Frenesia delle azioni AI: record storici, scommesse audaci e reazioni negative a fine luglio 2025

Luglio 31, 2025
AI Stock Frenzy: Record Highs, Bold Bets, and Backlash in Late July 2025

I produttori di chip salgono grazie alla domanda di IA (e affrontano il dramma dell’export)

Nvidia raggiunge un nuovo massimo grazie alle vendite in Cina: Le azioni Nvidia hanno toccato brevemente un massimo storico dopo la notizia di un ordine da 300.000 unità per i suoi chip H20 AI destinati alla Cina nasdaq.com investopedia.com. Questa versione conforme all’export del suo GPU di punta è stata sviluppata per aggirare le restrizioni commerciali USA, e la recente revoca da parte di Washington di un divieto di aprile ora consente a Nvidia di riprendere le spedizioni di H20 in Cina reuters.com. Il maxi ordine – che si aggiunge a una scorta di circa 700.000 chip H20 già esistente – sottolinea la domanda estera insaziabile nonostante le precedenti restrizioni all’export reuters.com. “Il governo USA ha assicurato a NVIDIA che le licenze saranno concesse, e NVIDIA spera di iniziare presto le consegne,” ha dichiarato l’azienda, evidenziando un allentamento delle tensioni investopedia.com. Il prezzo delle azioni Nvidia ha restituito parte dei guadagni alla chiusura di martedì per prese di profitto moderate, ma la narrazione rialzista resta intatta: le infrastrutture globali per l’IA stanno generando una domanda senza precedenti per i suoi chip.

AMD & Broadcom cavalcano l’onda: I rivali di Nvidia stanno crescendo insieme. Advanced Micro Devices (AMD) è balzata di oltre il 2% raggiungendo un nuovo massimo a 52 settimane intorno ai 177 dollari nasdaq.com, sostenuta dall’ottimismo per i suoi prossimi acceleratori MI300/MI350. Infatti, gli analisti di HSBC hanno promosso AMD a “Buy” all’inizio di questo mese, raddoppiando il loro target di prezzo a 200 dollari dopo che i test hanno mostrato che le più recenti GPU MI350 di AMD possono competere testa a testa con i chip Blackwell all’avanguardia di Nvidia investopedia.com. La partnership strategica di AMD con OpenAI – evidenziata dalla CEO Lisa Su insieme a Sam Altman in un evento di giugno – è vista come una dimostrazione di fiducia nella sua roadmap AI investopedia.com. Anche Broadcom, un altro beneficiario del boom dell’AI, è salita di circa l’1% raggiungendo anch’essa un record storico nasdaq.com. Il progettista di chip prevede che i ricavi legati all’AI aumenteranno del 60% in questo trimestre (fino a circa 5,1 miliardi di dollari) mentre i giganti del cloud acquistano i suoi acceleratori personalizzati, e la recente acquisizione di VMware sta rafforzando la sua attività di networking guidata dall’AI finance.yahoo.com. Anche le aziende di semiconduttori tradizionali stanno trovando nuova linfa: il produttore di software per la progettazione elettronica Cadence ha riportato risultati solidi e ha alzato le sue previsioni, citando una forte domanda in “diverse aree nel campo dell’AI” che traina la richiesta dei suoi strumenti di progettazione di chip investopedia.com. (Una nota negativa: Cadence ha anche rivelato una penale da 140 milioni di dollari per risolvere accuse di esportazione illecita di software EDA in Cina investopedia.com, a ricordare che la geopolitica incombe ancora sul settore.)

Gli analisti restano ottimisti – Ma attenzione alle valutazioni: Wall Street rimane in generale positiva sui produttori di chip al centro della rivoluzione dell’IA. Gli analisti di Citi, ad esempio, hanno aumentato il loro target di prezzo per Nvidia a 190 dollari (da 180) questo mese, osservando che Nvidia è “coinvolta in praticamente ogni accordo sovrano [IA]” mentre i governi si affrettano a costruire supercomputer nazionali per l’IA investopedia.com. Prevedono che il mercato dei data center per l’IA raggiungerà i 563 miliardi di dollari entro il 2028, significativamente più delle previsioni precedenti investopedia.com. Detto ciò, alcuni scettici mettono in guardia dal surriscaldamento. All’inizio di luglio, anche gli strateghi azionari di Citi hanno descritto una “bolla IA” emergente nelle azioni tecnologiche, sebbene una che potrebbe “continuare a ruggire” per ora businessinsider.com. E in un avvertimento sobrio, un economista ha detto ai giornalisti che l’euforia attuale per l’IA potrebbe essere “peggiore della dot-com”, con valutazioni estreme che potrebbero portare a “conseguenze catastrofiche” se il boom dovesse sgonfiarsi tomshardware.com. Per il momento, tuttavia, i produttori di chip e i loro investitori si godono il momento, cavalcando un circolo virtuoso di hype, investimenti in capitale e reale crescita dei ricavi alimentati dalla domanda di IA.

Utili dei Big Tech: scommettere miliardi sull’IA

La spesa da 85 miliardi di dollari di Alphabet per l’IA: La società madre di Google, Alphabet, ha registrato risultati eccezionali nel secondo trimestre, attribuendo le nuove funzionalità di IA in Search e YouTube a gran parte del suo aumento di ricavi del 14% reuters.com reuters.com. Ancora più sorprendente è stato il piano aggressivo di investimenti: Alphabet ha sorpreso gli investitori aumentando le spese in conto capitale per il 2025 a 85 miliardi di dollari (in aumento di 10 miliardi), specificamente per espandere la sua infrastruttura cloud per l’IA reuters.com. L’amministratore delegato Sundar Pichai ha dichiarato che la domanda per i servizi di Google Cloud basati sull’IA (che hanno registrato un aumento delle vendite del 32% nel secondo trimestre) giustifica “l’aumento dei nostri investimenti in spese in conto capitale” reuters.com. Questo aumento del 13% delle spese in conto capitale – destinato in gran parte a data center e chip avanzati – indica che Google sta “puntando maggiormente sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale”, secondo gli analisti accesswdun.com. Le azioni di Alphabet sono salite di circa l’1% alla notizia, raggiungendo nuovi massimi mentre l’ottimismo sull’IA ha superato le preoccupazioni per l’aumento dei costi accesswdun.com. L’azienda ha sottolineato di essere al lavoro su TPU proprietari e altri acceleratori di IA per ridurre la dipendenza da chip di terze parti, e sta persino esplorando “chip IA e altri investimenti” personalizzati insieme a società come Nvidia accesswdun.com.

Microsoft e Meta si uniscono alla corsa alla spesa: Anche la rivale Microsoft ha evidenziato l’IA come motore principale di crescita nei suoi risultati (pubblicati una settimana prima). L’utilizzo del cloud AI di Azure sta “crescendo rapidamente”, ha osservato il management, grazie a grandi successi come il servizio Azure-OpenAI e le prossime funzionalità Copilot che verranno integrate in Office e Windows. Secondo quanto riferito, Microsoft sta aumentando in modo significativo la spesa per i data center per supportare i modelli di OpenAI e i propri copilots, anche se le cifre esatte non sono state rese note. Nel frattempo, Meta Platforms pubblicherà i risultati dopo la chiusura di mercoledì (30 luglio), e il mercato è ansioso di vedere se i suoi enormi investimenti in IA daranno i loro frutti. Meta sta investendo molto nell’IA – si stima 60–70 miliardi di dollari di spese in conto capitale nel 2025 principalmente per infrastrutture IA ig.com – nella speranza di mantenere Facebook, Instagram e le sue offerte “metaverse” all’avanguardia. Questa spesa include la costruzione di supercomputer IA personalizzati e nuovi data center ottimizzati per il machine learning, oltre al lancio di funzionalità di IA generativa nelle sue app (dai chatbot agli strumenti pubblicitari). Finora, il business pubblicitario di Meta ha registrato un certo aumento grazie alle raccomandazioni di contenuti guidate dall’IA, con ricavi per utente in crescita di circa l’11% anno su anno ig.com. Ma i margini di profitto sono diminuiti a causa delle ingenti spese tecnologiche. Come ha detto un analista di mercato, la domanda chiave è “Meta può mantenere margini superiori al 40% mentre brucia 70 miliardi di dollari in infrastrutture IA?” ig.com. Qualsiasi accenno da parte del CEO Mark Zuckerberg sulla disciplina dei costi (o sulla sua assenza) durante la call sui risultati probabilmente influenzerà il titolo. Gli investitori seguiranno anche gli aggiornamenti sui chip IA sviluppati internamente da Meta e sui suoi sforzi nell’hardware AI-powered come gli smart glasses – soprattutto dopo che la rivale Amazon ha fatto scalpore in quel settore (maggiori dettagli sotto).

Potenziale di crescita per il cloud e i software aziendali: L’ondata dell’IA sta sollevando non solo i giganti tecnologici rivolti ai consumatori. Le aziende di software aziendale stanno anch’esse traendo profitto. Ad esempio, GitHub di proprietà di Microsoft e Salesforce hanno entrambe annunciato questa settimana nuove funzionalità di IA mirate rispettivamente ad aumentare la produttività degli sviluppatori e l’efficienza delle vendite – parte di una tendenza del “IA ovunque” nel software. Anche i player più piccoli stanno vedendo benefici: Cadence Design Systems, come già detto, ha citato l’IA come catalizzatore per le forti vendite di strumenti di progettazione elettronica investopedia.com. Un altro esempio è Corning Inc., il fornitore industriale di vetro e fibra ottica, che ha sorpreso Wall Street con utili migliori del previsto grazie in parte alla “domanda guidata dall’IA” per i suoi cavi in fibra ottica investopedia.com investopedia.com. Corning ha dichiarato che i principali costruttori di data center cloud hanno acquistato in modo aggressivo la sua fibra ottica e i suoi componenti per cablare i nuovi supercluster di IA, contribuendo a un aumento del 12% del titolo martedì investopedia.com. Perfino le aziende industriali tradizionali e le utility ora promuovono l’adozione dell’IA durante le chiamate sugli utili. In breve, l’IA è diventata un tema trasversale a tutti i settori in questa stagione degli utili – dal cloud computing all’hardware per le telecomunicazioni – con molte aziende che attribuiscono le sorprese positive nei ricavi a progetti o utilizzi dell’IA.

Oltre la tecnologia: accordi IA, M&A e nuovi entranti

Le fusioni e acquisizioni si scaldano – Grammarly, Amazon e altro: La mentalità da corsa all’oro nell’IA sta stimolando le fusioni e acquisizioni, mentre le aziende cercano di acquisire talenti e tecnologia. All’inizio di luglio, Grammarly – l’assistente di scrittura digitale valutato 13 miliardi di dollari – ha accettato di acquistare Superhuman, una startup di email guidata dall’IA molto discussa, come parte della sua espansione in una completa “suite di produttività IA” reuters.com. Superhuman, un tempo valutata 825 milioni di dollari, utilizza l’IA per aiutare gli utenti a scrivere e rispondere alle email più velocemente; ora le sue funzionalità saranno integrate con l’IA generativa di testo di Grammarly per ampliare le offerte aziendali reuters.com reuters.com. Nel settore hardware, Amazon ha fatto notizia acquisendo Bee, una startup che produce un registratore IA indossabile. Il dispositivo da polso di Bee ascolta costantemente le conversazioni (a meno che non sia silenziato) e utilizza l’IA per trasformarle in promemoria e liste di cose da fare. Amazon ha confermato l’accordo (annunciato dal fondatore di Bee il 22 luglio) mentre guarda a nuovi orizzonti oltre Alexa – immaginando dispositivi per i consumatori con “intelligenza personale e ambientale” techcrunch.com techcrunch.com. Questa mossa posiziona Amazon contro aziende come OpenAI (che secondo quanto riferito sta costruendo hardware IA) e Meta (che ha in sviluppo occhiali intelligenti abilitati all’IA) techcrunch.com. Gli osservatori di mercato affermano che questa acquisizione sottolinea come l’IA indossabile e per i consumatori sia il prossimo campo di battaglia, fondendo l’IA con dispositivi IoT – anche se abbondano le preoccupazioni sulla privacy, poiché Bee e Amazon avranno bisogno di politiche rigorose per dispositivi che “registrano tutto ciò che li circonda” per progettazione techcrunch.com techcrunch.com. Sempre tra le voci di corridoio: Apple sta valutando l’acquisto di Perplexity AI per 14 miliardi di dollari, una startup che sta costruendo un chatbot di ricerca IA, in quella che sarebbe la sua mossa più audace nell’IA finora (Apple è rimasta indietro sull’IA e gli analisti dicono che una grande acquisizione potrebbe essere la sua unica opzione) techfundingnews.com fortune.com. E il gigante dei chip Nvidia sarebbe in trattative per acquisire la startup canadese di IA CentML per oltre 300 milioni di dollari per rafforzare le sue capacità di ottimizzazione software thelogic.co. Se questa frenesia di accordi dimostra qualcosa, è che nessuno vuole restare indietro nella corsa agli armamenti dell’IA – e gli incumbent sono pronti a spendere molto per acquisire startup innovative e team specializzati in IA.

Nuovi attori e “Startup AI 2.0”: Anche le discussioni di mercato di fine luglio includono la prossima ondata di nuovi ingressi nell’AI. Diverse startup di alto profilo si stanno preparando per IPO o round di finanziamento. Il CEO di OpenAI ha lasciato intendere possibili piani per costruire dispositivi consumer (forse in collaborazione con l’ex guru del design Apple Jony Ive capacitymedia.com), il che potrebbe rivoluzionare il panorama hardware. Nel frattempo, addetti ai lavori del settore indicano aziende come Anthropic, xAI e ScaleAI come “da tenere d’occhio” – queste società, sostenute da ingenti finanziamenti di venture capital, stanno lavorando su tutto, dai grandi modelli linguistici all’AI per l’etichettatura dei dati forgeglobal.com. L’entusiasmo degli investitori rimane alle stelle: solo questa settimana, la startup di cybersecurity AI BlinkOps ha raccolto 50 milioni di dollari fintech.global, e diversi fondi di venture capital sono sovrascritti per portafogli incentrati sull’AI. Per gli investitori azionari, i titoli puramente AI (come C3.ai, BigBear.ai e altri) sono stati volatili ma per lo più in crescita, poiché anche vittorie contrattuali relativamente piccole o novità di prodotto possono innescare movimenti sproporzionati. Ad esempio, BigBear.ai – una piccola azienda di software AI focalizzata sulla difesa – ha visto le sue azioni salire dopo aver confermato una previsione di ricavi per il 2025 di 160–180 milioni di dollari (in crescita di circa il 15% su base annua) e aver promosso nuovo slancio nei progetti governativi barchart.com finance.yahoo.com. Il messaggio: gli investitori orientati alla crescita sono alla ricerca con entusiasmo della “prossima Nvidia” tra le small e mid cap, e qualsiasi azienda che si presenti come AI può attirare offerte. Gli analisti invitano alla cautela su alcune di queste stelle in ascesa (notando che molte hanno profitti scarsi), ma per ora la marea dell’AI sta sollevando quasi tutte le barche – anche nomi finora poco noti.

Difesa e governo: l’ascesa di Palantir e i venti incrociati delle policy

Palantir: “Spina dorsale dell’IA” della Difesa – e ne va fiera: Uno dei maggiori vincitori del connubio tra IA e difesa è Palantir Technologies. Da tempo nota per le sue analisi dati segrete, Palantir si è riposizionata in modo aggressivo come azienda di IA e ora ne raccoglie i frutti. Nella prima metà del 2025, Palantir ha ottenuto oltre 1,0 miliardi di dollari in contratti di IA con il governo USA, incluso un accordo storico da 480 milioni di dollari per fornire un sistema di puntamento IA per il Project Maven del Pentagono (firmato a maggio 2024) e un ulteriore investimento militare da 800 milioni di dollari questa primavera per capacità di IA sul campo di battaglia spacedaily.com. L’amministratore delegato Alex Karp ha apertamente abbracciato un ethos nazionalista e duro – in netto contrasto con il solito approccio riservato della Silicon Valley. “Vogliamo e abbiamo bisogno che questo paese sia il più forte, il più importante al mondo,” ha dichiarato Karp a una recente conferenza per clienti, posizionando senza mezzi termini la tecnologia di Palantir come un’arma al servizio della supremazia statunitense spacedaily.com spacedaily.com. Ha persino elogiato l’IA di Palantir in combattimento reale, dicendo di essere “molto orgoglioso di… quello che facciamo per proteggere i nostri soldati… per uccidere i nostri nemici e spaventarli” con il puntamento guidato dall’IA spacedaily.com. Quel linguaggio diretto ha sollevato qualche sopracciglio, ma risuona con i maggiori clienti di Palantir nella difesa e nell’intelligence. Gli strumenti dell’azienda sono stati utilizzati attivamente nel conflitto in Ucraina per analizzare immagini di droni e satelliti, individuare obiettivi e coordinare attacchi in tempo reale – capacità che Karp suggerisce siano “come una droga” per le forze alleate affamate di vantaggio spacedaily.com. Non sorprende quindi che le azioni di Palantir siano più che raddoppiate nel 2025 (rendendola una delle migliori performance dell’anno) mentre gli investitori la vedono emergere come una potenza dell’IA per i governi fool.com. Ora viene spesso menzionata insieme a Lockheed o Raytheon quando si parla di tecnologia per la difesa, anche se con un tocco della Silicon Valley.

Esame etico e legale: L’ascesa di Palantir non è stata priva di controversie. Più di una dozzina di ex dipendenti hanno pubblicato una lettera aperta a maggio accusando l’azienda (e altri giganti tecnologici) di “normalizzare l’autoritarismo sotto la copertura di una rivoluzione dell’IA guidata dagli oligarchi.” spacedaily.com Indicano il lavoro di Palantir con le agenzie di frontiera (come un contratto da 30 milioni di dollari con ICE per il tracciamento delle deportazioni tramite IA spacedaily.com) e un’iniziativa segreta, riportata da NYTimes e Wired, per costruire un database centralizzato delle informazioni del governo federale. I difensori della privacy avvertono che combinare dati disparati tramite l’IA di Palantir potrebbe consentire una sorveglianza orwelliana se lasciata senza controllo spacedaily.com spacedaily.com. Palantir nega di stare costruendo un “database centrale sugli americani”, insistendo che la sua tecnologia viene usata per combattere il crimine e il terrorismo, non per spiare i cittadini comuni spacedaily.com. Tuttavia, man mano che Palantir diventa il sistema operativo de facto per l’IA governativa, regolatori e gruppi per le libertà civili stanno prestando molta attenzione. Finora, l’amministrazione Trump (e il suo “zar dell’IA e delle Cripto” David Sacks, favorevole all’IA) si è dimostrata estremamente favorevole al ruolo di Palantir, celebrando i suoi contributi alla sicurezza nazionale whitehouse.gov whitehouse.gov. Ma una futura amministrazione potrebbe imporre linee guida etiche più rigorose sui contratti governativi per l’IA. Per ora, la spavalderia “America-first” di Palantir – un tempo un’eccezione nel settore tecnologico – è diventata mainstream, allineandosi a un più ampio cambiamento a Washington: vedere l’IA come un nuovo dominio della Guerra Fredda dove vincono i migliori algoritmi.

La Casa Bianca lancia il “Piano d’Azione sull’IA”: Infatti, proprio la scorsa settimana la Casa Bianca ha presentato “Winning the AI Race: America’s AI Action Plan,” un ampio piano federale per consolidare la leadership degli Stati Uniti nell’IA whitehouse.gov. Annunciato il 23 luglio, questo piano prevede oltre 90 azioni politiche suddivise in tre pilastri: Accelerare l’Innovazione, Costruire l’Infrastruttura dell’IA e Guidare la Sicurezza Globale whitehouse.gov. Le disposizioni chiave includono l’accelerazione dei permessi per nuovi data center e fabbriche di chip (per “promuovere una rapida espansione” dell’infrastruttura IA) whitehouse.gov, l’espansione dei programmi di formazione per lavoratori high-tech come ingegneri di chip ed elettricisti, e la rimozione delle barriere normative che ostacolano lo sviluppo dell’IA whitehouse.gov. L’amministrazione si è anche impegnata a semplificare le approvazioni per l’esportazione di “pacchetti IA sicuri e full-stack” verso gli alleati statunitensi whitehouse.gov – in sostanza esportando all’estero hardware, software e standard americani per contrastare l’influenza cinese. Da notare che il piano insiste su “la tutela della libertà di espressione” nei modelli IA: il governo federale acquisterà solo da fornitori di IA che garantiscano che i loro sistemi siano “oggettivi e privi di pregiudizi ideologici imposti dall’alto,” un chiaro riferimento alle preoccupazioni sugli algoritmi filtrati politicamente whitehouse.gov. “Il Piano d’Azione sull’IA traccia una rotta decisiva per consolidare la supremazia statunitense nell’intelligenza artificiale,” ha dichiarato il direttore dell’OSTP Michael Kratsios, definendo la corsa all’IA “non negoziabile” per la supremazia economica e militare degli Stati Uniti whitehouse.gov whitehouse.gov. I mercati hanno generalmente accolto con favore il piano – soprattutto l’attenzione a potenziare l’infrastruttura. I REIT di data center e le imprese di costruzione hanno registrato un modesto rialzo grazie alle speranze di permessi più rapidi, e i produttori di chip (già in forte crescita) vedono la politica industriale pro-IA come un rafforzamento della domanda a lungo termine nasdaq.com <a href=”https://www.reuters.com/world/china/nvidia-orders-300000-h20-creuters.com. Tuttavia, alcuni membri del Congresso hanno espresso preoccupazione che l’allentamento dei controlli sulle esportazioni (come visto con l’H20 di Nvidia) potrebbe favorire potenze rivali – ci si aspetta un acceso dibattito su dove trovare il giusto equilibrio tra commercio globale e sicurezza tecnologica. In generale, la posizione del governo degli Stati Uniti è chiara: più IA, più velocemente – e questo è musica per le orecchie degli investitori.

La spinta dell’IA in Cina: alleanze e innovazione tra le sanzioni

I giganti della tecnologia creano alleanze nazionali per l’IA: Dall’altra parte del Pacifico, la Cina ha trascorso la settimana a mostrare la propria potenza nell’IA. Alla World Artificial Intelligence Conference (WAIC) di Shanghai (che si è conclusa il 29 luglio), le aziende tecnologiche cinesi hanno presentato una raffica di iniziative per rafforzare il proprio ecosistema nazionale di IA – una risposta diretta alle restrizioni sulle esportazioni imposte dagli Stati Uniti. In un annuncio di rilievo, i principali produttori di chip per IA (tra cui Huawei, Biren, Enflame e Moore Threads) si sono alleati con i principali sviluppatori di modelli di grandi dimensioni (come StepFun e MiniMax) per formare la “Model-Chip Ecosystem Innovation Alliance.” L’obiettivo di questa alleanza è standardizzare una pila tecnologica IA nazionale – collegando hardware e software – in modo che i laboratori cinesi di IA possano sostituire senza problemi i chip domestici a quelli Nvidia e continuare a eseguire modelli di IA avanzati tomshardware.com tomshardware.com. Concordando su framework e interfacce comuni, puntano a rendere i modelli interoperabili tra molteplici acceleratori cinesi, riducendo la dipendenza da qualsiasi singola architettura straniera tomshardware.com tomshardware.com. “I membri dovranno puntare a standardizzazione e interoperabilità… protocolli comuni tra modelli, chip e infrastrutture,” ha osservato un rapporto, descrivendo come l’alleanza potrebbe permettere a un modello di IA di essere addestrato una volta e funzionare su “qualsiasi acceleratore prodotto in Cina” con minime modifiche al codice tomshardware.com tomshardware.com. Un secondo consorzio lanciato al WAIC – il Shanghai General Chamber of Commerce AI Committee – riunisce aziende come SenseTime (il gigante cinese del riconoscimento facciale) e Iluvatar CoreX per concentrarsi su integrare l’IA nelle applicazioni industriali <a href=”https://www.tomshardware.com/tech-industry/artificial-intelligence/china-forms-ai-allianIn sostanza, la Cina sta organizzando la sua industria tecnologica per unire le risorse e accelerare l’autosufficienza nell’IA, così da poter continuare a progredire anche sotto le sanzioni statunitensi. Il messaggio di Pechino: non saremo rallentati nella corsa all’IA. (Questo approccio coordinato rispecchia anche gli sforzi passati della Cina nel 5G e nei semiconduttori, che alla fine hanno portato al dominio di Huawei nel 5G – un parallelo che non è sfuggito ai responsabili politici statunitensi.)

Innovazioni di prodotto al WAIC: La conferenza non è stata solo alleanze burocratiche – le aziende hanno anche mostrato innovazioni AI concrete. La start-up Zhipu (Z.ai) ha annunciato un nuovo modello linguistico open-source, GLM-4.5, che sostiene possa competere con i modelli occidentali più avanzati a una frazione del costo silicon.co.uk. In modo impressionante, Zhipu afferma che GLM-4.5 può funzionare con solo otto GPU Nvidia H20 silicon.co.uk – evidenziando come gli sviluppatori cinesi stiano ottimizzando i modelli AI per i pochi chip di fascia alta disponibili. (L’H20 è lo stesso chip Nvidia approvato per l’esportazione di cui si è parlato prima; a quanto pare sia le aziende statunitensi che quelle cinesi concordano che sia la chiave per mantenere attivo l’addestramento AI in Cina sotto i controlli all’export.) Huawei, dal canto suo, ha presentato il suo CloudMatrix 384, un cluster di addestramento AI dotato di 384 dei propri chip AI Ascend 910C. Secondo analisti indipendenti, questo sistema “supera il cluster Nvidia [equivalente] GB200 in alcune metriche.” silicon.co.uk Si tratta di un’affermazione significativa che suggerisce che Huawei stia colmando il divario nell’hardware AI – esattamente ciò che le sanzioni statunitensi volevano evitare. La divisione chip di Huawei ha lavorato alacremente per sostituire i chip Nvidia, e se questi risultati saranno confermati, i fornitori cloud cinesi potrebbero adottare sempre più la piattaforma Huawei per evitare dipendenze dagli Stati Uniti silicon.co.uk silicon.co.uk. Ha attirato l’attenzione anche l’annuncio di Tencent di Hunyuan 3D World Model 1.0, un modello AI generativo open-source per creare ambienti virtuali 3D da testo o immagini silicon.co.uk. Questo strumento può produrre rapidamente scene 3D interattive (come mondi virtuali o livelli di gioco) a partire da semplici prompt, dimostrando la profondità della ricerca AI di Tencent. Baidu ha stupito il pubblico con la sua tecnologia “Digital Human” di nuova generazione: un’AI in grado di generare un avatar virtuale clone di una persona reale – completo di voce e gesti della persona – dopo aver analizzato solo 10 minuti di video di esempio silicon.co.uk. Baidu prevede di utilizzare questa tecnologia per streamer virtuali e avatar per il servizio clienti. La demo ha suscitato entusiasmo ma anche qualche domanda inquietante sui deepfake (Baidu afferma che sono previsti consenso e misure di sicurezza). Sul fronte dei dispositivi, Alibaba ha presentato il suo prototipo di Quark AI Glasses, occhiali per la realtà aumentata alimentati dal suo modello Qwen AI silicon.co.uk. Previsti per il lancio in Cina entro la fine dell’anno, questi smart glasses offriranno funzionalità come la navigazione AR e permetteranno persino agli utenti di effettuare pagamenti tramite Alipay semplicemente guardando un codice QR e usando comandi vocali silicon.co.uk. È la risposta di Alibaba ai Ray-Ban Stories di Meta, integrando un assistente vocale e un sistema di pagamento negli occhiali di tutti i giorni. Nel complesso, gli annunci del WAIC sottolineano che le aziende tecnologiche cinesi stanno innovando rapidamente – non si stanno solo limitando a inseguire. Dai modelli open source all’hardware specializzato e ai gadget per i consumatori, l’industria dell’IA in Cina sta avanzando su tutti i fronti, cercando un vantaggio nonostante le restrizioni degli Stati Uniti.

Impatto sul mercato e prospettive in Cina: I titoli cinesi legati all’IA hanno reagito positivamente all’atteggiamento di supporto del governo. Le notizie sulle alleanze e sui progressi interni hanno contribuito a spingere gli indici tecnologici cinesi verso l’alto all’inizio della settimana – l’indice MSCI China IT ha raggiunto un massimo di 9 mesi prima che le preoccupazioni sul commercio globale riducessero i guadagni marketscreener.com accesswdun.com. Gli investitori vedono le alleanze come un segnale che Pechino sosterrà (anche finanziariamente) i campioni nazionali dell’IA, il che potrebbe tradursi in sussidi, accordi di approvvigionamento e favoritismi normativi. Ad esempio, le azioni dei fornitori di Huawei e delle startup locali di GPU hanno registrato modesti rialzi sulla speculazione che otterranno una fetta maggiore del mercato. Tuttavia, il mercato cinese nel suo complesso è stato instabile a causa di preoccupazioni macroeconomiche (problemi di debito immobiliare, timori di dazi USA-Cina, ecc.), quindi l’IA da sola non sta trainando tutti i titoli come avviene nei mercati statunitensi. Da notare che le restrizioni USA rappresentano ancora un limite: Reuters ha riportato che, sebbene l’amministrazione Trump abbia approvato in linea di principio le vendite delle H20 di Nvidia, il Dipartimento del Commercio non ha ancora effettivamente rilasciato le licenze di esportazione per tutti gli ordini reuters.com reuters.com. Washington potrebbe inasprire nuovamente le regole se ritiene che i chip vengano dirottati verso usi militari. E alcuni legislatori statunitensi sono effettivamente allarmati dal fatto che chip IA all’avanguardia (anche H20 leggermente depotenziati) stiano arrivando in Cina, chiedendo un’applicazione più rigorosa investopedia.com investopedia.com. In risposta, questa settimana il governo cinese ha formato il proprio Gruppo di lavoro sulla sicurezza dell’IA per garantire che sistemi come i “umani digitali” di Baidu non vengano usati impropriamente a livello nazionale – un segnale che Pechino vuole prevenire rischi sociali che potrebbero dare all’Occidente una scusa per giustificare ulteriori divieti. In sintesi, il settore IA cinese sta compiendo un esercizio di equilibrio: innovare a velocità vertiginosa e unire le forze internamente, cercando al contempo di evitare provocazioni che potrebbero portare a sanzioni più severe. È un equilibrio delicato che i mercati monitoreranno attentamente nei prossimi mesi.

Sentimento di mercato: euforia temperata dai rischi

Con la fine di luglio, la frenesia delle azioni AI mostra pochi segni di rallentamento. Ogni giorno sembra portare annunci da prima pagina – ricavi da record, enormi piani di spesa, nuove partnership – che rafforzano la narrazione dell’AI che trasforma il panorama aziendale. Solo questa settimana si sono visti diversi titoli salire a doppia cifra grazie a notizie sull’AI (dal successo di Corning con la fibra per l’AI investopedia.com a piccole società software), e il Nasdaq ha segnato un altro record grazie all’ottimismo sull’AI accesswdun.com accesswdun.com. La leadership del settore è chiara: Nvidia, ora un colosso da oltre 4 trilioni, è stata a tratti il singolo fattore più importante nel trainare l’S&P 500 accesswdun.com, e i mega-cap come Alphabet e Microsoft stanno toccando i massimi storici soprattutto grazie alle loro storie sull’AI.

Ma sotto l’euforia, alcuni investitori stanno diventando cauti. La politica monetaria restrittiva della Fed (con un’altra decisione attesa questa settimana) e la prospettiva di una crescita economica più lenta potrebbero alla fine mettere alla prova queste valutazioni alle stelle. Perfino la Tesla di Elon Musk – che ha cercato di presentare i suoi ultimi risultati come una scommessa sull’AI (sottolineando il lavoro su robotaxi e AI per la guida autonoma) – non è stata risparmiata, con il titolo che è crollato dell’8% dopo i risultati quando altre preoccupazioni (margini EV in calo, l’immagine pubblica controversa di Musk) hanno avuto la precedenza accesswdun.com accesswdun.com. Il calo di Tesla ha ricordato che, per quanto visionari possano essere i progetti AI di un’azienda, i fondamentali contano ancora. Allo stesso modo, i recenti risultati di Intel hanno evidenziato le sfide nel mondo dei chip al di fuori dell’AI: Intel ha registrato un’altra perdita trimestrale e ha avvertito che alcuni dei suoi piani di rilancio “potrebbero non essere risolvibili” – in netto contrasto con le prospettive rosee dei concorrenti focalizzati sull’AI investopedia.com. Intel ha sì evidenziato la crescente domanda per i suoi acceleratori AI emergenti, ma resta molto indietro, e il suo titolo ha sottoperformato mentre Nvidia/AMD volano.

Gli esperti finanziari stanno consigliando una strategia “barbell”: partecipare al rialzo dell’AI, ma coprirsi con titoli value o liquidità nel caso in cui il commercio AI diventi troppo affollato. Si riconosce che ci sono grandi opportunità (e minacce) all’orizzonte. Da un lato, l’AI potrebbe sbloccare mercati completamente nuovi – Citi ora prevede che gli investimenti “sovrani AI” da parte dei governi aggiungeranno decine di miliardi alla domanda di chip investopedia.com, e HSBC vede l’autonomia (robotaxi, ecc.) come un mercato da 40 miliardi di dollari solo in Cina entro pochi anni silicon.co.uk. Dall’altro lato, il contesto normativo è solo agli inizi. L’AI Act europeo entrerà in vigore l’anno prossimo (con nuove linee guida per l’AI generativa pubblicate il 18 luglio) e imporrà costi di conformità a molte aziende di software AI digital-strategy.ec.europa.eu digital-strategy.ec.europa.eu. Negli Stati Uniti, continuano le discussioni su antitrust nel big tech (l’AI potrebbe rafforzare i vantaggi competitivi dei giganti, attirando l’attenzione delle autorità) e sulla responsabilità per errori o bias causati dall’AI. Qualsiasi fallimento AI di alto profilo – ad esempio, un incidente di un veicolo autonomo o un uso improprio dell’AI nella finanza – potrebbe rallentare l’entusiasmo. Per ora, però, il tono del mercato è ben riassunto da una nota di un importante analista tech che ha scherzato: “Il boom dell’AI non è finito – anzi, è appena iniziato.” In effetti, il consenso di Wall Street sui leader dell’AI resta estremamente positivo, come dimostra la lista degli analisti Nvidia che mostra 34 raccomandazioni “Buy” contro solo 1 “Sell” fingerlakes1.com. I rialzisti sostengono che siamo ancora agli inizi di un ciclo di investimenti AI pluriennale, paragonabile all’alba di internet – e che oscillazioni di breve periodo o discorsi di “bolle” non fermeranno quello che è fondamentalmente un cambio di paradigma in tutti i settori.

Conclusione: Gli ultimi due giorni (29–30 luglio 2025) hanno racchiuso gli estremi della mania delle azioni AIpicchi euforici alimentati da utili eccezionali, enormi impegni di spesa e innovazioni di prodotto, temperati da sottili segnali di cautela da parte dei regolatori e di alcuni analisti dissenzienti. È una istantanea di market intelligence di un’economia in trasformazione: aziende vecchie e nuove si stanno reinventando attorno all’AI, gli investitori premiano praticamente qualsiasi cosa legata all’AI e i governi corrono per gettare le basi (e le regole) per un futuro alimentato dall’AI. Gli osservatori di mercato più esperti consigliano di tenere un occhio sulla crescita abbagliante e l’altro su possibili ostacoli (cambiamenti di policy, concorrenza o semplicemente la gravità sulle valutazioni). Ma per ora, la narrativa che guida i titoli è chiara – l’AI è il motore della crescita nel tech, e tutti vogliono una fetta dell’azione. Nelle parole di un venture capitalist, “Questa è una corsa all’oro. Picconi e pale, o l’oro stesso – in ogni caso, i vincitori saranno coloro che permetteranno l’era dell’AI.” E a giudicare dai titoli fino alla fine di luglio, la corsa sta solo accelerando – con fortune (e forse sconvolgimenti) che si creano in tempo reale mentre si svolge la rivoluzione dell’AI.

Fonti: Principali testate finanziarie e report aziendali (Bloomberg, Reuters, AP, Investopedia, TechCrunch) che coprono gli sviluppi delle azioni AI il 29–30 luglio 2025, inclusi comunicati sugli utili, commenti degli analisti e annunci governativi nasdaq.com reuters.com whitehouse.gov investopedia.com reuters.com investopedia.com tomshardware.com accesswdun.com.

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