro segnale di decoupling: gli USA stanno sistematicamente escludendo la partecipazione cinese dalla propria filiera delle telecomunicazioni, dai divieti sulle apparecchiature Huawei e ZTE fino ai test e alla certificazione. Il governo cinese ha protestato contro queste mosse, definendole una “esagerazione” del concetto di sicurezza nazionale, ma i funzionari statunitensi sembrano intenzionati a ulteriori restrizioni (il Dipartimento del Commercio sta valutando limiti ai fornitori cloud cinesi e il Congresso sta considerando controlli all’export sulla tecnologia legata al 6G).

Stretta interna della Cina: Ironia della sorte, mentre la Cina affronta restrizioni all’estero, sta rafforzando il controllo interno su internet e contenuti mobili. Come già accennato, la Russia ha introdotto questo mese regole draconiane su internet – e la Cina ha sforzi analoghi in corso (anche se non nuovi a settembre). Ad esempio, le autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni cinesi stanno portando avanti le loro campagne di “pulizia di internet”, imponendo agli operatori di reprimere le VPN e i flussi di dati transfrontalieri non autorizzati. Sebbene in Cina non sia stata emanata una legge specifica l’8–9 settembre, in quel periodo i media statali hanno difeso la necessità del Grande Firewall cinese e accennato a verifiche più rigorose dell’identità reale per gli utenti mobili al fine di combattere le frodi nelle telecomunicazioni. Inoltre, a Hong Kong, le autorità hanno arrestato diverse persone per presunto utilizzo di SIM card a fini di spionaggio – in base alla legge sulla sicurezza nazionale – evidenziando come persino la registrazione delle SIM sia diventata politicizzata. Questi episodi mostrano una tendenza in corso: i governi autoritari che sfruttano le normative sulle telecomunicazioni per il controllo politico. La nuova legge russa (in vigore dal 1° settembre) è tra le più estreme, multando i cittadini semplicemente per aver cercato contenuti vietati bez-kabli.pl. Prevede inoltre che ogni nuovo smartphone venduto in Russia debba essere dotato di app approvate dal governo – incluso un messenger statale – preinstallate bez-kabli.pl. E le autorità non hanno esitato a citare la tecnologia statunitense: WhatsApp (di proprietà di Meta) è stata minacciata di un possibile divieto se non consegnerà le chiavi di crittografia o i dati richiesti bez-kabli.pl. I gruppi per i diritti digitali definiscono queste mosse orwelliane, avvertendo che creano precedenti per censura e sorveglianza tramite le infrastrutture di telecomunicazione. Per le aziende, significa muoversi in un campo minato: gli operatori di telecomunicazioni in quei paesi potrebbero essere costretti a installare apparecchiature di filtraggio o rischiare di perdere le licenze.

L’equilibrio dell’Europa – Huawei e oltre: In Europa, il dibattito su come gestire i fornitori di telecomunicazioni cinesi e la sicurezza delle reti è acceso. Un evento di rilievo è arrivato dalla Spagna: il governo ha improvvisamente annullato un contratto con Telefónica dopo aver scoperto che il progetto di rete pubblica da 10 milioni di euro avrebbe utilizzato apparecchiature Huawei bez-kabli.pl. Questo è significativo perché la Spagna (e Telefónica) sono state generalmente più aperte verso Huawei nelle parti non core delle reti 5G rispetto, ad esempio, al Regno Unito o alla Svezia che hanno vietato completamente Huawei. Il Ministero spagnolo ha citato preoccupazioni riguardo “l’autonomia strategica digitale” – in sostanza affermando che l’Europa deve ridurre la dipendenza dalla tecnologia cinese nei sistemi critici bez-kabli.pl. Questo episodio segue le linee guida dell’UE che scoraggiano fortemente i membri dall’utilizzare “fornitori ad alto rischio” (ampiamente intesi come Huawei/ZTE) nel 5G. Anche la Germania sta valutando se imporre la rimozione delle componenti Huawei dalle reti già costruite. Huawei, dal canto suo, nega costantemente di rappresentare rischi per la sicurezza e si è offerta di sottoporsi a verifiche indipendenti, ma il vento politico le è contrario. Oltre a Huawei, l’Europa sta anche valutando l’open RAN come modo per diversificare i fornitori e sta sollecitando gli Stati Uniti a coordinarsi sugli standard 6G per evitare che le aziende cinesi dominino i brevetti. L’8 settembre, una coalizione di CEO delle telecomunicazioni europee ha rinnovato la richiesta che Big Tech contribuisca ai costi delle reti (“equo contributo”) – un’idea regolatoria al vaglio della Commissione UE. Sostengono che giganti come Google, Netflix, Meta generano così tanto traffico che dovrebbero contribuire ai costi di implementazione del 5G e della fibra; i contrari affermano che sia un espediente per le telco per ottenere doppi ricavi. Il periodo di consultazione pubblica della Commissione su questo tema si è concluso durante l’estate, quindi una decisione o una proposta legislativa potrebbe arrivare più avanti nel 2025.

Altre mosse politiche degne di nota: I regolatori di tutto il mondo stanno affrontando le questioni di spettro e concorrenza nell’arena GSM. In Medio Oriente, l’autorità delle telecomunicazioni del Marocco (ANRT) ha annunciato che assegnerà le licenze 5G tramite una gara competitiva, con l’obiettivo di coprire il 25% della popolazione entro il 2026 reuters.com. Questo è significativo in quanto rappresenta la prima grande asta 5G del Nord Africa e potrebbe fissare parametri di riferimento per i prezzi e le condizioni delle licenze nella regione. In Sudafrica, invece, i regolatori hanno deciso di rinviare la definizione di una data precisa per la dismissione di 2G/3G – lasciando agli operatori la possibilità di spegnere le reti legacy secondo i propri tempi techcentral.co.za. Questa decisione è arrivata dopo le proteste secondo cui una dismissione aggressiva (come inizialmente prevista per il 2025) avrebbe potuto lasciare senza servizio molti utenti rurali e a basso reddito che dipendono ancora dai telefoni GSM di base. Nel frattempo, la FCC negli Stati Uniti ha anche avviato un’indagine sulla gamma di spettro da 7 GHz a 16 GHz l’8 settembre, esplorando se alcune parti possano essere riutilizzate per la banda larga mobile o il 6G in futuro, garantendo al contempo l’assenza di interferenze con i servizi satellitari presenti. In tema di applicazione normativa, l’India ha inflitto multe a diversi operatori per non aver rispettato i parametri di QoS (qualità del servizio) ad agosto, rafforzando l’idea che, anche con il lancio del 5G, debbano essere rispettati gli obblighi di base su tasso di caduta delle chiamate e velocità dati sulle reti esistenti. E un curioso caso legale in Brasile ha visto i tribunali confermare il divieto dei piani “gratuiti” zero-rated WhatsApp e Instagram dell’operatore Vivo, stabilendo che violavano le regole sulla neutralità della rete. Insieme, questi elementi dipingono il quadro di un settore in cui la politica fatica a tenere il passo con la tecnologia – cercando di promuovere innovazione e concorrenza, proteggere i consumatori e garantire la sicurezza nazionale, tutto contemporaneamente.

Accordi di settore, fusioni e partnership

SpaceX & EchoStar riscrivono le regole del gioco: L’eccezionale accordo sulle frequenze tra SpaceX ed EchoStar annunciato l’8 settembre è più di una semplice vendita: è un cambio di paradigma. Acquisendo le licenze nazionali 2 GHz di EchoStar (la banda AWS-4) per 17 miliardi di dollari, SpaceX si è praticamente comprata un accesso rapido al mercato wireless terrestre reuters.com mobileworldlive.com. Il servizio “Direct-to-Cell” di Starlink non sarà più limitato da accordi frammentari di affitto di frequenze di operatori (come quello con T-Mobile); possiederà direttamente preziose frequenze mid-band. Questo posiziona SpaceX per offrire connettività satellite-telefono su larga scala negli Stati Uniti – e potenzialmente a livello globale se potrà operare in roaming. Anche la struttura dell’accordo è interessante: SpaceX pagherà circa metà in contanti (8,5 miliardi di dollari) e metà in azioni a EchoStar mobileworldlive.com mobileworldlive.com, oltre ad assumersi circa 2 miliardi di dollari di interessi sul debito di EchoStar reuters.com mobileworldlive.com. Questo rende di fatto la EchoStar di Charlie Ergen un azionista del successo di SpaceX. L’analista di settore Roger Entner di Recon Analytics ha definito l’ondata di accordi (EchoStar ha anche venduto frequenze ad AT&T per 23 miliardi di dollari il mese scorso mobileworldlive.com) la “grande riorganizzazione delle frequenze” che “ha alterato irrevocabilmente il panorama competitivo” sia del settore delle telecomunicazioni che di quello satellitare mobileworldlive.com. I vincitori, osserva Entner, sono SpaceX – che ottiene la “banda d’oro” per il servizio direct-to-device – e gli azionisti di EchoStar, che ricevono una boccata d’ossigeno e una quota dell’impero di Musk mobileworldlive.com <a href=”https://www.mobileworldlive.com/dish-network/analysis-echostar-spacex-deal-resets-satellite-mobile-sectors/#:~:text=Entner%20explained%20the%20deal%20is,larmobileworldlive.com. I perdenti evidenti sono gli altri operatori mobili: AT&T e Verizon ora si trovano di fronte a un potenziale quarto concorrente con infrastrutture proprie in SpaceX (dopo aver di fatto pagato per mantenere Dish/EchoStar a galla tramite l’acquisto di spettro). T-Mobile, che aveva stretto una partnership con SpaceX per gli SMS satellitari su una porzione più piccola di spettro, potrebbe vedere questa alleanza messa in ombra. La FCC, che aveva fatto pressione su EchoStar affinché utilizzasse effettivamente il suo spettro o lo vendesse, ha accolto con favore il risultato come una vittoria per la concorrenza e l’innovazione reuters.com. C’è anche un grande “e se”: il mega-razzo Starship di SpaceX deve ancora riuscire a lanciare in modo affidabile i satelliti Starlink di seconda generazione più grandi che trasportano queste antenne cellulari reuters.com. Se Starship avrà successo all’inizio del 2026, SpaceX potrebbe iniziare a offrire voce e dati direttamente ai telefoni standard, funzionando essenzialmente come un operatore ibrido satellite-cellulare. Questa convergenza è passata da speculativa a imminente con questo accordo – un indicatore per la tendenza della convergenza satellite-mobile.

Accordi nel settore delle telecomunicazioni – La scommessa sull’IA di Jio e la consolidazione africana: Anche gli operatori tradizionali non stanno fermi. In India, Reliance Jio ha annunciato una partnership significativa con Meta (la società madre di Facebook), formando una joint venture dal valore di ₹855 crore (circa 100 milioni di dollari) bez-kabli.pl. La JV svilupperà servizi digitali basati sull’IA sulla rete mobile di Jio – suggerendo soluzioni come call center guidati dall’IA, gestione intelligente della rete o servizi per i consumatori tramite WhatsApp (che Jio ha integrato profondamente per l’e-commerce). Questo accordo amplia una collaborazione già esistente (Facebook ha investito circa 5,7 miliardi di dollari in Jio nel 2020 per una quota del 9,9%). Ora l’attenzione è sull’IA, in linea con la spinta dell’India verso soluzioni di IA indigene. Il proprietario di Jio, Mukesh Ambani, ha parlato di portare l’IA “a tutti, ovunque” in India – probabilmente utilizzando la rete nazionale 4G/5G di Jio come canale. Avere Meta a bordo porta competenze nei framework di IA e forse un accesso preferenziale alle piattaforme di Meta (WhatsApp, Instagram) per i servizi di Jio. Si tratta di un’importante alleanza tecnologica Est-Ovest nelle telecomunicazioni, che altri operatori osserveranno attentamente mentre formulano le proprie strategie sull’IA.

In Africa, è in corso un tipo diverso di accordo – uno volto a salvare un operatore in difficoltà. Il governo del Ghana ha rivelato i piani per fondere AirtelTigo (AT Ghana) con Telecel bez-kabli.pl. AirtelTigo è una joint venture che lo stato ha rilevato dopo l’uscita di Bharti Airtel; Telecel è un gruppo di telecomunicazioni panafricano che ha recentemente acquisito l’unità ghanese di Vodafone. Combinando le due in un’unica entità (probabilmente sotto il marchio Telecel), il Ghana spera di creare un secondo operatore più forte per competere meglio con il leader di mercato MTN (che detiene una quota dominante di circa il 74%) bez-kabli.pl. L’operatore risultante dalla fusione avrebbe circa il 26% del mercato, superando la frammentazione attuale. Il mercato delle telecomunicazioni in Ghana è stato difficile – AirtelTigo perdeva denaro ed è stata nazionalizzata, e la vendita di Vodafone Ghana a Telecel ha richiesto molto tempo per essere approvata. La fusione, essenzialmente orchestrata dal governo, dovrebbe migliorare le economie di scala, ridurre i costi ridondanti e unire le risorse di spettro. I clienti di entrambe le reti più piccole potrebbero beneficiare di una copertura e di servizi migliorati una volta integrati. La mossa riflette una tendenza più ampia alla consolidazione nei mercati africani, dove i mercati a 3 o 4 operatori si stanno riducendo a duopoli o monopoli alla ricerca di sostenibilità. È anche una mossa politica: avendo un concorrente valido, il Ghana può limitare il potere di MTN (MTN Ghana è estremamente redditizia e di gran lunga il maggior contribuente del settore, il che ha portato a tensioni regolatorie). Il nuovo operatore Telecel/AirtelTigo dovrà comunque affrontare una dura battaglia contro MTN, ma almeno non combatterà più su due fronti deboli separati.

Venture e alleanze satellitari: La corsa all’oro delle telecomunicazioni satellitari ha stimolato non solo il grande acquisto di SpaceX, ma anche altre partnership. Il progetto Kuiper di Amazon, mentre si prepara ancora ai primi lanci di satelliti, ha firmato un accordo importante con JetBlue Airways per fornire, a partire dal 2027, banda larga in volo bez-kabli.pl. JetBlue è la prima compagnia aerea ad aderire pubblicamente a Kuiper, in una sfida diretta al servizio Starlink Aviation di SpaceX (che ha già accordi con JSX e Hawaiian Airlines). Anche se mancano ancora anni, questo segnala che le compagnie aeree sono desiderose di maggiore concorrenza nel Wi-Fi satellitare per ridurre i costi e migliorare le prestazioni. Sul fronte IoT, stanno emergendo collaborazioni per satellite IoT: l’8 settembre, l’operatore satellitare Iridium e il partner Qualcomm hanno annunciato progressi sulla connettività satellitare NB-IoT, con piani per supportare connessioni di dispositivi IoT narrowband tramite la costellazione LEO di Iridium entro il 2026 the-mobile-network.com. Questo permetterebbe a dispositivi come tracker di asset e sensori di utilizzare il satellite quando fuori dalla copertura cellulare, senza interruzioni. Compete con mosse simili di Inmarsat/Skylo e AST SpaceMobile (che ha già effettuato una chiamata di prova su uno smartphone 5G standard via satellite). È probabile che vedremo altre fusioni e joint venture in cui le aziende satellitari si alleano con operatori mobili o aziende tecnologiche per integrare i servizi – proprio come la partnership di Apple con Globalstar per l’SOS di emergenza o quella di T-Mobile con SpaceX per i messaggi di testo. Le linee tra telecomunicazioni satellitari e terrestri si stanno sfumando, favorendo accordi che sarebbero sembrati inverosimili solo pochi anni fa.

Rimescolamenti nel mercato mobile: Altrove, abbiamo visto accordi su scala minore e cambiamenti strategici. Negli Stati Uniti, l’operatore regionale US Cellular ha annunciato di stare esplorando “alternative strategiche” (spesso un modo per dire vendita o fusione) sotto la pressione della casa madre TDS – suggerendo che l’ultimo operatore di medie dimensioni potrebbe essere assorbito da un grande player o da un consorzio di fornitori rurali. E a proposito di connettività rurale, in Canada si è formata una partnership significativa tra Bell e Quebecor per condividere le infrastrutture 5G in alcune province, in cambio di scambi di spettro – una cooperazione insolita tra concorrenti, volta ad accelerare il rollout del 5G nelle aree meno popolate e a contenere i costi. In Europa, le trattative di fusione in corso tra Vodafone e Three UK avrebbero superato un ostacolo importante, con il regolatore britannico che si è mostrato condizionatamente aperto – quella fusione da 15 miliardi di sterline, se approvata nel 2025, creerebbe il più grande operatore mobile britannico e continuerebbe la tendenza alla consolidazione nei mercati saturi europei. Anche la fusione Orange–MasMovil in Spagna ha ricevuto un via libera preliminare dalle autorità antitrust UE dopo che le aziende hanno offerto concessioni (come la cessione di alcuni asset a operatori più piccoli). Tutti questi accordi sottolineano una realtà: con la maturazione del settore, gli operatori cercano scala o partnership uniche (con Big Tech, con player satellitari) per restare competitivi. È segno sia di investimenti sani in nuovi ambiti (AI, satellite, IoT) sia di razionalizzazione nei segmenti maturi.

Commento degli esperti

I leader del settore e gli analisti hanno commentato questi sviluppi rapidissimi, sottolineando spesso i cambiamenti sismici in atto:

  • Roger Entner, Analista Telecomunicazioni (Recon Analytics): “Il grande rimescolamento dello spettro… ha alterato irrevocabilmente il panorama competitivo delle industrie statunitensi delle telecomunicazioni e dei satelliti. Ha creato vincitori e vinti ben definiti, consolidato una nuova struttura di mercato e fissato le traiettorie strategiche per ogni grande attore per il resto del decennio.” mobileworldlive.com La nota di ricerca di Entner dell’8 settembre sostiene che le enormi acquisizioni di spettro da parte di SpaceX e AT&T da EchoStar definiranno il futuro della connettività – liberando EchoStar/Dish dai debiti, proiettando SpaceX nell’arena della telefonia mobile e costringendo tutti gli altri operatori ad adattarsi. Definisce la mossa di SpaceX sullo spettro “una vittoria finanziaria sorprendente” per Charlie Ergen di EchoStar, che ha trasformato un quasi fallimento in una partecipazione a lungo termine in una delle aziende private più preziose al mondo mobileworldlive.com.
  • Gwynne Shotwell, Presidente & COO, SpaceX: Accogliendo l’accordo sullo spettro e la partnership con EchoStar, la Shotwell ha dichiarato che aiuterà SpaceX a “migliorare la copertura per i clienti ovunque si trovino nel mondo” grazie ai satelliti Starlink Direct-to-Cell di nuova generazione reuters.com. “Con lo spettro esclusivo, SpaceX svilupperà… satelliti che avranno un salto di qualità nelle prestazioni e ci permetteranno di eliminare le zone morte della telefonia mobile in tutto il mondo,” ha sottolineato reuters.com. I suoi commenti riflettono la visione audace di SpaceX di una copertura globale, integrando di fatto la banda larga satellitare con la telefonia mobile in modo continuo.
  • Khaled Samy Hall, CEO, Knetco (Kuwait): Commentando sull’implementazione di una delle prime reti 5G-Advanced al mondo, Hall ha osservato che “L’arrivo del 5G Advanced trasformerà il modo in cui il Kuwait comunica, opera e innova”, affermando che la partnership Huawei-Knetco “porta benefici duraturi a ogni settore – dai servizi governativi ai singoli consumatori.” techafricanews.com Ha sottolineato che la connettività ultra-veloce e a bassa latenza è ora una realtà in Kuwait, gettando le basi per tutto, dalle smart city al futuro 6G. Jayson Fu di Huawei ha aggiunto che, nonostante un programma impegnativo, il team ha rispettato tutte le scadenze “senza compromettere la qualità”, dimostrando quanto rapidamente possano essere eseguiti gli upgrade 5.5G techafricanews.com.
  • Greg McCall, Chief Networks Officer, BT Group (UK): Discutendo il lancio anticipato da parte di EE della tecnologia ARC di Ericsson, McCall ha dichiarato che “i nostri clienti sono i primi al mondo a beneficiarne… un vero punto di svolta per l’esperienza di connettività 5G.” mobileworldlive.com Ha osservato che il coordinamento tra siti consente essenzialmente a EE di aumentare la capacità nelle aree affollate tramite software – paragonandolo all’apertura di corsie extra su un’autostrada durante l’ora di punta. McCall ha anche elogiato il “ritmo senza precedenti” della realizzazione della rete 5G standalone di EE, esprimendo fiducia che entro il prossimo anno le principali città del Regno Unito (e molte cittadine) godranno di prestazioni 5G nettamente migliori mobileworldlive.com.
  • Brendan Carr, Commissario FCC (USA): “I governi avversari stranieri non dovrebbero possedere e controllare i laboratori che testano i dispositivi che la FCC certifica come sicuri per il mercato statunitense,” ha dichiarato Carr senza mezzi termini, sostenendo l’azione della FCC contro i laboratori cinesi reuters.com. Lo ha definito un passo di sicurezza di buon senso, dato che attualmente il 75% di tutta l’elettronica per gli Stati Uniti viene testata in Cina reuters.com. Carr e altri nella comunità della sicurezza nazionale sostengono che consentire a un regime autoritario di influenzare i test dei dispositivi comporta rischi inaccettabili – da dispositivi compromessi a minacce di spionaggio – da qui il voto unanime della FCC per rafforzare il processo di approvazione.
  • Carolina Milanesi, Analista Consumer Tech (Creative Strategies): In un commento ai media, Milanesi ha osservato che l’aggiunta da parte di Apple delle funzionalità satellitari e RedCap all’Apple Watch “segnala una convergenza importante delle tecnologie di comunicazione – portando la connettività satellitare nei dispositivi indossabili di massa. Oggi è una funzione di sicurezza, ma apre la strada a una più ampia integrazione delle reti non terrestri nei dispositivi consumer.” Ha aggiunto che la durata della batteria sarà fondamentale: “Il supporto RedCap è essenziale affinché l’uso del 5G su uno smartwatch non diventi un incubo per la batteria… Dimostra che il 5G sta maturando per servire diverse categorie di dispositivi, non solo gli smartphone.” In effetti, molti analisti vedono l’adozione di RedCap da parte di Apple come un voto di fiducia nel lavoro del 3GPP per adattare il 5G ai dispositivi IoT.
  • Mobile World Live (Analisi Editoriale): Il canale di notizie della GSMA forse lo ha riassunto al meglio riguardo la manovra SpaceX/EchoStar: “L’accordo storico da 17 miliardi di dollari di SpaceX per acquistare spettro da EchoStar ha creato un effetto a catena nei settori mobile e satellitare, con vincitori e vinti ben definiti in entrambe le industrie” mobileworldlive.com. La loro analisi dell’8 settembre ha sottolineato che SpaceX era “in accanita ricerca” di queste frequenze e che, assicurandosele, “sta emergendo una nuova struttura di mercato” in cui operatori satellitari e operatori mobili competono direttamente mobileworldlive.com mobileworldlive.com. Hanno anche evidenziato che ciò sembra affondare il precedente piano da 13 miliardi di dollari di EchoStar per costruire una propria costellazione satellitare (poiché la vendita dello spettro di fatto lo annulla) mobileworldlive.com mobileworldlive.com, indicando ulteriormente come la scommessa audace di un attore (SpaceX) possa stravolgere la strategia di un altro.

Come evidenziano queste opinioni di esperti, i primi giorni di settembre 2025 sono stati memorabili per il GSM e il più ampio mondo di internet mobile. Dalle alleanze inaspettate e aste che finalmente prendono forma, alle innovazioni tecnologiche e agli allarmi sulla sicurezza, il settore sta vivendo un periodo di rapidi cambiamenti. La convergenza tra reti satellitari e terrestri, la spinta verso il 6G e il mosaico globale dei rollout 5G – tutto ciò sta creando sia opportunità che sfide. “È il momento più entusiasmante nelle telecomunicazioni dai tempi della nascita del 4G,” ha scherzato Entner in un’intervista radiofonica, “solo che ora la posta in gioco è ancora più alta – perché la connettività è alla base di gran parte dell’economia globale.”

Nonostante le differenze regionali, un tema risuona universalmente: la connettività diventa solo più veloce, intelligente e sempre più intrecciata con ogni aspetto della società. E come mostrano gli sviluppi dell’8–9 settembre, la corsa verso il futuro di internet mobile è davvero una questione globale – piena di sorprese, rischi e potenzialità rivoluzionarie.

Fonti:

China launches world’s first 6G satellite into orbit

Don't Miss