- Realme 15x 5G lanciato (1 ottobre) con una batteria enorme da 7.000 mAh, display a 144 Hz, chipset MediaTek Dimensity 6300 e una certificazione “IP69 Pro” – prezzo a partire da ₹15.999 in India [1] [2].
- Samsung Galaxy M07 debutta (1 ottobre) in India a soli ₹6.999 (4+64 GB). Ha uno schermo HD+ da 6,7″ a 90 Hz, chip MediaTek Helio G99, fotocamera principale da 50 MP e batteria da 5.000 mAh. Samsung promette 6 anni di aggiornamenti Android e 6 anni di patch di sicurezza [3] [4].
- I chip di nuova generazione di Qualcomm utilizzeranno la più recente architettura v9 di ARM per prestazioni AI migliorate. I primi benchmark della nuova piattaforma Snapdragon 8 Gen 3 “Elite” mostrano una CPU ~20% più veloce, GPU 23% più veloce e prestazioni AI 37% più rapide [5]. Anche la rivale MediaTek ha confermato che il suo nuovo Dimensity 9500 (costruito su TSMC N5) sarà disponibile nei telefoni di punta Oppo e Vivo a partire da ottobre 2025 [6].
- Gli aggiornamenti OS stanno aumentando: Apple ha rilasciato iOS 26.0.1 (29 settembre) per risolvere problemi con fotocamera, Wi-Fi e app [7]. Samsung ha iniziato il rollout di One UI 8 basato su Android 16 (a partire da questa settimana con la serie Galaxy S25) [8]. Xiaomi ha confermato che il rollout dell’aggiornamento stabile HyperOS 3 (Android 16) inizierà a ottobre per decine di dispositivi [9]. Nothing ha annunciato una open beta di Nothing OS 4.0 (Android 16) per gli utenti di Phone (2) e (3) [10]. Google, nel frattempo, ha illustrato le nuove misure di sicurezza Android: da ottobre 2025 i dispositivi Android certificati richiederanno la verifica dell’identità dello sviluppatore per le app installate tramite sideload [11] [12], e Google Play pubblicherà le linee guida API per la sicurezza dei minori negli Stati Uniti a ottobre 2025 per rispettare le nuove leggi statali [13].
- Notizie su telecomunicazioni e reti: T‑Mobile US ha abilitato il backup satellitare per le app di messaggistica – Starlink di SpaceX ora permette agli utenti fuori rete di usare WhatsApp, X ecc. da dispositivi Android/iOS (richiesto Android 16/iOS 26) [14]. In Europa, Vodafone ha scelto Samsung per il suo rollout Open RAN, implementando RAN virtualizzata e radio pronte per l’IA su reti 2G/4G/5G [15] [16]. Orange Belgium ha annunciato di aver integrato completamente VOO (operatore via cavo) nella sua rete dal 1° ottobre [17]. Vodafone IoT ha anche assunto un nuovo responsabile per le Americhe (ex dirigente DT) per rafforzare la sua spinta globale nell’IoT [18]. (In Asia, Samsung e SK Group si sono persino uniti all’iniziativa “Stargate” di OpenAI per i data center IA – il CEO di OpenAI Sam Altman ha elogiato la leadership tecnologica della Corea, affermando che “la Corea ha tutti gli ingredienti per essere un leader globale nell’IA” [19].)
- App store ed ecosistema software: Apple si sta opponendo pubblicamente al nuovo Digital Markets Act (DMA) dell’UE, avvertendo che costringe a ritardare alcune funzionalità (ad es. mirroring da iPhone a Mac, traduzione AirPods) e apre la porta ad app “più rischiose” installate tramite sideloading [20] [21]. Ha invitato i regolatori dell’UE a rivedere le regole del DMA che, secondo Apple, “stanno ritardando nuove funzionalità” [22]. Nel frattempo, Google sta implementando nuove misure di sicurezza – un blog sulle policy Android e un avviso su Play Console spiegano che entro ottobre 2025 i dispositivi Android certificati richiederanno ID sviluppatore verificati per tutte le app (anche quelle installate tramite sideloading) [23] [24] per combattere il malware. Google Play introdurrà inoltre API e linee guida nell’ottobre 2025 per aiutare gli sviluppatori a rispettare le nuove leggi statunitensi di “verifica dell’età” per le app [25].
- Previsioni degli analisti e cambiamenti di mercato: Counterpoint Research prevede che le spedizioni di SoC pronti per l’AI aumenteranno di circa il 74% nel 2025 – circa il 35% dei telefoni spediti avrà chip dedicati all’AI generativa [26]. Si prevede che Apple conquisterà circa il 46% di quella quota di mercato degli AI-SoC (Qualcomm circa il 35%, MediaTek circa il 12%) [27], grazie anche alla sua partnership con OpenAI. Shivani Parashar di Counterpoint osserva che i telefoni di punta raggiungeranno ~100 TOPS di capacità di calcolo AI on-device nel 2025 [28]. In termini di quota di mercato, gli analisti di TechInsights ora affermano che Apple supererà Samsung come primo produttore mondiale di smartphone nel 2025 (grazie a prezzi aggressivi in Cina, a un nuovo iPhone SE da circa 300 dollari e agli upgrade guidati dall’AI) [29]. I dati di Canalys mostrano anche un cambiamento drammatico nei telefoni pieghevoli: Huawei ora guida i pieghevoli con il 48% delle spedizioni (contro il 20% di Samsung) nel primo semestre 2025 [30]. Sul fronte della produzione, le catene di fornitura globali si stanno riallineando: l’India ha spedito 39 M di smartphone nel Q2 2025 – ben il 44% delle importazioni statunitensi – poiché Apple ha spostato lì la produzione di iPhone [31]. (IDC ha riportato che le spedizioni globali di telefoni sono cresciute di circa l’1% su base annua nel Q2 2025, raggiungendo 295,2 M di unità [32].)
Questi sviluppi evidenziano un settore mobile in rapido movimento: vengono lanciati nuovi dispositivi e aggiornamenti dei sistemi operativi, i produttori di chip puntano molto sulle prestazioni dell’IA, gli operatori stanno espandendo i servizi 5G/satellitari e gli analisti prevedono grandi sconvolgimenti di mercato. Come sottolineano gli analisti di Counterpoint, la corsa agli armamenti dell’IA sta plasmando gli smartphone di oggi – “le prestazioni IA di punta negli smartphone di fascia premium [raggiungeranno] i 100 TOPS quest’anno,” quasi quattro volte i livelli del 2021 [33]. Allo stesso tempo, si accendono le battaglie politiche: Apple avverte che le regole DMA dell’UE potrebbero rallentare l’innovazione [34] mentre Google aggiunge controlli di identità per mantenere sicuri gli ecosistemi Android [35] [36].
Rapporto completo:
Lanci e Rumors di Smartphone
Realme 15x (1 ottobre, India): L’ultimo smartphone 5G economico di Realme offre un display LCD HD+ da 6,8″ con refresh rate a 144 Hz (luminosità di picco 1200 nit), una batteria enorme da 7.000 mAh (con ricarica rapida da 60 W inclusa nella confezione) e un design rugged con certificazione IP69 [37] [38]. È alimentato da un chipset MediaTek Dimensity 6300 a 6nm, con fino a 8 GB di RAM (+ 10 GB di RAM dinamica) e doppia fotocamera (50 MP principale + 5 MP macro). Notevole anche la presenza di modalità audio avanzate (Ultra Volume al 400%, modalità esterna) e funzionalità basate su AI. Il prezzo parte da ₹15.999 (6+128 GB), il Realme 15x punta a offrire prestazioni con un budget contenuto [39] [40]. Realme anticipa anche una 15 Pro “Game of Thrones” edition in uscita l’8 ottobre nel Regno Unito, in concomitanza con nuovi contenuti TV [41].
Samsung Galaxy M07 (1 ottobre, India): Samsung ha ampliato silenziosamente la sua gamma entry-level con il Galaxy M07, presentato il 1° ottobre [42]. È un LCD HD+ da 6,7″ a 90 Hz (unico nella fascia di prezzo) alimentato da MediaTek Helio G99. L’M07 è disponibile in una versione 4 GB+64 GB (slot microSD incluso) e viene fornito con Android 15 e One UI 5.5 già installati [43]. Da notare che Samsung promette un primato nel settore: 6 anni di aggiornamenti del sistema operativo Android e patch di sicurezza – garantendo il supporto fino al 2032 [44]. Il comparto fotografico è modesto (50 MP principale + 2 MP profondità, 8 MP selfie), e la batteria è da 5.000 mAh con ricarica a 25 W [45]. A ₹6.999, il prezzo è inferiore a molti rivali, puntando a chi acquista per la prima volta e agli studenti.
Altri annunci: Sebbene il calendario dei lanci di ottobre sia ancora in costruzione, le indiscrezioni suggeriscono altre novità in arrivo. In Cina, secondo i report, Huawei sta testando un ultra-sottile “Mate 80 Air” (spessore circa 5 mm) con un nuovo chip Kirin 9030 5G, design solo eSIM e fino a 2 TB di memoria – una risposta diretta all’iPhone Air di Apple [46] [47]. (Un informatore Huawei suggerisce che il Mate 80 Air sarà ufficiale nel Q4 2025.) In Europa, NotebookCheck ha segnalato che dispositivi Xiaomi e Redmi (Xiaomi 15, serie 14, Pad 7 Pro, Redmi K80, ecc.) hanno ricevuto le beta di Android-16 HyperOS 3 a fine settembre, in vista degli aggiornamenti stabili previsti per questo mese [48].
Novità su chipset e SoC AI
Qualcomm ha annunciato che i suoi ultimi chip mobili di punta sono passati all’architettura ARM v9 per un’elaborazione AI molto più veloce. Questa mossa – confermata il 1° ottobre – arriva dopo la battaglia legale di Qualcomm con ARM e posiziona i futuri Snapdragon serie 8 (e una nuova linea PC) sullo stesso design avanzato utilizzato dai rivali come Apple e MediaTek. Le prime misurazioni sul nuovo Snapdragon 8 Gen 3 “Elite” di Qualcomm (presentato a fine settembre) mostrano grandi miglioramenti: circa il 20% in più di velocità della CPU, il 23% in più di velocità della GPU e il 37% in più di velocità dell’NPU AI rispetto al precedente chip Gen 2 [49]. Gli analisti di Futurum affermano che l’Elite Gen 5 porta “progressi sostenibili” che plasmeranno i dispositivi di punta del 2025-2026 [50].Anche MediaTek è in gioco: il suo nuovo Dimensity 9500 (annunciato a settembre) utilizza TSMC 5nm e un core Arm Cortex-X4. MediaTek ha dichiarato che questo chip apparirà per la prima volta nei telefoni cinesi di fascia alta Oppo e Vivo nell’ottobre 2025, con modelli globali a seguire [51]. All’inizio di questa settimana Counterpoint ha evidenziato gli strumenti AI di MediaTek e Qualcomm (Snapdragon AI Orchestrator, MediaTek AI optimizer) per bilanciare le attività AI sul dispositivo [52]. Apple rimane interna: il suo A18 (su iPhone 17, in uscita questo autunno) probabilmente continuerà a mantenere il vantaggio di Apple nell’AI mobile. In breve, tutti i principali attori SoC stanno potenziando le prestazioni AI sui dispositivi.
Aggiornamenti e funzionalità del sistema operativo
Android 16/17: La One UI 8 (Android 16) di Samsung ha iniziato il rollout: la newsroom di Samsung conferma che è iniziato “questa settimana con la serie Galaxy S25” e si espanderà a S24, Z Fold6, Z Flip6, S24 FE, ecc. fino al 2025 [53]. Samsung ha anche aggiornato la sua web app TryGalaxy (1° ottobre) così chiunque può provare virtualmente One UI 8 e le funzionalità Galaxy AI come Photo Assist, Instant Slow-mo, ecc. [54]. Il “feature drop” annuale di sicurezza di Google per i telefoni Pixel è arrivato il 29 settembre: i Pixel con Android 16 hanno ricevuto il nuovo supporto Bluetooth LE Audio e aggiornamenti dell’interfaccia Play Store [55]. Android 17 (la prossima versione) è già in sviluppo, con Google che dovrebbe illustrare le nuove funzionalità entro la fine dell’anno.
Xiaomi HyperOS 3: Xiaomi ha confermato che gli aggiornamenti globali di HyperOS 3 (Android 16) inizieranno a ottobre. Decine di dispositivi Xiaomi, Redmi e POCO riceveranno l’aggiornamento stabile entro la fine del primo trimestre 2026 [56]. In Cina, i beta tester hanno visto le versioni stabili di HyperOS 3 arrivare su circa 14 dispositivi (Xiaomi 15/15 Ultra, Redmi K80, Pad 7 Pro, ecc.) a fine settembre [57]. HyperOS 3 porta animazioni migliorate, strumenti AI, un nuovo Centro di Controllo e più widget per la schermata di blocco, tutto basato su Android 16.
Nothing OS 4.0: Nothing ha rilasciato una open beta di OS 4.0 (anch’essa basata su Android 16) il 1° ottobre [58]. Questo segue una beta chiusa su Nothing Phone (3). OS 4.0 offre un’interfaccia ridisegnata, schermate di blocco personalizzabili (widget, stili di orologio) e controlli di privacy più avanzati [59]. Vanta anche prestazioni migliorate, nuovi filtri per la fotocamera e gestione adattiva della batteria. Gli utenti di Nothing Phone (2) e (3) possono iscriversi (nelle Impostazioni) per provare la beta [60]. Nothing prevede il rilascio stabile poche settimane dopo la beta.
iOS 26 / Apple: iOS 26 di Apple (rilasciato a settembre) ha già ricevuto il suo primo aggiornamento correttivo: iOS 26.0.1 è stato rilasciato il 29 settembre per risolvere problemi alla fotocamera, disconnessioni Wi‑Fi e bug nei download dall’App Store sui nuovi iPhone [61]. Apple è contemporaneamente impegnata in un dibattito con i regolatori: a fine settembre ha dichiarato all’UE che il DMA (Digital Markets Act) sta causando ritardi nelle funzionalità e “aumentati rischi per la privacy e la sicurezza” per gli utenti europei [62]. In documenti per sviluppatori, Apple ha sostenuto che il DMA la costringe a trattenere funzionalità (come la traduzione live degli AirPods e il mirroring da iPhone a Mac) finché i dispositivi di terze parti non le supportano [63]. Apple ha dichiarato senza mezzi termini che “non può risolvere ogni problema creato dal DMA” e ha avvertito che un ecosistema di app più aperto favorirà malware e truffe [64] [65]. L’azienda sta facendo pressione sui regolatori UE per un “reset” del DMA o nuove garanzie.
Sviluppi nei Carrier e nelle Telecomunicazioni
Connettività satellitare: Il 1° ottobre, T-Mobile US ha annunciato che il suo servizio T‑Satellite (supportato da SpaceX) ora supporta le app più popolari: gli utenti possono inviare messaggi e fare chiamate su WhatsApp, X (Twitter) e altri servizi anche fuori copertura [66]. Questo funziona su Android 16 o iOS 26 e utilizza le app native del telefono, ampliando le comunicazioni di emergenza oltre le funzioni SOS integrate. T-Mobile sta promuovendo il satellite come parte della sua strategia “un-carrier”, ora aggiungendo queste app di chat “senza costi aggiuntivi” per gli abbonati [67].
Open RAN e condivisione: In Europa, Vodafone ha nominato Samsung suo principale fornitore Open RAN (2 ottobre). Samsung fornirà infrastruttura RAN virtualizzata (vRAN) e unità radio aperte sulle reti 2G, 4G e 5G di Vodafone [68]. L’accordo copre diversi paesi e pone l’accento sull’“ottimizzazione tramite IA” nella rete—Samsung sottolinea che la sua vRAN è una “base ottimale per il networking guidato da IA e dati” [69]. Questo fa parte del piano di Vodafone per espandere Open RAN e separare il software del piano di controllo. Nel frattempo, Orange Belgium ha annunciato il 1° ottobre di aver completato l’integrazione di VOO (la sua acquisizione di banda larga via cavo). L’entità legale di VOO è stata sciolta e le sue attività trasferite sotto Orange entro la fine del mese [70] [71]. L’AD di Orange l’ha definita una “tappa significativa”, poiché la rete combinata servirà clienti fissi e mobili e sarà aperta a operatori terzi [72].
IoT e altro: Vodafone ha anche assunto Dennis Nikles (ex responsabile IoT di Deutsche Telekom) per guidare la divisione IoT di Vodafone nelle Americhe [73], segnalando investimenti nei dispositivi connessi. Nessun grande operatore statunitense ha annunciato nuovi lanci 5G esattamente tra il 1° e il 2 ottobre, ma Verizon e AT&T continuano a densificare la banda media 5G ed esplorare accordi per reti private. (In India, gli operatori stanno testando nuove frequenze: secondo alcune fonti, Jio e Bharti Airtel si stanno preparando per espansioni 5G+, ma non sono state riportate notizie specifiche a ottobre.)
App Store, ecosistema software e regolamentazione
Nuove app: OpenAI ha lanciato Sora 2 (30 settembre) – un modello di generazione video tramite IA – insieme a una nuova app sociale iOS Sora [74] [75]. Su Sora, gli utenti possono creare e remixare video IA di se stessi (“camei”), di fatto un feed simile a TikTok alimentato da video generativi. OpenAI sottolinea la sicurezza e il controllo dell’utente nel lancio, puntando inizialmente a un accesso solo su invito. Pur non essendo un sistema operativo per telefoni in senso stretto, Sora riflette come l’IA si stia diffondendo nelle app mobili e nei contenuti. (Separatamente, business/enterprise: Microsoft ha lanciato Copilot Portraits per le videochiamate Teams il 1° ottobre, e Adobe ha lanciato Premiere su iPhone a livello globale, ma questi sono stati annunci di nicchia rispetto a quanto sopra.)
Politiche dell’App Store: Apple ha modificato il suo App Store UE per conformarsi al DMA (ad esempio consentendo il sideloading) da giugno, ma ora avverte che questa apertura non è sicura [76]. In pratica, Apple implementerà alcune modifiche richieste dal DMA il 7 dicembre 2025, e la prossima settimana fornirà indicazioni agli utenti. Google, dal canto suo, inizierà a imporre la nuova verifica dell’ID sviluppatore su Android nel 2026 – e da ottobre 2025 invita gli sviluppatori a programmi di accesso anticipato per configurare le proprie credenziali verificate [77] [78]. Google si sta anche preparando alle prime regolamentazioni statali USA sulle app: a ottobre prevede di pubblicare i requisiti Play Console per le nuove API di verifica dell’età (in vigore dal 1° gennaio 2026) che le app in Texas/Utah/Louisiana dovranno usare per confermare l’età degli utenti o il consenso dei genitori [79]. In breve, sia Apple che Google stanno modificando i loro ecosistemi di app in risposta alle nuove leggi di questo autunno – Apple sotto la pressione dell’UE, Google sotto le leggi statali USA.
Tendenze di mercato, analisi e opinioni degli esperti
Vendite e spedizioni: Dopo anni di declino, le spedizioni globali di smartphone si stanno stabilizzando. IDC ha riportato una crescita annua dell’1% nel Q2 2025 (295,2 M di unità) [80]. I fattori trainanti includono i cicli di sostituzione e le tecnologie emergenti (AI, 5G). Le quote di mercato sono in evoluzione. Un’analisi di TechInsights (1 ottobre) prevede che Apple diventerà il primo produttore di telefoni nel 2025 [81]. La strategia di Apple di sconti più profondi sui vecchi iPhone in Cina, insieme a un presunto iPhone SE 2025 economico (~$300) e nuove funzionalità AI (“Apple Intelligence”), potrebbe permetterle di superare Samsung [82]. Samsung è ancora in testa a metà 2025, ma affronta una forte concorrenza sia nei segmenti di fascia alta che in quelli di valore.
Boom dei SoC AI: Counterpoint Research prevede che l’AI on-device sarà una tendenza importante. La loro previsione (30 settembre) è che i chipset abilitati all’AI nel 2025 aumenteranno del 74% anno su anno [83]. Entro fine anno, circa un terzo di tutti i telefoni spediti avrà acceleratori AI NN dedicati. Si prevede che Apple conquisterà il 46% di questo mercato dei chip AI in rapida crescita (Qualcomm ~35%, MediaTek ~12%) [84], riflettendo l’investimento anticipato di Apple (ad es. i suoi design NPU personalizzati e partnership come l’integrazione di ChatGPT). L’analista di Counterpoint Shivani Parashar osserva che le NPU dei telefoni di punta stanno raggiungendo i 100 TOPS entro il 2025 – quasi 4× i livelli del 2021 [85]. Avverte che questo aumento significa che i futuri top di gamma si concentreranno fortemente sull’hardware AI.
Altri mercati: Il mercato dei telefoni pieghevoli è più piccolo (1–1,5% del totale) ma strategico. I dati Canalys citati da The Economic Times mostrano che Huawei ora possiede il 48% di tutti i pieghevoli (H1 2025), Samsung solo il 20% [86]. L’ampia gamma di pieghevoli di Huawei (Mate XT, X6, Pura X, Nova Flip economico) sta dando risultati in termini di quota di mercato, soprattutto in Cina. I pieghevoli hanno ancora prezzi medi elevati e segnalano leadership tecnologica, quindi Samsung osserva attentamente anche se i suoi nuovi modelli Flip 7 (FE e base) puntano alla fascia media.
Catene di approvvigionamento: La produzione si sta spostando: l’India è in ascesa come hub per la produzione di smartphone. Canalys riporta (tramite India Briefing) che le esportazioni di smartphone dall’India sono cresciute del 7% nel Q2 2025 (39 M di unità), superando la Cina come primo fornitore di telefoni agli Stati Uniti (quota del 44%) [87]. La decisione di Apple di assemblare più modelli di iPhone (come iPhone 16 Pro) in India è la causa principale [88]. Anche marchi globali come Samsung e Motorola stanno ampliando la produzione in India per diversificare rispetto alla Cina. Questo riflette una strategia “Cina+1”: tra dazi e rischi geopolitici, le aziende stanno costruendo capacità in India e Vietnam.
Commento degli esperti: I leader del settore si sono espressi. Il responsabile Display di Samsung ha lasciato intendere che la bassa resa degli OLED pieghevoli negli Stati Uniti potrebbe migliorare presto, aprendo potenzialmente la porta a nuovi partner (speculazioni sui piani foldable di Apple). Le dichiarazioni di Apple all’UE sono state schiette: ha affermato che il DMA “rende più difficile fare affari in Europa” e ne ha chiesto l’abrogazione [89]. Sam Altman di OpenAI ha elogiato l’ecosistema tecnologico coreano come pronto per l’IA [90] mentre Samsung/SKT collaborano con OpenAI. Sul fronte smartphone, gli analisti di TechInsights hanno evidenziato che la strategia di Apple di bilanciare i nuovi lanci di punta con modelli più vecchi scontati sta ampliando la sua base utenti e potrebbe aumentare le vendite di unità [91]. Nel frattempo, Shivani Parashar di Counterpoint prevede che, man mano che i telefoni offriranno sempre più potenza IA, gli operatori e gli OEM abbineranno nuovi servizi IA ai dispositivi nel 2026.
In sintesi: L’inizio di ottobre 2025 ha portato una raffica di notizie dal mondo mobile. I telefoni economici e di fascia media hanno integrato funzionalità di fascia alta (schermi a 90 Hz, batterie enormi), i produttori di chipset si sono sfidati per mostrare i processori IA di nuova generazione e gli aggiornamenti software sono arrivati sia su Android che su iOS. Gli operatori hanno ampliato la copertura 5G nello spazio e nelle aree rurali, e gli analisti di mercato vedono emergere un nuovo ordine nel settore smartphone. Come ha detto un esperto, gli smartphone di oggi stanno diventando “computer IA in tasca” e il settore sta investendo di conseguenza [92] [93]. Aspettatevi altri annunci con il progredire dell’autunno, dai nuovi lanci di telefoni alla ricerca sul 6G.
Fonti: Notizie e analisi tecnologiche affidabili dal 1–2 ottobre 2025 [94] [95] [96] [97] [98] [99] [100] [101] [102] [103], inclusi comunicati stampa di Samsung e Apple, Mobile World Live, Reuters, India Briefing, ecc. Tutti i fatti chiave sono citati sopra.
References
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