- iPhone 17 di Apple registra una domanda da record: Enormi folle al lancio in Cina e preordini che superano i record dell’anno scorso, con gli analisti che prevedono un aumento dell’11% nelle spedizioni Apple del secondo semestre [1] [2]. Sono emersi piccoli intoppi, come un raro problema alla fotocamera che Apple promette di risolvere [3].
- Aggiornamento Android 16 di Samsung e funzionalità AI: Samsung ha sorpreso gli utenti rilasciando in anticipo il suo aggiornamento One UI 8 (Android 16) per i Galaxy pieghevoli [4], includendo nuove funzioni fotografiche basate sull’IA e opzioni di personalizzazione più intelligenti [5].
- Anticipazioni sui prossimi top di gamma Android: Un’immagine trapelata di OnePlus 15 mostra un design a tripla fotocamera (senza marchio Hasselblad) prima del lancio previsto [6]. Xiaomi ha ufficialmente fissato il 25 settembre per il debutto della serie Xiaomi 17 in Cina, confermando chip Snapdragon 8 Gen 5 e un innovativo “Magic Screen” sui modelli Pro [7].
- Il ritorno di Huawei accelera: Huawei ha presentato il suo primo chipset 5G proprietario dopo anni – il Kirin 9020 – che alimenta un nuovo pieghevole e segna la sua ripresa dopo le sanzioni [8]. Nuovi dati mostrano che Huawei ha persino riconquistato il primo posto tra gli smartphone in Cina nell’ultimo trimestre, grazie a “forte appeal del marchio e gestione efficace delle spedizioni” [9].
- Grandi novità nelle reti mobili: Nel Regno Unito, la nuova società nata dalla fusione di VodafoneThree ha scelto Ericsson e Nokia come partner chiave per il 5G nell’ambito di un piano da 11 miliardi di sterline [10]. “Avevamo detto che avremmo agito rapidamente… e siamo lieti di annunciare i nostri partner strategici… per realizzare la nostra ambizione di costruire la migliore rete del Regno Unito,” ha dichiarato l’amministratore delegato di VodafoneThree, Max Taylor [11]. Anche il responsabile di Ericsson ha sottolineato che “reti affidabili e ad alte prestazioni… sono fondamentali per il successo dell’economia digitale del Regno Unito” [12].
Il lancio dell’iPhone 17 di Apple alimenta una domanda da record (e qualche stranezza)
L’ultima serie iPhone 17 di Apple è arrivata sul mercato con un’accoglienza fervente. In Cina – uno dei mercati più grandi di Apple – il giorno del lancio ha visto centinaia di persone in fila nei negozi flagship, con circa 300 clienti che si sono accalcati presso la sede Apple di Pechino venerdì mattina [13]. L’entusiasmo si è tradotto anche online: entro un minuto dall’apertura dei preordini su JD.com, la serie iPhone 17 ha superato l’intero volume del primo giorno dell’iPhone 16 dello scorso anno, mandando temporaneamente in crash i siti web e causando ritardi nei pagamenti [14]. Tutte le fasce orarie per il ritiro del 17 Pro Max a Shanghai sono andate esaurite in 20 minuti, e il modello base da 256GB dell’iPhone 17 è risultato il più popolare [15]. “Mi aspetto che le spedizioni di iPhone in Cina crescano dell’11% anno su anno nella seconda metà,” ha osservato l’analista di Omdia Chiew Le Xuan, che prevede che l’iPhone 17 Pro Max diventerà il modello Apple più performante il prossimo anno [16]. Questo forte entusiasmo per il lancio rappresenta una spinta positiva per Apple in un momento di forte concorrenza locale da parte di Huawei e Xiaomi [17]. Tuttavia, gli ultimi iPhone di Apple non sono del tutto privi di problemi. I primi acquirenti e i recensori hanno scoperto un problema alla fotocamera che interessa iPhone 17 Pro e l’ultra-sottile iPhone Air: sotto display LED da concerto estremamente luminosi, le foto potevano mostrare strani riquadri neri e scarabocchi bianchi [18]. Apple ha riconosciuto il bug (definendolo un evento “molto raro”) e ha “individuato una soluzione” che sarà distribuita in un prossimo aggiornamento software iOS [19]. Inoltre, alcuni clienti hanno notato che i nuovi modelli potrebbero graffiarsi più facilmente – la cornice in alluminio anodizzato (Apple è tornata all’alluminio dopo il titanio) si è segnata anche solo con i caricabatterie MagSafe, con un recensore che ha osservato un segno circolare sul retro dopo una ricarica di routine [20]. Nei test di resistenza su YouTube, i lati e il “plateau” della fotocamera dell’iPhone 17 Pro hanno mostrato graffi visibili da un taglierino e persino segni da monete e chiavi [21]. Apple sostiene che la linea 17 Pro sia “resistente quanto i modelli precedenti,” affermando che l’alluminio è stato scelto per la resistenza e il peso [22], ma le segnalazioni hanno spinto alcuni utenti a rimandare l’upgrade finché questi problemi non saranno risolti. Nonostante queste particolarità, il consenso generale è che la famiglia iPhone 17 offra importanti miglioramenti (dai display a 120Hz a batterie più capienti), e i fan fedeli di Apple li stanno acquistando in numero record [23].Samsung accelera Android 16 e abbraccia ancora più IA
Samsung ha mantenuto la pressione sui rivali Android accelerando i suoi aggiornamenti software e migliorando i dispositivi con nuove funzionalità. Il 21 settembre, Samsung ha iniziato a distribuire la versione stabile di One UI 8.0 (Android 16) sui suoi ultimi telefoni pieghevoli – il Galaxy Z Fold 6 e il Z Flip 6 – in modo notevole in anticipo rispetto al programma [24]. L’aggiornamento è arrivato prima agli utenti sudcoreani iscritti alla beta e si sta espandendo a tutti gli utenti a breve [25] [26]. One UI 8 non è una revisione radicale dell’interfaccia, ma include una “vasta gamma di nuove funzionalità” e rifiniture [27]. Il changelog di Samsung mette in evidenza una funzione fotografica basata sull’IA chiamata “Best Face” che ti aiuta a perfezionare le foto di gruppo consigliando modifiche per assicurarsi che tutti appaiano al meglio [28]. Il menu Wallpaper & Style ora sfrutta il machine learning per scansionare la tua galleria e suggerire foto che potrebbero essere ottimi sfondi per la schermata di blocco – trasformando di fatto gli scatti personali in suggerimenti da “capolavoro” [29]. Gli utenti apprezzano anche dettagli come un orologio adattivo sulla schermata di blocco che regola automaticamente lo stile del carattere per adattarsi allo sfondo, offrendo un aspetto personalizzato e dinamico [30]. Sotto il cofano, One UI 8 porta i miglioramenti di privacy e prestazioni di Android 16, mantenendo comunque una sensazione “intenzionale” e familiare – Samsung sembra aver puntato più sulla raffinatezza che su cambiamenti appariscenti [31].
Samsung non si ferma qui. I dettagli di One UI 8.5, attesa per il prossimo anno (probabilmente con la linea Galaxy S26), stanno già trapelando tramite leak [32]. Sono in sviluppo altre funzionalità basate sull’IA: una è una funzione di screening automatico delle chiamate che può rispondere alle chiamate sospette e chiedere l’intento del chiamante – simile a Call Screen di Google, ma completamente automatizzata e integrata con l’assistente Bixby di Samsung [33] [34]. Un’altra aggiunta attesa è una funzione di “Intelligence Summarize” per le notifiche, per affrontare il sovraccarico di notifiche [35]. Questa funzione IA analizzerebbe gli avvisi in arrivo (messaggi, chat, email) e presenterebbe un breve riassunto dei punti chiave, raggruppando anche le notifiche meno importanti, in modo simile all’opzione di riepilogo notifiche di iOS [36]. Filtrando il rumore, Samsung punta a “rendere di nuovo il pannello delle notifiche eccezionale e davvero utile” [37]. Questi aggiornamenti sottolineano una tendenza più ampia: l’integrazione dell’IA sul dispositivo sta diventando un campo di battaglia per la differenziazione della UX mobile. Le mosse di Samsung dimostrano che è determinata a tenere il passo (o persino superare) i Pixel di Google nelle funzionalità smart, offrendo al contempo aggiornamenti tempestivi del sistema operativo – un impegno che sicuramente piacerà agli utenti Android.
Rumor Android: Leak su OnePlus 15 e Xiaomi 17 all’orizzonte
Il mondo Android è in fermento per leak e teaser di lancio riguardanti la prossima ondata di smartphone di punta. Una fuga di notizie di alto profilo offre una prima occhiata al OnePlus 15, un flagship in arrivo che dovrebbe debuttare a ottobre. Una foto che circola su Weibo (proveniente da un evento professionale di eSport) sembra mostrare il OnePlus 15 in azione – rivelando un nuovo modulo fotocamera quadrato con una configurazione a tripla lente [38]. Il design è in linea con le indiscrezioni secondo cui OnePlus aggiungerà una fotocamera posteriore in più rispetto all’anno scorso. Da notare l’assenza del celebre marchio Hasselblad, a conferma che la partnership tra OnePlus e il produttore di fotocamere è terminata e che l’azienda sta passando al proprio motore d’immagine “DetailMax” [39]. Il dispositivo trapelato sfoggia una raffinata finitura bianca e lascia intuire un display ad alto refresh rate (si vocifera OLED a 165Hz) insieme all’ultimo chip Snapdragon serie 8 [40]. Secondo quanto riferito, OnePlus sta posizionando il OnePlus 15 come telefono orientato alle prestazioni – il fatto stesso di presentarlo a un torneo di eSport sottolinea le sue capacità gaming [41]. Con i punteggi Geekbench già emersi online e le certificazioni globali in corso, è chiaro che OnePlus si sta preparando a sfidare Samsung e Xiaomi nel segmento premium a breve.Nel frattempo, Xiaomi ha fatto scalpore annunciando ufficialmente un evento di lancio per i suoi prossimi flagship – e sta saltando direttamente alla serie Xiaomi 17. In una mossa di marketing audace (mirata direttamente all’iPhone 17 di Apple), Xiaomi ha deciso di saltare completamente la denominazione “16” [42]. L’azienda ha confermato che i Xiaomi 17, 17 Pro e 17 Pro Max debutteranno in Cina il 25 settembre durante il keynote annuale del CEO Lei Jun [43]. I preordini sono già iniziati e Xiaomi sta promuovendo questi dispositivi come salti tecnologici. In particolare, la serie Xiaomi 17 sarà la prima a presentare il nuovo chipset Snapdragon 8 Elite Gen 5 di Qualcomm, in linea con il Qualcomm Snapdragon Summit di questa settimana [44]. Xiaomi ha anche annunciato che i telefoni avranno HyperOS 3 (Android 16), la sua ultima revisione dell’interfaccia utente. Le specifiche trapelate anticipano alcune caratteristiche uniche: i 17 Pro e Pro Max avranno un secondo display posteriore – chiamato “Magic Screen” – che può mostrare notifiche delle app, controlli musicali, anteprime del mirino della fotocamera e altro ancora sul retro del telefono [45]. Nei teaser ufficiali, ogni modello è mostrato in colori diversi (azzurro cielo 17, viola 17 Pro, verde 17 Pro Max) con un nuovo design rettangolare del modulo fotocamera [46]. Inoltre, le certificazioni indicano la ricarica rapida a 100W su 17 e 17 Pro [47]. Il CEO di Xiaomi si è vantato che il Xiaomi 17 base sarà “il flagship standard più potente” della sua categoria e ha promesso in modo intrigante nessun aumento di prezzo rispetto alla generazione precedente (almeno in Cina) [48]. Tutti gli indizi puntano a una Xiaomi aggressta intensificando i suoi sforzi per competere sia con l’ultimo modello di Apple che con il Galaxy S25 di Samsung. Gli appassionati di tecnologia di tutto il mondo seguiranno l’evento Xiaomi del 25 settembre per vedere se questi telefoni “a generazione saltata” manterranno le loro ambiziose promesse.
La rinascita di Huawei: Nuovo chip 5G e riconquista delle quote di mercato
Huawei sta mettendo in atto un notevole ritorno nell’arena degli smartphone, segnalando che è tutt’altro che fuori dai giochi nonostante anni di sanzioni statunitensi. All’inizio di questo mese, Huawei ha sfruttato il lancio del suo nuovo Mate XTs pieghevole per presentare il Kirin 9020 – il primo chipset 5G di punta dell’azienda in quasi cinque anni [49]. Questo “grande annuncio” è stato altamente simbolico: i chip Kirin sviluppati internamente da Huawei erano dati per spacciati dopo che le restrizioni commerciali USA del 2019 avevano interrotto l’accesso alle fonderie più avanzate [50]. In effetti, gli ultimi processori Kirin 5G di Huawei sono stati lanciati nel 2020 prima che il divieto costringesse a passare ai chip Qualcomm 4G [51]. Ma il debutto del Kirin 9020 dimostra che Huawei ha trovato una via per superare quegli ostacoli – un trionfo della ricerca e sviluppo e dell’innovazione nei semiconduttori domestici [52]. Il nuovo chip alimenta il Mate XTs, un telefono tri-pieghevole, e offre funzionalità 5G da cui Huawei era stata esclusa. Huawei definisce questo l’inizio di un “nuovo capitolo”, e secondo quanto riferito sta già lavorando a un Kirin 9030 ancora più avanzato che sarà presente nella prossima serie Mate 80 entro la fine dell’anno [53]. Gli osservatori del settore sono stupiti di come Huawei “sia riuscita a superare anni di ostacoli” per rientrare nella corsa ai chip 5G [54]. Si tratta di uno sviluppo significativo non solo per Huawei ma per il settore tecnologico cinese, poiché riduce la dipendenza dal silicio straniero. Il governo cinese e i consumatori hanno fatto quadrato attorno a Huawei, e sembra che stia dando i suoi frutti.
In effetti, il business degli smartphone di Huawei sta già risalendo le classifiche. Nuovi dati IDC per il Q2 2025 hanno rivelato che Huawei ha riconquistato il primo posto nel mercato degli smartphone in Cina – per la prima volta in oltre quattro anni [55]. Huawei ha spedito circa 12,5 milioni di telefoni in Cina nell’ultimo trimestre, conquistando una quota di mercato del 18,1%, nonostante il volume sia leggermente diminuito anno su anno in un mercato in contrazione [56]. Questo ritorno, in un mercato che complessivamente è calato del 4% a causa della debole fiducia dei consumatori, sottolinea il duraturo appeal del marchio Huawei. “Il suo forte appeal del marchio e una gestione efficace delle spedizioni” hanno permesso a Huawei di superare i rivali, ha osservato Will Wong, responsabile della ricerca sui dispositivi client di IDC per l’Asia-Pacifico [57]. In altre parole, i clienti fedeli sono rimasti con Huawei nei momenti difficili e l’azienda ha gestito in modo intelligente la fornitura per portare abbastanza dispositivi (come i suoi telefoni 4G con Snapdragon) nei canali di vendita. Ora, con una gamma di nuovi modelli 5G (serie Mate 70/80) alimentati dai rinnovati chip Kirin, Huawei è pronta a capitalizzare su un’ondata di patriottismo e domanda repressa. Gli analisti invitano comunque alla cautela – una tregua temporanea nella guerra commerciale USA-Cina ha allentato la pressione, ma la domanda dei consumatori in Cina rimane fragile [58]. Tuttavia, la rinascita di Huawei è una delle storie industriali più notevoli del 2025. L’azienda che molti davano per spacciata è “di nuovo pronta a competere ai massimi livelli dell’industria degli smartphone,” come ha detto un esperto del settore [59]. A livello globale, il ritorno di Huawei aumenta la pressione su Samsung, Xiaomi e altri, soprattutto in Asia ed Europa dove Huawei punta a riconquistare la sua precedente posizione. Tutti gli occhi saranno puntati su come Huawei sfrutterà il suo slancio — e se i venti geopolitici permetteranno che il suo secondo atto possa prosperare.
Aggiornamenti dal settore: Accordi di rete, partnership e cambiamenti nelle politiche
Oltre ai dispositivi, negli ultimi giorni si sono registrati importanti sviluppi a livello industriale nel settore mobile, dalle grandi espansioni di rete a nuove iniziative per i consumatori. Nel Regno Unito, il nuovo gigante della telefonia mobile appena nato dalla fusione, VodafoneThree (l’entità risultante dalla fusione tra Vodafone UK e Three UK), ha annunciato partnership da miliardi di sterline per aggiornare l’infrastruttura wireless britannica. Il 22 settembre, VodafoneThree ha confermato di aver scelto Ericsson e Nokia come principali fornitori di apparecchiature per la sua rete di nuova generazione, firmando con entrambi i fornitori contratti di otto anni del valore di oltre 2 miliardi di sterline [60]. Questo fa parte dell’investimento promesso dall’azienda di 11 miliardi di sterline per espandere la copertura 5G nel prossimo decennio. L’accordo prevede che Ericsson modernizzi e installi apparecchiature in circa 10.000 siti, mentre Nokia coprirà circa 7.000 siti, aggiornando insieme oltre 17.000 siti cellulari tra aree urbane e rurali [61]. “Avevamo detto che avremmo agito rapidamente e…siamo lieti di annunciare i nostri partner strategici, Ericsson e Nokia, che collaboreranno con noi per realizzare la nostra ambizione di costruire la migliore rete del Regno Unito,” ha dichiarato Max Taylor, CEO di VodafoneThree [62]. Il capo di Ericsson, Börje Ekholm, ha accolto con favore il progetto, sottolineando che “reti programmabili affidabili e ad alte prestazioni sono fondamentali per il successo dell’economia digitale del Regno Unito. Senza di esse, IA, automazione e AR/VR non potranno raggiungere il loro potenziale.” [63] La scelta di due fornitori europei (escludendo apparecchiature cinesi) e l’impegno a creare 13.000 posti di lavoro nel Regno Unito [64] hanno contribuito a rassicurare i regolatori durante la revisione della fusione Vodafone–Three [65]. Ottenute le approvazioni, l’operatore combinato — ora il più grande del Regno Unito con circa 29 milioni di clienti [66] — si sta muovendo rapidamente per aumentare la capacità 5G e competere con EE e O2. Per i consumatori britannici, questa partnership dovrebbe tradursi in una copertura 5G più ampia e veloce nei prossimi anni, poiché VodafoneThree punta a una copertura 5G standalone nazionale entro il 2034 [67].
Altrove, il panorama delle politiche mobili e dei consumatori continua a evolversi. In Asia meridionale, ad esempio, HONOR Bangladesh ha appena lanciato un innovativo programma di permuta smartphone per attirare chi desidera aggiornare il proprio dispositivo [68] [69]. I clienti possono consegnare qualsiasi vecchio smartphone (di qualsiasi marca) nei negozi Honor e ottenere il valore stimato detratto dal prezzo di un nuovo dispositivo HONOR [70]. HONOR ha collaborato con un’azienda tecnologica per garantire una valutazione equa della permuta e offre anche piani di pagamento rateale, con l’obiettivo di rendere l’aggiornamento più accessibile [71] [72]. “L’accessibilità economica è il principale ostacolo al cambio di smartphone. La nostra offerta di permuta renderà più facile per i clienti possedere i dispositivi HONOR desiderati senza preoccuparsi del prezzo,” ha dichiarato Abdullah Al Mamun, responsabile commerciale di HONOR Bangladesh [73]. Accettando qualsiasi marca per la permuta, HONOR spera di conquistare gli acquirenti attenti al budget e aumentare la propria quota di mercato locale con questo programma flessibile. Tali iniziative di permuta riflettono una tendenza più ampia dei produttori a stimolare i cicli di sostituzione nei mercati saturi.
Sul fronte normativo, i governi stanno sempre più promuovendo misure per plasmare il futuro dell’industria mobile. In Europa, nuove normative sull’eco-design e sul diritto alla riparazione per gli smartphone sono entrate in vigore quest’anno (settembre 2025), annunciando requisiti di sostenibilità rivoluzionari [74] [75]. In base a queste regole UE, tutti i telefoni e tablet venduti nell’UE devono rispettare standard più severi: le batterie devono resistere ad almeno 800 cicli di carica completi e mantenere l’80% della capacità, i dispositivi devono essere più resistenti a cadute e acqua, e i produttori sono obbligati a fornire pezzi di ricambio per 7 anni dopo il lancio di un modello [76]. Inoltre, i produttori di telefoni ora devono garantire almeno 5 anni di aggiornamenti software [77]. Un nuovo sistema di etichettatura energetica valuterà persino i dispositivi in base a durata della batteria e riparabilità, assegnando a ogni modello un punteggio di riparabilità da A a E per informare i consumatori [78]. Queste regole, parte dell’iniziativa UE per l’economia circolare, mirano a prolungare la vita dei dispositivi e ridurre i rifiuti elettronici. La Commissione Europea prevede che faranno risparmiare 2,2 TWh di energia e 20 miliardi di euro ai consumatori entro il 2030 [79], senza contare la riduzione dell’uso di materiali rari. Sebbene i produttori abbiano espresso alcune preoccupazioni, molti stanno già adattando i loro design e le politiche di assistenza per conformarsi al redditizio mercato UE. A livello globale, questa iniziativa UE potrebbe creare un precedente – spingendo altre regioni a considerare simili obblighi di durabilità a favore dei consumatori e costringendo i marchi di smartphone a dare priorità alla longevità rispetto al ricambio annuale dei modelli. Infine, nel campo della strategia aziendale, il settore dei semiconduttori dell’industria mobile ha visto una voce interessante che sottolinea la crescente convergenza dei produttori di chip. NVIDIA e MediaTek, che a luglio hanno annunciato una collaborazione su un innovativo “GB10” superchip mobile, hanno alimentato speculazioni su un legame ancora più profondo [80]. Il GB10 combina la tecnologia GPU di NVIDIA con l’esperienza di MediaTek in CPU e modem in un chip potente che dovrebbe alimentare i telefoni o i dispositivi AI di nuova generazione [81]. Questa partnership ha subito alimentato voci secondo cui NVIDIA potrebbe tentare di acquisire MediaTek per circa 73 miliardi di dollari, come ipotizzato da alcuni analisti [82]. Un accordo del genere creerebbe da un giorno all’altro un gigante del silicio mobile – fondendo il dominio di MediaTek nei SoC per telefoni Android con la competenza di NVIDIA in AI e grafica [83]. Tuttavia, altri sottolineano che forti ostacoli normativi e barriere geopolitiche probabilmente bloccherebbero qualsiasi fusione tra NVIDIA e MediaTek [84]. Anche così, il fatto che queste voci abbiano preso piede evidenzia quanto la tecnologia dei chip mobili sia diventata cruciale nella più ampia guerra tecnologica. Per ora, la collaborazione tra NVIDIA e MediaTek rimane tale – una stretta partnership strategica per costruire chip all’avanguardia – ma sottolinea l’orientamento del settore verso hardware integrato e accelerato dall’AI. Qualsiasi consolidamento significativo in questo ambito avrebbe impatti di vasta portata sugli OEM di smartphone e potrebbe attirare un controllo antitrust più severo (proprio come la recente multa da miliardi di euro inflitta dall’UE a Google per abusi nell’adtech [85], a ricordare ai giganti tech che i regolatori tengono gli occhi ben aperti).In sintesi, le ultime 48 ore hanno sottolineato il ritmo frenetico e i diversi fronti della competizione nel mondo dei telefoni cellulari. Dal lancio da record dell’iPhone di Apple e i progressi software di Samsung, alle indiscrezioni e ai lanci dei rivali che puntano al trono, è chiaro che nessuno sta fermo. Anche attori un tempo in difficoltà come Huawei stanno tornando alla ribalta con innovazioni proprie. Se aggiungiamo investimenti trasformativi nelle reti, nuovi programmi per i consumatori e regolamentazioni in evoluzione, è evidente che l’ecosistema mobile globale sta attraversando un periodo di rapido cambiamento. Per i consumatori e gli appassionati di tecnologia, questo significa più scelta – e forse dispositivi migliori e più duraturi – all’orizzonte. Per le aziende coinvolte, il messaggio è altrettanto chiaro: innovare, adattarsi e pianificare con audacia, o rischiare di essere lasciati indietro nel caos della tecnologia mobile.
Fonti:
- Reuters/TOI – Forte lancio in Cina per iPhone 17, preordini da record [86] [87]
- TOI (Times of India) – Analista su iPhone 17 che aumenta la quota di mercato Apple in Cina [88]
- Tom’s Guide – Apple conferma un problema alla fotocamera su iPhone 17 Pro/Air, soluzione in arrivo [89]
- AppleInsider – Segnalazioni di graffi e preoccupazioni sulla durata di iPhone 17 Pro [90] [91]
- SammyFans – Rilascio stabile di Samsung One UI 8 (Android 16) su Galaxy Z Fold/Flip 6 [92] [93]
- SammyFans – Nuove funzionalità di One UI 8 (Best Face, suggerimenti AI per sfondi) [94] [95]
- NotebookCheck – Leak su OnePlus 15 (tripla fotocamera, niente Hasselblad), lancio previsto a ottobre [96]
- The Tech Outlook – Lancio confermato della serie Xiaomi 17 il 25 settembre con Snapdragon 8 Gen 5, Magic Screen [97] [98]
- PhoneWorld – Huawei rilancia il chip Kirin 5G (9020) dopo una pausa di 5 anni [99]
- Mobile World Live (dati IDC) – Huawei #1 in Cina Q2 2025, 12,5M unità, quota 18,1% [100] [101]
- The Independent (UK) – VodafoneThree sceglie Ericsson & Nokia in accordi di rete da 2 miliardi di sterline [102] [103]
- The Independent (UK) – Citazioni: CEO di VodafoneThree e CEO di Ericsson sulla partnership per la rete 5G [104] [105]
- TBS News (Bangladesh) – Lancio del programma di scambio smartphone HONOR e citazione [106] [107]
- Pulse by EU – Regolamenti UE su durabilità e riparabilità degli smartphone (in vigore dal 2025) [108] [109]
- Futurum/Analyst – Collaborazione Nvidia–MediaTek GB10 e speculazioni su acquisizione [110] [111]
References
1. timesofindia.indiatimes.com, 2. timesofindia.indiatimes.com, 3. www.tomsguide.com, 4. www.sammyfans.com, 5. www.sammyfans.com, 6. www.notebookcheck.net, 7. www.thetechoutlook.com, 8. www.phoneworld.com.pk, 9. www.mobileworldlive.com, 10. www.independent.co.uk, 11. www.independent.co.uk, 12. www.independent.co.uk, 13. timesofindia.indiatimes.com, 14. timesofindia.indiatimes.com, 15. timesofindia.indiatimes.com, 16. timesofindia.indiatimes.com, 17. timesofindia.indiatimes.com, 18. www.tomsguide.com, 19. www.tomsguide.com, 20. appleinsider.com, 21. appleinsider.com, 22. appleinsider.com, 23. timesofindia.indiatimes.com, 24. www.sammyfans.com, 25. www.sammyfans.com, 26. www.sammyfans.com, 27. www.sammyfans.com, 28. www.sammyfans.com, 29. www.sammyfans.com, 30. www.sammyfans.com, 31. www.sammyfans.com, 32. www.sammyfans.com, 33. www.sammyfans.com, 34. www.sammyfans.com, 35. www.sammyfans.com, 36. www.sammyfans.com, 37. www.sammyfans.com, 38. www.notebookcheck.net, 39. www.notebookcheck.net, 40. www.notebookcheck.net, 41. www.notebookcheck.net, 42. www.thetechoutlook.com, 43. www.thetechoutlook.com, 44. www.thetechoutlook.com, 45. www.thetechoutlook.com, 46. www.thetechoutlook.com, 47. www.thetechoutlook.com, 48. www.thetechoutlook.com, 49. www.phoneworld.com.pk, 50. www.phoneworld.com.pk, 51. www.phoneworld.com.pk, 52. www.phoneworld.com.pk, 53. www.phoneworld.com.pk, 54. www.phoneworld.com.pk, 55. www.mobileworldlive.com, 56. www.mobileworldlive.com, 57. www.mobileworldlive.com, 58. www.mobileworldlive.com, 59. www.phoneworld.com.pk, 60. www.independent.co.uk, 61. www.independent.co.uk, 62. www.independent.co.uk, 63. www.independent.co.uk, 64. www.independent.co.uk, 65. www.independent.co.uk, 66. www.independent.co.uk, 67. www.independent.co.uk, 68. www.tbsnews.net, 69. www.tbsnews.net, 70. www.tbsnews.net, 71. www.tbsnews.net, 72. www.tbsnews.net, 73. www.tbsnews.net, 74. www.pulse-z.eu, 75. www.pulse-z.eu, 76. www.pulse-z.eu, 77. www.pulse-z.eu, 78. www.pulse-z.eu, 79. www.pulse-z.eu, 80. futurumgroup.com, 81. futurumgroup.com, 82. futurumgroup.com, 83. futurumgroup.com, 84. futurumgroup.com, 85. ec.europa.eu, 86. timesofindia.indiatimes.com, 87. timesofindia.indiatimes.com, 88. timesofindia.indiatimes.com, 89. www.tomsguide.com, 90. appleinsider.com, 91. appleinsider.com, 92. www.sammyfans.com, 93. www.sammyfans.com, 94. www.sammyfans.com, 95. www.sammyfans.com, 96. www.notebookcheck.net, 97. www.thetechoutlook.com, 98. www.thetechoutlook.com, 99. www.phoneworld.com.pk, 100. www.mobileworldlive.com, 101. www.mobileworldlive.com, 102. www.independent.co.uk, 103. www.independent.co.uk, 104. www.independent.co.uk, 105. www.independent.co.uk, 106. www.tbsnews.net, 107. www.tbsnews.net, 108. www.pulse-z.eu, 109. www.pulse-z.eu, 110. futurumgroup.com, 111. futurumgroup.com