Confronto tra telefoni pieghevoli: Galaxy Z Fold 6 vs OnePlus Open 2 vs Xiaomi Mix Fold 4

Agosto 28, 2025
Foldable Phone Showdown: Galaxy Z Fold 6 vs OnePlus Open 2 vs Xiaomi Mix Fold 4
  • Samsung Galaxy Z Fold 6: Raffina la formula pieghevole di Samsung con uno schermo esterno leggermente più ampio da 6,3 pollici e un FlexHinge più robusto, oltre alla migliore resistenza all’acqua (IPX8) e una certa protezione dalla polvere (IP4X) tra i pieghevoli droid-life.com. Monta un chip Snapdragon 8 Gen 3, 12 GB di RAM e tripla fotocamera, ma mantiene una batteria da 4.400 mAh e ricarica da 25 W – prezzo premium a $1.899 crackberry.com crackberry.com. Samsung promette 7 anni di aggiornamenti Android e di sicurezza per una longevità senza pari androidcentral.com androidcentral.com.
  • OnePlus Open 2: Atteso secondo pieghevole OnePlus, evoluzione dell’acclamato OnePlus Open 2023. Punta a un telaio da record di circa 9 mm di spessore (da chiuso) e a schermi più ampi con piega minima phonearena.com phonearena.com. Probabilmente alimentato da un chipset Snapdragon 8 di ultima generazione (3 nm “Elite”) con 16 GB di RAM phonearena.com, più una grande batteria da circa 5.500 mAh e ricarica rapida da 67 W (il modello originale non aveva ricarica wireless) phonearena.com androidauthority.com. I piani di lancio sono stati incerti (OnePlus potrebbe cambiare strategia) phonearena.com, ma se lanciato, punterebbe a battere i rivali sul valore (il primo Open debuttò a $1.699) androidauthority.com.
  • Xiaomi Mix Fold 4: Pieghevole ultra-sottile e ultra-leggero – solo 9,5 mm da chiuso e 226 g, facendo sembrare il Fold 6 di Samsung ingombrante al confronto notebookcheck.net. Vanta un enorme display OLED interno da 7,98 pollici e uno esterno da 6,56 pollici (entrambi 1–120 Hz) tomsguide.com, i display più grandi qui. Dotato di Snapdragon 8 Gen 3, fino a 16 GB di RAM e una quad camera ottimizzata da Leica (50 MP principale, 12 MP ultra-grandangolare, 50 MP ritratto 2×, 10 MP teleobiettivo 5×) tomsguide.com. La sua batteria da 5.100 mAh offre un’eccellente autonomia tomsguide.com con ricarica cablata da 67 W + wireless da 50 W tomsguide.com. Disponibile solo in Cina (da 8.999 CNY, circa 1.280 $) tomsguide.com – l’importazione è possibile notebookcheck.net, ma i servizi Google non sono preinstallati e il supporto software a lungo termine è limitato notebookcheck.net.

Introduzione

Gli smartphone pieghevoli sono maturati da gadget futuristici a una categoria mobile competitiva. Samsung, OnePlus e Xiaomi sono tra i principali marchi che spingono i limiti di ciò che i pieghevoli possono fare. Qui confrontiamo tre dei migliori pieghevoli a libro della generazione attuale – il Galaxy Z Fold 6 di Samsung, l’atteso OnePlus Open 2 e il Mix Fold 4 di Xiaomi – in termini di hardware, software, design, esperienza utente e valore. Daremo anche uno sguardo ad altri pieghevoli in arrivo come il successore del Pixel Fold di Google e il nuovo Mate X di Huawei. Che tu sia interessato alla produttività, alla fotografia o semplicemente all’effetto wow di un grande schermo in tasca, continua a leggere per un’analisi approfondita di come si confrontano questi pieghevoli.

Confronto hardware

Display e design

Tutti e tre i telefoni adottano il design pieghevole a libro (si aprono come un mini tablet), ma differiscono per dimensioni e filosofia costruttiva:

  • Galaxy Z Fold 6: Samsung ha perfezionato l’ergonomia del Fold 6 con ritocchi sottili ma significativi. È un po’ più largo e più corto rispetto al suo predecessore, offrendo un display esterno da 6,3 pollici (ora con rapporto 22:9) che risulta più utilizzabile di prima crackberry.com. L’AMOLED interno misura 7,6 pollici in diagonale, con risoluzione QXGA+ e refresh rate a 120 Hz droid-life.com. Sì, c’è ancora una piega visibile al centro, ma come ha detto un recensore: “Sì, c’è ancora una piega. No, la piega su un telefono pieghevole non conta. Ci si abitua molto in fretta” crackberry.com. Il Fold 6 dà una sensazione solida e premium – il telaio in Armor Aluminum di Samsung (e forse in lega di titanio) e i pannelli in Gorilla Glass Victus 2 ispirano fiducia. Ora si chiude anche completamente piatto (senza spazio nella cerniera) grazie al migliorato design FlexHinge, testato per 200.000 piegature droid-life.com. Con i suoi 239 g, è pesante ma in realtà sembra più leggero di un iPhone 15 Pro Max nell’uso perché il peso si distribuisce quando è aperto crackberry.com. Samsung offre eleganti opzioni di colore (Argento, Rosa, Blu Navy, più Bianco esclusivo online e un “Crafted Black” con texture in fibra di carbonio) crackberry.com. Nel complesso, il Fold 6 appare e si sente a tutti gli effetti come un flagship all’avanguardia, anche se non è una rivoluzione radicale.
  • OnePlus Open 2: Anche se non è stato ancora ufficialmente rilasciato al momento della stesura, i leak e la prima generazione di Open di OnePlus offrono un quadro chiaro di cosa aspettarsi. L’originale OnePlus Open (2023) ha stupito i recensori con il suo design splendidamente bilanciato – un rapporto d’aspetto più ampio che rendeva il display esterno da 6,3 pollici pratico come un telefono normale, e un display interno da 7,8 pollici quasi privo di pieghe androidauthority.com phonearena.com. OnePlus ha ottenuto questo risultato grazie a una sofisticata cerniera multi-componente che ha portato a una delle pieghe più leggere mai viste, superando la più pronunciata “canyon” di Samsung androidauthority.com. È probabile che Open 2 mantenga questo approccio: si dice che si piegherà completamente piatto con un corpo ancora più sottile (~9,2 mm da chiuso) rispetto agli ~11,9 mm del primo Open phonearena.com – sorprendentemente vicino allo spessore di uno smartphone tradizionale. Il peso dovrebbe aggirarsi intorno ai 240 g o meno, mantenendolo comodo. Si prevede che OnePlus manterrà l’interruttore alert slider (un amato selettore tattile per le modalità audio) phonearena.com e migliorerà la durabilità e la protezione dall’acqua (l’originale era IPX4 resistente agli spruzzi; Open 2 potrebbe aggiungere una migliore sigillatura) phonearena.com. Dal punto di vista estetico, la serie Open condivide il DNA del design con i pieghevoli Find N di Oppo (il marchio “sorella” di OnePlus), quindi aspettatevi una costruzione raffinata, forse con finiture in finta pelle o vetro opaco. Se il primo Open era “incredibilmente comodo da usare da chiuso” e “rifinito da cima a fondo” androidauthority.com androidauthority.com, Open 2 punta a perfezionare ulteriormente questa formula.
  • Xiaomi Mix Fold 4: Il pieghevole di quarta generazione di Xiaomi punta tutto su ingegneria raffinata. È uno dei pieghevoli più sottili e leggeri di sempre – solo 9,5 mm di spessore da chiuso e appena 4,6 mm da aperto, con un peso di 226 g tomsguide.com. Per confronto, il Fold 6 è circa 12,1 mm da chiuso e 5,6 mm da aperto, con un peso di 239 g samsung.com samsung.com. L’OLED esterno da 6,56 pollici del Mix Fold 4 è piuttosto ampio (rapporto 21:9, 2520×1080), quindi dà la sensazione di uno schermo da telefono normale tomsguide.com; il display interno è un enorme OLED quasi quadrato da 7,98 pollici (2488×2224). Entrambi gli schermi sono luminosi (Xiaomi dichiara ~2600 nit di picco) e fluidi grazie al refresh adattivo LTPO 1–120 Hz news.samsung.com tomsguide.com. Il grande pannello interno e il telaio ultra-sottile comportano però un compromesso tipico: la piegatura è piuttosto visibile sul Mix Fold 4 tomsguide.com, più che su Samsung o OnePlus. Tuttavia, la cerniera di Xiaomi consente comunque una chiusura senza spazi e dà una sensazione di solidità. La qualità costruttiva è di prim’ordine, con un telaio in metallo arrotondato che risulta comodo da tenere in mano notebookcheck.net. Xiaomi è riuscita persino a ottenere una certificazione di resistenza all’acqua IPX8 sul Fold 4 tomsguide.com – eguagliando Samsung per la protezione dall’acqua, anche se manca una resistenza ufficiale alla polvere. Il telefono trasmette stile, disponibile in Nero, Bianco, Blu e con uno speciale retro in fibra composita tomsguide.com. Un editor di Tom’s Guide ha riassunto il Mix Fold 4 come “un solido telefono pieghevole con un grande display luminoso, una batteria di lunga durata e un design leggero che lo rende un piacere da usare” tomsguide.com – anche se probabilmente dovrai importarlo se lo desideri.

Prestazioni & Interni

Nonostante i diversi ecosistemi software, sotto il cofano questi pieghevoli racchiudono hardware di fascia alta, garantendo prestazioni rapide e una notevole capacità di multitasking:
  • Chipset e velocità: Sia Samsung che Xiaomi utilizzano l’ultimo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm (octa-core, fino a ~3,3 GHz) per un’elaborazione ultra-rapida droid-life.com notebookcheck.net. OnePlus, se avesse lanciato l’Open 2 all’inizio del 2025, si prevedeva avrebbe usato un prossimo Snapdragon di nuova generazione – forse uno “Snapdragon 8 Elite” selezionato, costruito su processo a 3 nm phonearena.com. In termini pratici, tutti e tre sono alla pari con i telefoni di punta 2024–25 in potenza CPU/GPU. App, giochi e multitasking a schermo diviso funzionano senza problemi sul Fold 6 (Snapdragon 8 Gen 3 for Galaxy) – i recensori hanno notato che è “rapido e reattivo” con nessun rallentamento nell’uso quotidiano crackberry.com. Anche il Mix Fold 4 di Xiaomi offre prestazioni eccellenti, rafforzate da un sistema di raffreddamento migliorato (ha una nuova camera di vapore ultra-sottile per mantenere le prestazioni su quello schermo grande) tomsguide.com. Nei test benchmark eguaglia altri top di gamma Snapdragon 8 Gen 3 notebookcheck.net. Il OnePlus Open (prima generazione) utilizzava lo Snapdragon 8 Gen 2 ed era già uno dei pieghevoli più veloci del 2023; il presunto salto dell’Open 2 al chip più recente lo manterrebbe all’avanguardia.
  • RAM e archiviazione: Il Galaxy Z Fold 6 è dotato di 12 GB di RAM LPDDR5X e opzioni di archiviazione UFS 4.0 da 256 GB fino a 1 TB crackberry.com. Samsung non ha aumentato la RAM in questa generazione, sottolineando che 12 GB sono “specifiche da top di gamma ma niente di eccezionale” in un mondo in cui alcuni rivali ora offrono 16 GB crackberry.com droid-life.com. Il nuovo Pixel Fold di Google, ad esempio, ha 16 GB di default. OnePlus sembra voler superare la concorrenza: l’Open originale offriva 16 GB + 512 GB, e l’Open 2 probabilmente continuerà con 16 GB di RAM e diversi tagli di memoria phonearena.com. Xiaomi vende il Mix Fold 4 in configurazioni da 12 GB o 16 GB di RAM, con opzioni di archiviazione da 256 GB/512 GB/1 TB tomsguide.com – il nostro modello testato aveva 16 GB, rendendo il multitasking pesante senza sforzo notebookcheck.net. In breve, tutti e tre offrono memoria abbondante per gestire più app e archiviazione UFS 4.0 veloce per tempi di caricamento rapidi.
  • Connettività e extra: Tutti i modelli supportano le solite caratteristiche da top di gamma: 5G (sub6; Samsung e Xiaomi anche mmWave in alcune regioni), Wi-Fi 6E/7, NFC, ecc. Lo sblocco biometrico avviene tramite un sensore di impronte digitali laterale su Samsung e Xiaomi (integrato nel tasto di accensione), e probabilmente lo stesso per OnePlus. Da notare che solo Samsung supporta input con stilo (S Pen) sullo schermo interno del Fold 6 – ottimo per prendere appunti o disegnare, anche se manca ancora un alloggiamento integrato per riporre la penna droid-life.com. Gli altoparlanti e il feedback aptico del Fold 6 sono eccellenti, offrendo un suono ricco in video/giochi. Anche Xiaomi Mix Fold 4 e OnePlus Open dispongono di altoparlanti stereo, ottimizzati rispettivamente da Harman e Dolby, per un audio immersivo nei contenuti multimediali. Nessuno ha il jack da 3,5 mm (nessuna sorpresa).

Fotocamere

Storicamente, i telefoni pieghevoli erano inferiori ai top di gamma tradizionali per qualità fotografica, a causa di vincoli di design. Questo trio riduce il divario, ma con priorità differenti:

  • Galaxy Z Fold 6: Samsung ha in gran parte mantenuto il sistema fotografico del Fold 5 sul Fold 6, apportando solo lievi miglioramenti crackberry.com. Trovi una tripla fotocamera posteriore: una principale da 50 MP f/1.8 (con OIS), una ultra-grandangolare da 12 MP f/2.2 e un teleobiettivo da 10 MP f/2.4 (zoom ottico 3×) crackberry.com crackberry.com. Ci sono anche due fotocamere selfie (10 MP sul display esterno e 4 MP sotto il display interno). Sebbene siano perfettamente adeguate – “ottimi scatti, capaci in una varietà di situazioni” droid-life.com – queste fotocamere non vinceranno nessun premio. Le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione sono migliorate grazie a una migliore elaborazione delle immagini (la Night Shot di Samsung si sta avvicinando alla Night Sight di Google) droid-life.com, e il Fold 6 produce immagini vivaci e apprezzate dal grande pubblico, tipiche dei telefoni Galaxy crackberry.com crackberry.com. Ma l’hardware è essenzialmente lo stesso di un Galaxy S24+ crackberry.com, non dell’Ultra. Infatti, un recensore ha lamentato che per un prezzo vicino ai 2.000 dollari, “avrei voluto che Samsung ci avesse dato una fotocamera migliore; il prezzo del Galaxy Z Fold 6 quasi giustificherebbe un sistema fotografico molto migliore” crackberry.com. Il teleobiettivo del Fold 6 arriva fino a 30× di zoom digitale (utilizzabile a 10–15×, ma poco nitido oltre). Ha comunque una dotazione completa – video 8K, acquisizione HDR e una modalità Pro – e l’app fotocamera di Samsung è ottimizzata per l’anteprima su doppio schermo e per scattare da angolazioni insolite (Flex mode). Nel complesso, le fotocamere del Fold 6 sono affidabili e in linea con un telefono premium del 2024, ma non proprio al livello ultra-top di gamma del S24 Ultra di Samsung o di alcuni concorrenti.
  • OnePlus Open 2: Se seguirà le orme del suo predecessore, l’Open 2 si concentrerà sull’offrire un comparto fotografico versatile che supera le aspettative rispetto al prezzo. Il primo OnePlus Open ha sorpreso molti con le sue eccellenti fotocamere: un sensore principale da 48 MP (co-sviluppato con la calibrazione dei colori Hasselblad), un ultra-grandangolo da 48 MP e un particolare teleobiettivo periscopico da 64 MP con zoom ottico 3× e fino a 6× senza perdita di qualità (crop in-sensor) phonearena.com. Questo ha dato all’Open un chiaro vantaggio nello zoom rispetto al Galaxy Fold. Ci aspettiamo che l’Open 2 mantenga un sistema a tripla fotocamera simile, magari con sensori o elaborazione delle immagini migliorati. Le voci suggeriscono che OnePlus potrebbe riutilizzare la configurazione dell’Open con alcune modifiche phonearena.com – il che non sarebbe affatto male, visto che l’Open è stato elogiato per avere “uno dei migliori comparti fotografici su un pieghevole” androidauthority.com. Aspettatevi un sensore principale ad alta risoluzione (tra 48 e 50 MP), un ultra-grandangolo per scatti ampi e un teleobiettivo intorno ai 3× ottici. OnePlus potrebbe provare ad aumentare lo zoom (magari 5×) o migliorare le prestazioni in condizioni di scarsa luce tramite un sensore più grande. L’originale aveva anche due fotocamere selfie (32 MP sulla cover, 20 MP all’interno). Il punto di forza di OnePlus è il software: l’app fotocamera dell’Open era semplice e veloce, e la scienza del colore Hasselblad produceva immagini naturali ma vivaci. Se Open 2 verrà lanciato, dovrebbe almeno eguagliare il Fold 6 in qualità fotografica e probabilmente superarlo nello zoom. Tuttavia, senza un’unità reale tra le mani (dato lo stato incerto del rilascio), dovremo riservare il giudizio finale.
  • Xiaomi Mix Fold 4: Xiaomi ha dato il massimo sulle specifiche qui, dotando il dispositivo di quattro fotocamere posteriori co-ingegnerizzate con Leica. Il setup include una fotocamera principale da 50 MP f/1.7 OIS (con un sensore di dimensioni notevoli da 1/28″), una ultra-grandangolare da 12 MP, un teleobiettivo da 50 MP 3.2× per i ritratti, e un teleobiettivo periscopico da 10 MP 5× per zoom a lunga distanza tomsguide.com. Sulla carta, supera gli altri due in pura flessibilità: copre lunghezze focali da 0.6× fino a 5× ottico (e digitale fino a 30× o più). In pratica, le recensioni hanno riscontrato che la fotocamera del Mix Fold 4 offre risultati altalenanti. Le foto alla luce del giorno sono eccellenti, e l’influenza di Leica offre la scelta tra le modalità colore “Leica Authentic” o “Leica Vibrant” per regolare l’elaborazione. I teleobiettivi producono risultati nitidi a 3× e 5× – un recensore è rimasto colpito dal fatto che anche a 30× digitale, il testo rimaneva leggibile negli scatti crackberry.com. Tuttavia, la qualità fotografica complessiva è nella media per un top di gamma: i sensori più piccoli per ultra-grandangolo e 5× non possono eguagliare il dettaglio o le prestazioni notturne, ad esempio, delle fotocamere di un Galaxy S23 Ultra. “Prestazioni fotografiche deludenti” è stato uno dei lati negativi segnalati tomsguide.com tomsguide.com. In poche parole, l’imaging del Mix Fold 4 è buono – probabilmente il migliore tra i pieghevoli cinesi – ma non è il top per chi è ossessionato dalla fotografia. Non batterà un Google Pixel o un Huawei Mate in condizioni di scarsa illuminazione o fotografia computazionale. Detto ciò, gli utenti occasionali apprezzeranno la versatilità. Il telefono beneficia anche della solida app fotocamera di Xiaomi, e il grande schermo interno è un ottimo mirino (con una modalità “tenda” in stile laptop per foto di gruppo a mani libere). Per i video, può registrare in 8K e offre alcune interessanti funzioni AI grazie al nuovo HyperOS di Xiaomi (modifica immagini AI e “effetti cinematografici”, anche se alcune funzioni funzionano solo in modalità lingua cinese tomsguide.com). In sintesi, Xiaomi offre qui l’hardware fotografico più ricco, ma limiti software e di sensori lo mantengono semplicemente “buono, non eccezionale” sul fronte fotocamera tomsguide.com.

Autonomia & Ricarica

Una delle maggiori preoccupazioni pratiche per i pieghevoli è l’autonomia: con schermi grandi come tablet, possono durare un’intera giornata? E quanto velocemente si possono ricaricare? Ecco come si confrontano questi tre modelli:

  • Galaxy Z Fold 6: Samsung è rimasta con una batteria da 4.400 mAh (divisa in due celle) proprio come gli ultimi Fold droid-life.com. Nell’uso reale, il Fold 6 riesce a coprire una giornata normale, ma non è un campione di autonomia. I recensori riportano di arrivare a fine giornata (7:00-23:00) con circa il 15–30% di carica residua con un utilizzo moderato (social, streaming video, un po’ di gaming) droid-life.com. È simile al Fold 5 – discreto, considerando il grande schermo, ma gli utenti intensivi potrebbero aver bisogno di una ricarica pomeridiana. Samsung non ha puntato sulla ricarica super-rapida: il Fold 6 supporta la ricarica cablata a 25 W (circa il 50% in 30 min, ~80 min per la carica completa) crackberry.com, che è piuttosto lenta secondo gli standard del 2025. Ha comunque la ricarica wireless a 15 W e la reverse wireless a 4,5 W (per auricolari, ecc.) droid-life.com. Questo approccio conservativo dà priorità alla longevità e sicurezza della batteria rispetto alla velocità. Tuttavia, rispetto ai rivali cinesi che spingono la ricarica oltre i 60 W, Samsung sembra un po’ indietro. Se per te la batteria che dura tutto il giorno è fondamentale, il Fold 6 potrebbe lasciarti desiderare più autonomia – soprattutto durante attività che richiedono molta energia sul grande display.
  • OnePlus Open 2: OnePlus è nota per la ricarica rapida, e la serie Open non fa eccezione. Il primo Open aveva una batteria da 4.805 mAh che ha impressionato i recensori per la grande autonomia e l’incredibilmente veloce ricarica cablata da 67 W (0–100% in meno di 45 minuti) androidauthority.com androidauthority.com. L’aspetto negativo: mancava completamente la ricarica wireless androidauthority.com. Per l’Open 2, le voci indicano una batteria ancora più grande (~5.500 mAh) e forse velocità di ricarica 67 W o superiori phonearena.com phonearena.com. OnePlus potrebbe anche aggiungere la ricarica wireless questa volta, anche se non è confermato. Se queste specifiche saranno confermate, Open 2 batterebbe facilmente Samsung in termini di autonomia e comodità di ricarica (esclusa la wireless). L’Open originale spesso arrivava a fine giornata con il 20–30% di batteria residua anche con uso intenso, grazie al software efficiente e a quello schermo interno leggermente più piccolo. Con una batteria più grande, l’Open 2 potrebbe essere un dispositivo da due giorni per utenti moderati. E Dash Charge (o meglio la sua nuova variante SuperVOOC) significa che una rapida ricarica di 15 minuti aggiungerebbe molte ore di utilizzo. Per molti, il compromesso di non avere la ricarica wireless era accettabile vista la velocità – ma sarebbe bello se OnePlus colmasse questa lacuna includendo la ricarica Qi nel nuovo modello. In generale, aspettatevi che l’Open 2 eccella in durata della batteria e riduca al minimo i tempi di inattività collegato alla presa, rimanendo fedele all’etica “veloce e fluido” di OnePlus.
  • Xiaomi Mix Fold 4: Xiaomi riesce a combinare il meglio di entrambi i mondi: una grande batteria da 5.100 mAh e ricarica rapida. Questa è la batteria più grande del trio, e si nota. Nei test, il Mix Fold 4 ha garantito una lunga durata della batteria, superando il Fold 6 e la maggior parte dei concorrenti tomsguide.com. Molti utenti riescono a superare una giornata di utilizzo intenso, o quasi due giorni di utilizzo leggero – un risultato impressionante per un dispositivo con uno schermo da 8 pollici. A contribuire a questa autonomia c’è la gestione energetica aggressiva di Xiaomi a livello software e l’uso di un efficiente pannello OLED E6. Quando è il momento di ricaricare, il Fold 4 supporta la ricarica cablata da 67 W, passando da quasi scarico al 100% in meno di un’ora vopmart.com. In modo insolito per un pieghevole cinese, supporta anche la ricarica wireless da 50 W tomsguide.com, così puoi ricaricare comodamente su qualsiasi base Qi (e ricarica wireless inversa a 10 W per accessori). Ancora meglio, Xiaomi include il caricatore rapido da 67 W nella confezione – un punto a favore notato dai recensori notebookcheck.net (Samsung e OnePlus, al contrario, oggi non includono più i caricabatterie). In breve, Xiaomi attualmente è leader nel reparto batteria: hai una cella grande che, combinata con la ricarica rapida, elimina praticamente l’ansia da batteria. L’unica avvertenza è che un uso intenso di giochi o GPS sul grande schermo la scaricherà comunque più velocemente rispetto a un telefono normale, ma questo vale per tutti i pieghevoli.

Qualità costruttiva e durata

I primi pieghevoli avevano problemi di durata (schermi fragili, cerniere deboli, infiltrazioni di polvere). Questi ultimi modelli sono molto più robusti, ma ognuno ha le sue particolarità:

  • Galaxy Z Fold 6: Samsung ha perfezionato il suo design per anni, e si vede. Il Fold 6 dà una sensazione di costruzione solida – la cerniera non ha gioco ed è testata per oltre 200.000 piegature (circa 5 anni di uso intenso) droid-life.com. Il dispositivo utilizza materiali resistenti: vetro Corning Victus 2 sulla cover, telaio in lega “Armor Aluminum” e pellicola protettiva di alta qualità sullo schermo interno. Samsung è riuscita persino ad aumentare la protezione contro l’ingresso di liquidi a IPX8 per l’acqua (fino a 1,5 m di immersione) più una modesta resistenza alla polvere (IP5X sarebbe a prova di polvere; è classificato intorno a IP4X, cioè resistente a particelle >1 mm) droid-life.com. Questo è meglio della maggior parte dei pieghevoli che hanno solo IPX8 o nulla. In termini pratici, il Fold 6 resisterà senza problemi a pioggia o schizzi, ed è un po’ più tollerante verso pelucchi da tasca o sabbia – anche se è comunque meglio tenere la polvere lontana dalla cerniera. Un recensore ha persino fatto cadere accidentalmente il suo Fold 6 da circa 1 metro su cemento; è sopravvissuto con appena un graffio sul telaio in metallo droid-life.com. Detto ciò, tutti i pieghevoli restano meno robusti dei telefoni tradizionali. Lo schermo interno flessibile ha uno strato di vetro ultra-sottile e un rivestimento in plastica che può ammaccarsi o graffiarsi se premuto da un oggetto duro. Samsung include una pellicola protettiva applicata in fabbrica – non rimuoverla. Usa il buon senso (niente chiavi o oggetti appuntiti vicino al display interno) e il Fold dovrebbe durare bene. Il meccanismo della cerniera di Samsung tiene efficacemente fuori i detriti, ma non è infallibile; un granello di sabbia potrebbe comunque causare problemi. Nel complesso, il Fold 6 stabilisce un alto standard di durabilità tra i pieghevoli e viene supportato dalla garanzia affidabile e dalla rete di assistenza Samsung.
  • OnePlus Open 2: Essendo in gran parte speculativo (dato che il dispositivo non è stato ancora ufficialmente rilasciato), ci aspettiamo che OnePlus continui la costruzione robusta del suo primo Open. L’originale aveva una cerniera multi-componente robusta (con 69 parti) che utilizzava una combinazione di fibra di carbonio e metallo, rendendolo resistente ma più leggero androidauthority.com. Era certificato per 400.000 piegature – anche più della specifica di Samsung – e presentava un design praticamente senza piega e senza spazi. OnePlus ha anche introdotto opzioni con retro in finta pelle che aggiungono presa e resistono alle impronte digitali. Per l’Open 2, le voci parlano di una “cerniera multi-dimensionale avanzata” condivisa con Oppo, probabilmente in grado di rendere il profilo ancora più sottile senza sacrificare la resistenza phonearena.com. Il dispositivo dovrebbe avere almeno resistenza base agli schizzi (IPX4) come la prima generazione phonearena.com, e forse anche migliore (OnePlus ha lasciato intendere una protezione migliorata contro acqua/polvere). Lo schermo pieghevole rivestito in ceramica (se simile all’Open 1) può resistere all’uso quotidiano, ma è meglio evitare di premerlo con forza. La scelta di OnePlus di un rapporto d’aspetto più ampio significa meno stress sulla piega e una distribuzione della pressione più uniforme – potenzialmente una maggiore longevità per il display interno. Dovremo vedere se OnePlus offrirà garanzie specifiche sulla durata (come il programma di assistenza per pieghevoli di Samsung o garanzie estese). Da notare che l’azienda ha confermato che, se dovesse arrivare un Open 2, potrebbe non essere lanciato in Nord America phonearena.com – il che potrebbe complicare il supporto per gli acquirenti occidentali. Tuttavia, dato l’apprezzamento per la costruzione del primo Open (“a malapena sembra un primo tentativo” in termini di qualità androidauthority.com), ci aspettiamo che l’Open 2 sarà un dispositivo ben progettato e affidabile, in grado di resistere senza problemi all’apertura e chiusura quotidiana.
  • Xiaomi Mix Fold 4: La qualità costruttiva di Xiaomi qui è eccellente, e deve esserlo – perché gli utenti probabilmente importeranno questo telefono senza garanzia locale. Fortunatamente, il Mix Fold 4 colpisce per la sua manifattura di prima classe notebookcheck.net. Il meccanismo della cerniera è raffinato e si chiude senza lasciare spazi. Molti hanno commentato quanto sia incredibilmente sottile il dispositivo, eppure non sembra fragile. Il telaio è in alluminio e il retro è disponibile in vetro resistente o fibra composita; lo schermo interno utilizza vetro ultra-sottile con uno strato protettivo. Non ha ufficialmente una certificazione contro la polvere, ma internamente Xiaomi ha aggiunto piastre di supporto in fibra di carbonio e migliorato la sigillatura della cerniera rispetto ai modelli precedenti. Il dispositivo è visibilmente più sottile e leggero del suo predecessore (Fold 3) e fa persino sembrare il Galaxy Fold ingombrante – “lo smartphone Xiaomi sembra la prossima generazione di telefoni pieghevoli in termini di peso e spessore” notebookcheck.net. Il grande avvertimento: assistenza e supporto software. Xiaomi non ha piani per un rilascio globale su larga scala per il Fold 4 notebookcheck.net. Chi lo importa dovrà gestire eventuali riparazioni (ad esempio uno schermo interno rotto) tramite terzi. Inoltre, il software cinese potrebbe richiedere modifiche – le app Google non sono preinstallate (anche se è possibile installarle) e di default sono disponibili solo le lingue inglese/cinese notebookcheck.net. La reputazione di Xiaomi per gli aggiornamenti sui modelli destinati solo alla Cina è più breve; non è certo che il Fold 4 riceverà tanti aggiornamenti Android quanto un Samsung (probabilmente no) notebookcheck.net. Dal lato positivo, l’hardware stesso è costruito per durare: la cerniera è certificata per oltre 200.000 piegature e utilizza materiali durevoli (Xiaomi utilizza persino il Kunlun Glass 2 sullo schermo esterno – la tecnologia di vetro ultra-resistente di Huawei). Il dispositivo ha anche una certificazione di resistenza all’acqua IPX8 tomsguide.com, un enorme passo avanti rispetto ai precedenti foldable Xiaomi che non ne avevano. In sintesi, la durabilità del Mix Fold 4 è eccellente dal punto di vista fisico, ma possederne uno fuori dalla Cina richiede competenze tecniche e la rinuncia al supporto ufficiale.

Software & User Experience

Operating System & Interface

Il software può determinare il successo o il fallimento dell’esperienza con un pieghevole. Ogni telefono esegue Android come base, ma con interfacce diverse:
  • Samsung One UI (Galaxy Z Fold 6): Il Fold 6 è stato lanciato con Android 14 e One UI 6.1.1 sopra droid-life.com, e riceverà aggiornamenti fino ad Android 21 grazie al supporto leader di categoria di Samsung androidcentral.com. One UI sui pieghevoli è molto raffinata dopo diverse generazioni. Samsung offre una barra delle applicazioni simile a quella desktop in basso per passare rapidamente da un’app all’altra e una serie di funzioni dedicate ai pieghevoli: schermo diviso multi-finestra (fino a tre app) e finestre fluttuanti, drag-and-drop tra app, e pannelli in “Flex mode” che appaiono quando pieghi a metà il telefono (trasformando, ad esempio, la metà inferiore in controlli). L’interfaccia si adatta perfettamente tra il display esterno e quello interno. One UI è anche ricca di funzionalità – qualcuno potrebbe dire fin troppo ricca, ma ti permette di sfruttare appieno il grande schermo. Ad esempio, puoi eseguire app in visualizzazione a doppio pannello (ottimo per Impostazioni, email, file manager, ecc.), oppure usare lo schermo di copertura come anteprima quando scatti foto a qualcuno (così può vedersi). La lunga collaborazione di Samsung con Google significa che le app principali come YouTube, Meet e Gmail sono ottimizzate per il formato pieghevole. Sul Fold 6, Samsung ha puntato ancora di più sulle funzionalità AI nel software, marchiate come “Galaxy AI”. Queste includono strumenti come Circle to Search (disegna un cerchio attorno a un testo o un oggetto con la S Pen per cercarlo news.samsung.com news.samsung.com), Photo Assist per modifiche intelligenti alle foto, riassunti generati dall’AI nell’app Note, traduzione vocale in tempo reale durante le chiamate e integrazione del nuovo assistente Gemini AI di Google che puoi richiamare con uno swipe o un comando vocale news.samsung.com news.samsung.com. Anche se alcune di queste funzioni possono sembrare superflue, sono opzionali e mostrano l’avanguardia dell’AI su Android. Nel complesso, One UI offre un’esperienza raffinata e ricca di funzionalità sul Fold 6. I recensori lodano il fatto che “tutto il resto di One UI è pensato per l’esperienza pieghevole” crackberry.com, il che significa che risulta coesa e matura. Il lato negativo è che può essere tanto da assimilare per i nuovi utenti – ma Samsung include tutorial, e puoi usare il telefono in modo semplice senza dover per forza usare il multi-finestra se preferisci. Dato l’impegno di Samsung sugli aggiornamenti, il Fold 6 riceverà anche One UI 7, 8, ecc., portando nuove funzionalità nel tempo.
  • OnePlus Oxygen OS (Open 2): OxygenOS (che condivide la sua base di codice con ColorOS di Oppo) si è evoluto per gestire il fattore di forma pieghevole in modo piuttosto elegante. Il primo OnePlus Open eseguiva OxygenOS 13.2 (Android 13) con alcune migliorie specifiche per i pieghevoli, e ci aspetteremmo che l’Open 2 venga fornito con OxygenOS 14 o 15 a seconda dei tempi. L’approccio di OnePlus enfatizza un aspetto pulito con gesti multitasking intelligenti. Una funzione di spicco è Open Canvas, un sistema multitasking che ti permette di aprire app in finestre mobili ridimensionabili o in un pannello che può estendersi orizzontalmente o verticalmente crackberry.com. Questo significa che potresti avere, ad esempio, tre app aperte in un layout libero – più simile a un PC che alla divisione rigida di Samsung. I recensori hanno adorato questa funzione sul primo Open, definendola più flessibile rispetto alla visualizzazione divisa di Samsung crackberry.com. Puoi salvare combinazioni di app per un avvio rapido, e uno swipe a tre dita ti permette di dividere lo schermo all’istante. OxygenOS consentiva anche una modalità simile a un laptop (tastiera su una metà, contenuto sull’altra in alcune app). OnePlus, essendo sotto Oppo, beneficia degli anni di sviluppo di ColorOS per i pieghevoli (il Find N di Oppo aveva un’interfaccia molto curata). Il risultato è un’interfaccia che risulta fluida e “intuitiva e facile da usare”, come ha detto un esperto dell’Open expertreviews.co.uk. Ci sono, tuttavia, alcune imperfezioni – il primo Open aveva alcuni piccoli bug e “OxygenOS a volte sembra incompleto” sui pieghevoli androidauthority.com. È probabile che OnePlus risolva questi problemi. Un’area in cui si è distinta è la personalizzazione: sfondi dinamici, personalizzazione AoD e la classica velocità OnePlus. Da segnalare anche che OnePlus ha promesso 4 anni di aggiornamenti Android e 5 anni di patch di sicurezza per l’Open androidauthority.com – una politica solida (anche se non lunga quanto la nuova promessa di 7 anni di Samsung). In generale, se OnePlus Open 2 arriverà sul mercato, il suo software punterà a bilanciare funzionalità e semplicità: meno bloat rispetto a Samsung, ma più personalizzazione rispetto ad Android stock. È una combinazione che potrebbe attrarre chi desidera un’interfaccia reattiva e agile sul proprio pieghevole.
  • Xiaomi HyperOS (Mix Fold 4): Xiaomi ha introdotto una nuova piattaforma software chiamata HyperOS con il Mix Fold 4 (che sostituisce MIUI sui suoi ultimi dispositivi) tomsguide.com. Sotto c’è ancora Android 14, ma HyperOS è il tentativo di Xiaomi di creare un sistema operativo unificato per telefoni, tablet e IoT, con un design più pulito. Sul pieghevole, offre ottimizzazioni in stile tablet: layout multi-colonna nelle app di sistema, supporto al drag-and-drop e buona continuità tra display esterno e interno. Puoi eseguire due app affiancate, o persino una terza app fluttuante. Xiaomi sfrutta anche il grande schermo con una barra delle applicazioni e una modalità desktop quando si collega un display esterno. Un aspetto negativo evidenziato nelle recensioni occidentali: molte delle funzionalità basate sull’AI sono bloccate alle località/lingua cinesi tomsguide.com. Ad esempio, assistenti vocali, alcuni widget smart o la generazione di immagini AI potrebbero funzionare solo se la lingua di sistema è il cinese. Questo perché le funzionalità AI di HyperOS si collegano ai servizi Xiaomi disponibili solo in Cina. Un eventuale Mix Fold 4 internazionale (se arriverà) probabilmente risolverebbe questo problema, ma con i modelli importati potresti non avere tutte le funzionalità. Il software Xiaomi è altamente personalizzabile – puoi modificare layout delle icone, temi, ecc. – e generalmente fluido grazie ai display a 120 Hz e all’hardware potente. Tuttavia, gli aggiornamenti software sono un’incognita. I telefoni Xiaomi destinati solo alla Cina di solito ricevono forse 2–3 aggiornamenti di versione Android. Il supporto della community (custom ROM) esiste ma è di nicchia. Inoltre, la gestione delle notifiche e il comportamento delle app in background possono essere aggressivi (Xiaomi tende a chiudere le app per risparmiare batteria, il che a volte significa notifiche perse a meno che non si modifichino le impostazioni). Nell’uso, comunque, l’interfaccia del Mix Fold 4 è stata descritta come semplice e piacevole per gli utenti cinesi; un recensore inglese di Tom’s Guide l’ha comunque definito “un telefono fantastico se vuoi un pieghevole con un grande schermo e una batteria più duratura” tomsguide.com – il che implica che l’esperienza utente può essere molto soddisfacente una volta configurato. Se sei a tuo agio con qualche stranezza Xiaomi e magari installi manualmente i servizi Google, il risultato è un’esperienza Android reattiva e su grande schermo. Per chi è meno propenso, la mancanza di Google out-of-the-box e il supporto software globale incerto sono un limite significativo nell’esperienza d’uso del Mix Fold 4.
  • Multitasking & Produttività

    Un punto di forza di questi grandi pieghevoli è la possibilità di fare più cose contemporaneamente. Come si confrontano nell’utilizzare il grande schermo interno per la produttività?

    • Galaxy Z Fold 6: L’approccio di Samsung è raffinato e affidabile. Puoi facilmente eseguire fino a 3 app in split-screen (ad esempio, due app una sopra l’altra su una metà e una terza app sull’altra metà dello schermo) e persino una quarta app in una finestra fluttuante. La barra delle applicazioni (una fila di icone in basso) è sempre a portata di tap per passare rapidamente da un’app all’altra o aprirne di nuove in modalità multi-finestra. La modalità multi-finestra di Samsung dà quasi la sensazione di usare un piccolo tablet o laptop: puoi, ad esempio, guardare un video su YouTube mentre navighi sul web e chatti su WhatsApp, tutto contemporaneamente. Lo schermo leggermente più largo del Fold 6 quest’anno fa sì che le app affiancate appaiano con proporzioni più naturali, simili a quelle di uno smartphone crackberry.com. C’è anche il drag-and-drop tra le app (ad esempio, trascinare una foto dalla Galleria in una nota o in un’email sull’altro lato). Il supporto alla S Pen aumenta ulteriormente la produttività: puoi prendere appunti durante una riunione o disegnare diagrammi su quell’ampia superficie, poi ridurre l’app Note in un angolo mentre consulti un documento sull’altro lato. La Flex Mode (a metà piegato come un mini laptop) permette alla parte inferiore di funzionare come touchpad o controller in alcune app (utile per la riproduzione video o la fotocamera). Tutto questo rende il Fold 6 una vera bestia del multitasking – infatti, alcuni utenti finiscono per usarlo al posto di un tablet o persino di un laptop per lavori leggeri in mobilità. Samsung offre anche la modalità DeX (via cavo o wireless) se colleghi un monitor, offrendo un’interfaccia simile a quella desktop. In breve, il Fold 6 stabilisce lo standard di produttività tra i pieghevoli. L’unico appunto è che l’avvio della multi-finestra potrebbe essere più intuitivo (i gesti di OnePlus sono forse più semplici rispetto al metodo a più passaggi di Samsung), ma una volta imparato, diventa naturale.
    • OnePlus Open 2: L’Open’s Open Canvas è stato ampiamente elogiato come un approccio innovativo al multitasking crackberry.com. Invece di divisioni rigide, permetteva agli utenti di aprire app in finestre regolabili che potevano sovrapporsi. Sul display interno dell’Open, si potevano avere due app affiancate o una sopra l’altra, oppure una a schermo intero e una seconda come mini-finestra fluttuante, ecc. Vuoi consultare rapidamente un riferimento senza lasciare la tua app principale? Basta aprire una piccola finestra. Si potevano persino avere tre app in una sorta di griglia. Questa flessibilità simile a quella di un PC è ottima per gli utenti esperti. OnePlus utilizza anche le gesture: scorri verso il basso con due dita per dividere istantaneamente lo schermo, oppure tieni premuto a lungo su un’app nella barra delle applicazioni per aprirla in una piccola finestra. La curva di apprendimento è minima. Un recensore ha notato che preferiva il multitasking su OnePlus Open rispetto al metodo Samsung crackberry.com. Ci aspettiamo che l’Open 2 migliori ulteriormente questo aspetto. Forse ci saranno ulteriori miglioramenti nella continuità delle app (l’originale a volte riavviava le app passando da uno schermo all’altro). Ma la stretta collaborazione di OnePlus con Oppo (che ha la serie Find N che ha introdotto gesture innovative già da tempo) significa che sono avanti rispetto alla concorrenza. Se sei il tipo di utente che vuole gestire email, documenti e Slack su un unico schermo, l’approccio foldable di OnePlus probabilmente ti entusiasmerà. Inoltre, il rapporto d’aspetto più ampio dell’Open fa sì che, quando è chiuso, lo schermo esterno sia completamente utilizzabile per compiti rapidi – sei meno costretto ad aprirlo, il che a sua volta aumenta la produttività in modo diverso. E quando lo apri, lo schermo interno quasi quadrato è fantastico per le app affiancate (ogni app non è sacrificata). In sintesi, OnePlus (con il supporto di Oppo) offre un’esperienza di multitasking che è probabilmente la più flessibile e intuitiva nel mondo dei foldable, e che l’Open 2 dovrebbe portare avanti se verrà lanciato.
    • Xiaomi Mix Fold 4: Le funzionalità multitasking di Xiaomi sono solide, anche se non rivoluzionarie. Puoi facilmente utilizzare lo schermo diviso con due app (premi a lungo la scheda dell’app nei Recenti per scegliere split o floating). Xiaomi supporta anche le finestre flottanti – ad esempio puoi aprire una calcolatrice o un video in una piccola finestra sopra un’altra app. Il Mix Fold 4, essendo quasi quadrato, permette di avere due app affiancate entrambe con un rapporto d’aspetto quasi da tablet, il che è ottimo. MIUI/HyperOS aveva una “PC Mode” nei fold precedenti (su monitor esterno) ma sul dispositivo stesso, è più simile all’approccio Samsung con dock e visualizzazioni divise. Un trucco interessante: Xiaomi permette di eseguire un’app sullo schermo esterno e un’altra sull’interno contemporaneamente (quindi quando apri il telefono, l’app dello schermo esterno può rimanere attiva mentre ne apri un’altra all’interno). È un uso di nicchia (magari per monitorare qualcosa fuori mentre lavori dentro), ma dimostra la flessibilità di Xiaomi. L’ampio schermo da 8 pollici è fantastico per fogli di calcolo, prendere appunti o leggere con molto contenuto visibile. L’app Xiaomi Notes preinstallata ha persino un’interfaccia multi-pannello sul grande schermo. La funzione Live Multitask di Xiaomi significa sostanzialmente che puoi avere tre app in combinazione split/floating e cambiare facilmente layout consumer.huawei.com. È utile, ma forse non così raffinata come Samsung o OnePlus. Alcuni recensori hanno sottolineato che il software Xiaomi non sfrutta appieno il grande schermo rispetto a Samsung – ad esempio, meno app sono ottimizzate per la visualizzazione tablet. Inoltre, il software globale di Xiaomi (se arriverà) potrebbe non avere tutte le funzioni della ROM cinese. Tuttavia, il multitasking di base funziona bene ed è fluido grazie all’hardware potente. Non avrai problemi a eseguire più app; la limitazione sarà più probabilmente la comparsa occasionale di testo cinese nei dialoghi di sistema o app non completamente tradotte se usi l’unità di importazione. Con qualche aggiustamento (e magari installando un launcher diverso), il Mix Fold 4 può diventare un campione del multitasking. Potrebbe solo richiedere più sforzo da parte dell’utente per una configurazione ottimale rispetto a Samsung o OnePlus, che funzionano benissimo subito per gli utenti inglesi.

    Funzionalità software uniche & ecosistema

    Alcune altre note su stranezze dell’esperienza utente e vantaggi dell’ecosistema:

    • Samsung: Il Fold 6 beneficia del solido ecosistema Samsung. Funziona perfettamente con Galaxy Watch, Buds e tablet. Funzionalità come “Continua su altro dispositivo” ti permettono di trasferire pagine del browser o messaggi a un tablet Samsung o viceversa. Hai anche Samsung DeX (come già detto), la sicurezza Knox e una serie di app Samsung ottimizzate per il fold (calendario, browser internet, ecc. hanno interfacce multi-pannello). Il software Samsung è probabilmente il più ricco di funzionalità, il che è ottimo se ami la personalizzazione e gli strumenti extra, ma può essere troppo se preferisci la semplicità. Fortunatamente One UI è migliorata permettendo agli utenti di disattivare o nascondere il bloatware. Il Fold 6 offre anche il supporto alla stilo, che è unico – OnePlus e Xiaomi non supportano la penna attiva. Per alcuni, questo è un grande punto di forza (disegno, firma di documenti o semplicemente prendere appunti a mano).
    • OnePlus: OxygenOS sull’Open aveva alcune funzioni interessanti come lo sblocco con impronta digitale a schermo diviso (così potevi sbloccare il telefono rapidamente da entrambi gli schermi), e l’app fotocamera permetteva di usare le fotocamere posteriori per i selfie aprendo il telefono a metà (usando la metà inferiore come impugnatura e la fotocamera posteriore + lo schermo di copertura per inquadrare). Ci aspettiamo che queste funzioni continuino. Inoltre, l’Alert Slider di OnePlus è una piccola ma amata caratteristica UX – un interruttore fisico a tre posizioni per passare istantaneamente tra suoneria, vibrazione e silenzioso. È unico di OnePlus nel mondo Android e presente sull’Open, probabilmente anche su Open 2 phonearena.com. È incredibilmente comodo. Inoltre, la “Shelf” di OnePlus (un pannello di accesso rapido) e le scorciatoie gestuali possono migliorare l’esperienza quotidiana. Il principale svantaggio dell’ecosistema è che OnePlus non ha un ecosistema ampio come Samsung – ad esempio, se hai un OnePlus Watch o degli auricolari, funzioneranno bene ma non con l’integrazione profonda che condividono i dispositivi Samsung. Tuttavia, il fatto che OnePlus sia sotto Oppo/BBK significa una certa compatibilità incrociata con i dispositivi Oppo (ed è stato suggerito che l’Oppo Find N5 potrebbe essere essenzialmente il gemello dell’Open 2 phonearena.com).
    • Xiaomi: Il Mix Fold 4, se sei in Cina, si integra con il vasto ecosistema Xiaomi (controlli Mi Smart Home, MIUI+ per collegarsi ai laptop Xiaomi, ecc.). Fuori dalla Cina, alcuni di questi servizi non saranno disponibili (ad esempio, l’assistente vocale Mi Voice non funziona in inglese). Il software Xiaomi include utili funzioni AI per la fotocamera – come Magic eraser (per rimuovere persone/oggetti dalle foto) e sfondi generati dall’AI – simili alle funzioni dei Pixel di Google, ma anche qui alcune richiedono il cloud Xiaomi. Un aspetto interessante: l’interfaccia Xiaomi ha meno bloatware nella versione cinese di quanto ci si aspetterebbe (anche se ci sono alcune app specifiche per la Cina). Se dovesse uscire una ROM globale, potrebbe in realtà arrivare con più app preinstallate come Facebook/Netflix a seconda della regione. Si vedrà. Nel complesso, l’uso quotidiano del Mix Fold 4 viene descritto come fluido e piacevole, purché lo si configuri secondo le proprie preferenze (il che potrebbe significare installare manualmente i servizi Google Play e regolare alcune impostazioni per rendere affidabili le notifiche). È un telefono da power-user in Occidente, ma un top di gamma mainstream in Cina.

    Prezzi & Valore

    I pieghevoli sono costosi, ma i prezzi variano molto – e il valore non riguarda solo il prezzo di listino, ma ciò che si ottiene (o non si ottiene) per quella cifra:

    • Samsung Galaxy Z Fold 6 parte da $1.899,99 negli Stati Uniti per il modello base da 256 GB crackberry.com. Sono 100 dollari in più rispetto al prezzo di lancio del Fold 5. In Europa costa circa €1.899, nel Regno Unito ~£1.649 per 256 GB. Le opzioni con maggiore memoria possono superare facilmente i $2.000 (la versione da 1 TB costava circa $2.159). Samsung giustifica il costo con offerte di permuta e bundle (ad esempio, offerte di pre-ordine con upgrade gratuito della memoria o una custodia gratuita). Tuttavia, è un dispositivo molto costoso – “anche con ottime offerte di permuta, resta un dispositivo molto costoso che non sarà per tutti,” come ha notato una recensione crackberry.com. Se vuoi l’esperienza pieghevole più raffinata e il supporto Samsung, paghi un sovrapprezzo. In termini di valore, Samsung ti offre la tranquillità di un prodotto ben testato, ampio supporto alle bande 5G e un lungo supporto software. Tuttavia, non ricevi un caricabatterie nella confezione e le riparazioni fuori garanzia (come la sostituzione dello schermo) possono essere costose. Nonostante ciò, il Fold 6 mantiene relativamente bene il suo valore di rivendita e Samsung spesso propone promozioni per attenuare il colpo.
    • OnePlus Open 2 non ha ancora annunciato il prezzo (poiché non è stato lanciato ufficialmente), ma possiamo fare delle ipotesi. Il primo OnePlus Open è stato lanciato a $1.699 negli Stati Uniti per 16 GB/512 GB androidauthority.com – battendo Samsung di 200 dollari e offrendo il doppio della memoria. Questo prezzo aggressivo lo ha reso “facilmente il pieghevole con il miglior rapporto qualità-prezzo” del suo tempo ts2.tech. Ci aspettiamo che OnePlus punti a una cifra simile con l’Open 2: probabilmente intorno a $1.699–$1.799 se arrivasse negli Stati Uniti, o ~€1.699 in Europa. Sarebbe comunque più economico del Fold 7 di Samsung (che nel 2025 potrebbe costare $1.899+). Parte del valore di OnePlus è che offre quasi tutte le specifiche di fascia alta (Snapdragon serie 8, molta RAM, buone fotocamere, ricarica rapida) a un prezzo inferiore, applicando l’etica del “flagship killer” anche ai pieghevoli. L’equazione del valore include anche accessori in bundle – OnePlus includeva un caricabatterie e una custodia con l’Open, cosa che Samsung non faceva. D’altra parte, la disponibilità è un grosso problema: OnePlus ha confermato che un dispositivo “Open 2” non arriverà in Nord America a breve phonearena.com. Potrebbe apparire con un nome diverso o solo in mercati limitati. Se venisse lanciato in Cina o India, i prezzi potrebbero essere ancora più bassi (OnePlus/Oppo spesso hanno prezzi molto competitivi in Asia). In ogni caso, se riesci a metterci le mani sopra, l’Open 2 offrirebbe probabilmente hardware di fascia alta a un prezzo inferiore, rendendolo un’ottima scelta in termini di valore – con la limitazione che garanzia e supporto potrebbero essere regionali. Gli appassionati disposti a importarlo potrebbero trovare un grande valore, mentre i consumatori medi potrebbero non vederlo mai sugli scaffali dei loro operatori locali.
    • Xiaomi Mix Fold 4 è ufficialmente venduto solo in Cina al momento. Il suo prezzo in Cina è di CNY 8.999 per la versione 12 GB/256 GB, CNY 9.999 per la 16 GB/512 GB e CNY 10.999 per il modello massimo da 16 GB/1 TB tomsguide.com. In conversione diretta, il prezzo base è circa $1.280 / £1.000 / €1.200 – sorprendentemente economico rispetto a Samsung. Anche il modello top da 1 TB si converte a circa $1.560, restando comunque sotto il prezzo base di Fold 6. Tuttavia, queste conversioni sono fuorvianti perché, se Xiaomi dovesse lanciare a livello globale, o se si importa il dispositivo, ci sono costi aggiuntivi (tasse di importazione, ricarico dei rivenditori). Realisticamente, gli importatori vendono il modello base a circa $1.400–$1.500. TechAdvisor riporta un prezzo consigliato in Europa di circa €1.999 per una variante da 12 GB/512 GB techadvisor.com, il che suggerisce che, se Xiaomi facesse un rilascio limitato in Europa, il prezzo sarebbe vicino a quello di Samsung (considerando l’IVA e l’assenza di sussidi degli operatori). Quindi il valore dipende da come lo si acquista. Per un acquirente in Cina, il Mix Fold 4 è un valore eccezionale – si ottiene un pieghevole all’avanguardia a circa 2/3 del prezzo di un Samsung. Per un utente occidentale che paga i prezzi di importazione e rinuncia alla garanzia, è una proposta più complicata. Si riceve comunque caricabatterie, custodia, ecc. inclusi. E a livello di specifiche, Xiaomi offre di più (batteria più grande, più fotocamere). Ma bisogna considerare i potenziali problemi con l’ecosistema Google e il supporto. Se sei esperto di tecnologia e a tuo agio con l’importazione, il Mix Fold 4 può essere un affare e un argomento di conversazione (dato che è raro fuori dalla Cina). Se preferisci una garanzia ufficiale e un supporto locale, il suo costo effettivo potrebbe non essere molto distante da quello di Samsung, nel qual caso Samsung potrebbe essere più sicuro. Vale la pena notare che il valore di rivendita dei pieghevoli Xiaomi a livello internazionale è incerto – un dispositivo di nicchia potrebbe deprezzarsi se nessuno sa come ripararlo. Ma per molti appassionati, il Mix Fold 4 offre il miglior hardware per il prezzo, a patto che tu sia disposto a percorrere la strada meno battuta.

    In sintesi, Samsung è il più costoso ma offre ampia disponibilità e supporto affidabile; OnePlus punta a essere il disruptor del valore se verrà lanciato, offrendo prestazioni quasi uguali a un prezzo inferiore; Xiaomi offre un rapporto qualità-prezzo incredibile in Cina, ma quel valore può diminuire una volta considerati gli ostacoli all’importazione.

    Recensioni degli esperti & Cosa dicono

    È istruttivo sentire cosa pensano gli esperti tech di ciascun dispositivo:

    • Galaxy Z Fold 6: I recensori generalmente lodano il suo design raffinato e il software, pur notando che gioca piuttosto sul sicuro per quanto riguarda gli aggiornamenti hardware. CrackBerry lo ha definito un “telefono pieghevole molto rifinito e tuttofare”, ma ha osservato che “non c’è nulla di notevole” nelle specifiche come batteria e ricarica, in linea con la strategia prudente di Samsung crackberry.com. L’aumento della larghezza è stato ampiamente apprezzato – “Finché non ho iniziato a usare il Fold 6, ho sottovalutato l’impatto che questi piccoli cambiamenti avrebbero avuto sull’usabilità complessiva. …È molto meglio di quanto mi aspettassi,” ha scritto Nirave Gondhia crackberry.com. Diversi hanno notato che il Fold 6 non eccelle ancora in fotocamera o batteria rispetto ad alcuni rivali. Droid-Life ha detto che ha “il 98% delle specifiche che vorresti” e una sensazione hardware straordinaria, ma potrebbe aver bisogno di più RAM per essere a prova di futuro droid-life.com droid-life.com. In sintesi: gli esperti vedono il Fold 6 come il “foldable di default” per la maggior parte delle persone – non l’aggiornamento più entusiasmante, ma un dispositivo molto completo se si riesce a digerire il prezzo. I suoi maggiori punti deboli sono il prezzo e la sensazione che Samsung non abbia spinto sui limiti di fotocamera o batteria. Come ha detto AndroidCentral, il Fold 6 (insieme al Flip 6) ora si distingue soprattutto per la longevità del software – sono “i migliori foldable quando si tratta di garanzia di aggiornamenti software a lungo termine” androidcentral.com.
    • OnePlus Open / Open 2: Il primo Open ha ricevuto recensioni entusiastiche: Android Authority ha affermato che “il OnePlus Open offre quello che potrebbe essere l’hardware migliore su uno smartphone pieghevole” e “potrebbe davvero dare filo da torcere agli altri pieghevoli” androidauthority.com. Molti hanno apprezzato il suo approccio al design – Expert Reviews ha detto che era “uno dei pieghevoli più intuitivi e facili da usare” con un design “splendidamente bilanciato” e un display esterno molto pratico expertreviews.co.uk. MKBHD (Marques Brownlee) ha persino incoronato il OnePlus Open come il miglior pieghevole del 2023 nella sua classifica tiktok.com. I punti di forza citati includono la cerniera senza spazi e con piega minima, la struttura leggera ma robusta, le prestazioni rapide e il prezzo competitivo. Le debolezze erano principalmente l’assenza di ricarica wireless e solo una certificazione IPX4 – Android Authority ha sottolineato questi aspetti come compromessi, affermando che l’Open “abbina componenti interni di fascia alta ad alcuni accorgimenti frutto dell’esperienza Oppo… [Non] sembra affatto un primo tentativo” androidauthority.com, ma “[Oxygen OS] ha ancora qualche aspetto da perfezionare” e la certificazione IP è stata deludente androidauthority.com. Per quanto riguarda il Open 2, non essendo stato lanciato ufficialmente, i commenti sono stati speculativi. PhoneArena lo aveva inizialmente definito un potenziale “Galaxy Z Fold 6 killer”, aspettandosi innovazioni in termini di design sottile e ricarica rapida phonearena.com phonearena.com. Ora che il suo futuro è incerto, gli esperti suggeriscono di guardare all’Oppo Find N5 per innovazioni simili phonearena.com. Tuttavia, se OnePlus dovesse lanciare un altro pieghevole di grandi dimensioni, le aspettative sarebbero alte visto l’ottimo esordio. In breve: gli esperti ritengono che OnePlus abbia fatto centro con il suo primo pieghevole, unendo esperienza da top di gamma a un prezzo inferiore. Sperano che un successore possa continuare su questa strada, ma restano cauti se non dovesse concretizzarsi.
    • Xiaomi Mix Fold 4: I recensori tech spesso lo definiscono il pieghevole “se solo fosse globale”. Tom’s Guide gli ha dato una recensione positiva, lodando il “design sottile e leggero che lo rende un piacere da usare” e la sua “batteria di lunga durata” e le prestazioni, ma avvertendo che la qualità della fotocamera è mediocre e molte delle sue funzioni smart software non sono utilizzabili da chi non parla mandarino tomsguide.com tomsguide.com. NotebookCheck è rimasto impressionato nei loro test, affermando che il Mix Fold 4 “si è dimostrato di prima classe nella lavorazione” e che il suo “design incredibilmente sottile… impressiona”, facendo sembrare il Galaxy Fold della generazione precedente in termini di peso notebookcheck.net. Hanno anche elogiato la lunga autonomia del Fold 4 e il caricatore da 67 W incluso notebookcheck.net. L’“unico grande svantaggio” che ogni recensione sottolinea è la sua disponibilità limitata: “la mancanza di disponibilità globale” è il più grande svantaggio, ha scritto NotebookCheck, e ha segnalato preoccupazioni sugli aggiornamenti software se lo si importa notebookcheck.net notebookcheck.net. Android Authority e altri non hanno fatto recensioni complete perché è solo per la Cina, ma YouTuber come Mark Ellis lo hanno definito “il miglior pieghevole che non dovresti comprare” – cioè è un dispositivo straordinario dal punto di vista hardware, ma senza servizi Google e garanzia, è difficile consigliarlo al consumatore medio. In sintesi: gli esperti considerano il Mix Fold 4 un trionfo tecnico (soprattutto per design e batteria) e un segno di quanto velocemente gli OEM cinesi stiano innovando. Tuttavia, moderano il loro entusiasmo con la realtà pratica che non è pensato per molti lettori – se scegli di importarlo, avrai un dispositivo eccezionale ma dovrai accettare alcune sfide fai-da-te. Molti recensori dicono con nostalgia che è “un telefono pieghevole con un grande display luminoso e un design leggero… che probabilmente non arriverà negli Stati Uniti, il che è deludente dato ciò che questo telefono offre” tomsguide.com tomsguide.com.

    Altri pieghevoli in arrivo (2024–2025)

    L’arena dei pieghevoli si sta scaldando oltre questi tre. Guardando verso la fine del 2024 e l’inizio del 2025, ecco alcuni pieghevoli degni di nota all’orizzonte (o appena lanciati) che gli appassionati stanno tenendo d’occhio:
    • Google Pixel Fold 2 (Pixel 9 Pro Fold): Google ha rilasciato il suo pieghevole di seconda generazione insieme alla serie Pixel 9 alla fine del 2024, rinominandolo Pixel 9 Pro Fold phonearena.com. Questo modello è pienamente integrato nella linea di punta di Google (non più un prodotto isolato). È stato lanciato a $1,799 (256 GB) phonearena.com, leggermente al di sotto di Samsung, e offre un’esperienza Android Pixel pulita con il chip Tensor G4 di Google e 7 anni di aggiornamenti (Google ha fissato un nuovo standard con il supporto agli aggiornamenti esteso) androidcentral.com. Il Pixel 9 Pro Fold ha un display esterno da 6,3 pollici e uno interno da 8,0 pollici en.wikipedia.org, e Google è riuscita a renderlo più sottile e leggero rispetto al primo Pixel Fold (circa 1,5 mm più sottile da chiuso) en.wikipedia.org. È noto per un design incredibilmente elegante – Forbes ha sottolineato che è “incredibilmente sottile ed elegante… molto più sottile della concorrenza nordamericana” forbes.com – e per l’eccellente software fotografico di Google. Infatti, il Pixel 9 Pro Fold vanta un setup fotografico migliore della categoria per un pieghevole, con una principale da 48 MP, una ultra-grandangolare da 10,5 MP e una teleobiettivo 5× da 10,8 MP, oltre all’HDR+ di Google e alle sue capacità di fotografia computazionale phonearena.com. Le prime recensioni lo definiscono il miglior pieghevole di Google fino ad ora, anche se con alcune riserve come i chip Tensor che non raggiungono la potenza pura dei Qualcomm e preoccupazioni sulla durata della cerniera (la prima generazione aveva segnalazioni di problemi allo schermo). Tuttavia, il Pixel Fold 2 è una scelta top per chi desidera un pieghevole focalizzato su fotografia e software Android puro. È disponibile in molte regioni (Nord America, Europa, ecc.) e segnala l’impegno di Google nei pieghevoli integrandolo (gioco di parole voluto) nella linea principale Pixel. Ci aspettiamo che Google continui a perfezionare questa serie, forse con un Pixel 10 Pro Fold in futuro.
    • Huawei Mate X6: Huawei ha mantenuto la sua linea di pieghevoli nonostante le sanzioni, e il Mate X6 (lanciato in Cina a fine 2024) sta attirando l’attenzione per il suo hardware senza compromessi. Presenta un display esterno da 6,45 pollici e uno interno da 7,93 pollici, entrambi OLED ad alta risoluzione a 120 Hz prnewswire.com, simili per dimensioni a quelli di Xiaomi. Dove Huawei si distingue è nella costruzione e nella fotocamera: il Mate X6 utilizza un innovativo design della cerniera “Space-Age Orbit” e materiali premium come il vetro Kunlun di seconda generazione, supporto in fibra di carbonio per lo schermo pieghevole e un telaio in alluminio di grado aeronautico prnewswire.com. È progettato per essere resistente ed è anche certificato IPX8 per l’acqua. Il telefono è relativamente sottile e offre opzioni di retro in pelle vegana in colori eleganti (Nebula Red, Black, Gray) prnewswire.com. Per le fotocamere, Huawei ha puntato in alto: il Mate X6 dispone del sistema fotografico XMAGE Ultra Aperture con una fotocamera principale da 50 MP dotata di una apertura fisica variabile (in grado di regolare su dieci livelli per diverse condizioni di luce) prnewswire.com. A questa si affiancano una ultra-grandangolare da 40 MP e una teleobiettivo periscopica da 48 MP con zoom ottico 4× (e capacità macro) prnewswire.com. La qualità delle immagini delle fotocamere Huawei è rinomata, spesso ai vertici delle classifiche DxOMark. In effetti, alcuni primi report hands-on la definiscono la migliore fotocamera su un pieghevole. Il dispositivo esegue HarmonyOS 4 (senza servizi Google) e un chipset di punta Kirin o Snapdragon (probabilmente uno Snapdragon 8+ Gen 1 solo LTE modificato, o un nuovo Kirin se disponibile – i dettagli variano a seconda della regione). Un punto di forza è la sua batteria da 5.200 mAh con ricarica rapida, presumibilmente a 66 W, e persino supporto wireless a 50 W (simile a Xiaomi) ebay.com. Huawei sta iniziando a portare il Mate X6 in alcuni mercati globali all’inizio del 2025 (ad esempio, si prevede il lancio in alcune parti d’Europa/Regno Unito) youtube.com, sebbene senza 5G o Google. Il prezzo in Europa è di circa €1.999 per 12+512 GB techadvisor.com. Se non dispiace utilizzare l’ecosistema Huawei (e soluzioni alternative per le app), il Mate X6 è probabilmente “uno smartphone pieghevole senza compromessi” in termini di hardware, come affermano alcuni recensori. Stabilisce un punto di riferimento in design e fotocamera che gli altri dovranno inseguire accio.com.
    • Oppo Find N3 / N5: Oppo, che è strettamente legata a OnePlus, ha la sua serie Find N nota per un fattore di forma compatto. L’Oppo Find N2 (2022) e Find N3 (2023) sono stati disponibili solo in Cina, ma molto apprezzati per il display praticamente senza piega e l’alta qualità. Oppo ha saltato il numero “4” (per superstizione), quindi il prossimo dovrebbe essere Oppo Find N5 nel 2025. Le voci suggeriscono che il Find N5 sarà il pieghevole più sottile di sempre, forse sotto i 10 mm da chiuso phonearena.com, e probabilmente molto simile a quello che sarebbe stato OnePlus Open 2. Infatti, PhoneArena ha consigliato che “il Find N5 potrebbe offrire un’anteprima di ciò che l’Open 2 sarebbe potuto essere” phonearena.com. Possiamo aspettarci che Oppo continui con una dimensione più piccola (i loro pieghevoli avevano schermi esterni da ~5,8” e interni da 7,1” in formato quasi quadrato), che attira chi desidera un pieghevole tascabile. Se Oppo rilascerà l’N5 a livello globale (hanno lanciato il Find N3 Flip a livello globale, ma non il pieghevole grande), potrebbe diventare un concorrente di rilievo, forse arrivando anche in Europa o in altre regioni con il marchio OnePlus. In ogni caso, tieni d’occhio gli sviluppi di Oppo – spesso sono pionieri nei miglioramenti delle cerniere e nelle nuove idee di fattore di forma (come l’eliminazione quasi totale della piega e l’impermeabilità avanzata).
    • Honor Magic Vs 2 / Magic V3: Honor (nata da uno spin-off di Huawei) è stata anch’essa attiva. Il Honor Magic V2 è stato lanciato nel 2023 come il pieghevole a libro più sottile del momento (solo 9,9 mm da chiuso, 231 g). Presentava un display interno da 7,9” e una batteria da 5.000 mAh divisa in due celle – un’impresa ingegneristica. Honor ha mostrato concept di un Magic Vs 2 o Magic V3 ancora più sottile, forse con materiali avanzati per ridurre ulteriormente lo spessore. Sebbene i pieghevoli Honor non abbiano avuto una diffusione ampia, hanno esposto il Magic V2 a fiere tecnologiche in Europa, quindi un lancio globale nel 2024/25 non è da escludere. Questi dispositivi di solito eseguono Android completo con servizi Google (a differenza di Huawei) e puntano su sottigliezza e stile. Se dovesse arrivare Magic V3, aspettati qualcosa con display interno intorno agli 8”, Snapdragon 8 Gen 3 e spessore sotto i 10 mm – continuando la corsa al pieghevole più sottile.
    • Samsung Galaxy Z Fold 7: Anche se manca un anno, il prossimo Fold di Samsung (probabilmente nella seconda metà del 2025) risponderà a tutta questa concorrenza. Le indiscrezioni suggeriscono che Samsung potrebbe finalmente introdurre una fotocamera con zoom periscopico sul Fold 7, ridurre ulteriormente la piega con una nuova cerniera “waterdrop” e forse alleggerire il peso usando nuovi materiali (come il Fold 6 che ha già adottato una nuova cerniera che si chiude piatta). Inoltre, Samsung sta investendo in innovazioni nei display pieghevoli – entro il 2025/26 potremmo vedere i primi segni di concept rollable o tri-fold sul mercato. Quindi, mentre il Fold 6 è l’attuale campione Samsung, il Fold 7 cercherà probabilmente di recuperare terreno in design o specifiche. Se OnePlus non dovesse competere, i principali rivali di Samsung saranno la serie Pixel Fold di Google e i marchi cinesi che spingono i limiti del design.

    In sostanza, all’inizio del 2024 Pixel 9 Pro Fold di Google è entrato in gioco come un serio contendente, la fine del 2024 ci ha portato Huawei Mate X6 che ha alzato l’asticella per fotocamere e qualità costruttiva (per chi può accedervi), e il 2025 promette iterazioni da parte di Oppo/OnePlus e Samsung che continueranno a perfezionare l’esperienza pieghevole. Per i consumatori, questo significa più scelta e (si spera) opzioni gradualmente più accessibili nel settore dei pieghevoli. È un momento entusiasmante, mentre i pieghevoli passano da sperimentali a mainstream.

    Conclusione

    La scelta tra Galaxy Z Fold 6, OnePlus Open 2 e Xiaomi Mix Fold 4 dipende dalle tue priorità e dalla tua disponibilità a uscire dai sentieri battuti. Il Fold 6 di Samsung è la scelta sicura – un dispositivo ampiamente perfezionato con una solida protezione dall’acqua, un design migliorato (seppur conservativo) e un supporto software senza pari androidcentral.com. Eccelle nel multitasking e gode del supporto dell’ecosistema e dell’assistenza clienti Samsung. Tuttavia, il prezzo è elevato e Samsung ha lasciato alcuni aggiornamenti hardware in sospeso (le fotocamere e la velocità di ricarica sono nella media per il suo prezzo).

    Il OnePlus Open 2 (se fosse stato lanciato) rappresenta l’innovatore e il campione del rapporto qualità-prezzo: probabilmente offre un’esperienza utente eccezionale – pensa a design elegante, quasi nessuna piega, ricarica fulminea – a un prezzo inferiore rispetto a Samsung. La sua prima generazione ha dimostrato che OnePlus può offrire hardware pieghevole di fascia alta androidauthority.com. Tuttavia, con il suo futuro incerto, è un promemoria che i nuovi arrivati nel mercato dei pieghevoli possono essere volatili. Se dovesse arrivare (magari sotto un altro nome), potrebbe essere l’opzione con il miglior rapporto qualità-prezzo, soprattutto per chi desidera uno schermo esterno ampio e facile da usare e componenti all’avanguardia senza il prezzo Samsung.

    Il Mix Fold 4 di Xiaomi è la scelta per gli appassionati – un capolavoro di ingegneria che puoi effettivamente acquistare oggi (anche se tramite importazione). Offre il display più grande, il corpo più sottile e leggero e un’autonomia eccellente notebookcheck.net, il tutto a un costo sostanzialmente inferiore sulla carta rispetto al Fold 6. Per gli utenti esperti che non hanno problemi a smanettare con le impostazioni e a rinunciare alla garanzia ufficiale, è probabilmente l’hardware più impressionante qui presente. Ma non è un acquisto o un’esperienza d’uso immediata per l’utente medio a causa dell’orientamento software cinese notebookcheck.net.

    In senso più ampio, tutti e tre i dispositivi sottolineano quanto siano progrediti i pieghevoli. Qualche anno fa, la durata e il software erano grandi punti interrogativi. Ora abbiamo pieghevoli che possono davvero sostituire sia il telefono che il mini-tablet, con sorprendentemente pochi compromessi. Rimangono ancora lussi costosi, ma anno dopo anno le funzionalità migliorano e i prezzi scendono gradualmente. Inoltre, con nuovi concorrenti come il Pixel Fold di Google e il Mate X6 di Huawei che alzano l’asticella, anche il player dominante (Samsung) è costretto a innovare e forse a ripensare prezzi o funzionalità.

    Per i consumatori che vogliono entrare nel mondo dei pieghevoli nel 2025, ecco un consiglio semplificato: Scegli il Fold 6 di Samsung se vuoi il dispositivo più collaudato e la massima tranquillità. Aspetta il prossimo pieghevole di OnePlus/Open o Oppo se ti entusiasmano il valore e un approccio fresco al design (e non ti spaventa l’incertezza sulla disponibilità). Considera Xiaomi o Huawei solo se ti senti a tuo agio a fare da solo l’assistenza tecnica e desideri il massimo dell’innovazione hardware – possono premiarti con un dispositivo fantastico se sei pronto all’avventura.

    Qualunque sia la tua scelta, l’effetto wow di aprire un telefono e trasformarlo in un tablet non passa mai di moda. Questi dispositivi danno davvero l’impressione di avere un assaggio del futuro tra le mani. E con ogni generazione, il futuro sembra più luminoso, con i pieghevoli sempre più raffinati, resistenti e accessibili. Il Galaxy Z Fold 6, OnePlus Open 2 e Xiaomi Mix Fold 4 rappresentano ciascuno una filosofia diversa in questo percorso, ma tutti stanno indubbiamente spingendo gli smartphone verso nuovi orizzonti. Buon divertimento con i pieghevoli!

    Fonti: Specifiche ufficiali di Samsung, OnePlus e Xiaomi; Recensioni da Droid-Life droid-life.com droid-life.com, CrackBerry crackberry.com crackberry.com, Tom’s Guide tomsguide.com tomsguide.com, Android Authority androidauthority.com, PhoneArena phonearena.com phonearena.com, NotebookCheck notebookcheck.net notebookcheck.net, Android Central androidcentral.com androidcentral.com, e altre analisi di esperti come citato sopra.

    Pixel 9 Pro Fold vs Galaxy Z Fold 6 - Choose Wisely!

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