Due Giorni che Hanno Sconvolto la Tecnologia Mobile: Presentati iPhone 17, Telefoni Tri‑Fold e Altro

Settembre 14, 2025
Two Days That Shook Mobile Tech: iPhone 17, Tri‑Fold Phones & More Unveiled
  • Apple presenta la gamma iPhone 17 – incluso un nuovo iPhone Air ultra-sottile – oltre ad Apple Watch Series 11 con funzioni avanzate per la salute [1] [2].
  • Samsung anticipa un Galaxy phone tri‑fold – il responsabile mobile TM Roh conferma che un dispositivo triple-folding è in fase di sviluppo finale e arriverà “entro la fine dell’anno” [3].
  • Huawei lancia un tri-fold da $2.500 – il pieghevole a tre schermi Mate XTs debutta in Cina con oltre 4 milioni di preordini e audaci affermazioni di “riscrivere…l’industria” [4] [5].
  • Pixel 10 di Google abbraccia l’IA – gli ultimi telefoni di Google (lanciati pochi giorni prima) presentano l’interfaccia Material You 3 e una forte integrazione dell’IA, oltre a un Pixel Watch 4 con messaggistica satellite SOS bidirezionale [6] [7].
  • Xiaomi lancia nuovi top di gamma – Xiaomi conferma un evento di lancio della serie 15T per il 25 settembre (con fotocamere Leica e chip Dimensity) [8] [9], e anticipa un telefono economico Redmi 15C con un enorme display da 6,9″ e batteria da 6.000mAh [10] [11].
  • Novità 5G & telecomunicazioni – L’operatore britannico EE diventa il primo a implementare la tecnologia ARC di Ericsson, aumentando la velocità 5G di circa il 20% [12] [13], ed espande il 5G standalone in più città [14].

Evento “Awe Dropping” di Apple: iPhone 17, iPhone Air & Watch Series 11

Apple ha dominato i titoli con il suo grande evento autunnale il 9 settembre 2025, presentando una gamma completa di nuovi dispositivi. iPhone 17 Pro e 17 Pro Max hanno debuttato con un notevole restyling e il velocissimo chip A19 Pro [15] [16]. Apple afferma che l’A19 Pro offre “fino al 40% di prestazioni sostenute migliori” rispetto al chip dell’anno scorso e alimenta gaming mobile di nuova generazione e funzioni video professionali [17] [18]. Gli aggiornamenti della fotocamera includono tre lenti “Fusion” da 48MP (principale, ultra-grandangolare, teleobiettivo) che offrono fino a 8× zoom di qualità ottica, oltre a una fotocamera frontale 18MP Center Stage per selfie avanzati [19] [20]. “iPhone 17 Pro è di gran lunga l’iPhone più potente che abbiamo mai realizzato… un design nuovo e sorprendente… con tre fotocamere da 48MP… infinite opportunità creative,” ha dichiarato Greg Joswiak, responsabile marketing di Apple [21]. I modelli Pro sono dotati di un robusto Ceramic Shield 2 (ora a protezione di fronte e retro) per una resistenza ai graffi 3× superiore [22] [23] e sono disponibili in nuove finiture (blu profondo, arancione cosmico, argento). I preordini iniziano il 12 settembre con disponibilità dal 19 settembre [24].

Forse la più grande sorpresa è stato l’iPhone Air, un modello completamente nuovo nella gamma. L’iPhone più sottile di sempre di Apple, con soli 5,6 mm di spessore, utilizza un telaio in titanio leggero e un’architettura interna innovativa per racchiudere prestazioni di livello professionale in un design sottilissimo [25] [26]. È dotato di un display OLED ProMotion da 6,5″ e dello stesso chip A19 Pro (potenziato da coprocessori dedicati N1 e C1X), offrendo allo stesso tempo una “fantastica autonomia per tutto il giorno” [27]. Apple definisce la struttura di iPhone Air “incredibilmente sottile e leggera”, ma più resistente di qualsiasi modello precedente grazie a un telaio in titanio + Ceramic Shield 2 [28] [29]. “Il nuovissimo iPhone Air è così potente, eppure incredibilmente sottile e leggero, che bisogna davvero tenerlo in mano per credere che sia reale… un design rivoluzionario che dà la sensazione di tenere in mano il futuro,” ha dichiarato John Ternus, SVP hardware di Apple [30]. L’iPhone Air punta a offrire funzionalità di livello professionale (come la fotocamera principale da 48MP e la selfie cam Center Stage) in un nuovo fattore di forma elegante [31] [32]. È disponibile in quattro colori (nero siderale, bianco nuvola, oro chiaro, blu cielo) e viene lanciato insieme all’iPhone 17 standard (che eredita molte funzionalità Pro come la fotocamera da 48MP e Center Stage anch’esso [33]).L’ecosistema Apple ha ricevuto aggiornamenti anche oltre gli smartphone. Apple Watch Series 11 è stato presentato con un focus su innovativi approfondimenti sulla salute [34]. Introduce le notifiche per l’ipertensione (che avvisano l’utente di una possibile pressione alta) e un nuovo parametro punteggio del sonno, ampliando la dotazione salute dell’Apple Watch [35] [36]. Nonostante l’aggiunta della connettività 5G per la prima volta, la Series 11 garantisce comunque una autonomia di 24 ore, grazie a un chip S9 più efficiente e alle ottimizzazioni di watchOS 26 [37] [38]. Il dispositivo offre anche un display in vetro Ion‑X più resistente (2 volte più resistente ai graffi) e un design più sottile e leggero per il comfort [39] [40]. “Apple Watch è l’orologio più popolare al mondo… aiuta milioni di persone a comprendere meglio la propria salute… Con potenti nuove funzioni — notifiche per l’ipertensione e punteggio del sonno — oltre a una maggiore autonomia… Apple Watch Series 11 è un compagno indispensabile,” ha dichiarato Stan Ng, VP di Apple per il marketing di prodotto Watch [41]. Apple ha inoltre presentato il nuovo Watch SE 3 e il robusto Apple Watch Ultra 3, mettendo in evidenza nuove funzioni salute come gli avvisi per l’apnea del sonno (tramite watchOS) e la trasformazione degli AirPods Pro in un apparecchio acustico OTC con un aggiornamento completo per la salute dell’udito [42] [43]. Infine, Apple ha annunciato che i suoi dispositivi wverrà spedito con iOS 19 (e watchOS 11) entro il 19 settembre, portando funzionalità come la più intelligente “Apple Intelligence” AI on-device e la conformità al mandato europeo per la ricarica USB-C – infatti, i nuovi iPhone ora utilizzano la ricarica USB-C, con Apple che ha persino lanciato un accessorio 40W Dynamic Charger per ricaricare rapidamente il 50% in 20 minuti [44].

I pieghevoli di Samsung contrattaccano: conferma del Tri‑Fold e altro ancora

Mentre Apple ha attirato l’attenzione globale, Samsung ha segnalato che la guerra dei telefoni pieghevoli è tutt’altro che finita. Il 9 settembre, il responsabile mobile di Samsung TM Roh ha rivelato in un’intervista che lo smartphone tri-folding di Samsung, da tempo oggetto di voci, è nelle “fasi finali” di sviluppo, confermando che verrà lanciato entro la fine del 2025 [45] [46]. Questo Galaxy tri-fold (soprannominato ufficiosamente “Galaxy Z TriFold” nei brevetti [47]) avrà due cerniere e tre pannelli display che si aprono fino a diventare uno schermo simile a un tablet di circa 10″ [48]. Secondo indiscrezioni del settore, il display esterno sarà di circa 6,5″ e il dispositivo utilizzerà un chipset di punta Snapdragon serie 8 “Elite” [49]. Samsung ha persino ottimizzato il suo software One UI (versione 8) per distribuire senza interruzioni i contenuti su tre schermi [50]. “Lo sviluppo è nelle fasi finali… dovremmo vederlo lanciare entro la fine dell’anno,” ha assicurato Roh, placando i dubbi dopo mesi di silenzio [51].

Le voci indicano un evento speciale Samsung Unpacked il 29 settembre dedicato al debutto di questo tri-fold [52]. In quell’occasione, Samsung potrebbe anche svelare il suo segretissimo “Project Moohan” XR (realtà mista) headset e forse Galaxy Glasses alimentati dall’AI [53]. Tuttavia, Roh ha moderato le aspettative, sottolineando che tali dispositivi AR/VR verranno lanciati solo “una volta che la loro maturità raggiungerà un livello elevato,” suggerendo che il visore XR potrebbe slittare al 2026 [54]. Per ora, la conferma di Samsung mette i riflettori sui pieghevoli: dopo aver dominato il mercato attuale dei pieghevoli, l’azienda è finalmente pronta a passare ai design tri-fold per sfidare il vantaggio iniziale di Huawei. Gli osservatori tecnologici sono impazienti di vedere la proposta di Samsung, poiché potrebbe “rendere [il formato tri-fold] più mainstream” grazie alla portata globale e alle competenze software di Samsung [55].

Oltre alle tre grandi novità, Samsung ha avuto altri sviluppi. All’inizio di settembre (4 settembre), ha silenziosamente lanciato il Galaxy S25 FE – un flagship “Fan Edition” dal prezzo accessibile – e la serie di tablet Galaxy Tab S11 durante un evento Galaxy [56]. Il S25 FE porta funzionalità premium potenziate dall’AI (come l’elaborazione avanzata delle immagini) su un dispositivo nella fascia dei 600 dollari, e la serie Tab S11 integra la più recente AI di Samsung per la produttività su grandi schermi [57]. Samsung ha anche aggiornato la sua roadmap software One UI, con One UI 7 basata su Android 15 in arrivo sui modelli Galaxy più recenti nelle prossime settimane [58]. E nel campo dei formati di nuova generazione, sono circolate voci che Samsung stia sviluppando un telefono con schermo arrotolabile (un “Galaxy Z Roll”) con display espandibile da 12,4″, con l’obiettivo di contrastare eventuali future mosse foldable di Apple [59]. In breve, Samsung ha sfruttato questa settimana per comunicare che mentre Apple itera sui classici rettangoli, Samsung sta spingendo i confini dei nuovi formati. Come ha scherzato un editor tech, “Mentre Apple è impegnata con un iPhone 17 Air più sottile, Samsung si sta preparando [a un tri-fold e persino] al Galaxy Z Roll” – indicando una corsa a definire la prossima grande novità negli smartphone [60].

Il tri-fold di Huawei contrattacca: Mate XTs lanciato in Cina

Per non essere da meno nell’arena dei pieghevoli, Huawei ha sfruttato la settimana per presentare la sua ultima innovazione – e forse rubare un po’ la scena ad Apple in Cina. Il 4 settembre (proprio prima dell’evento Apple), Huawei ha lanciato il Mate XTs, il suo smartphone tri-fold di seconda generazione [61]. Il Mate XTs è degno di nota in quanto unico telefono a tripla piegatura disponibile nel 2025 – Huawei è di fatto alla versione 2 di un form factor che nessun’altra azienda ha ancora commercializzato una sola volta [62] [63]. Il dispositivo presenta un design unico a tre pannelli con due cerniere, aprendosi a fisarmonica fino a diventare un tablet da 10,2 pollici [64] (o piegato nelle configurazioni da 7,9″ e 6,4″). Porta miglioramenti incrementali rispetto al Mate XT dell’anno scorso: supporto per una stilo (M-Pen 3) per disegnare o annotare sul grande schermo [65], un chipset Kirin 9020 aggiornato che alimenta il telefono (il primo chip a 7 nm di Huawei dall’introduzione delle sanzioni USA [66]), e aggiornamenti della fotocamera tra cui un nuovo sensore ultra-wide da 40 MP [67]. Nonostante la sua complessità, il Mate XTs è in realtà più economico del suo predecessore – a partire da ¥17.999 ($2.520) per 16GB RAM/256GB, contro i ¥19.999 precedenti [68] [69]. Le configurazioni superiori arrivano fino a ¥21.999 ($3.090) per 1TB di memoria <a href=”https://www.gizmochina.com/2025/09/04/huaweis-mate-xts-is-the-only-tri-fold-phone-you-can-actually-buy-in-2025/#:~:text=At%2017%2C999%20yuan%2C%20the%20Mate,and%20into%20a%20wider%20market” target=”_blank” rel=”noreferrer noopener”gizmochina.com. Huawei vuole chiaramente ampliare il tri-fold oltre una semplice demo tecnologica: il taglio di prezzo “dimostra che Huawei vuole spingere il tri-fold oltre i primi adottanti e raggiungere un mercato più ampio,” osserva un analista tecnologico [70] [71]. Oltre 4 milioni di clienti cinesi hanno già manifestato interesse tramite pre-ordini (senza deposito) per il Mate XTs, indicando una forte domanda [72].

I dirigenti di Huawei hanno assunto un tono trionfante all’evento di lancio a Shenzhen. “Oggi vi presentiamo un prodotto che tutti possono immaginare ma che nessuno è riuscito a realizzare,” ha dichiarato sul palco Richard Yu, responsabile della divisione consumer di Huawei, facendo riferimento alla sfida ingegneristica dei dispositivi tri-fold [73]. “Il nostro team ha lavorato duramente per cinque anni… Oggi riscriveremo ancora una volta la storia del settore, trasformando la fantascienza in realtà,” ha proclamato Yu mentre veniva svelato il Mate XTs [74]. Le specifiche del dispositivo confermano la fiducia di Huawei: una volta completamente aperto misura solo 3,6 mm di spessore (rendendolo il dispositivo delle dimensioni di un tablet più sottile) [75] [76], eppure integra una batteria da 5.600 mAh e un sistema avanzato di fotocamere (50 MP principale + 12 MP teleobiettivo + 40 MP ultra-grandangolare) con imaging XMage e funzionalità AI di Huawei [77] [78]. Il Mate XTs esegue HarmonyOS 5.1 con una suite di app per la produttività di livello PC e multitasking multi-finestra, puntando a sostituire un tablet o un laptop per alcuni utenti [79] [80]. Integra anche messaggistica satellitare e altre funzionalità di fascia alta (UWB, IR blaster, ecc.), mostrando l’intento di Huawei di renderlo un flagship senza compromessi.

Mentre il Mate XTs è disponibile solo in Cina per ora, il suo lancio sottolinea la rinascita di Huawei. Un anno fa, Huawei ha sorpreso l’industria rilasciando un telefono 5G con un chip interno nonostante le sanzioni statunitensi [81]. Ora, guida il nascente segmento tri-fold e ha conquistato il 70% del mercato dei pieghevoli in Cina [82] [83]. Gli analisti notano che Huawei è risalita al secondo posto nella quota complessiva di smartphone in Cina (18% nel Q2 2025) mentre i consumatori nazionali sostengono il marchio [84]. Detto ciò, l’impatto globale rimane limitato – senza i servizi Google o il supporto 5G fuori dalla Cina, il Mate XTs è “difficile da vendere” all’estero nonostante il suo status di meraviglia tecnologica [85]. Il prossimo tri-fold di Samsung e altri rivali sfideranno presto Huawei. Ma per questa settimana, Huawei può affermare di essere in anticipo sui tempi nei pieghevoli – un motivo di orgoglio nazionale evidente nel fermento sui social media cinesi attorno al lancio del Mate XTs [86].

Huawei ha fatto notizia anche nel settore dei wearables: una nuova serie Watch GT 6 e altri dispositivi saranno presentati in un evento di lancio globale il 19 settembre a Parigi [87]. E in modo significativo, Huawei ha annunciato di aver raggiunto la vetta del mercato globale dei wearable nel secondo trimestre del 2025 con una quota del 20,2%, segnando due trimestri consecutivi al primo posto (superando Apple) [88]. L’azienda attribuisce questo risultato a prodotti popolari come le serie Watch 5 e Watch Ultimate, dotate di funzionalità avanzate per la salute [89]. In breve, il ritorno di Huawei va oltre gli smartphone: sta sfruttando l’innovazione nei wearables e nei foldable per lanciare una sfida più ampia agli attori storici del settore, anche se le restrizioni geopolitiche continuano a limitare la sua presenza internazionale.

L’ecosistema AI-powered di Google: Pixel 10, Wearables e aggiornamenti Android

Mentre Google non ha tenuto un grande evento durante il 9–10 settembre, le sue recenti mosse nel settore mobile hanno avuto un grande impatto. Solo poche settimane prima, Google aveva lanciato il Pixel 10 e il Pixel 10 Pro – smartphone che puntano tutto su AI come elemento distintivo. La serie Pixel 10 ha debuttato con Android 16 (e il chip Tensor G5 di Google), mostrando funzionalità come la AI Generativa on-device per foto e messaggi, capacità Assistant migliorate e nuovi strumenti smart che, secondo Google, rendono il Pixel il suo “telefono più utile di sempre” [90]. Google ha persino organizzato uno show di lancio pieno di celebrità (condotto da Jimmy Fallon e dalla star NBA Steph Curry) per promuovere le capacità AI del Pixel 10 – anche se la presentazione esagerata ha ricevuto recensioni contrastanti [91] [92]. “Che piaccia o no, Google sta correndo avanti rispetto ad Apple per mettere l’AI nelle mani dei consumatori tramite i suoi smartphone,” ha osservato un columnist tech [93]. In effetti, la fotocamera del Pixel 10 può fare modifiche foto AI con “Magic Editor”, la funzione Call Assist può imitare la tua voce per la musica d’attesa, e la nuova funzione “Daily Hub” usa l’AI per organizzare la tua giornata a colpo d’occhio. (Ironia della sorte, Google ha dovuto mettere in pausa la funzione Daily Hub questa settimana tramite aggiornamento software, ammettendo che non era pronta per il grande pubblico [94] [95].) Tuttavia, le prime recensioni elogiano il design raffinato del Pixel 10 Pro e la rapidità degli aggiornamenti software di Google. Infatti, il 3 settembre Google ha rilasciato il suo ultimo Pixel Feature Drop portando la vistosa Material You 3 “Expressive” UI sui dispositivi Pixel [96]. Questo restyling aggiunge animazioni giocose alla schermata di blocco, schermate di chiamata personalizzabili e un pannello Impostazioni rapide più elegante – parte dello sforzo di Google per rendere i Pixel più “personali e premium” [97]. Lo stesso aggiornamento ha migliorato le Pixel Buds Pro 2 (aggiungendo audio adattivo che si regola automaticamente in base al rumore) e una migliore integrazione telefono-orologio per la navigazione [98][99].

La storia dell’ecosistema di Google ora si estende anche ai wearable. Insieme al Pixel 10, è stato presentato il nuovo Pixel Watch 4 (successore del Watch 3 del 2024). Il Pixel Watch 4 ha fatto notizia in sordina il 9 settembre, quando Google ha illustrato la sua funzione SOS satellitareuna prima mondiale per uno smartwatch. Sfruttando i satelliti Globalstar, gli utenti di Pixel Watch 4 possono inviare messaggi di emergenza direttamente dall’orologio, anche senza telefono o segnale cellulare [100]. Gli ingegneri di Google hanno descritto come hanno miniaturizzato la messaggistica satellitare per adattarla a un orologio, permettendo a chi si trova fuori rete di chiedere aiuto tramite messaggi SOS predefiniti – una funzione tempestiva in un’epoca di wearable pronti all’avventura. Unito al monitoraggio della salute Fitbit e a Wear OS 4, il Pixel Watch 4 punta a sfidare il dominio di Apple Watch, soprattutto tra gli utenti Android. Google ha anche anticipato nuovi auricolari Pixel e integrazioni per la smart home in arrivo, tutti collegati dall’Assistente Google potenziato dall’IA. Il messaggio è chiaro: Google punta tutto su una gamma hardware incentrata sull’IA e perfettamente integrata – telefoni, orologio, auricolari – per competere con l’ecosistema Apple. Come ha detto il responsabile hardware di Google, Rick Osterloh (alla presentazione di agosto), “Pixel non è solo un telefono, è un compagno personale con IA che diventa ogni giorno più intelligente e utile”. Il tempo dirà se queste funzioni incentrate sull’IA conquisteranno davvero i consumatori, ma in questi due giorni Google è riuscita a restare al centro dell’attenzione – tra nuovi aggiornamenti o sospendendo nuove funzioni – anche mentre i rivali si prendevano la scena dell’hardware.

Xiaomi, OnePlus & altri: prossimi lanci e indiscrezioni

Altri grandi attori si sono assicurati di rivendicare la loro presenza durante questo periodo ricco di notizie. Xiaomi, il terzo produttore di smartphone al mondo, ha annunciato che lancerà a livello globale la sua nuova serie di punta Xiaomi 15T il 25 settembre [101]. I modelli 15T e 15T Pro succederanno alla linea 14T dello scorso anno e continueranno la collaborazione di Xiaomi con Leica per la calibrazione delle fotocamere [102]. In un post sui social media questa settimana, Xiaomi ha anticipato il modulo fotocamera posteriore dei telefoni co-progettato con Leica – che dovrebbe includere un sensore principale da 50 MP (OmniVision OVX9100), un teleobiettivo da 50 MP con zoom 5× e un ultra-grandangolare da 13 MP [103]. Sotto la scocca, le indiscrezioni suggeriscono che il 15T Pro sarà equipaggiato con il chip di punta Dimensity 9400+ di MediaTek, mentre il 15T base utilizzerà un SoC Dimensity 8400 [104]. Secondo quanto riferito, Xiaomi porterà anche il suo nuovo HyperOS 3.0 (il sostituto di MIUI) sui dispositivi globali con questo lancio [105]. Si dice che lo Xiaomi 15T Pro avrà una batteria da 5.000 mAh con una rapidissima ricarica rapida da 90W, quindi anche se Apple e Samsung si concentrano su aggiornamenti iterativi, Xiaomi continua la sua guerra delle specifiche nel segmento dei flagship dal buon rapporto qualità-prezzo [106]. Scopriremo tutti i dettagli a fine mese, ma Xiaomi voleva far sapere al mondo questa settimana che la sua prossima serie “T” è imminente.Sul versante più accessibile, il sub-brand Redmi di Xiaomi ha fatto notizia il 10 settembre quando sono emersi teaser del Redmi 15C nel Sud-est asiatico. Xiaomi Filippine ha pubblicato un’anteprima di un nuovo dispositivo Redmi, fortemente ritenuto essere il Redmi 15C 4G in uscita il 12 settembre [107] [108]. Il Redmi 15C (già lanciato in alcuni mercati) offre un enorme display HD+ da 6,9 pollici con un fluido refresh rate di 120Hz – insolitamente grande e veloce per uno smartphone entry-level [109]. È alimentato da un economico chip MediaTek Helio G81 Ultra, fino a 8 GB di RAM, e monta una grande batteria da 6.000 mAh con ricarica rapida a 33W (e persino ricarica inversa per alimentare altri dispositivi) [110]. Il telefono gira su HyperOS di Xiaomi (Android 15) e include caratteristiche come una fotocamera principale da 50 MP, sensore di impronte laterale e una scocca resistente agli schizzi con certificazione IP64 [111]. Il teaser ha messo in evidenza le “quattro tonalità vivaci” del dispositivo e slogan sulla grande autonomia. In breve, Xiaomi si rivolge a entrambe le estremità del mercato: spingendo funzionalità ultra-premium nel 15T Pro, mentre offre un ottimo rapporto qualità-prezzo con Redmi nelle regioni in via di sviluppo.

Anche altri marchi cinesi sono stati attivi: OnePlus (di proprietà di Oppo) ha confermato un evento di lancio a ottobre per il suo top di gamma OnePlus 12 e il telefono pieghevole Open foldable (il primo pieghevole dell’azienda, che punta a competere con il Fold di Samsung). Nel frattempo, Oppo e vivo hanno sfruttato il palco di IFA Berlino (inizio settembre) per mostrare dispositivi concept e nuove tecnologie fotografiche, anche se nulla è stato lanciato specificamente il 9–10 settembre. I partner Android di Google come Nothing e Motorola hanno approfittato del tempismo dell’evento Apple per lanciare indizi su dispositivi in arrivo (ad esempio Nothing ha anticipato le caratteristiche di Phone (3) e Motorola ha fatto trapelare un concept pieghevole Razr 2024).

Infine, Sony ha presentato in sordina il suo Xperia 5 VI compatto di punta all’IFA 2025. Pur non attirando l’attenzione del grande pubblico, l’Xperia 5 VI offre agli appassionati Sony un potente cameraphone in un formato ridotto, con chip Snapdragon 8 Gen 3 e lo stesso teleobiettivo variabile del più grande Xperia 1 VI [112] [113]. Sony continua a rivolgersi alla nicchia che apprezza display 4K e controlli pro-camera su uno smartphone, anche se il mercato più ampio aveva gli occhi puntati su Apple e Huawei.

In sintesi, il flusso di notizie di inizio settembre ha mostrato che tutti i settori dell’industria mobile si stanno preparando per una stagione natalizia competitiva. Dai campioni del rapporto qualità-prezzo di Xiaomi al debutto pieghevole di OnePlus, la battaglia per l’attenzione – e il portafoglio – dei consumatori sarà agguerrita.

Innovazioni in Rete & Telecomunicazioni: 5G, Satellite e oltre

In mezzo al diluvio di dispositivi, ci sono stati anche importanti progressi nelle reti che alimentano questi gadget. Nel Regno Unito, l’operatore EE (Everything Everywhere) ha annunciato un dispiegamento mondiale in anteprima del nuovo software Advanced RAN Coordination (ARC) di Ericsson per potenziare le prestazioni del 5G [114]. ARC consente a siti 5G distanti tra loro (fino a 50 km di distanza) di condividere la capacità in tempo reale, bilanciando dinamicamente il carico di rete tra le frequenze di banda bassa e media [115]. Nei test, questa intelligente coordinazione offre circa il 20% di velocità di download più elevate in media per gli utenti nelle aree ad alta congestione [116] [117]. EE ha attivato ARC nelle sue reti 5G prima a Edimburgo e Manchester, con altre città a seguire [118]. “I clienti EE sono i primi al mondo a beneficiare… con milioni di persone che ottengono un enorme potenziamento della connettività 5G su cui fanno affidamento ogni giorno,” ha dichiarato Greg McCall, Chief Networks Officer di BT Group [119]. “Aumentando la capacità in questo modo, i nostri clienti ottengono velocità più elevate e un’esperienza ancora più affidabile all’istante… senza cambiamenti infrastrutturali invasivi,” ha spiegato [120]. Luca Orsini di Ericsson ha sottolineato che questo aggiornamento basato su software è “un esempio eccezionale di come soluzioni innovative possano fare davvero la differenza… aiutando EE a offrire una connettività migliorata… e fissando un nuovo standard di riferimento per l’ottimizzazione delle reti” [121]. Insieme ad ARC, EE ha anche ampliato la sua rete di nuova generazione 5G Standalone (SA) in altre 17 città del Regno Unito, puntando a coprire 41 milioni di persone entro la primavera 2026 [122]. Il 5G SA consente una latenza più bassa e nuove funzionalità (come il network slicing) che la modalità 5G Non-SA più vecchia non può supportare pienamente, quindi la rapida espansione di EE è un passo chiave verso esperienze 5G autentiche per i consumatori. Nel complesso, queste iniziative mantengono la corsa al 5G in Europa in movimento, mentre anche Nord America e Asia puntano a una più ampia adozione del 5G-Advanced [123].

Nel campo delle comunicazioni satellitari, questa settimana si sono registrati progressi nell’integrazione della connettività satellitare direttamente nei dispositivi consumer. Abbiamo già discusso di Apple e Google che abilitano la messaggistica di emergenza satellite SOS su telefoni e smartwatch. Inoltre, un consorzio guidato da Qualcomm e Iridium ha annunciato test riusciti di SMS satellitari bidirezionali su smartphone standard, utilizzando il servizio Snapdragon Satellite che debutterà sui telefoni Android alla fine del 2025 (non solo per uso di emergenza). Anche gli sviluppi normativi hanno fatto notizia: in India, il successo dell’asta per lo spettro 5G e la spinta del governo per la ricerca sul 6G sono stati evidenziati durante un summit sulle telecomunicazioni il 9 settembre [124]. E in Africa, una partnership tra Huawei e Knetco del Kuwait è stata segnalata per il dispiegamento di una delle prime reti 5G-Advanced in Medio Oriente, mostrando velocità di picco e applicazioni a bassa latenza oltre l’attuale 5G [125]. Questi possono essere passi iniziali, ma suggeriscono l’orizzonte del 6G dove le reti terrestri e non terrestri convergono.

Infine, non si possono ignorare i cambiamenti nel settore delle telecomunicazioni sullo sfondo dei lanci di nuovi prodotti. I rapporti di settore mostrano che, anche con il rollout del 5G, persiste un notevole “usage gap” – miliardi di persone non hanno ancora accesso significativo a internet mobile a causa di costi o copertura [126]. Organizzazioni come la GSMA hanno sfruttato il periodo attorno al Mobile World Congress Las Vegas (settembre 2025) per chiedere dispositivi più accessibili e costi dati più bassi per ridurre questo divario [127]. Il fermento di telefoni premium di questa settimana – iPhone da oltre $1000, foldable da $2500 – contrasta con questa realtà. È un promemoria che, mentre la tecnologia avanza rapidamente (con AI, foldable, 5G e oltre), i leader del settore stanno anche affrontando la sfida di rendere questi progressi inclusivi e ampiamente disponibili.


Fonti: Comunicati stampa ufficiali e blog di Apple [128] [129], Samsung [130], Google [131], Xiaomi [132], e Huawei [133]; rinomati siti di notizie tecnologiche tra cui Tom’s Guide [134], Reuters [135], PhoneArena [136], e Moneycontrol [137]; e reportistica del settore telecomunicazioni da Telecoms.com [138] [139]. Ogni sviluppo è collegato alla sua fonte originale per ulteriori approfondimenti.

The Foldable iPhone is REAL! #iphonefold #iphone18 #iphoneultra

References

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Technology News

  • Samsung Galaxy Z Flip 6 Price Drops Rs 42,000 on Amazon, Now Rs 67,900 with Cashback
    November 1, 2025, 2:34 PM EDT. Amazon is offering the Samsung Galaxy Z Flip 6 at a steep discount. The 12GB/256GB model was launched at Rs 1,09,999 but now lists at Rs 69,999 on Amazon. With an Amazon Pay ICICI Bank credit card, buyers can claim an extra Rs 2,099 cashback, effectively lowering the price to Rs 67,900. The foldable phone sports a 6.7-inch LTPO AMOLED display, a 3.4-inch cover display, Snapdragon 8 Gen 3, and a dual 50MP/12MP rear camera setup, plus a 10MP front cam. It runs on a 4000mAh battery with 25W wired and 15W wireless charging. Available colors: Solver Shadow, Mint, and Blue. This deal adds a compelling option for early adopters seeking flagship features at a lower price.
  • AYANEO Unveils First Mobile Phone for Gamers
    November 1, 2025, 2:32 PM EDT. AYANEO has teased its first mobile phone, aiming to blend traditional smartphones with the soul of its handheld Windows/Android devices. The silhouette and lofty claims hint at a gaming-focused phone built for players who crave console-like play on the go. The device is shown with a modern triple-camera setup, a familiar high-end feature, while AYANEO could pursue bolt-on controllers or other accessories to unlock deeper play. Details remain scarce, but the concept positions an upcoming mobile gaming powerhouse born from a pure love of gaming. Expect more updates as official specs surface.
  • Windows 11 gains wireless virtual desktops on Meta Quest with Mixed Reality Link
    November 1, 2025, 2:30 PM EDT. Microsoft and Meta have released the first-party 'Mixed Reality Link' and 'Windows App for Meta Quest' to general availability for Quest 3/3S, turning Windows 11 into a wireless XR workstation. Install the Mixed Reality Link on your PC, pair with your headset, and instantly spawn a multi-monitor workspace-up to a curved ultrawide display-without cables. It works with Windows 11 PCs or Windows 365 Cloud PCs, delivering a portable, full-scale desktop on the go. This platform-level solution outpaces device-specific options and sets a new standard for XR productivity as Google grows Android XR. The big win is seamless, wireless, virtual-desktop integration that could redefine where and how people work with AR/VR.
  • Tesla Launches 2,000 Free Supercharging Miles for Gas/Hybrid Trade-Ins
    November 1, 2025, 2:28 PM EDT. Tesla is rolling out a new incentive: buyers trading in a gas or hybrid vehicle toward a new Tesla will receive 2,000 free Supercharger miles. The value varies by model and regional rates, but a rough example-Model Y at about 3.5 miles/kWh and ~$0.40/kWh-puts the benefit around $228 in charging credit. Trade-ins of EVs don't count. The miles automatically appear in the buyer's Tesla account and expire two years after delivery. Idle and congestion fees still apply, and pre-owned vehicles aren't eligible. Separately, Tesla is raising some lease prices starting November 4, undoing earlier discounts. While the promotion's monetary value isn't huge, it encourages new owners to try Supercharging and could boost ongoing usage, helping Tesla recoup its costs over time.
  • My iPad Pro Could Replace a Laptop-If Apple Fixes This One Problem
    November 1, 2025, 2:26 PM EDT. An opinion piece arguing that Apple's iPadOS 26 turns the iPad Pro into a formidable multitasking productivity device, potentially rivaling laptops. Yet the author laments a single missing piece: a truly flexible keyboard case that matches the software's versatility. Without better hardware-accessory flexibility, the iPad Pro struggles as a portable workstation. The piece suggests that if Apple could fix this, the iPad could finally serve as a full-time laptop replacement for many users, combining touch, keyboard, and power in one package.

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