Azioni AI Settimanali: Sorprese negli Utili, Grandi Accordi e Audaci Previsioni nel Settore Più Caldo della Tecnologia

Settembre 1, 2025
AI Stocks Weekly: Earnings Surprises, Big Deals & Bold Predictions in Tech’s Hottest Sector
  • I ricavi di Azure di Microsoft sono aumentati del 39% anno su anno, circa 5 punti percentuali sopra le previsioni, contribuendo a un aumento del 18% dei ricavi trimestrali complessivi, mentre il titolo MSFT è sceso di circa l’1,8% il 1° agosto.
  • Alphabet di Google ha registrato un superamento delle aspettative nel secondo trimestre con gli annunci di ricerca in crescita del 12% e il Cloud in aumento del 32%, e il suo capex 2025 è aumentato di 10 miliardi di dollari arrivando a circa 85 miliardi, con le azioni Alphabet in calo di circa l’1,9% il 1° agosto.
  • Amazon ha superato le stime nel secondo trimestre con vendite in aumento del 13% e utili superiori alle previsioni, ma il titolo è sceso di circa il 7% dopo il report a causa di domande vaghe sulla strategia AI, mentre AWS è cresciuta del 17% con nuove offerte AI su Bedrock.
  • Meta Platforms ha registrato ricavi in aumento del 12% e utili superiori alle stime, con il titolo in crescita di circa il 10% dopo la pubblicazione dei risultati, mentre Mark Zuckerberg ha dichiarato in un memo che “lo sviluppo della superintelligenza è ora a portata di mano” e l’azienda punta a portare l’AI personale a tutti.
  • I risultati del terzo trimestre fiscale di Apple sono stati stabili e il titolo è sceso di circa il 2,5% il 1° agosto, mentre Tim Cook ha definito l’AI fondamentale, sottolineando che Apple ha assunto 12.000 dipendenti AI/R&D lo scorso anno e fissato una scadenza interna di circa 18 mesi per presentare una strategia AI convincente.
  • Palantir ha ottenuto un contratto enterprise con l’esercito USA del valore fino a 10 miliardi di dollari in 10 anni per consolidare decine di contratti esistenti per analisi dati e software AI.
  • Il governo USA ha segnalato un allentamento delle restrizioni all’export di chip AI verso la Cina, con licenze previste per i chip H20 di Nvidia e probabile rinnovo per l’MI300 di AMD, che potrebbero aggiungere circa 800 milioni di dollari alle vendite AMD nella seconda metà del 2025.
  • Il titolo Nvidia ha interrotto il suo rally a inizio agosto mentre la domanda per le sue GPU è rimasta forte, con Jefferies che stima oltre 600.000 GPU H100 spedite quest’anno, molte delle quali in Cina nella variante H20.
  • L’analista Susquehanna ha alzato il target price di AMD a 210 dollari da 135, sostenendo che i venti favorevoli dell’AI e il possibile rinnovo della licenza MI300 per la Cina potrebbero aggiungere circa 800 milioni di dollari alle vendite della seconda metà del 2025.
  • Tra il 1° e il 2 agosto, timori sui dazi e venti contrari macroeconomici hanno contribuito a un ampio calo dei titoli AI, sottolineando il rischio politico e la sensibilità del mercato anche per leader come Nvidia, Microsoft, Alphabet e Apple.

Risultati trimestrali potenziati dall’AI

Microsoft (MSFT) – Il cloud vola grazie alla domanda di IA: L’ultimo trimestre di Microsoft ha superato di gran lunga le aspettative grazie alla crescita esplosiva del cloud trainata dall’IA. I ricavi di Azure sono aumentati del 39% anno su anno, circa 5 punti percentuali sopra le previsioni, sottolineando la leadership di Microsoft nelle infrastrutture IA su larga scala futurumgroup.com. Questa accelerazione ha attenuato le precedenti preoccupazioni sugli ingenti investimenti in IA mostrando ritorni concreti futurumgroup.com. I ricavi complessivi sono saliti del 18% e l’azienda ha segnalato una “adozione in espansione di servizi integrati con IA” su Azure, Microsoft 365 e altro ancora futurumgroup.com. Il titolo Microsoft è sceso di circa l’1,8% il 1° agosto in un contesto di calo generale del mercato, ma gli analisti restano ottimisti grazie allo slancio di Azure e a una base clienti “fidelizzata” desiderosa di funzionalità IA home.saxo.

Alphabet/Google (GOOGL) – Ottimi risultati, spese ancora maggiori: La casa madre di Google ha registrato un forte secondo trimestre, con ricavi e utili superiori alle stime, trainati dai progressi dell’IA in Search e Cloud. Le vendite pubblicitarie Search sono cresciute del 12% e i ricavi Cloud sono balzati del 32% grazie all’adesione di grandi aziende home.saxo home.saxo. Tuttavia, gli investitori hanno storto il naso di fronte a un forte aumento delle spese per l’IA – Alphabet ha aumentato il piano di investimenti per il 2025 di 10 miliardi di dollari (fino a circa 85 miliardi) per costruire data center e chip IA personalizzati home.saxo. Questo “forte aumento delle spese in conto capitale” ha frenato il rally post-utili home.saxo, ricordando agli azionisti che monetizzare l’IA su larga scala non sarà economico. Le azioni Alphabet hanno chiuso in calo di circa l’1,9% il 1° agosto, mentre il mercato valutava il ritorno a lungo termine di questi investimenti rispetto ai profitti a breve termine.

Amazon (AMZN) – Trimestre forte, mercato scettico: Anche il gigante dell’e-commerce Amazon ha superato le previsioni per il secondo trimestre – le vendite sono aumentate del 13% e gli utili hanno battuto le stime businessinsider.com. Ma previsioni poco chiare e domande sulla strategia AI hanno fatto crollare il titolo di circa il 7% dopo il report businessinsider.com. L’amministratore delegato Andy Jassy ha offerto solo “risposte vaghe sul vantaggio competitivo [di Amazon] nell’AI,” che hanno fatto poco per placare le preoccupazioni degli investitori businessinsider.com. Sebbene Amazon Web Services sia cresciuta di un solido 17% grazie a nuove offerte AI (come agenti AI personalizzati e nuovi modelli Anthropic sulla sua piattaforma Bedrock) businessinsider.com, gli analisti hanno incalzato Jassy sul fatto che AWS stia perdendo terreno rispetto ai rivali nella corsa all’AI. La sua risposta ottimista ma prolissa mancava di dettagli e “non ha espresso le sue opinioni personali sul vantaggio [di AWS]” businessinsider.com businessinsider.com. Il risultato: gli ingenti investimenti di Amazon nell’AI (da Alexa+ chatbot ai chip cloud) iniziano a preoccupare gli investitori in assenza di una tempistica più chiara sui ritorni. Il forte calo del titolo riflette queste incertezze, anche se Amazon insiste che l’adozione dell’AI farà crescere il suo business nel lungo periodo.

Meta Platforms (META) – L’entusiasmo per l’IA incontra la realtà: La società madre di Facebook, Meta, ha superato le aspettative ancora una volta e ha visto il suo titolo salire di circa 10% dopo la pubblicazione dei risultati, prolungando una serie positiva di più trimestri theguardian.com theguardian.com. I ricavi sono aumentati del 12% e i profitti hanno superato le stime, anche grazie ai miglioramenti nel targeting pubblicitario guidati dall’IA theguardian.com. Il CEO Mark Zuckerberg ha adottato un tono audace sulle ambizioni di Meta nell’IA – in un memo allo staff, ha affermato che “lo sviluppo della superintelligenza è ora a portata di mano” mentre i sistemi di IA di Meta iniziano a “migliorare se stessi” theguardian.com. Ha sottolineato l’obiettivo di Meta di portare “superintelligenza personale a tutti,” in contrasto con altri che usano l’IA solo per automatizzare il lavoro theguardian.com. Finora, gli investitori stanno accogliendo con favore le audaci spese di Meta per l’IA (miliardi per data center, talenti e R&S) finché continuano a tradursi in crescita dei ricavi. “Gli investimenti guidati dall’IA… continuano a dare risultati, rafforzando i ricavi,” osserva un analista, ma le spese “esorbitanti” di Meta per l’IA saranno comunque sotto esame se i flussi di cassa non terranno il passo theguardian.com. Per ora, Wall Street sta premiando la grande visione di Meta sull’IA – il balzo a doppia cifra del titolo lo ha portato a circa +3,3% nella settimana, anche dopo alcune prese di profitto il 1° agosto.

Apple (AAPL) – In ritardo sull’IA, ma “deve” recuperare: I risultati del terzo trimestre fiscale di Apple sono stati relativamente piatti e il titolo è sceso di circa il 2,5% il 1° agosto, ma il CEO Tim Cook sta chiarendo che l’IA è la prossima imperativa per Apple. In un raro incontro aziendale dopo la pubblicazione degli utili, Cook ha motivato i dipendenti attorno agli sforzi dell’azienda sull’IA, definendo l’IA una tecnologia “cruciale”, al pari di internet e dello smartphone benzinga.com. “Apple deve farlo. Apple lo farà. È una nostra opportunità,” ha dichiarato Cook, sottolineando che Apple può ancora innovare e arrivare in prima linea nell’IA nonostante una partenza lenta benzinga.com. Ha rivelato che Apple ha assunto 12.000 persone lo scorso anno – un numero significativo in R&S – e ha esortato i team a integrare l’IA nei prodotti a un ritmo vertiginoso per evitare di restare indietro rispetto ai concorrenti benzinga.com. Le mosse di Apple sull’IA finora includono una ricostruzione dell’architettura di Siri (per un “aggiornamento significativo” il prossimo anno) e una dichiarata apertura ad acquisizioni legate all’IA benzinga.com. Secondo quanto riferito, l’azienda si sarebbe anche data una scadenza interna (~18 mesi) per presentare una strategia IA convincente benzinga.com. Il messaggio per gli investitori: Apple riconosce di essere rimasta indietro sull’IA generativa, ma ora sta correndo per sfruttare il suo enorme ecosistema – dagli iPhone agli AirPods – per mantenere la rivoluzione IA “una nostra opportunità,” come ha detto Cook. Gli investitori più esperti di tecnologia osserveranno quanto rapidamente Apple riuscirà a trasformare questa retorica in prodotti potenziati dall’IA (e nuove fonti di ricavo) nel prossimo anno.

Accordi governativi e notizie normative

L’accordo da 10 miliardi di dollari di Palantir con l’esercito: In una grande vittoria governativa, Palantir Technologies ha ottenuto un accordo quadro con l’esercito degli Stati Uniti che consolida dozzine di contratti esistenti in un unico accordo del valore fino a 10 miliardi di dollari in 10 anni reuters.com. L’esercito punta ad accelerare l’acquisto del software di analisi dati e intelligenza artificiale di Palantir, sfruttando sconti per volumi. È importante notare che questo accordo non garantisce 10 miliardi di nuovi ricavi – stabilisce un tetto massimo di spesa e semplifica gli acquisti, ma l’esercito non è obbligato a comprare l’intero importo reuters.com. Tuttavia, sottolinea il ruolo sempre più centrale di Palantir come fornitore di soluzioni di IA militare. Da notare che il titolo Palantir è inizialmente sceso venerdì (1 agosto) nonostante la notizia del maxi contratto alphaspread.com. Gli analisti hanno osservato che la vendita è stata dovuta più al nervosismo generale del mercato e al fatto che l’accordo con l’esercito riunisce principalmente contratti già esistenti invece di aggiungere nuove vendite alphaspread.com alphaspread.com. Le azioni Palantir sono scese di circa il 2% durante la giornata e hanno chiuso praticamente invariate (-0,1%) mentre gli operatori hanno valutato la notizia nel contesto di un calo generale del mercato il 1° agosto. L’azienda pubblicherà i risultati il 4 agosto e le aspettative sono alte – il consenso prevede circa il 38% di crescita dei ricavi (fino a circa 939 milioni di dollari) e un balzo dell’EPS a 0,14$ alphaspread.com. Gli investitori saranno ansiosi di sapere quanto questo contratto con l’esercito potrà contribuire ai ricavi governativi di lungo termine di Palantir e se il management prevede altri mega-accordi simili. La capitalizzazione di mercato di Palantir è esplosa nell’ultimo anno (ora circa 372 miliardi di dollari, rendendola una delle 20 aziende più preziose) alphaspread.com, quindi le indicazioni su come sostenere questa crescita – bilanciando i redditizi contratti governativi con una maggiore adozione commerciale – saranno cruciali.

Colpo di scena nell’export di chip USA–Cina: In una svolta sorprendente, Washington ha allentato alcune restrizioni sull’export di chip AI verso la Cina, offrendo una valvola di sfogo ai produttori statunitensi di chip. A fine luglio, è emerso che la Casa Bianca (ora sotto l’amministrazione Trump nel 2025) ha deciso di “lasciare che i chip AI H20 di Nvidia vadano” ai clienti cinesi, nonostante le restrizioni precedenti reuters.com reuters.com. Nvidia aveva sviluppato l’H20 – una versione leggermente depotenziata delle sue GPU di fascia alta – per rispettare le regole USA, e aveva richiesto licenze per riprendere le vendite in Cina. I funzionari hanno segnalato che tali licenze sarebbero state concesse, con il team di Trump che ha calcolato che vendere alla Cina è meglio che lasciare che la Cina sviluppi chip rivali reuters.com. La logica, come ha detto un consigliere, è che se le aziende cinesi non possono acquistare chip USA, si affretteranno a costruire i propri – potenzialmente erodendo il vantaggio americano reuters.com. Questo cambio di politica è una manna per Nvidia (e potenzialmente AMD), che aveva subito perdite di fatturato per miliardi di dollari a causa dei divieti di esportazione. AMD in particolare potrebbe riottenere l’accesso alla Cina per i suoi prossimi acceleratori AI MI300. A luglio, il governo USA ha indicato che avrebbe “riesaminato e probabilmente rinnovato” la licenza di esportazione di AMD per i suoi chip MI300 (MI308) finviz.com. Secondo gli analisti di Susquehanna, se approvato, ciò potrebbe invertire circa la metà della perdita di fatturato precedentemente prevista di 1,5 miliardi di dollari dovuta alle restrizioni cinesi, aggiungendo circa 800 milioni di dollari di vendite nella seconda metà del 2025 per AMD finviz.com. In effetti, gran parte dell’inventario di chip di fascia alta di AMD che rischiava una svalutazione potrebbe ora essere venduto invece finviz.com. Questo ottimismo ha spinto Susquehanna a emettere un aumento rialzista del target di prezzo su AMD (da 135 a 210 dollari) prima degli utili finviz.com. Il titolo AMD è balzato a fine luglio sulla notizia dell’export, anche se ha poi ritracciato il 1° agosto. Per gli investitori, la tregua sull’export sottolinea come la geopolitica possa cambiare le sorti nella corsa ai chip AI – solo poche settimane fa, restrizioni più severe erano un grosso ostacolo per il settore, e ora l’allentamento sta spingendo al rialzo le previsioni di vendita finviz.com finviz.com. Detto ciò, questa questione non è ancora del tutto risolta: il Dipartimento del Commercio continuerà a esaminare le licenze e qualsiasi inversione di rotta (o un cambio di posizione da parte di una futura amministrazione) potrebbe limitare le opportunità a lungo termine in Cina. Per ora, Wall Street festeggia una vittoria temporanea per entrambe le parti: le aziende statunitensi possono registrare maggiori entrate dai chip AI, e i funzionari statunitensi sperano di rallentare la corsa della Cina verso l’autosufficienza nei semiconduttori.

Dazi e venti contrari macroeconomici: Le azioni AI non hanno operato in un vuoto – le notizie economiche più ampie hanno brevemente rubato la scena. Il 1° agosto, il mercato ha subito un forte calo a causa di un mix di timori sui dazi e dati occupazionali deludenti swingtradebot.com. Lo spettro dei “dazi di Trump” è riemerso quando l’amministrazione ha ipotizzato nuove tariffe sulle importazioni, scuotendo gli investitori già preoccupati per inflazione e crescita. Questo vento contrario macro ha colpito in modo particolare i titoli tech e AI, dato il loro forte rialzo nel 2025. L’S&P 500 ha chiuso la settimana in perdita e molti giganti legati all’AI hanno registrato cali giornalieri tra il 2% e il 4% venerdì. Ad esempio, Microsoft e Alphabet sono scese di quasi il 2%, Apple circa del 2,5% e Nvidia (NVDA) è scivolata di circa il 3%. Nvidia, che era stata protagonista di una corsa meteoritica (la sua valutazione ha recentemente superato i 4 trilioni di dollari), si è presa una pausa mentre i trader prendevano profitti alla notizia dei dazi e a seguito di una rotazione post-utili fuori dal settore tech swingtradebot.com. Le rinnovate tensioni commerciali ricordano che il boom dell’AI non rende queste aziende immuni dai rischi economici tradizionali. Qualsiasi escalation prolungata della guerra commerciale o problemi correlati alla catena di approvvigionamento potrebbero influire sulla disponibilità di chip, sui costi e sulla domanda estera nel medio termine. Finora, questi timori sui dazi non hanno fermato il rally delle azioni AI del 2025, ma hanno introdotto una nota di cautela in un mercato altrimenti euforico. Gli investitori più esperti di tecnologia monitoreranno da vicino le relazioni Washington-Pechino – le politiche su dazi e esportazioni tecnologiche ora influenzano direttamente le traiettorie di ricavo dei leader AI come Nvidia, AMD e persino le aziende di software enterprise che contano sul business cinese.

Valutazioni degli analisti e reazioni del mercato azionario

Rivalutazione rialzista per AMD: Come accennato, Susquehanna ha dato un voto di fiducia ad AMD, alzando drasticamente il suo target price a 210 dollari (da 135) e ribadendo una valutazione Positiva finviz.com. Gli analisti vedono diversi venti favorevoli: la domanda di PC è stata un po’ migliore del previsto (Intel ha indicato che i movimenti di inventario dovuti ai dazi hanno aumentato le vendite di PC nel secondo trimestre) finviz.com, e il business dei chip server EPYC di AMD continua a guadagnare quote di mercato nei data center finviz.com. Ma il vero punto di svolta è l’IA: Susquehanna ha evidenziato la apparente disponibilità del governo USA a consentire l’ingresso degli acceleratori IA della serie MI300 di AMD in Cina finviz.com. Prevedono che questo attenuerà significativamente l’impatto delle restrizioni all’export, trasformando un temuto calo di ricavi in un catalizzatore per la seconda metà del 2025. Infatti, AMD potrebbe recuperare circa 800 milioni di dollari di vendite che erano a rischio, se la sua licenza per la Cina venisse rinnovata finviz.com. Inoltre, la società ha osservato che “800 milioni di dollari di inventario MI300” che AMD aveva preparato (e che rischiava di svalutare) potrebbe ora essere venduto quasi a prezzo pieno finviz.com – praticamente denaro trovato. Questa tesi ottimista arriva proprio prima della pubblicazione degli utili di AMD del 5 agosto. Vale la pena notare che non tutti gli analisti sono così entusiasti; Morgan Stanley, ad esempio, ha aumentato solo modestamente il suo target price e ha mantenuto una posizione più cauta di Equal-Weight finviz.com, suggerendo che il grande rally azionario di AMD nel 2025 (+120% da inizio anno) sconta già molto ottimismo sull’IA. In effetti, le azioni AMD sono scese del 2,6% il 1° agosto a circa 102 dollari finviz.com, coinvolte nella più ampia ondata di vendite tech e forse da prese di profitto pre-utili. Tuttavia, il sentiment degli analisti di medio termine si è chiaramente spostato in positivo su AMD grazie alla narrativa IA – un netto cambiamento rispetto a un anno fa, quando la debolezza del mercato PC dominava la discussione.

Nvidia – La corsa si prende una pausa: Il titolo Nvidia è stato il portabandiera della mania per l’IA nel 2025, più che triplicando a un certo punto grazie all’insaziabile domanda per le sue GPU. Tuttavia, all’inizio di agosto, alcuni analisti e investitori hanno segnalato che i guadagni facili potrebbero essere alle nostre spalle – almeno per ora. Dopo aver toccato nuovi massimi a fine luglio, le azioni Nvidia hanno subito un ritracciamento nei primi giorni di agosto, scendendo di qualche punto percentuale a causa delle preoccupazioni di mercato e dei dazi sopra menzionate. Un rapporto di Barron’s del 1° agosto ha osservato che, nonostante utili eccezionali nel Big Tech, la corsa di Nvidia stava “tirando il freno” mentre i trader incassavano i profitti x.com. C’è anche la sensazione che la valutazione di Nvidia (ancora intorno a 30× le vendite future) includa già anni di crescita iper-accelerata. Qualsiasi intoppo – che si tratti di vincoli di fornitura, nuova concorrenza o cambiamenti normativi – potrebbe innescare una correzione più marcata. Per ora, Wall Street rimane estremamente ottimista sui fondamentali di Nvidia: la domanda per i suoi chip IA supera di gran lunga l’offerta, e persino i rivali si affidano al suo ecosistema software CUDA. Jefferies ha recentemente stimato che Nvidia potrebbe spedire oltre 600.000 delle sue GPU H100 all’avanguardia quest’anno, incluse molte in Cina nella variante H20 reuters.com reuters.com. Tuttavia, dopo una corsa così torrida, aspettatevi più volatilità. Gli investitori orientati al breve termine stanno ruotando i fondi verso altri titoli IA (o persino settori non tecnologici) ogni volta che emergono rischi macroeconomici. I sostenitori di lungo periodo sostengono che ogni calo di NVDA sia un’opportunità di acquisto, dato il quasi monopolio dell’azienda nel settore dei chip IA di fascia alta. Il comportamento del titolo a inizio agosto – in calo insieme al mercato nonostante nessuna cattiva notizia da parte di Nvidia stessa – sottolinea che anche i vincitori dell’IA non sono immuni dalla gravità. Gli investitori più accorti osserveranno i prossimi eventi di settore (come la conferenza Nvidia di questo mese) per eventuali segnali di cambiamenti nella domanda o annunci di nuovi prodotti che potrebbero riaccendere il titolo.

Altri movimenti degni di nota: Tra le aziende più piccole focalizzate esclusivamente sull’IA, C3.ai (AI) è rimasta relativamente silenziosa a livello di notizie durante questo periodo, ma il suo titolo resta uno dei preferiti dal trading retail. Le azioni C3.ai hanno oscillato intorno ai 30 dollari alti a inizio agosto, lontano dai massimi del 2025, mentre i trader attendono i prossimi utili (previsti per l’inizio di settembre). L’ultimo report della società ha mostrato una crescita dei ricavi in miglioramento (26% su base annua) e una perdita più contenuta, ma persistono dubbi sul percorso verso la redditività investing.com. Nessun importante upgrade o downgrade da parte degli analisti ha colpito C3.ai tra il 1° e il 2 agosto, quindi i suoi movimenti sono stati probabilmente in sintonia con il più ampio settore tecnologico. Palantir (PLTR), oltre al contratto con l’Esercito, è stata una delle migliori performance – in crescita di oltre il 100% da inizio anno – e molti si chiedono se potrà mantenere questo slancio. Il calo modesto del titolo il 1° agosto (circa -2% durante la giornata) è stato attribuito a prese di profitto e al generale ritracciamento del mercato, piuttosto che a sviluppi negativi specifici dell’azienda alphaspread.com. In realtà, Palantir ha scambiato vicino ai massimi storici mentre gli investitori scommettono sul suo ruolo chiave sia nei progetti governativi di IA sia nella crescente adozione commerciale. Gli analisti restano divisi: alcuni vedono ulteriore margine di crescita (citando i primi profitti GAAP della storia di Palantir e le solide prospettive di crescita), mentre altri avvertono che la valutazione – oltre 20 volte le vendite future – riflette già lo scenario migliore possibile. Si prevede volatilità in occasione degli utili di Palantir del 4 agosto; qualsiasi segnale di rallentamento della crescita o di guidance più cauta potrebbe innescare un ritracciamento dopo il guadagno del 478% nell’ultimo anno alphaspread.com. Al contrario, prove concrete che i nuovi contratti di Palantir (come quello con l’Esercito o le partnership commerciali) porteranno a un aumento significativo dei ricavi futuri potrebbero alimentare ulteriormente i rialzisti.

Infine, le reazioni in Borsa di Apple e Meta meritano di essere menzionate nel contesto. Il calo di quasi il 3% di Apple il 1° agosto suggerisce che gli investitori non sono rimasti particolarmente colpiti dal trimestre e vogliono vedere veri progressi sull’IA, non solo sentirne parlare. L’ingente spesa annuale in R&S dell’azienda, superiore ai 90 miliardi di dollari, è sotto la lente: quanto di questo sta effettivamente alimentando funzionalità IA che fanno davvero la differenza per gli utenti? Nel frattempo, il balzo del 10% di Meta dopo gli utili – poi ridimensionato a circa +7% a fine settimana – indica la disponibilità del mercato a premiare i Big Tech per parlare di IA e agire di conseguenza. Meta ha presentato risultati solidi e dichiarazioni altisonanti sul suo futuro nell’IA, venendo così premiata in Borsa. Ma anche per Meta, alcuni analisti avvertono che con un prezzo di 750 dollari per azione (post-split) e un calo del 3,3% il 1° agosto, molte buone notizie sono già incorporate nel prezzo. In sintesi, i titoli IA restano guidati dal momentum, e il sentiment può cambiare rapidamente in base alle notizie o ai commenti degli analisti. Gli investitori retail dovrebbero restare informati e preparati a movimenti improvvisi – sia di euforia che di correzione – man mano che questo settore dinamico evolve.

Executive Insights: l’IA vista come “rivoluzionaria” dai leader tecnologici

I leader del settore hanno sfruttato questa settimana per sottolineare quanto l’IA sia cruciale per le loro strategie – spesso con un linguaggio colorito:

  • “Apple deve farlo. Apple lo farà.”Tim Cook, CEO di Apple, non ha usato mezzi termini nel paragonare l’importanza dell’IA all’avvento di Internet e dell’iPhone. In una riunione interna, Cook ha sottolineato che Apple non può permettersi di perdere l’onda dell’IA, dicendo di fatto ai dipendenti che l’IA è il destino di Apple: “Questa è una cosa che dobbiamo cogliere.” benzinga.com Nonostante il ritardo di Apple in aree come l’IA generativa, l’appello di Cook rende chiaro che l’azienda è pronta a fare di tutto per recuperare, sia tramite sviluppo interno che acquisizioni. Ha anche rivelato che Apple ha aggiunto migliaia di ingegneri in ruoli legati all’IA e ha esortato il personale a incorporare l’IA in ogni linea di prodotto “rapidamente” o rischiare di restare indietro benzinga.com. Per gli investitori, la posizione di Cook è un semaforo verde: Apple sfrutterà le sue enormi risorse (e un budget annuale di R&S di 55 miliardi di dollari) per colmare il divario nell’IA – potenzialmente un segnale rialzista a lungo termine se Apple saprà eseguire la strategia.
  • “Lo sviluppo della superintelligenza è ormai all’orizzonte.”Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha dato un tono visionario (e forse audace) in un memo che delinea la roadmap dell’IA di Meta theguardian.com. Zuckerberg afferma che Meta ha visto “barlumi” di sistemi di IA che migliorano se stessi, e presenta la missione di Meta come portare “superintelligenza personale a tutti” theguardian.com. Ha contrapposto l’approccio di Meta a quello dei rivali, suggerendo che altri si concentrano sull’uso dell’IA per automatizzare il lavoro, mentre Meta vuole che l’IA dia potere agli individui. Provenendo dall’uomo che supervisiona miliardi di spese in IA, questa citazione sottolinea la disponibilità di Meta a “spendere miliardi” su scommesse a lungo termine sull’IA theguardian.com. È importante notare che Zuckerberg ha moderato il suo entusiasmo riconoscendo “nuove preoccupazioni sulla sicurezza” man mano che l’IA si avvicina all’intelligenza a livello umano theguardian.com – osservando che Meta deve essere rigorosa nella mitigazione dei rischi e cauta su ciò che rende open-source. Finora il mercato ha premiato la grande visione di Meta (come si vede dall’aumento delle sue azioni), ma la realizzazione sarà fondamentale. Tali dichiarazioni segnalano che Meta punta alla leadership nell’IA non solo negli algoritmi pubblicitari, ma anche nella ricerca fondamentale sull’IA – una posizione che potrebbe mantenerla all’avanguardia, o rivelarsi troppo ambiziosa.
  • “L’IA…migliorerà tutti i nostri sistemi esistenti e permetterà la prossima generazione di prodotti ed esperienze.”Sundar Pichai, CEO di Alphabet/Google, ha anch’egli sottolineato l’IA come centrale nelle call sugli utili di Google (anche se in modo meno citabile). Nella call del secondo trimestre, Pichai ha osservato che l’IA sta avendo un impatto positivo su ogni parte del business di Google – dall’aumento delle query di Search alla spinta per i contratti cloud – e che Google sta infondendo l’IA “in tutto ciò che facciamo” abc.xyz. Ha evidenziato successi come l’IA in Gmail (che aiuta a scrivere email) e la scalabilità dei modelli PaLM e Gemini di Google. La sfida di Google è bilanciare l’entusiasmo per l’IA con rassicurazioni su costi ed etica. Pichai ha riconosciuto le preoccupazioni degli investitori promettendo “una supervisione efficace” degli investimenti in IA e un impegno a “lanciare prodotti IA in modo audace e responsabile.” Pur non essendo una singola battuta, il commento di Pichai ha rafforzato che Google vede l’IA sia come un’opportunità che come una responsabilità – una posizione probabilmente volta a rafforzare la fiducia degli investitori che le ingenti spese per l’IA (come quei 85 miliardi di dollari di capex) porteranno a vantaggi sostenibili.
  • «La maggior parte dei [clienti AWS]… vuole le capacità di IA di Amazon.» – Andy Jassy, CEO di Amazon, ha cercato di difendere l’approccio dell’azienda all’IA durante la call sugli utili. Ha sottolineato che AWS sta investendo profondamente nell’infrastruttura IA (come i chip personalizzati Trainium e Inferentia e la nuova IA conversazionale Alexa+) per garantire di rimanere competitiva. Un punto notevole sollevato da Jassy è stato che una delle principali sfide nell’espansione del cloud IA è il consumo energetico (“elettricità”) e la fornitura di chip – vincoli che potrebbero richiedere “diversi trimestri” per essere risolti mentre Amazon aumenta la capacità businessinsider.com. Questo è stato un insight interessante: anche se Amazon corre per offrire più servizi di IA, si trova di fronte a limiti pratici nella potenza dei data center e nell’ottenere abbastanza chip all’avanguardia (molti dei quali sono di Nvidia). La frase più citabile di Jassy potrebbe essere stata una sottile: «mancano loro gli strumenti per costruirli», ha detto, riferendosi ai clienti che vogliono sviluppare agenti IA ma hanno bisogno di framework più semplici businessinsider.com. Era una promozione per il nuovo toolkit AgentCore di Amazon, ma anche un riconoscimento sincero che l’adozione diffusa dell’IA richiederà di semplificare la tecnologia per le aziende. Gli investitori possono capire che Amazon vede la sua differenziazione nell’IA non solo nei modelli grezzi, ma nel rendere l’IA accessibile e conveniente (ha lasciato intendere che il prezzo potrebbe essere il punto di forza di Amazon rispetto ai concorrenti nel cloud IA) businessinsider.com.«Apple è ‘molto aperta’ ad acquisizioni nell’IA.» – Un altro spunto da Tim Cook (tramite un’intervista a Bloomberg) è stato il suo commento che Apple è aperta ad acquistare aziende di IA per recuperare terreno benzinga.com. Questo è notevole perché storicamente Apple preferisce lo sviluppo interno e piccole acquisizioni mirate. Il fatto che Cook segnali apertura a operazioni più grandi legate all’IA suggerisce che Apple riconosce che il tempo è essenziale. Non sorprenderebbe il mercato se Apple spendesse parte dei suoi 165 miliardi di dollari di liquidità per una o due startup di IA (o un’acquisizione più grande) per acquisire talenti e tecnologia – ad esempio, qualcosa nell’IA generativa o un’azienda specializzata in IA on-device. Mosse di questo tipo potrebbero essere catalizzatori per il titolo Apple se gli investitori percepissero che accelerano la roadmap IA di Apple.Punti chiave per gli investitoriI primi giorni di agosto 2025 hanno mostrato il ritmo vertiginoso con cui l’intelligenza artificiale sta rimodellando le fortune delle aziende tecnologiche – e come il mercato azionario reagisce a ogni nuovo dato. In sole 48 ore, abbiamo visto risultati finanziari da record (e alcune delusioni), un contratto militare per l’IA da 10 miliardi di dollari, un’inversione di politica sull’export, e CEO tecnologici che fanno dichiarazioni audaci sull’IA. L’IA non è più un tema di nicchia per poche startup; è ora la narrazione centrale per le più grandi aziende del mondo, dai produttori di chip ai fornitori di cloud fino ai giganti dell’hardware di consumo.

    Per gli investitori retail esperti di tecnologia, alcuni temi spiccano:

    • I vincitori e i perdenti dell’IA possono cambiare rapidamente: Un rapporto sugli utili eccezionale con una forte crescita nell’IA (come Microsoft o Meta) può far volare un titolo, mentre passi falsi percepiti nell’IA o strategie vaghe (la call di Amazon, o il precedente silenzio di Apple sull’IA) possono rapidamente peggiorare il sentiment businessinsider.com benzinga.com. Tieni d’occhio non solo cosa le aziende presentano nei dati finanziari, ma anche come raccontano la loro storia sull’IA a Wall Street.
    • Le valutazioni riflettono grandi aspettative: Molte azioni legate all’IA sono scambiate a valutazioni premium, presupponendo una crescita elevata per anni. Qualsiasi segnale di rallentamento della crescita, o di costi in aumento troppo rapido (capex di Google, spese di Meta, ecc.), e questi titoli potrebbero subire forti correzioni home.saxo theguardian.com. Diversificazione e gestione del rischio sono fondamentali; anche le migliori aziende avranno andamenti azionari volatili in questo nuovo ciclo dell’IA.
    • Governo e politiche sono ora rischi (e opportunità) concreti: Dalle licenze di esportazione ai dazi fino ai contratti governativi, ciò che accade a Washington (e Pechino) può muovere i titoli dell’IA tanto quanto gli annunci di prodotto. Il supporto politico può sbloccare ricavi (ad es. vendite di chip alla Cina) finviz.com, mentre i conflitti politici possono colpire l’intero settore (timori di dazi) swingtradebot.com. Restare informati sul contesto geopolitico è più importante che mai per gli investitori nell’IA.
    • Visione a lungo termine vs. esecuzione a breve termine: Abbiamo sentito grandi visioni di IA superintelligente da Zuck e grida di incoraggiamento da Cook theguardian.com benzinga.com. Questo dimostra convinzione, ma sarà l’esecuzione a determinare se queste si tradurranno in valore per gli azionisti. Monitora i progressi tangibili: lanci di prodotti, adozione da parte degli utenti, vittorie contrattuali e ROI sugli investimenti in IA. Le aziende che trasformano l’hype sull’IA in vero flusso di cassa (ad es. i chip Nvidia che vanno esauriti, Microsoft che vende servizi Copilot AI) sono probabilmente i vincitori a lungo termine.

    In sintesi, il panorama dei titoli IA dall’1 al 2 agosto 2025 conferma che siamo in un ciclo di mercato fuori dal comune. Siamo in una trasformazione alimentata dall’IA in cui le notizie di ogni giorno possono ricalibrare quali aziende sono all’avanguardia. Gli sviluppi di questa settimana – enormi utili, grandi accordi, cambiamenti politici – dovrebbero dare agli investitori sia entusiasmo che cautela. Le opportunità nell’IA sono mozzafiato, ma il terreno può cambiare da un giorno all’altro. Allacciate le cinture e restate curiosi, perché come ha mostrato questa settimana, l’unica certezza è che ci saranno molte altre notizie nel mondo delle azioni IA.

    Fonti:

    10 Tech Stocks to Buy Breaking the Growth Code

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