Giochi di potere del 5G, interruzioni e una corsa globale alla connessione – Highlights su Internet mobile (4–5 settembre 2025)

Settembre 6, 2025
5G Power Plays, Outages & a Global Race to Connect – Mobile Internet Highlights (Sept 4–5, 2025)

Fatti chiave

  • Implementazioni di reti di nuova generazione: I piani 5G, a lungo rimandati, hanno fatto passi avanti in diversi paesi. Il Pakistan ha finalmente approvato la sua prima asta per lo spettro 5G per dicembre 2025, aprendo 606 MHz di frequenze mid-band agli offerenti dopo anni di ritardi ts2.tech. Nel frattempo, la Turchia ha fissato il 16 ottobre 2025 per la sua gara d’appalto inaugurale per il 5G – con l’obiettivo di lanciare il servizio commerciale entro aprile 2026 ts2.tech. E in India, Reliance Jio si è alleata con Meta in una joint venture da ₹855 crore ($100 milioni) per costruire servizi digitali basati sull’IA sulla rete mobile di Jio, sfruttando i modelli di IA LLaMA di Meta per servire le aziende su larga scala ts2.tech. “Abbiamo in programma di offrire soluzioni di IA per ogni organizzazione indiana – dalle startup ambiziose alle grandi aziende,” ha dichiarato il presidente di Reliance Mukesh Ambani, sottolineando il potenziale trasformativo della collaborazione ts2.tech.
  • Investimenti in Infrastrutture e Spettro: Sono stati presentati importanti aggiornamenti alle infrastrutture di internet mobile. SpaceX ha lanciato 24 nuovi satelliti Starlink a fine agosto, espandendo la copertura a banda larga alle alte latitudini (es. Alaska, Scandinavia) ts2.tech. Il concorrente Amazon Project Kuiper ha annunciato che il servizio internet satellitare beta inizierà entro la fine del 2025, con un altro lotto di satelliti in orbita terrestre bassa previsto per il lancio il 25 settembre ts2.tech. In Africa, Safaricom (Kenya) e Meta hanno presentato un nuovo cavo in fibra sottomarino di 4.100 km che collega il Kenya all’Oman – il sistema “Daraja” – per ridurre i costi di internet e aumentare la banda larga dell’Africa orientale ts2.tech. Più a nord, Djibouti Telecom sta estendendo il suo cavo sottomarino DARE1 fino a Tanzania, Mozambico, Madagascar e Sudafrica entro il 2028 ts2.tech. E negli Stati Uniti, AT&T ha concluso un accordo record da 23 miliardi di dollari per acquisire ampie porzioni di spettro 5G a banda media e bassa da EchoStar, aumentando notevolmente il patrimonio di spettro di AT&T (circa 50 MHz a livello nazionale) in quella che gli analisti hanno definito una vendita privata di spettro storica bez-kabli.pl.
  • Interruzioni e blackout colpiscono milioni di persone: Un blackout nazionale di Verizon il 30 agosto ha evidenziato la fragilità delle reti negli Stati Uniti, lasciando clienti dalla California a New York con il solo servizio di emergenza “solo SOS” per ore ts2.tech. Oltre 23.000 segnalazioni di interruzione si sono accumulate entro metà pomeriggio, prima che Verizon risolvesse un problema software circa 9 ore dopo ts2.tech. È stata la terza grande interruzione dell’operatore nel 2025, suscitando richieste di migliorare la resilienza. Nel frattempo, blackout ordinati dal governo hanno tenuto offline intere regioni altrove. Il Pakistan ha esteso un blackout di internet mobile durato un mese in tutta la turbolenta provincia del Belucistan (popolazione ~15 milioni) oltre la scadenza del 31 agosto, poiché le autorità hanno citato la continua violenza degli insorti ts2.tech. E in Iraq, i funzionari hanno imposto blackout nazionali di internet giornalieri dalle 6 alle 8 del mattino durante gli esami delle scuole superiori – un tentativo drastico di limitare i casi di copiatura che ha però interrotto la connettività mattutina per studenti, aziende e uffici governativi ts2.tech. I difensori dei diritti digitali hanno criticato questi blackout totali come “uno strumento rozzo” che comporta pesanti costi sociali ed economici ts2.tech.
  • Cambiamenti Normativi e Geopolitici: Le autorità si sono confrontate su come mettere in sicurezza le reti – o controllarle. Il 1° settembre, la Russia ha introdotto nuove restrizioni su internet che equivalgono a una repressione digitale. Una legge controversa ora rende reato per i russi anche solo cercare contenuti “estremisti” vietati (da siti di opposizione a materiale pro-LGBT), punibile con multe fino a 5.000 rubli ts2.tech ts2.tech. La legge prende di mira persino l’uso e la pubblicità delle VPN, con l’obiettivo di chiudere gli strumenti di elusione ts2.tech. “Uno degli obiettivi principali è creare paura … aumentare l’autocensura tra il pubblico internet russo,” ha avvertito Sarkis Darbinyan, fondatore del gruppo per i diritti digitali Roskomsvoboda, riguardo al vero intento della legge ts2.tech ts2.tech. Mosca ha anche ordinato che tutti i nuovi smartphone preinstallino un’app di messaggistica statale e ha lasciato intendere un possibile divieto di WhatsApp (di proprietà di Meta, considerata “estremista”) mentre persegue la “sovranità digitale” ts2.tech ts2.tech. In Europa, i funzionari hanno continuato a escludere i fornitori cinesi dalle reti – il governo spagnolo ha persino annullato un contratto con Telefónica per l’uso di apparecchiature Huawei, citando preoccupazioni di “strategia digitale e autonomia strategica” reuters.com reuters.com. E negli Stati Uniti, i regolatori si sono mossi per rafforzare le infrastrutture delle telecomunicazioni: la FCC ha votato per vietare le apparecchiature cinesi nei nuovi cavi internet sottomarini e per semplificare i permessi per i fornitori “fidati”, tra gli avvertimenti che gli avversari potrebbero minacciare collegamenti in fibra ottica critici ts2.tech. “Abbiamo visto l’infrastruttura dei cavi sottomarini minacciata negli ultimi anni da avversari stranieri, come la Cina,” ha dichiarato il Commissario FCC Brendan Carr, sottolineando la necessità di proteggere i più di 400 cavi sottomarini che trasportano il 99% dei dati globali ts2.tech.
  • Operazioni e Fusioni Aziendali: Il periodo ha visto accordi significativi e lanci di prodotti nel settore mobile. Negli Stati Uniti, T-Mobile ha presentato un nuovo piano “SuperMobile” rivolto ai clienti aziendali, che include in un unico pacchetto il 5G prioritario tramite network slicing, connettività satellitare tramite SpaceX Starlink e sicurezza avanzata bez-kabli.pl bez-kabli.pl. “Stiamo offrendo alle aziende gli strumenti avanzati di cui hanno bisogno per connettersi senza interruzioni… praticamente ovunque,” ha dichiarato il responsabile business di T-Mobile riguardo all’uso dei satelliti per raggiungere siti fuori rete bez-kabli.pl. Gli operatori statunitensi hanno inoltre guardato alla consolidazione – T-Mobile ha promosso nuove sinergie dopo aver concluso l’acquisizione dell’operatore regionale US Cellular, puntando ad accelerare l’espansione della copertura 5G (un accordo dal valore di circa 1,3 miliardi di dollari) t-mobile.com t-mobile.com. E come già menzionato, il massiccio acquisto di spettro da 23 miliardi di dollari di AT&T da EchoStar ha segnato un trasferimento di spettro privato senza precedenti per rafforzare la capacità 5G bez-kabli.pl. In America Latina, una nuova ondata di finanziamenti aiuterà a costruire reti: IDB Invest (il ramo privato della Banca Interamericana di Sviluppo) e Nokia hanno lanciato un programma di finanziamento da 50 milioni di dollari per estendere la connettività digitale in America Latina e nei Caraibi developingtelecoms.com. A partire dal Messico, offrirà finanziamenti flessibili agli operatori di telecomunicazioni per aggiornamenti di rete sicuri e ad alte prestazioni, per poi espandersi in altri paesi della regione developingtelecoms.com developingtelecoms.com.
  • Colmare il divario digitale: Gli sforzi per rendere Internet mobile più inclusivo hanno guadagnato slancio. Un nuovo rapporto dell’ITU delle Nazioni Unite ha evidenziato che 2,6 miliardi di persone – un terzo dell’umanità – resteranno ancora offline nel 2025, e ha richiesto un investimento impressionante di oltre 2,6 trilioni di dollari per raggiungere la connettività universale entro il 2030 ts2.tech ts2.tech. In risposta, sia l’industria che le comunità stanno intensificando gli sforzi. MTN South Africa, ad esempio, sta praticamente regalando smartphone: venderà dispositivi Android 4G a soli 99 rand (5,40 dollari) a 1,2 milioni dei suoi clienti 2G/3G per garantire che anche gli utenti più poveri possano aggiornarsi prima che le vecchie reti vengano dismesse nel 2027 reuters.com reuters.com. “Siamo impegnati a fare il possibile per garantire che nessuno venga lasciato indietro nell’era digitale. Mentre il Paese passa al 4G e al 5G, è fondamentale adottare misure proattive per connettere quanti più sudafricani possibile”, ha dichiarato Charles Molapisi, CEO di MTN South Africa reuters.com. Allo stesso modo, progetti dal basso stanno portando connettività nelle aree remote – dalle comunità indigene che costruiscono reti mesh in Amazzonia agli hub Wi-Fi alimentati a energia solare nelle zone rurali del Senegal ts2.tech ts2.tech. Tutti i 50 stati USA hanno appena ricevuto l’approvazione per accedere al fondo federale BEAD da 42 miliardi di dollari per estendere la banda larga alle aree non servite ts2.tech ts2.tech, e città come New York hanno lanciato il Wi-Fi pubblico gratuito negli alloggi popolari come “Liberty Link” per aiutare le famiglie a basso reddito a connettersi online ts2.tech <a href=”https://ts2.tech/en/blackouts-crackdowns-broadband-booms-internet-access-news-roundup-septDa ultra-economici smartphone a costellazioni di satelliti, la prima settimana di settembre ha mostrato una determinazione globale – dai responsabili politici ai CEO – a “connettere quante più persone possibile” e garantire che la prossima era di internet mobile non lasci indietro nessuno ts2.tech ts2.tech.

Nord America (USA e Canada)

Spostamenti di spettro e infrastrutture: Negli Stati Uniti, gli operatori di telecomunicazioni hanno investito risorse per aumentare la capacità della rete. AT&T ha fatto notizia con un’acquisizione di spettro da record – accettando di pagare 23 miliardi di dollari per licenze nazionali detenute dall’operatore satellitare EchoStar, inclusi circa 30 MHz di banda media a 3,45 GHz e 20 MHz di banda bassa a 600 MHz bez-kabli.pl. Questo enorme acquisto (annunciato il 2 settembre) amplierà significativamente la larghezza di banda 5G di AT&T, posizionandola per competere nella copertura di banda media. Gli analisti hanno osservato che si tratta di una delle più grandi vendite private di spettro di sempre, riflettendo l’importanza che gli operatori attribuiscono all’acquisizione di frequenze 5G di primo livello. Nel frattempo, le autorità di regolamentazione hanno adottato misure per proteggere le infrastrutture critiche: la FCC ha inasprito le regole sui cavi in fibra ottica sottomarini che trasportano il traffico internet transoceanico. In una votazione del 3 settembre, la FCC ha vietato le apparecchiature di fabbricazione cinese in qualsiasi nuovo cavo sottomarino collegato agli Stati Uniti e ha semplificato i permessi per operatori “affidabili” già verificati ts2.tech. I funzionari hanno citato rischi di spionaggio e sabotaggio, dato il contesto geopolitico. “Abbiamo visto le infrastrutture dei cavi sottomarini minacciate negli ultimi anni da avversari stranieri, come la Cina,” ha avvertito il Commissario FCC Brendan Carr, sottolineando la necessità di proteggere queste arterie vitali di dati ts2.tech. La misura fa parte di una più ampia politica statunitense volta a escludere fornitori ad alto rischio (come Huawei e ZTE) dalle reti di telecomunicazione per motivi di sicurezza nazionale.

Interruzione dei carrier e nuovi servizi: Le reti nordamericane hanno vissuto sia interruzioni che innovazione. Durante il weekend del Labor Day, una massiccia interruzione di Verizon Wireless il 30 agosto ha lasciato milioni di utenti mobili statunitensi senza segnale per gran parte della giornata ts2.tech. Da una costa all’altra, i telefoni sono passati alla modalità “solo SOS”; Verizon ha poi attribuito la causa a un problema software nel suo core 4G/5G. Le segnalazioni di interruzione hanno superato le 23.000 mentre gli utenti non potevano effettuare chiamate, usare dati o nemmeno chiamare servizi di ridesharing ts2.tech. Il servizio è stato in gran parte ripristinato quella sera stessa, ma l’incidente – la terza grande interruzione di Verizon del 2025 – ha alimentato richieste di una supervisione più rigorosa sull’affidabilità delle reti ts2.tech. In netto contrasto con quel tumulto, T-Mobile US ha lanciato un’offerta senza precedenti per i clienti business. Chiamato “SuperMobile,” il nuovo piano (lanciato il 28 agosto) combina funzionalità 5G avanzate con backup satellitare per mantenere gli utenti aziendali connessi ovunque bez-kabli.pl. Utilizza il network slicing 5G standalone per dare corsie preferenziali ai dati critici, e si appoggia ai satelliti SpaceX Starlink per fornire copertura nelle aree remote oltre la portata delle torri cellulari bez-kabli.pl. “Stiamo dando alle aziende gli strumenti avanzati di cui hanno bisogno per connettersi senza interruzioni… praticamente ovunque si trovino,” ha dichiarato il responsabile enterprise di T-Mobile annunciando il servizio bez-kabli.pl. Integrando i collegamenti satellitari direttamente in un piano mobile, T-Mobile si posiziona come innovatore nella copertura ubiqua – un segno della convergenza tra wireless terrestre e banda larga satellitare. Sul fronte delle fusioni, T-Mobile ha anche concluso un accordo per acquisire il carrier regionale UScellular, una mossa per espandere la propria presenza nei mercati del Midwest. L’azienda ha dichiarato il 4 settembre di aspettarsi significative sinergie di costo e un’accelerazione del rollout 5G nelle aree acquisite t-mobile.com. La transazione con UScellular (si parla di circa 1,3 miliardi di dollari) sottolinea l’attuale consolidamento nel settore mobile statunitense, mentre i principali operatori puntano ad ampliare copertura e base di abbonati.

Tendenze politiche e di mercato: I responsabili politici statunitensi hanno segnalato altri cambiamenti che influenzano l’internet mobile. In una raccomandazione significativa ai consumatori, una commissione del Congresso ha esortato gli americani a sostituire i router Wi-Fi di fabbricazione cinese (come i popolari modelli TP-Link) a causa di preoccupazioni di spionaggio ts2.tech ts2.tech – riecheggiando l’ampio sforzo delle “reti pulite” che ha portato anche ai divieti della FCC sulle apparecchiature Huawei nelle reti 5G. E mentre le regole federali sulla neutralità della rete restano in bilico dopo una decisione della corte del 2025, il dibattito sull’equità dell’accesso a internet continua. Tutti i 50 stati ora possono accedere al fondo per la banda larga da 42 miliardi di dollari BEAD, dando il via a una serie di progetti per estendere l’internet ad alta velocità alle comunità rurali e svantaggiate ts2.tech. Ad esempio, il 3 settembre Vermont e Carolina del Nord hanno annunciato ciascuno centinaia di milioni in sovvenzioni per costruire reti in fibra e wireless con l’obiettivo di coprire >99% del territorio statale ts2.tech ts2.tech. Questi investimenti si aggiungono alle iniziative degli operatori mobili per colmare il divario digitale. In particolare, la città di New York ha lanciato il progetto pilota “Liberty Link”, cablando 35 complessi di edilizia popolare nel Bronx e nell’Alta Manhattan con Wi-Fi gigabit gratuito per circa 2.200 famiglie a basso reddito ts2.tech. Il sindaco Eric Adams, annunciando il piano a fine agosto, ha dichiarato che fornire connettività ai residenti delle case popolari aiuterà a “sbloccare l’equità digitale” consentendo l’accesso a lavoro, telemedicina ed educazione online ts2.tech. La prima settimana di settembre ha quindi visto il Nord America bilanciare i progressi all’avanguardia del 5G con l’attenzione a sicurezza e inclusione – una doppia narrazione di spinta verso il futuro dell’internet mobile cercando di non lasciare indietro gli utenti più vulnerabili.

America Latina

5G all’Orizzonte: In tutta l’America Latina, i primi giorni di settembre hanno sottolineato la transizione accelerata della regione verso il 5G e una migliore internet mobile. Diversi paesi hanno avanzato piani per assegnare nuovo spettro per le reti di nuova generazione. In Venezuela, l’ente regolatore delle telecomunicazioni CONATEL ha annunciato di aver pre-qualificato quattro aziende per un’asta di spettro 5G prevista per metà settembre, offrendo blocchi nella banda dei 3,5 GHz. L’asta finale è programmata per il 10 settembre, mentre il Venezuela cerca di dare il via al 5G dopo anni di turbolenze economiche bnamericas.com. Allo stesso modo, Perù e Paraguay hanno proseguito con i preparativi per le gare di spettro 5G, puntando a lanciare il servizio entro il 2026 bnamericas.com. E in Bolivia, l’operatore statale Entel ha iniziato le prime implementazioni di prova del 5G in alcune zone di La Paz, trattandolo come un test prima di un lancio commerciale più ampio bez-kabli.pl. Queste prove – avviate a fine agosto – segnano il primo ingresso della Bolivia nel 5G e informeranno la strategia di implementazione a livello nazionale. Il fermento di attività mostra l’entusiasmo dell’America Latina nel recuperare terreno nella corsa al 5G; molti dei suoi mercati sono in ritardo rispetto ad Asia, Nord America ed Europa nel lancio del 5G, quindi ora i regolatori si stanno muovendo rapidamente per assegnare lo spettro e incoraggiare gli investimenti nelle nuove infrastrutture.

Investimenti e Infrastrutture: Ad accompagnare le mosse sullo spettro, nuove iniziative di finanziamento promettono di rafforzare l’infrastruttura delle telecomunicazioni in America Latina. Il 4 settembre, IDB Invest (il braccio per il settore privato della Banca Interamericana di Sviluppo) e Nokia hanno annunciato una partnership da 50 milioni di dollari per espandere la connettività digitale nella regione developingtelecoms.com. Il programma sarà inizialmente lanciato in Messico – il secondo mercato mobile più grande dell’America Latina – e poi esteso ad altri paesi developingtelecoms.com developingtelecoms.com. Fornendo a Nokia una linea di credito per offrire termini di pagamento più flessibili agli operatori locali, l’iniziativa mira a stimolare maggiori investimenti in reti sicure e ad alte prestazioni nelle aree meno servite. Il finanziamento può aiutare gli operatori ad aggiornare più rapidamente a sistemi 5G, fibra e wireless avanzati rispetto a quanto potrebbero fare con le proprie risorse. Questo approccio pubblico-privato affronta un ostacolo chiave in America Latina: finanziare la costruzione di reti costose in mercati a basso reddito o remoti. Sempre in tema di investimenti, Liberty Latin America – un importante gruppo regionale di telecomunicazioni – ha firmato un contratto di sei anni con Ericsson per implementare reti core 5G Standalone (SA) per le sue operazioni mobili (inclusi mercati come Costa Rica e Panama) developingtelecoms.com. Ericsson fornirà apparecchiature core e radio di nuova generazione per consentire a Liberty di passare dal 5G non standalone al pieno 5G SA, che supporta funzionalità avanzate come il network slicing. Questo accordo, reso pubblico a metà luglio e in fase di pianificazione a settembre, sottolinea la crescente attenzione dei fornitori globali sull’America Latina con l’aumento dell’adozione del 5G. Inoltre, diversi paesi stanno perseguendo la condivisione delle infrastrutture e l’espansione della fibra per migliorare la copertura. Ad esempio, il regolatore dell’Argentina a fine agosto ha delineato i piani per assegnare spettro a reti private 5G (per imprese e industrie) developingtelecoms.com, e l’ICE della Costa Rica sta implementando un nuovo sistema di cavo sottomarino TAM-1 nel 2025 per aumentare la banda internazionale del paese developingtelecoms.com. Questi progetti, pur non facendo grandi titoli, costituiscono la spina dorsale per un’America Latina più connessa.

Inclusione digitale e prezzi: Anche gli operatori dell’America Latina hanno approfittato della settimana per introdurre servizi mirati all’accessibilità economica e alla copertura. In Cile, l’ente regolatore delle telecomunicazioni ha lanciato un portale online che aggrega le offerte di telefonia mobile e banda larga, per aiutare i consumatori a confrontare i piani e stimolare la concorrenza developingtelecoms.com. Il portale mira a migliorare la trasparenza e a connettere più persone facilitando la ricerca di opzioni internet a basso costo. In Colombia, il nuovo operatore mobile WOM ha completato a fine agosto una grande riorganizzazione finanziaria che ha liberato 800 milioni di dollari di capitale, che si è impegnato a utilizzare per espandere la copertura 4G/5G nelle aree rurali developingtelecoms.com. E in Brasile, il leader di mercato TIM Brasil ha annunciato una partnership con l’azienda IoT BWS per estendere la sua rete Internet of Things per agricoltura e logistica, parte di una tendenza a sfruttare le reti mobili oltre i telefoni dei consumatori developingtelecoms.com. Un esempio significativo di superamento del divario digitale arriva dal Perù: il governo ha effettuato un nuovo ordine con l’israeliana Gilat Satellite Networks per installare ulteriori hub di connettività rurale via satellite, raggiungendo comunità remote di montagna e della giungla developingtelecoms.com. Annunciato a luglio ma avviato a settembre, il progetto utilizza la tecnologia VSAT (very-small-aperture terminal) per portare internet nei villaggi lontani da qualsiasi fibra o torre cellulare, sostenuto dal fondo per gli investimenti nelle telecomunicazioni del Perù. Questi sforzi illustrano la strategia a doppio binario dell’America Latina: spingere su aggiornamenti all’avanguardia nei centri urbani (5G, fibra) garantendo al contempo che le popolazioni rurali e a basso reddito non restino offline. Questo equilibrio è cruciale: l’ITU stima che in America Latina ci siano ancora oltre 150 milioni di persone non connesse, e i prezzi medi dei dati mobili, sebbene in calo, restano elevati rispetto al reddito in alcuni paesi. Alla fine di questo ciclo di notizie, è chiaro che i responsabili politici e le aziende dell’America Latina stanno trattando l’accesso a internet mobile come una priorità di sviluppo – con aste di spettro, finanziamenti pubblico-privati e programmi comunitari che fanno tutti parte della cassetta degli attrezzi.

Europa

Sviluppi 5G e 6G: L’industria mobile europea ha registrato sviluppi incrementali ma significativi durante il periodo. Diversi paesi europei hanno definito le tempistiche per il lancio del 5G o preso decisioni politiche sull’infrastruttura. In Turchia – un paese transcontinentale spesso incluso nelle statistiche delle telecomunicazioni europee – le autorità hanno ufficialmente confermato la data per la prima asta di spettro 5G del paese come 16 ottobre 2025, con piani per assegnare 11 blocchi di frequenza nelle bande 700 MHz e 3,5 GHz ts2.tech. Si prevede che tutti e tre i principali operatori mobili turchi (Turkcell, Türk Telekom e Vodafone TR) parteciperanno all’asta, e il governo si aspetta che i primi servizi 5G siano attivi entro aprile 2026 ts2.tech. Questa decisione, presa a fine agosto e ribadita a inizio settembre, fornisce finalmente alla Turchia una chiara tabella di marcia per il lancio del 5G – anni dopo molti altri paesi, anche a causa di precedenti ostacoli politici ed economici. Turkcell si è espressa pubblicamente a favore dell’estensione delle proprie licenze e ha persino discusso possibili estensioni delle licenze fino al 2045 per sostenere investimenti a lungo termine in 5G e fibra reuters.com reuters.com. Altrove in Europa, i regolatori sono rimasti concentrati sulla ricerca sul 6G e sul coordinamento transfrontaliero. Un traguardo tecnico significativo è stato raggiunto durante una riunione del 3GPP a fine agosto (tenutasi in India, ma con forte partecipazione europea) dove gli ingegneri delle telecomunicazioni di tutto il mondo hanno concordato che il 6G probabilmente riutilizzerà le forme d’onda principali del 5G (CP-OFDM) – una scelta progettuale per garantire che le future reti 6G rimangano compatibili ed efficienti in termini di costi bez-kabli.pl bez-kabli.pl. Questa decisione, sostenuta da aziende europee come Ericsson e Nokia, indica che il 6G (previsto per gli anni 2030) si evolverà dal 5G invece di partire da zero. Riflette l’influenza dell’Europa negli standard delle telecomunicazioni e il suo interesse a mantenere lo sviluppo del 6G su un percorso pratico e interoperabile. Anche i fornitori europei stanno guidando l’innovazione: Nokia, ad esempio, ha presentato un nuovo sistema di comunicazione ferroviaria basato sul 5G il 29 agosto per sostituire il vecchio standard GSM-R utilizzato nelle reti ferroviarie bez-kabli.pl. Questo sistema – che include la prima radio 5G progettata per la banda ferroviaria 1900 MHz e un core 5G ottimizzato per il funzionamento ferroviario mission-criticals – sarà testato in Europa nell’ambito dell’iniziativa internazionale FRMCS bez-kabli.pl. Il presidente di Nokia Mobile Networks ha avvertito che il vecchio GSM-R “semplicemente non può fornire” i dati ad alta velocità di cui le ferrovie moderne hanno bisogno, sottolineando il motivo per cui l’Europa sta adottando il 5G per un trasporto ferroviario più sicuro e intelligente bez-kabli.pl. Tali innovazioni mostrano come l’Europa stia sfruttando la propria competenza tecnologica per modernizzare le infrastrutture sia per l’uso dei consumatori che per quello industriale.

Sicurezza e Politica: Sul fronte normativo, i governi europei hanno continuato a rafforzare la sicurezza delle reti di telecomunicazione – in particolare riguardo ai fornitori cinesi. La Spagna ha fatto scalpore interrompendo un contratto da 10 milioni di euro con l’operatore storico Telefónica il 29 agosto perché il progetto si basava su apparecchiature Huawei reuters.com reuters.com. Il contratto riguardava la connettività in fibra ottica per le agenzie governative (incluso il Ministero della Difesa spagnolo), e il Ministero della Trasformazione Digitale di Madrid ha dichiarato di aver annullato l’accordo “per motivi di strategia digitale e autonomia strategica” reuters.com. Telefónica aveva già iniziato a eliminare gradualmente Huawei da alcune parti della sua rete in seguito alle raccomandazioni dell’UE reuters.com, ma la Spagna non aveva ancora vietato esplicitamente Huawei come hanno fatto alcuni altri paesi dell’UE. Questa decisione – che di fatto penalizza l’uso di apparecchiature Huawei – segnala un irrigidimento della posizione anche nei paesi che non hanno legiferato divieti, e si allinea alle più ampie preoccupazioni europee che i fornitori cinesi di telecomunicazioni possano rappresentare rischi per la sicurezza o creare dipendenza. Germania e Italia hanno anch’esse trascorso l’inizio di settembre valutando limiti a Huawei/ZTE nelle reti 5G, dopo revisioni interne. Questi dibattiti in tutta Europa riecheggiano le pressioni degli alleati statunitensi: Washington ha esortato l’Europa a escludere i fornitori cinesi “ad alto rischio” per proteggere le reti allineate alla NATO reuters.com reuters.com. Nel Regno Unito, gli operatori stanno già rimuovendo le apparecchiature 5G Huawei su ordine del governo, e la Francia ha imposto di fatto una graduale eliminazione – tendenze evidenziate nelle discussioni politiche dell’UE di questa settimana.

Anche le istituzioni europee hanno promosso politiche a favore della concorrenza e dei diritti digitali. L’entrata in vigore del Digital Services Act (DSA) dell’UE è stata intensificata all’inizio di settembre (appena fuori dalla finestra del 4–5 settembre): alle principali piattaforme tecnologiche è stato imposto di rispettare nuove regole sulla moderazione dei contenuti e sulla trasparenza, a dimostrazione della volontà dell’Europa di regolamentare gli ecosistemi online che operano sulle reti di telecomunicazione. Inoltre, il Digital Markets Act (DMA) dell’UE ha designato in questo periodo diverse aziende “gatekeeper”, con l’obiettivo di garantire un accesso equo ai servizi digitali, il che beneficia indirettamente gli utenti mobili (ad esempio, impedendo che il dominio degli app store limiti la scelta dei consumatori sugli smartphone). Sebbene si tratti di regolamenti tecnologici più ampi, essi influenzano i modelli di utilizzo di internet mobile e la disponibilità delle piattaforme nei mercati europei.

Reti stabili ed espansione della fibra: In particolare, l’Europa non ha registrato grandi interruzioni mobili o crisi di rete durante questo periodo – a differenza degli Stati Uniti e di alcune parti dell’Asia. Le reti di telecomunicazione europee sono rimaste generalmente stabili fino ai primi di settembre ts2.tech. Questa affidabilità è in parte attribuita alle estese dorsali in fibra ottica e alla ridondanza presenti in Europa. Ad esempio, quando si verificano tempeste, molteplici percorsi in fibra spesso prevengono blackout diffusi. Tuttavia, la settimana ha visto alcune tensioni infrastrutturali: una serie di tagli ai cavi sottomarini nel Mar Baltico (segnalati pochi giorni prima) ha evidenziato la vulnerabilità dell’Europa a sabotaggi o incidenti nei collegamenti sottomarini ts2.tech. E la guerra in corso in Ucraina ha sollevato preoccupazioni riguardo a possibili attacchi informatici alle reti. In positivo, gli operatori europei hanno continuato ad aggiornare le reti. L’unità Liberty Global di VodafoneZiggo nei Paesi Bassi ha annunciato il 4 settembre di aver completato la copertura nazionale della banda larga via cavo a 1 Gbps, a complemento della copertura 5G. In Scandinavia, Telia e Telenor hanno proseguito con la dismissione delle reti 3G per rifinalizzare lo spettro a favore del 5G, con le migrazioni dei clienti in linea con quanto riportato negli aggiornamenti aziendali. Inoltre, le telco europee hanno collaborato con le Big Tech nella ricerca e sviluppo: Telefónica Germany (O2) ha dichiarato il 5 settembre di lavorare con Tech Mahindra e NVIDIA allo sviluppo di un sistema di intelligenza artificiale generativa per ottimizzare le operazioni della propria rete mobile rcrwireless.com. Questo riflette una tendenza all’uso dell’IA per gestire in modo efficiente reti 5G/6G complesse. Nel complesso, le notizie sulla telefonia mobile in Europa nei primi di settembre hanno riguardato progressi costanti: chiusura dei progetti dell’era 4G, preparazione del terreno per il pieno potenziale del 5G e garanzia che le reti del continente restino sicure e resilienti di fronte alle nuove sfide geopolitiche.

Africa

Espansione della copertura e della capacità: La prima settimana di settembre ha portato annunci significativi in Africa, focalizzati sia sull’espansione della copertura delle reti mobili sia sulla capacità della dorsale. Un importante sviluppo è arrivato dal Kenya, dove l’operatore leader Safaricom (in collaborazione con Meta) ha presentato un nuovo cavo sottomarino in fibra ottica chiamato “Daraja.” Questo cavo sottomarino di 4.100 km collegherà direttamente la città portuale keniota di Mombasa a Muscat, in Oman, attraversando l’Oceano Indiano ts2.tech. Si tratta del primo investimento di Safaricom in un cavo sottomarino internazionale – un cambiamento strategico rispetto all’affidarsi esclusivamente a cavi di terze parti. Con un costo di circa 23 milioni di dollari, Daraja dovrebbe ridurre i costi della banda larga Internet in Africa orientale e migliorare l’affidabilità offrendo una rotta alternativa verso l’Europa e l’Asia ts2.tech. “Fino ad ora Safaricom si è affidata a sistemi sottomarini di terze parti… co-possedendo un cavo, ottiene maggiore indipendenza e può espandere la capacità su richiesta,” ha sottolineato l’azienda, evidenziando quanto sia fondamentale il controllo di tali infrastrutture ts2.tech. Più a nord del continente, Djibouti Telecom ha annunciato un’estensione del suo attuale sistema di cavi DARE1. Il nuovo progetto prevede la posa di oltre 3.200 km di fibra aggiuntiva lungo la costa orientale africana, aggiungendo stazioni di approdo in Tanzania, Mozambico, Madagascar e Sudafrica entro il 2028 ts2.tech. Questo collegherà di fatto il Corno d’Africa fino al Capo del Sudafrica, creando la tanto necessaria diversificazione delle rotte. I recenti tagli su altri cavi (come quelli nel Mar Rosso) hanno evidenziato il rischio che la connettività africana dipenda da poche rotte ts2.tech. Costruendo maggiore ridondanza, gli operatori africani sperano di evitare blackout quando un cavo viene danneggiato. Questi progetti infrastrutturali sono in linea con la crescente domanda di banda larga del continente – con l’espansione delle reti 4G e 5G, anche il backhaul internazionale deve crescere.

All’interno dei paesi, gli operatori mobili stanno estendendo la copertura alle aree meno servite. Ad esempio, la Namibia ha appena visto il lancio della sua prima rete mobile privata da parte della società panafricana di telecomunicazioni Paratus (annunciato il 3 settembre) reuters.com. Questa rete opererà insieme all’operatore statale della Namibia, MTC, puntando a implementazioni aziendali e remote come miniere, agricoltura e casi d’uso privati LTE/5G. In Nigeria, MTN e Airtel hanno continuato un’aggressiva espansione del 5G nelle principali città, con i regolatori che hanno segnalato oltre 5.000 siti 5G attivi all’inizio di settembre (soprattutto a Lagos e Abuja). Safaricom Ethiopia, un nuovo arrivato, ha annunciato il 4 settembre di aver superato i 5 milioni di abbonati entro un anno dal lancio – riflettendo una domanda repressa mentre l’Etiopia liberalizza il suo mercato mobile. E MTN Ghana ha attivato ulteriori siti cellulari rurali nell’ambito di un’iniziativa di Accesso Universale. Sebbene questi sviluppi individuali siano puntuali, insieme mostrano come gli operatori africani stiano spingendo la connettività verso l’esterno, oltre le sole capitali.

Iniziative per l’accesso a prezzi accessibili: Forse la notizia più significativa per i consumatori è stato il programma di smartphone ultra-economici di MTN Sudafrica. Come indicato nei Fatti Chiave, MTN offre a 1,2 milioni dei suoi abbonati a basso reddito la possibilità di acquistare un nuovo smartphone Android 4G per soli 99 R (circa 5 dollari) reuters.com reuters.com. Questa iniziativa di inclusione digitale, annunciata a maggio e ora in fase di espansione, affronta una sfida cruciale: milioni di africani utilizzano ancora telefoni 2G/3G di base che non possono accedere ai servizi internet moderni. Con il Sudafrica che prevede di spegnere le reti 2G e 3G entro la fine del 2027, MTN vuole migrare proattivamente questi utenti al 4G affinché non rimangano senza servizio reuters.com reuters.com. Il lancio avviene in fasi: un progetto pilota iniziale di 5.000 dispositivi (già distribuiti nella provincia di Gauteng nel terzo trimestre) per testare l’adozione e l’impatto sulla rete reuters.com, seguito da 130.000 unità a livello nazionale nella fase 2 durante il 2024 ts2.tech. I restanti ~1,1 milioni di telefoni saranno distribuiti tra il 2025 e il 2026 ts2.tech. I dispositivi sono fortemente sovvenzionati – modelli al dettaglio che normalmente costano circa 740 R (40 dollari) vengono venduti a una frazione minima di quel prezzo ts2.tech reuters.com. MTN si fa carico dei costi di distribuzione, marketing e di una piccola parte del costo del dispositivo (circa 150–190 R per telefono) reuters.com. Annunciando il programma, l’amministratore delegato di MTN Charles Molapisi ha dichiarato: “Mentre il Paese passa a tecnologie come il 4G e il 5G, è fondamentale cheche prendiamo misure proattive per connettere il maggior numero possibile di sudafricani… siamo impegnati a garantire che nessuno venga lasciato indietro nell’era digitale.” reuters.com. L’iniziativa ha ricevuto elogi dagli attivisti per l’inclusione digitale, che sottolineano come l’accesso agli smartphone sia ormai “il prerequisito per partecipare all’economia moderna di internet” ts2.tech. In effetti, senza un dispositivo accessibile, solo i dati a basso costo non bastano per connettere le persone. Anche altri operatori africani stanno prendendo esempio: Airtel Uganda e Orange Mali stanno valutando modelli simili di sovvenzione dei dispositivi tramite partnership con i produttori di telefoni. Inoltre, i governi stanno lavorando per ridurre i prezzi dei dati – il regolatore della Nigeria ha dichiarato il 1° settembre che il costo medio per GB è diminuito del 50% dal 2020 grazie al rilascio di spettro e alla concorrenza, e ha promesso ulteriori riduzioni per rendere internet “vitale quanto l’acqua e l’elettricità” per i cittadini.

Punti salienti finanziari e politici: Anche il settore delle telecomunicazioni africane è stato animato da notizie di business e politiche. Le voci su fusioni e acquisizioni sono continuate: il gigante sudafricano Telkom SA ha reso noto il 5 settembre di aver ricevuto manifestazioni di interesse per l’acquisizione da parte di diversi consorzi, dopo che le trattative per l’acquisizione da parte di MTN erano fallite all’inizio dell’anno. In Egitto, l’acquisizione programmata da parte di Vodafone Egypt dell’ISP fisso WE (il ramo internet di Telecom Egypt) ha ottenuto un’approvazione regolatoria preliminare il 4 settembre, con la possibilità di consolidare quel mercato. Sul fronte regolatorio, il regolatore delle telecomunicazioni del Marocco ha avviato una consultazione pubblica il 4 settembre per accelerare il lancio del 5G – con l’obiettivo di coprire il 25% della popolazione entro il 2026 reuters.com reuters.com. Il Marocco aveva già lanciato un invito per le offerte di licenze 5G a luglio reuters.com, e a settembre sta esaminando i feedback degli operatori per assegnare le licenze probabilmente entro fine anno. Anche il Kenya ha fatto progressi sulla sua asta di spettro 5G, in ritardo, con l’autorità delle telecomunicazioni che ha dichiarato che fisserà i prezzi di riserva entro ottobre. Nel frattempo, il governo del Sudafrica ha utilizzato l’inizio di settembre per discutere della resilienza delle reti mobili dopo che gravi blackout programmati (dovuti ai tagli di corrente di Eskom) hanno a intermittenza messo fuori uso le torri cellulari – gli operatori stanno investendo in batterie di backup e generatori per mantenere il segnale durante le interruzioni della rete elettrica. Il tema dell’alimentazione di backup per le stazioni base è stato centrale in un forum di settore il 5 settembre a Johannesburg, sottolineando che un’elettricità affidabile è essenziale per un internet mobile affidabile.

Infine, l’Africa ha visto tremori geopolitici nelle telecomunicazioni: StarTimes della Cina (fornitore di pay-TV e banda larga in molti paesi africani) è stata sanzionata dagli Stati Uniti il 31 agosto per presunti legami con violazioni dei diritti umani, creando incertezza per le sue operazioni africane. E lo Zimbabwe ha subito un rallentamento di internet intorno al 4–5 settembre poiché i tagli ai cavi sottomarini in Medio Oriente hanno costretto il traffico su rotte di backup – un promemoria della dipendenza del continente dalle rotte di connettività globale. In sintesi, la narrazione dell’internet mobile africano per il 4–5 settembre 2025 è una di crescita e inclusione: costruire i cavi fisici e i siti cellulari per connettere il continente, affrontando al contempo le questioni di accessibilità economica e di policy che determinano chi può accedere al mondo digitale.

Medio Oriente

Lanci e spettro 5G: La regione del Medio Oriente ha visto passi chiave verso i servizi mobili di nuova generazione all’inizio di settembre. In Turchia (spesso raggruppata con il Medio Oriente nei contesti delle telecomunicazioni), la conferma da parte del governo della data d’asta per il 5G fissata al 16 ottobre 2025 è stata una mossa fondamentale ts2.tech. Gli operatori turchi hanno utilizzato per anni il “4.5G” (LTE potenziato), e fissare definitivamente la gara per il 5G pone fine a una lunga attesa. L’asta rilascerà licenze in bande di alto valore come i 3,5 GHz, con un ricavo minimo previsto di 2,1 miliardi di dollari secondo la gazzetta ufficiale ts2.tech. Questo metterà finalmente la Turchia sulla mappa del 5G insieme ai paesi del Golfo che hanno lanciato prima. Altrove, Qatar e Arabia Saudita stanno già espandendo le loro reti 5G esistenti – il 4 settembre Ooredoo del Qatar ha annunciato di aver raggiunto la copertura 5G nazionale, e STC Saudi ha annunciato una partnership con Ericsson per testare le funzionalità 5.5G (5G avanzato). Anche il Marocco (Nord Africa ma parte della sfera MENA) si collega agli sviluppi del Medio Oriente: come già detto, sta invitando offerte per implementare il 5G con obiettivi di copertura del 25% della popolazione entro il 2026 e del 70% entro il 2030 reuters.com reuters.com. Considerando che il Marocco co-ospiterà la Coppa del Mondo FIFA 2030, il governo è desideroso di dimostrare reti avanzate entro quell’anno.

Interruzioni di Internet e Sicurezza: Purtroppo, il Medio Oriente continua a subire interruzioni di internet causate da eventi politici e di sicurezza. In Iraq, le autorità hanno imposto un rigoroso regime di interruzioni di internet durante gli esami nazionali di maturità (da fine agosto a metà settembre) – tagliando l’accesso a internet a livello nazionale per due ore ogni mattina (6–8 AM) nei giorni degli esami ts2.tech. Questa misura drastica è intesa a prevenire la fuga di domande d’esame e i casi di copiatura, una pratica che l’Iraq ha adottato ripetutamente negli ultimi anni. Sia il governo federale di Baghdad che il governo regionale del Kurdistan hanno partecipato alle interruzioni ts2.tech. Sebbene i funzionari la difendano come necessaria per proteggere l’integrità dell’istruzione, i danni collaterali sono enormi: ogni giorno, aziende, banche, media e utenti comuni in tutto l’Iraq devono sopportare un blackout di internet, con costi per l’attività economica e un aumento dello stress. I gruppi per i diritti digitali hanno criticato la politica, sostenendo che esistono modi più mirati per prevenire la copiatura (come il disturbo dei segnali nei centri d’esame) senza privare un’intera nazione della connettività. “Tagliare internet è uno strumento rozzo che danneggia l’economia più ampia e l’accesso all’informazione per milioni di persone,” ha dichiarato un attivista alla stampa locale ts2.tech ts2.tech. Il Medio Oriente ha anche assistito a interruzioni non intenzionali. In Siria, ancora coinvolta nel conflitto, alcune parti del paese hanno subito blackout delle telecomunicazioni nell’ultima settimana a causa di guasti alla rete elettrica e danni dovuti ai combattimenti ts2.tech. La rete siriana è fragile, e quando le centrali elettriche si fermano (o finisce il carburante per i generatori), il servizio internet e mobile spesso viene meno, soprattutto nelle aree colpite dalla guerra come Idlib e la campagna di Aleppo. Allo stesso modo, a Gaza, l’instabilità continua e i cronici blackout elettrici hanno causato interruzioni intermittenti di internet all’inizio di settembre ts2.tech. Questi casi evidenziano come conflitto e debolezza delle infrastrutture si intreccino per interrompere la connettività nella regione.

In una nota più positiva, Israele ha riferito che i suoi principali operatori sono riusciti a gestire con successo l’aumento del traffico di rete durante le grandi riunioni per le festività ebraiche di inizio settembre, grazie agli aggiornamenti della capacità 5G in città come Gerusalemme – un segno di robustezza della rete. E in Iran, nonostante una storia di restrizioni statali su Internet, non si sono registrate interruzioni significative durante questo periodo; tuttavia, le autorità hanno continuato a limitare alcuni protocolli VPN e servizi esteri come parte dei controlli informativi in corso.

Geopolitica e tecnologia: Le correnti geopolitiche in Medio Oriente hanno toccato anche il settore delle telecomunicazioni. In particolare, l’inclusione dell’Oman nel progetto del cavo Safaricom “Daraja” avvicina ancora di più Medio Oriente e Africa in termini di infrastrutture Internet ts2.tech. Il cavo approderà a Mascate, in Oman, offrendo al paese un nuovo collegamento ad alta capacità con l’Africa orientale e potenzialmente con l’Asia. Questo è in linea con la strategia dell’Oman di diventare un hub Internet regionale (sfruttando la sua neutralità e posizione). L’accordo tra un operatore africano e il governo dell’Oman indica una crescente cooperazione Sud-Sud nel settore tecnologico. Nel frattempo, i ministri delle telecomunicazioni del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) si sono incontrati il 5 settembre per discutere il coordinamento regionale sulla ricerca 6G e l’armonizzazione dello spettro futuro, con l’obiettivo di mantenere il Golfo all’avanguardia (gli stati del GCC sono stati tra i primi al mondo con il 5G commerciale). E l’Egitto ha gestito una situazione delicata poiché ospita cavi sottomarini chiave che sono stati danneggiati da insoliti disturbi nel Mediterraneo a fine agosto – le autorità egiziane hanno lavorato con consorzi internazionali per reindirizzare il traffico e riparare i cavi, dato che il corridoio Mar Rosso–Mediterraneo dell’Egitto trasporta una grande parte del traffico Internet Europa-Asia.

In sintesi, le notizie sulla telefonia mobile di inizio settembre in Medio Oriente sono state uno studio di contrasti: da un lato ambiziosi aggiornamenti (implementazioni 5G, nuovi cavi), dall’altro restrittive interruzioni e blackout legati ai conflitti. Ciò evidenzia le sfide della regione nel bilanciare sicurezza e progresso. Come dimostrano i blackout per gli esami in Iraq, la connettività è spesso una delle prime vittime dell’urgenza governativa – anche se i paesi riconoscono che reti robuste e aperte sono fondamentali per la crescita economica e l’innovazione.

Asia-Pacifico

Partnerships di rilievo e lanci del 5G: In Asia, il settore delle telecomunicazioni ha visto la nascita di partnership storiche e la realizzazione di piani di lancio del 5G attesi da tempo. Il titolo più importante è arrivato dall’India, dove la divisione Jio di Reliance Industries – il più grande operatore mobile del paese – ha annunciato una profonda alleanza con Meta (la società madre di Facebook) per sviluppare nuovi servizi digitali basati sull’IA sulle reti mobili e in fibra di Jio ts2.tech. I due giganti stanno formando una joint venture dal valore di circa 100 milioni di dollari, con il 70% dei finanziamenti da Jio e il 30% da Meta ts2.tech. La joint venture svilupperà applicazioni sfruttando i modelli avanzati di IA Llama 2 di Meta, con l’obiettivo di offrire tutto, dai chatbot IA per le piccole imprese agli strumenti di IA generativa per l’istruzione e la sanità in tutta l’India ts2.tech ts2.tech. “Combinando l’esperienza di Meta nell’IA con l’enorme copertura di rete di Jio, possiamo portare l’IA a ogni indiano, dalle startup ambiziose alle più grandi aziende,” ha dichiarato il presidente di Reliance Mukesh Ambani ts2.tech. Mark Zuckerberg ha sottolineato che la partnership porterà l’IA di Meta a un utilizzo reale su una scala senza precedenti nel mercato indiano da 1,4 miliardi di persone ts2.tech. Questa collaborazione si basa sugli investimenti precedenti di Meta in Jio Platforms ed esemplifica una tendenza degli operatori asiatici a collaborare con le Big Tech per sviluppare nuovi servizi sul 5G – sfumando di fatto il confine tra aziende di telecomunicazioni e internet.

Sul fronte della diffusione della rete, Pakistan ha compiuto un passo decisivo verso il 5G. Dopo molteplici rinvii, il governo del Pakistan ha confermato che metterà all’asta lo spettro 5G entro dicembre 2025 ts2.tech. I funzionari hanno illustrato che 606 MHz di spettro tra 2,6 GHz, 3,5 GHz e altre bande saranno messi all’asta, con l’obiettivo di lanciare i primi servizi commerciali 5G del Pakistan poco dopo ts2.tech. Il Primo Ministro ha fissato una scadenza entro la fine dell’anno per il completamento dell’asta, nonostante alcune controversie legali su determinate bande, sottolineando che il Pakistan è in ritardo rispetto ai paesi della regione nella disponibilità del 5G ts2.tech. Infatti, paesi come India, Cina e stati del Golfo dispongono già di un 5G esteso, quindi il Pakistan sta cercando di recuperare terreno per non perdere i benefici economici della connettività di nuova generazione. In Bangladesh, in modo analogo, il regolatore ha annunciato il 5 settembre una roadmap per assegnare lo spettro 5G a metà 2026, e ha avviato consultazioni con gli operatori mobili sugli incentivi agli investimenti. E in Bolivia (Sud America ma spesso considerata negli eventi APT), l’avvio della sperimentazione 5G dell’operatore statale Entel menzionato in precedenza mostra come i fornitori di apparecchiature dell’Asia-Pacifico (come Huawei e Nokia) stiano supportando anche l’espansione del 5G in America Latina – indicando una collaborazione tecnologica nel sud globale.

Innovazioni e Nuovi Servizi: Diversi operatori dell’Asia-Pacifico hanno introdotto servizi innovativi per sfruttare le loro reti 4G/5G. Nelle Filippine, Smart Communications (la divisione mobile di PLDT) ha lanciato nuovi kit 5G Home WiFi il 4 settembre ts2.tech. Si tratta essenzialmente di router wireless plug-and-play che utilizzano la rete 5G di Smart per fornire internet domestico ad alta velocità senza alcuna linea in fibra cablata ts2.tech. Destinati ad aree dove la posa della fibra è difficile o lenta – come le comunità periurbane e le cittadine più piccole – i kit sono dotati di piani prepagati “unli data” e opzioni di ricarica ts2.tech. Offrendo una soluzione FWA senza contratto, Smart cerca di connettere le famiglie in attesa di banda larga, utilizzando il 5G come tecnologia alternativa per l’ultimo miglio. Questo riflette una tendenza più ampia nel Sud-Est asiatico e in Oceania all’uso del 4G/5G per internet domestico (FWA – Fixed Wireless Access) per superare la mancanza di infrastrutture fisse. La domanda iniziale nelle Filippine sarebbe stata forte tra studenti e lavoratori da remoto. In Giappone, NTT DoCoMo ha annunciato test di una soluzione di network slicing basata su AI in collaborazione con NEC il 4 settembre, suggerendo futuri segmenti di rete on-demand per clienti aziendali nella rete 5G SA giapponese. E la Malesia ha ufficialmente attivato la sua seconda rete 5G il 3 settembre – dopo aver abbandonato il modello di rete all’ingrosso unica – con l’obiettivo di ampliare la copertura e la concorrenza.

Sicurezza dei dati e sanzioni: Anche l’Asia ha assistito a una significativa sanzione normativa in materia di privacy nelle telecomunicazioni. La Commissione per la Protezione delle Informazioni Personali della Corea del Sud ha inflitto all’operatore wireless SK Telecom una multa record di ₩134,8 miliardi (circa 97 milioni di dollari) per una grave violazione dei dati bez-kabli.pl. Nell’aprile 2025, degli hacker sono riusciti a infiltrarsi nel database clienti di SKT, compromettendo i dati sensibili di 23,2 milioni di abbonati bez-kabli.pl. L’ammenda senza precedenti, annunciata il 31 agosto, è la più alta mai imposta a un operatore di telecomunicazioni per una violazione della privacy in Corea del Sud bez-kabli.pl. Le autorità di regolamentazione hanno dichiarato che SKT non ha investito adeguatamente in misure di sicurezza che avrebbero potuto prevenire la violazione bez-kabli.pl. Hanno inoltre sanzionato l’azienda per non aver notificato agli utenti interessati entro 72 ore, come richiesto dalla legge bez-kabli.pl. L’azione decisa della commissione invia un messaggio chiaro a tutta l’industria delle telecomunicazioni asiatica sull’importanza della cybersicurezza, soprattutto man mano che le reti diventano sempre più critiche. Riflette anche il più ampio impegno della Corea del Sud per rafforzare le tutele della privacy (sulla scia di diverse grandi violazioni in vari settori). In risposta, SK Telecom si è scusata e ha promesso di raddoppiare il proprio budget per la sicurezza; l’episodio sta spingendo anche altri operatori asiatici a rivedere le proprie misure di protezione dei dati.

Oceania e Collaborazione Regionale: Nella sub-regione dell’Oceania, Australia e Nuova Zelanda hanno continuato ad espandere la copertura 5G ed esplorare la condivisione delle reti. Il secondo operatore australiano, Optus, sta implementando un accordo di condivisione della rete con il terzo operatore, TPG Telecom, per utilizzare congiuntamente le infrastrutture nelle aree regionali. Come parte di questo accordo, Optus sta concedendo in licenza l’accesso a parte dello spettro di TPG e, in cambio, TPG può utilizzare oltre 2.400 torri Optus nell’Australia rurale rcrwireless.com. All’inizio di settembre, questo accordo ha effettivamente raddoppiato la copertura di TPG (raggiungendo circa il 98,5% della popolazione) consentendo a Optus di implementare il 5G in modo più efficiente nelle zone scarsamente popolate rcrwireless.com. Inoltre, Optus ha annunciato che sta implementando antenne 5G avanzate di Ericsson per migliorare la capacità e l’efficienza energetica della propria rete rcrwireless.com rcrwireless.com. Questi nuovi sistemi di antenne, personalizzati per Optus, promettono segnali indoor più forti e un minor consumo energetico – aspetti critici per un paese come l’Australia con vaste aree urbane e alti costi energetici. “I miglioramenti delle prestazioni… confermano che le antenne Ericsson forniranno a Optus una maggiore efficienza di rete, un migliore utilizzo dello spettro e risparmi energetici a lungo termine,” ha dichiarato Kent Wu, VP Networks di Optus, sottolineando l’importanza di una crescita sostenibile della rete rcrwireless.com rcrwireless.com. La Nuova Zelanda, dal canto suo, ha visto Spark e One NZ (Vodafone) continuare il rollout del 5G nelle città più piccole, e il governo ha messo all’asta parte dello spettro a 3,5 GHz a società di proprietà della comunità Māori come parte di un’iniziativa per l’inclusività digitale (garantendo la partecipazione indigena ai servizi 5G).

Anche l’Asia-Pacifico ha favorito la cooperazione regionale: L’associazione delle telecomunicazioni delle Isole del Pacifico si è riunita il 4 settembre per discutere una proposta di hub satellitare che servirebbe più nazioni insulari con internet (in collaborazione con la NBN Co australiana). E durante la riunione di pianificazione del Pacific Telecommunications Council (PTC) (5 settembre), gli organizzatori hanno annunciato una lista di oltre 140 leader delle telecomunicazioni asiatiche per la conferenza di gennaio 2026, con un focus sui progressi del rollout 5G e sull’evoluzione verso il 6G ptc.org. Questi sforzi collaborativi evidenziano come operatori e governi dell’Asia-Pacifico stiano condividendo strategie su tutto, dagli standard tecnici ai modelli di business, per accelerare la connettività in tutta la regione diversificata.

Nel complesso, la prima settimana di settembre ha dipinto un quadro dinamico per l’internet mobile dell’Asia-Pacifico: innovazione massiccia (la partnership sull’IA dell’India, i kit broadband 5G di Smart), lavoro fondamentale critico (i piani d’asta 5G del Pakistan, la roadmap del Bangladesh), e necessarie prese di coscienza (la maxi-multa della Corea del Sud a sottolineare la cybersecurity). Con l’Asia leader per numero di abbonati e presto anche nell’adozione del 5G, gli sviluppi del 4–5 settembre mostrano la regione che si prepara a un futuro ancora più connesso, ma attento alla sicurezza.

Fonti: Notizie globali connesse e dichiarazioni ufficiali, 1–5 settembre 2025. ts2.tech ts2.tech reuters.com ts2.tech

How to CHANGE Mobile Network 4G to 5G | Switch 4G to 5G Right Now

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