Follia della tecnologia mobile: febbre da iPhone, leak scioccanti e una sorpresa pieghevole (22–23 settembre 2025)

Settembre 27, 2025
Mobile Tech Madness: iPhone Frenzy, Shocking Leaks & a Foldable Surprise (Sept 22–23, 2025)
  • L’iPhone 17 di Apple batte i record nonostante piccoli intoppi: La nuova serie iPhone 17 di Apple sta registrando una domanda da record, con enormi folle al lancio in Cina e preordini che superano i volumi dello scorso anno [1]. Gli analisti prevedono che le spedizioni di iPhone aumenteranno di circa l’11% in Cina grazie a questa frenesia [2]. I primi acquirenti hanno segnalato un raro problema alla fotocamera (Apple sta per rilasciare una correzione) e alcune stranezze sulla durata, ma nulla che possa smorzare l’entusiasmo [3] [4]. La gamma ha anche introdotto un modello “iPhone Air” ultra-sottile con il primo modem 5G progettato da Apple per una migliore durata della batteria [5] [6].
  • Samsung accelera l’aggiornamento ad Android 16: A sorpresa, Samsung ha iniziato a distribuire in anticipo il suo aggiornamento One UI 8 (Android 16) per Galaxy S24 e la gamma pieghevole [7]. L’aggiornamento porta una vasta gamma di nuove funzionalità basate sull’IA – da trucchi fotografici più intelligenti a personalizzazioni su misura – ed è arrivato prima del previsto, per la gioia degli utenti esperti [8] [9].
  • Antenne Android di nuova generazione anticipate: Un’immagine trapelata ha rivelato il prossimo OnePlus 15 con una nuova tripla fotocamera quadrata (senza marchio Hasselblad) prima del debutto previsto per ottobre [10]. Nel frattempo, Xiaomi ha ufficialmente confermato un lancio il 25 settembre per la sua serie Xiaomi 17, saltando il nome “16” per allinearsi con l’iPhone 17 di Apple [11]. I teaser di Xiaomi vantano un display posteriore “Magic” sui modelli 17 Pro e l’ultimo chip Snapdragon 8 Gen 5 di Qualcomm all’interno [12] [13].
  • Il ritorno di Huawei nel 5G: Huawei ha presentato il suo Kirin 9020 – il primo chipset 5G dell’azienda in circa 5 anni – che alimenta un nuovo pieghevole Mate XTs e segnala una rinascita post-sanzioni [14] [15]. Nuovi dati mostrano che Huawei ha persino riconquistato il primo posto nel mercato cinese degli smartphone nell’ultimo trimestre (quota del 18,1%), grazie a clienti fedeli e a una gestione intelligente della catena di fornitura [16] [17]. Gli analisti la definiscono una delle più notevoli riprese del 2025.
  • Voci su telefoni pieghevoli in fermento: Secondo alcune indiscrezioni, Samsung lancerà uno smartphone tri-fold innovativo negli Stati Uniti entro la fine dell’anno [18]. Il dispositivo si aprirebbe fino a raggiungere le dimensioni di un tablet per il multitasking, arrivando potenzialmente con “zero concorrenza” in quella tipologia di prodotto [19] [20]. Una mossa del genere potrebbe consolidare la leadership di Samsung nei pieghevoli e mettere pressione su Apple (ancora senza pieghevoli) affinché acceleri i propri piani [21].
  • Cambiamenti e strategie nel settore: La neo-fusa Vodafone–Three ha annunciato un piano da 11 miliardi di sterline per costruire “la migliore rete del Regno Unito”, scegliendo Nokia ed Ericsson per aggiornare oltre 17.000 siti 5G [22] [23]. “Avevamo detto che avremmo agito rapidamente… e siamo lieti di annunciare i nostri partner strategici,” ha dichiarato l’amministratore delegato di VodafoneThree, Max Taylor [24]. E nei mercati emergenti, i brand si stanno ingegnando – HONOR ha lanciato un ampio programma di permuta in Bangladesh, accettando qualsiasi vecchio telefono (di qualsiasi marca) come credito per un nuovo dispositivo HONOR [25]. “L’accessibilità economica è la barriera più grande… la nostra offerta di permuta renderà più facile per i clienti possedere i dispositivi HONOR desiderati,” ha dichiarato il responsabile locale di HONOR [26], evidenziando nuove tattiche per incentivare gli upgrade.

La frenesia per iPhone 17 di Apple alimenta una domanda da record (e glitch risolvibili)

L’ultima serie iPhone 17 di Apple è arrivata sul mercato con un’accoglienza fervente. In Cina – uno dei mercati più grandi di Apple – il giorno del lancio ha visto centinaia di persone in fila presso i negozi flagship, con circa 300 acquirenti entusiasti che si sono accalcati presso la sede Apple di Pechino la mattina del rilascio [27]. Online, l’entusiasmo è stato altrettanto intenso: entro un minuto dall’apertura dei preordini su JD.com, la gamma iPhone 17 ha superato l’intero volume del primo giorno dell’iPhone 16 dell’anno scorso, mandando persino in crash i siti web e causando ritardi nei pagamenti [28]. Tutti gli slot per il ritiro in negozio del top di gamma 17 Pro Max a Shanghai sono andati esauriti in 20 minuti, e il nuovo iPhone 17 base da 256GB di Apple è emerso come il modello più popolare [29]. “Mi aspetto che le spedizioni di iPhone in Cina crescano dell’11% su base annua nella seconda metà dell’anno,” ha osservato l’analista di Omdia Chiew Le Xuan, che prevede che l’iPhone 17 Pro Max diventerà il modello Apple più performante il prossimo anno [30]. Questo forte slancio iniziale rappresenta una spinta positiva per Apple in un momento di forte concorrenza locale da parte di aziende come Huawei e Xiaomi [31]. Tuttavia, gli ultimi iPhone di Apple non sono del tutto privi di problemi. I primi acquirenti e i recensori hanno scoperto un bizzarro problema alla fotocamera che interessa i modelli iPhone 17 Pro e l’ultra-sottile iPhone Air: sotto schermi LED da concerto estremamente luminosi, le foto potevano mostrare strani riquadri neri o artefatti ondulati [32]. Apple ha riconosciuto il problema (definendolo un evento “molto raro”) e ha “individuato una soluzione” che sarà distribuita in un prossimo aggiornamento software iOS [33]. Inoltre, alcuni utenti hanno notato che i nuovi modelli potrebbero graffiarsi più facilmente – la cornice in alluminio anodizzato (Apple è tornata all’alluminio dopo il titanio dell’anno scorso) si è segnata anche solo con i caricabatterie MagSafe, con un recensore che ha notato un segno circolare sul retro dopo una ricarica di routine [34]. Nei test di resistenza su YouTube, i lati e il “plateau” della fotocamera dell’iPhone 17 Pro hanno mostrato evidenti graffi da taglierino e persino segni da monete e chiavi [35]. Apple sostiene che la linea 17 Pro sia “resistente quanto i modelli precedenti”, spiegando che l’alluminio è stato scelto per i suoi vantaggi nel rapporto resistenza/peso [36]. Tuttavia, queste segnalazioni hanno spinto alcuni potenziali acquirenti ad attendere che i problemi vengano risolti. Nonostante queste particolarità, il consenso generale è che la famiglia iPhone 17 offra importanti miglioramenti – dai display ProMotion a 120 Hz a batterie più capienti – e i fan fedeli di Apple li stanno acquistando in numeri da record [37]. In particolare, Apple ha anche ampliato la gamma con il nuovissimo iPhone Air, un modello sottile 5,6 mm che è ora l’iPhone più sottile di sempre [38]. L’iPhone Air offre prestazioni di livello professionale in un design ultra-leggero – integra persino i chip più avanzati di Apple (A19 Pro, N1 e modem C1X) nonostante la sua struttura sottile [39] [40]. Il C1X è il primo chip 5G baseband sviluppato internamente da Apple, e l’azienda lo ha presentato come più veloce dell’ultimo modem X75 di Qualcomm, consumando il 30% di energia in meno [41]. Le prime analisi concordano che il C1X offre un’efficienza eccezionale – Apple promuove l’iPhone Air come capace di offrire fino a 27 ore di riproduzione video, anche grazie a questo nuovo modem [42] – ma la velocità pura è un’altra storia. Secondo il CEO di Creative Strategies, Ben Bajarin, “Potrebbe non essere ancora all’altezza di Qualcomm in termini di velocità e prestazioni complessive, ma [Apple] può controllarlo e farlo funzionare a un consumo inferiore. Quindi otterrai una migliore durata della batteria.” [43]. In effetti, i teardown hanno rivelato che Apple ha dotato tutti i modelli di iPhone 17 tranne l’Air del collaudato modem 5G X80 di Qualcomm, probabilmente perché il C1X (pur essendo efficiente) non supporta le onde mmWave e si limita alle bande sub-6 GHz [44] [45]. Il debutto di iPhone Air – anche se non ancora approvato per la vendita in Cina [46] – rappresenta un passo strategico per Apple verso il controllo totale della propria filiera di chip negli smartphone. È una scelta audace a favore di efficienza e autonomia rispetto alla pura velocità del modem, e suggerisce che Apple stia gradualmente preparando il terreno per eliminare i chip Qualcomm nei prossimi anni [47] [48].

Samsung accelera Android 16 e abbraccia più intelligenza artificiale

Samsung ha mantenuto la pressione sui suoi rivali Android accelerando gli aggiornamenti software e arricchendo i dispositivi con nuove funzionalità. Il 21 settembre, Samsung ha iniziato a rilasciare la versione stabile di One UI 8.0 (Android 16) sui suoi ultimi telefoni pieghevoli – il Galaxy Z Fold 6 e Z Flip 6 – in anticipo rispetto al programma previsto [49] [50]. L’aggiornamento è arrivato prima agli utenti in Corea del Sud iscritti al programma beta, e ora si sta espandendo a tutti gli utenti a livello globale [51]. One UI 8 non è una rivoluzione visiva, ma offre una “ampia gamma di nuove funzionalità” e miglioramenti sotto il cofano [52]. Il changelog di Samsung mette in evidenza miglioramenti basati sull’IA: ad esempio, un software della fotocamera più intelligente che può riconoscere le scene e suggerire le modalità ottimali, e più opzioni di personalizzazione personalizzate che apprendono dalle abitudini dell’utente [53]. I possessori di Galaxy stanno anche notando prestazioni più fluide e miglioramenti della qualità dell’esperienza in tutta l’interfaccia. Accelerando Android 16 sui suoi top di gamma, Samsung sottolinea il suo impegno per aggiornamenti tempestivi – un ambito tradizionalmente dominato dai Pixel di Google – e offre agli appassionati un assaggio delle ultime novità di Android (come controlli della privacy migliorati e nuove emoji) senza la solita attesa. Questo rollout proattivo, settimane prima di quanto alcuni si aspettassero, mostra come Samsung sfrutti la sua forza software per mantenere gli utenti nel suo ecosistema e superare la concorrenza sul fronte degli aggiornamenti.

Smartphone tri-fold di Samsung vociferato entro la fine dell’anno

Samsung è anche pronta a ridefinire ancora una volta il mercato dei pieghevoli – questa volta con uno smartphone rivoluzionario a tripla piega. Secondo fonti del settore, il colosso tecnologico sudcoreano prevede di introdurre il suo primo telefono a tripla piega negli Stati Uniti prima della fine del 2025, con un design che può aprirsi fino a diventare uno schermo simile a un tablet per un multitasking avanzato [54]. Una volta completamente aperto, il display del dispositivo supererebbe i 10 pollici, rivaleggiando con i piccoli tablet, pur piegandosi fino a raggiungere una dimensione tascabile [55]. Samsung è rimasta riservata pubblicamente, ma i dirigenti hanno lasciato intendere meccanismi avanzati per la cerniera e una maggiore durata – facendo tesoro delle lezioni apprese dalla serie Galaxy Z Fold – per affrontare le sfide di un design a tripla piega [56]. L’azienda ha depositato numerosi brevetti in questo settore, segnalando un serio investimento in R&S per ridurre al minimo le pieghe e garantire la longevità in un dispositivo pieghevole in tre parti.

Se Samsung dovesse davvero lanciare un telefono tri-fold negli Stati Uniti, sarebbe una prima assoluta per il mercato e arriverebbe inizialmente con praticamente “zero concorrenza” [57]. Marchi cinesi come Huawei hanno presentato prototipi tri-fold, ma nessuno è disponibile negli Stati Uniti a causa delle restrizioni commerciali [58]. Il Pixel Fold di Google e altri sono ancora design bi-fold tradizionali, quindi Samsung potrebbe godere di una sorta di monopolio nella nicchia degli ultra-pieghevoli. Gli analisti prevedono che il tri-fold avrà un prezzo elevato (probabilmente oltre i 2.000 dollari) dato il suo fattore di forma all’avanguardia e il posizionamento premium [59]. Questo è in linea con la strategia di Samsung di puntare sui pieghevoli di fascia alta – un segmento in cui ha già eroso la quota di mercato di Apple negli Stati Uniti [60]. Un lancio di successo del tri-fold potrebbe anche mettere pressione su Apple per accelerare i propri piani per i pieghevoli (si vocifera che Apple stia puntando al 2026 o oltre per entrare nel mercato dei pieghevoli) [61]. Oltre all’hardware, si prevede che Samsung doterà il tri-fold delle sue ultime funzionalità Galaxy AI per sfruttare al massimo lo schermo espanso – pensa a produttività multi-finestra avanzata, raccomandazioni di attività guidate dall’IA e esperienze ottimizzate per tablet sia per il lavoro che per il tempo libero [62] [63]. La mossa sottolinea un più ampio cambiamento del settore verso l’abbattimento dei confini tra telefoni e tablet. Tutti gli occhi saranno puntati sulla reazione dei consumatori: gli utenti accoglieranno un dispositivo più spesso e costoso per il vantaggio di un display extra-large? Se il fermento sui social media e le indiscrezioni pre-lancio sono un indicatore, c’è un entusiasmo significativo per il prossimo salto pieghevole di Samsung. Se il tri-fold manterrà le sue promesse nell’uso reale, potrebbe davvero spingere l’intero mercato degli smartphone verso design più ambiziosi e trasformabili.

Top di gamma Android in arrivo: leak su OnePlus 15 e debutto di Xiaomi 17

Il mondo Android è in fermento per indiscrezioni e teaser di lancio riguardanti la prossima ondata di telefoni di punta. Una fuga di notizie di alto profilo ha appena offerto una prima occhiata al OnePlus 15, che dovrebbe essere il prossimo flagship di nuova generazione di OnePlus. Un’immagine promozionale condivisa da una lega professionistica di e-sport in Cina (PEL) e diffusa su Weibo sembra mostrare il design del OnePlus 15 [64]. Il dispositivo nella foto presenta un nuovo modulo fotocamera quadrato che ospita una tripla fotocamera posteriore [65]. Da notare l’assenza del logo Hasselblad – confermando le voci secondo cui la partnership tra OnePlus e Hasselblad sarebbe terminata. Invece, sembra che OnePlus stia utilizzando una propria pipeline di imaging, marchiata come “DetailMax Engine” [66]. Il OnePlus 15 trapelato (visto in una elegante finitura bianca) appare simile nello stile ai precedenti OnePlus 13, ma con una lente aggiuntiva che indica un aggiornamento fotografico [67]. Sotto la scocca, dovrebbe montare il prossimo chip Snapdragon 8 Gen 5 di Qualcomm – una scheda Geekbench ha già anticipato uno “Snapdragon 8 Elite Gen 5” per questo modello [68]. OnePlus punta chiaramente alle massime prestazioni (la collaborazione con una lega e-sport suggerisce un dispositivo potente per il gaming). Altre indiscrezioni suggeriscono che OnePlus 15 sarà dotato di un display BOE a 165 Hz ad alta frequenza di aggiornamento e di una batteria più grande con ricarica più rapida rispetto al predecessore [69]. Si vocifera che il telefono verrà lanciato prima in Cina, probabilmente a ottobre, con un rilascio globale poco dopo [70]. Considerando la base di fan di OnePlus, cresce l’attesa per vedere come il marchio riuscirà a bilanciare specifiche all’avanguardia con la sua tradizionale proposta di valore.

Nel frattempo, Xiaomi si sta preparando per il lancio di un importante flagship e non sta risparmiando colpi nella sua competizione con Apple. Il CEO di Xiaomi, Lei Jun, ha confermato tramite Weibo che la serie Xiaomi 17 – composta da Xiaomi 17, 17 Pro e 17 Pro Max – sarà presentata il 25 settembre in Cina [71], con le vendite che inizieranno quella sera stessa. In modo intrigante, Xiaomi ha deciso di saltare completamente la generazione “16”, passando direttamente alla “17” presumibilmente per tenere il passo con la denominazione dell’iPhone 17 di Apple [72]. I flagship Xiaomi di quest’anno sono presentati come il “più grande salto in avanti” dell’azienda fino ad ora [73]. Una delle caratteristiche principali: il Xiaomi 17 Pro e 17 Pro Max saranno dotati di un “Magic Back Screen” – un piccolo display secondario sul retro del telefono [74]. Questo schermo posteriore può mostrare un orologio, notifiche, immagini, widget o persino fungere da mini mirino per le fotocamere posteriori [75]. Xiaomi aveva già sperimentato un piccolo display posteriore sul suo Mi 11 Ultra, ma il nuovo Magic Screen è più grande e più funzionale, trasformando di fatto il modulo fotocamera in un display smart multiuso. Per fare spazio a questo, il sistema di fotocamere principale dello Xiaomi 17 Pro è una configurazione a doppia fotocamera (grandangolo e teleobiettivo periscopico, secondo le indiscrezioni), invece di una tripla fotocamera come sull’iPhone 17 Pro – un compromesso per avere più spazio per lo schermo aggiuntivo [76]. Tuttavia, il top di gamma 17 Pro Max dovrebbe mantenere una configurazione a tripla fotocamera e includere anch’esso il display posteriore (i render trapelati mostrano una lente ultra-grandangolare aggiuntiva) [77].

Sotto il cofano, il chip Snapdragon 8 Gen 5 più recente di

Qualcomm – soprannominato Snapdragon 8 “Elite” Gen 5 – alimenterà la serie Xiaomi 17, portando un notevole salto prestazionale e miglioramenti al 5G [78]. Nonostante la tecnologia all’avanguardia, Xiaomi promette nessun aumento di prezzo per il modello base: lo Xiaomi 17 standard dovrebbe essere lanciato intorno a ¥4.499 (≈ $630), simile al prezzo del precedente Xiaomi 15 [79]. È una mossa di valore audace per battere i prezzi dei top di gamma Samsung e Apple. Xiaomi sembra accelerare la sua tabella di marcia in risposta alla forte domanda di iPhone 17 di Apple in Cina [80] – lanciando prima del solito, mira a catturare l’attenzione (e i portafogli) dei consumatori che altrimenti potrebbero essere attratti dai nuovi iPhone. Infatti, gli analisti notano che i tempi di spedizione dell’iPhone 17 di Apple in Cina sono significativamente più lunghi rispetto all’anno scorso (un indicatore di forte domanda), aiutati in parte dai sussidi governativi per l’elettronica e dal fatto che il iPhone Air non è ancora disponibile in Cina a causa di ritardi normativi [81] [82]. Xiaomi probabilmente sta cogliendo questa finestra con il suo evento del 25 settembre. Tutti gli occhi saranno puntati su se la serie “17” di Xiaomi riuscirà a rubare la scena ad Apple con la sua combinazione di innovazione aggressiva (doppio display!) e prezzi competitivi. Per gli appassionati Android, la fine di settembre si preannuncia come una sfida entusiasmante con l’arrivo di questi nuovi contendenti.

La rinascita di Huawei: nuovo chip 5G e ritorno sul mercato

Huawei sta mettendo in atto un notevole ritorno nell’arena degli smartphone, segnalando che è tutt’altro che fuori dalla corsa nonostante anni di sanzioni statunitensi. All’inizio di questo mese, Huawei ha sfruttato il lancio del suo nuovo Mate XTs pieghevole per presentare il Kirin 9020 – il primo chipset 5G di punta in quasi cinque anni [83]. Questo è stato un annuncio enorme per Huawei: si pensava che i suoi chip Kirin sviluppati internamente fossero morti dopo che le restrizioni commerciali statunitensi del 2019 avevano interrotto l’accesso alla produzione di chip all’avanguardia [84]. In effetti, gli ultimi processori Kirin 5G di Huawei sono stati lanciati nel 2020 prima che il divieto la costringesse a fare affidamento per diversi anni solo sui chip 4G di Qualcomm [85]. Ma il debutto del nuovo Kirin 9020 dimostra che Huawei ha trovato una strada per aggirare quegli ostacoli – un trionfo della ricerca e sviluppo domestica e dell’ingegnosità nei semiconduttori, raggiunto in collaborazione con le fonderie di chip cinesi [86]. Il Kirin 9020 alimenta il Mate XTs, un telefono tri-pieghevole di fascia alta, ripristinando le capacità 5G di cui Huawei era stata privata. Huawei presenta questo come l’inizio di un “nuovo capitolo”, e le voci suggeriscono che stia già lavorando a un Kirin 9030 ancora più avanzato da inserire nella prossima serie Mate 80 entro la fine dell’anno [87]. Gli osservatori del settore sono sbalorditi da come Huawei “sia riuscita a superare anni di ostacoli” per rientrare nella corsa ai chip 5G [88]. Non è solo una vittoria per Huawei ma anche simbolicamente enorme per il settore tecnologico cinese, poiché riduce la dipendenza dal silicio straniero e dimostra l’autosufficienza cinese in un settore tecnologico critico. Non sorprende che i consumatori cinesi e il governo abbiano sostenuto Huawei, e questo supporto sembra dare i suoi frutti.

In effetti, il business degli smartphone di Huawei sta già risalendo nelle classifiche di vendita. Nuovi dati IDC per il secondo trimestre 2025 hanno rivelato che Huawei ha riconquistato il primo posto nel mercato degli smartphone in Cina – per la prima volta in oltre quattro anni [89]. Huawei ha spedito circa 12,5 milioni di telefoni in Cina nell’ultimo trimestre, conquistando una quota di mercato del 18,1%, superando rivali come Apple e vivo [90]. Questo ritorno avviene nonostante il mercato complessivo degli smartphone in Cina sia diminuito di circa il 4% a causa della debole fiducia dei consumatori [91]. Ciò sottolinea il duraturo appeal del marchio Huawei: “Il suo forte appeal del marchio e una gestione efficace delle spedizioni” hanno permesso a Huawei di superare i concorrenti, ha osservato Will Wong, responsabile della ricerca sui dispositivi client di IDC per l’Asia-Pacifico [92]. In altre parole, i clienti fedeli sono rimasti con Huawei nei momenti difficili, e l’azienda ha gestito in modo intelligente la propria catena di approvvigionamento per portare abbastanza dispositivi (inclusi modelli 4G provvisori) nei negozi. Ora, con una gamma di nuovi modelli 5G (come la serie Mate 60/70 e il prossimo Mate 80) che utilizzano i rinnovati chip Kirin, Huawei è pronta a capitalizzare su un’ondata di acquisti patriottici e domanda repressa. Gli analisti invitano comunque alla cautela – una tregua temporanea nella guerra commerciale USA-Cina ha alleviato la pressione su Huawei per ora, ma la domanda complessiva dei consumatori in Cina rimane fragile [93]. Tuttavia, la rinascita di Huawei è una delle storie industriali più notevoli del 2025. Un’azienda che molti in Occidente avevano dato per spacciata è “di nuovo pronta a competere ai massimi livelli dell’industria degli smartphone”, come ha detto un esperto di tecnologia [94]. A livello globale, il ritorno di Huawei aumenta la pressione su Samsung, Xiaomi e altri, soprattutto nelle regioni (Asia, parti d’Europa) dove Huawei aveva una forte presenza. I prossimi mesi metteranno alla prova se Huawei riuscirà a cavalcare questo slancio e riconquistare una quota globale significativa – o se i venti contrari geopolitici limiteranno quanto potrà andare lontano questa seconda fase. Per ora, però, Huawei è decisamente tornata in gioco.

Aggiornamenti dal settore: Accordi di rete, partnership e nuove mosse di marketing

Oltre ai lanci e alle indiscrezioni sui dispositivi, negli ultimi giorni si sono registrati importanti sviluppi a livello di settore nel settore mobile – dalle grandi espansioni delle reti a nuove strategie di marketing rivolte ai consumatori – a sottolineare come il panorama mobile stia evolvendo.

Infrastruttura di rete: Nel Regno Unito, il nuovo gigante della telefonia mobile appena nato dalla fusione Vodafone–Three (che ha unito Vodafone UK e Three UK) non perde tempo nell’aggiornare l’infrastruttura wireless del Paese. Il 22 settembre, Vodafone–Three ha annunciato partnership da miliardi di sterline per espandere la copertura 5G in Gran Bretagna come parte del suo promesso investimento da 11 miliardi di sterline nel prossimo decennio [95] [96]. La nuova entità ha confermato di aver scelto Ericsson e Nokia come principali fornitori di apparecchiature per la sua rete di nuova generazione, firmando con entrambi i fornitori contratti di otto anni del valore di oltre 2 miliardi di sterline ciascuno [97]. Questo accordo mastodontico vedrà Ericsson modernizzare e installare apparecchiature in circa 10.000 siti cellulari, mentre Nokia si occuperà di circa 7.000 siti – insieme aggiorneranno più di 17.000 siti tra aree urbane e rurali [98]. “Avevamo detto che avremmo agito rapidamente… e siamo lieti di annunciare i nostri partner strategici, Ericsson e Nokia, che lavoreranno con noi per realizzare la nostra ambizione di costruire la migliore rete del Regno Unito,” ha dichiarato Max Taylor, CEO di Vodafone–Three, sottolineando i loro piani di espansione aggressivi [99]. Il CEO di Ericsson, Börje Ekholm, ha ribadito che “reti programmabili affidabili e ad alte prestazioni sono fondamentali per il successo dell’economia digitale del Regno Unito” – applicazioni avanzate come IA, automazione, AR/VR avranno bisogno di questi aggiornamenti per raggiungere il loro potenziale [100]. Da notare che la scelta di Vodafone–Three di due fornitori europei (escludendo apparecchiature cinesi) e l’impegno a creare 13.000 posti di lavoro nel Regno Unito hanno contribuito a rassicurare le autorità di regolamentazione durante la revisione della fusione [101]. Ora, con le approvazioni ottenute, l’operatore fuso – ora il più grande del Regno Unito con circa 29 milioni di clienti [102] – si sta muovendo rapidamente per aumentare la capacità 5G e competere direttamente con EE e O2. Per i consumatori britannici, ciò dovrebbe tradursi in una copertura 5G più ampia e veloce nei prossimi anni,mentre Vodafone–Three punta a una copertura nazionale del 5G standalone entro il 2034 [103]. Si tratta di un cambiamento strategico significativo, che consolida le reti per accelerare la diffusione, e potrebbe servire da modello per altri mercati che mirano a un’espansione su larga scala del 5G.

Strategie di marketing e consumo: Altrove, i marchi di smartphone stanno adottando tattiche creative per stimolare le vendite in un mercato sempre più saturo. Un esempio degno di nota arriva dal Sud Asia, dove HONOR Bangladesh ha appena lanciato un innovativo programma di permuta smartphone per attirare chi vuole aggiornare il proprio dispositivo [104]. L’offerta: i clienti possono consegnare qualsiasi vecchio smartphone (di qualsiasi marca, di qualsiasi età) nei negozi HONOR e ricevere il valore stimato del dispositivo come sconto sul prezzo di un nuovo telefono HONOR [105]. HONOR ha collaborato con un’azienda tecnologica locale per garantire una valutazione equa della permuta, e offre anche piani di pagamento rateale sul nuovo acquisto, con l’obiettivo di rendere l’aggiornamento più accessibile [106]. “L’accessibilità economica è la principale barriera al cambio di smartphone. La nostra offerta di permuta renderà più facile per i clienti possedere i dispositivi HONOR desiderati senza preoccuparsi del prezzo,” ha dichiarato Abdullah Al Mamun, responsabile commerciale di HONOR Bangladesh [107]. Accettando qualsiasi marca per la permuta (non solo dispositivi HONOR o Huawei), HONOR spera di conquistare gli acquirenti attenti al budget e aumentare la propria quota di mercato locale con questo programma flessibile [108]. Tali schemi di permuta riflettono una tendenza più ampia: i produttori cercano sempre più di stimolare i cicli di sostituzione in mercati dove molti consumatori tengono i telefoni più a lungo. Dai generosi crediti di permuta di Apple nei mercati maturi all’offerta all-inclusive di HONOR nei mercati emergenti, il settore sta sperimentando incentivi per superare l’esitazione all’aggiornamento causata dai prezzi elevati e dai miglioramenti annuali incrementali. Stiamo anche assistendo a spinte normative che stanno plasmando il panorama – ad esempio, le nuove normative europee sul diritto alla riparazione e sull’eco-design per gli smartphone sono entrate in vigore questo mese (settembre 2025), spingendo i produttori a rendere i dispositivi più durevoli e riparabili. Tutte queste iniziative, sia guidate dal mercato che dalla politica, indicano un’industria degli smartphone ormai matura che sta adattando le proprie strategie: potenziando le reti per l’era 5G, e ripensando approcci di vendita e sostenibilità per mantenere i consumatori coinvolti nel ciclo di aggiornamento.

Fonti: Le informazioni in questo rapporto sono tratte da recenti articoli di cronaca, comunicati ufficiali e commenti di esperti, tra cui gli annunci della newsroom di Apple, rinomati siti di notizie tecnologiche e analisi di settore [109] [110] [111]. Ogni punto chiave è supportato da una fonte, come indicato dai link di riferimento. Questa panoramica riflette i punti salienti del panorama mobile globale tra il 22 e il 23 settembre 2025, catturando i rapidi sviluppi nei dispositivi, nel software e nell’industria più ampia.

iPhone Fold (2026) - Apple's FINALLY Doing It!

References

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