Onde d’urto mobili: 48 ore di innovazioni 5G, ambizioni satellitari e turbolenze di rete (10–11 settembre 2025)

Settembre 12, 2025
Mobile Shockwaves: 48 Hours of 5G Breakthroughs, Satellite Ambitions & Network Turmoil (Sept 10–11, 2025)

Fatti chiave

  • 5G e iniziative di nuova generazione: Le nazioni e gli operatori hanno accelerato i piani per le reti future. Capo Verde ha lanciato una Strategia Nazionale 5G per diventare un hub digitale entro il 2030 – puntando al 90% di accesso a Internet entro il 2026 e sfruttando il 5G per settori come turismo e agricoltura techafricanews.com. In Nuova Zelanda, Spark si è impegnata a migliorare la copertura nelle aree rurali e lancerà un servizio satellite-to-mobile entro metà 2026 tramite un nuovo partner (Aduna), integrando la connettività satellitare nella sua rete 5G mobileworldlive.com mobileworldlive.com. Nokia ha collaborato con la norvegese Kongsberg per un 5G per uso militare dispiegabile, con uno sguardo verso la tecnologia 6G “network as a sensor” per migliorare la consapevolezza sul campo di battaglia globenewswire.com globenewswire.com. E la nuova gamma di iPhone 17 di Apple è stata presentata – incluso un ultraleggero “iPhone Air” – con messaggistica di emergenza satellitare ampliata e modelli solo eSIM in più mercati globali theverge.com apple.com, sottolineando come i dispositivi mainstream stiano adottando funzionalità satellitari e SIM digitali.
  • Aggiornamenti di rete e spostamenti di spettro: Gli operatori hanno investito miliardi nelle infrastrutture di internet mobile. Negli Stati Uniti, EchoStar ha venduto il suo spettro wireless (bande 2 GHz AWS-4 e 1,9 GHz H-block) a Starlink di SpaceX per circa 17 miliardi di dollari (metà in contanti, metà in azioni) fierce-network.com, un accordo in cui SpaceX copre anche 2 miliardi di dollari di interessi sul debito di EchoStar fierce-network.com. Questo spettro alimenterà il servizio satellitare direct-to-cell pianificato da SpaceX – “l’effetto netto è che dovresti poter guardare video ovunque dal tuo telefono,” ha detto Elon Musk riguardo al trasmettere internet Starlink ad alta larghezza di banda direttamente ai telefoni mobileworldlive.com mobileworldlive.com. (EchoStar aveva separatamente concordato di vendere le sue licenze 600 MHz e 3,45 GHz ad AT&T per 23 miliardi di dollari fierce-network.com.) Nel Regno Unito, EE ha attivato una funzione 5G prima al mondo chiamata Advanced RAN Coordination (ARC) sulla sua rete 5G Standalone, permettendo ai siti cellulari più distanti di condividere la capacità e aumentando la velocità di download di circa il 20% in media telecoms.com telecoms.com. “Milioni di [clienti] ottengono un enorme miglioramento della connettività 5G su cui fanno affidamento ogni giorno,” ha detto Greg McCall, Chief di BT Networks, sottolineando che l’aggiornamento software offre istantaneamente agli utenti velocità più elevate e maggiore affidabilità telecoms.com. EE ha anche annunciato l’espansione del 5G Standalone in 17 nuove città (puntando a coprire 41 milioni di persone entro il 2026) mentre “costruiamo la nostra rete 5G SA a un ritmo senza precedenti” per garantire che i telefoni 5G più recenti abbiano una rete all’altezza telecoms.com. Nel frattempo, gli ingegneri hanno lavorato per reindirizzare i dati dopo che più cavi sottomarini sono stati tagliati nel Mar Rosso, un incidente probabilmente causato dall’ancora di una nave. I due tagli ai cavi – sui principali sistemi SEA-ME-WE 4 e I-ME-WE – hanno interrotto la connettività internet dall’Africa orientale attraverso il Medio Oriente e il Sud Asia <a href=”https://apnews.com/article/red-sea-undersea-cables-cut-internet-disruption-0b08fc5f02daf72710e0010c11ea21ae#:~:text=DUBAI%2Il provider cloud Microsoft ha dichiarato che il traffico Azure ha dovuto essere deviato intorno al Medio Oriente, causando una latenza più elevata per alcuni utenti reuters.com reuters.com. Sono in corso le riparazioni, ma i bassi fondali del Mar Rosso lo rendono un punto vulnerabile per i cavi critici apnews.com.
  • Interruzioni, blackout e shock di sicurezza: le interruzioni di rete e le restrizioni hanno evidenziato sia sfide tecnologiche che politiche. Oltre al guasto del cavo nel Mar Rosso, un blackout deliberato di internet ha colpito alcune zone dell’India: le autorità del distretto di Doda, nel Jammu & Kashmir, hanno disattivato internet mobile il 9 settembre dopo che erano scoppiate proteste di massa per l’arresto di un politico locale medianama.com. Il blackout non annunciato – avvenuto nonostante la Corte Suprema indiana richieda la pubblicazione degli ordini – ha suscitato critiche poiché i residenti sono rimasti isolati durante i disordini medianama.com medianama.com. Nel campo della cybersicurezza, il più grande operatore mobile della Corea del Sud, SK Telecom, è stato colpito da una multa record di ₩130 miliardi (~97 milioni di dollari) dopo che una violazione nell’aprile 2025 ha esposto i dati di 23 milioni di clienti cybermagazine.com. Le autorità di regolamentazione hanno riscontrato che l’operatore “si trovava in uno stato vulnerabile da molto tempo, con gravi debolezze su tutta la linea” nelle sue difese cybermagazine.com. Il governo ha imposto a SKT di rivedere le proprie pratiche di sicurezza e persino di rinunciare alle penali di recesso per gli utenti coinvolti. La sanzione senza precedenti – la più alta mai inflitta a una telco, di gran lunga superiore alle multe alle Big Tech – rappresenta un monito: trascurare la sicurezza dei dati comporta ora enormi rischi finanziari e reputazionali nel settore delle telecomunicazioni.
  • Sviluppi Normativi e Legali: I regolatori di tutto il mondo hanno adottato misure che influenzano i servizi di internet mobile e i diritti degli utenti. Nel Regno Unito, l’ente regolatore delle comunicazioni Ofcom si è mosso in modo deciso per abilitare i servizi satellite-to-phone. Ha annunciato l’intenzione di modificare le licenze degli operatori mobili affinché possano offrire legalmente la connettività satellitare diretta ai dispositivi, invece di richiedere permessi speciali telecoms.com. Rimuovendo gli ostacoli normativi (e modificando le leggi per consentire ai telefoni comuni di collegarsi ai satelliti), Ofcom punta a lanciare servizi commerciali di satellite phone services in Gran Bretagna entro l’inizio del 2026 – rendendo il Regno Unito “il primo in Europa” con un quadro chiaro per la copertura mobile abilitata dallo spazio telecoms.com telecoms.com. Negli Stati Uniti, la tutela della privacy ha segnato una vittoria quando un tribunale federale ha confermato una multa di 46,9 milioni di dollari contro Verizon per aver venduto i dati di localizzazione in tempo reale dei clienti senza consenso mobileworldlive.com. Un collegio di tre giudici ha respinto il ricorso di Verizon e ha affermato che tali informazioni di localizzazione “rientrano chiaramente tra le informazioni di rete proprietarie del cliente” protette dalla legge mobileworldlive.com. Il risultato segnala che gli operatori rischiano gravi responsabilità se abusano dei dati degli abbonati. E in tutto il Myanmar, un importante cambiamento di branding è seguito a un anno di sconvolgimenti aziendali: l’operatore precedentemente noto come Ooredoo Myanmar (recentemente venduto a Nine Communications per 576 milioni di dollari) ha annunciato che cambierà nome in “U9” il 20 settembre mobileworldlive.com mobileworldlive.com. Il cambio di nome segna il ritiro del marchio Ooredoo dopo un decennio, mentre i nuovi proprietari cercano un nuovo inizio in un mercato turbolento che ha visto due operatori stranieri (Ooredoo e Telenor) uscire a causa di disordini politici.
  • Spostamenti nel settore e tendenze dei dispositivi: Il settore delle telecomunicazioni ha visto partnership chiave e lanci di prodotti che sfumano i confini tra connettività e tecnologia. Nokia si è ulteriormente espansa nella difesa e nella sicurezza pubblica, non solo collaborando con Kongsberg su 5G/6G tattico, ma anche introducendo uno smartphone “Mission-Safe” robusto e un sistema radio 5G portatile progettato appositamente per militari e primi soccorritori washingtonexec.com globenewswire.com (parte di una tendenza più ampia dei fornitori di telecomunicazioni a rivolgersi ai clienti governativi). Sul fronte consumer, l’evento autunnale di Apple del 9 settembre ha attirato l’attenzione con nuovi iPhone che puntano sui progressi nella connettività. I modelli di punta iPhone 17 Pro sono tra i primi a essere distribuiti solo eSIM in numerosi paesi (eliminando completamente il vano SIM fisico in mercati come Giappone, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti) apple.com, riflettendo il crescente supporto degli operatori per la tecnologia SIM integrata. Apple ha inoltre evidenziato le funzionalità basate su satellite: i nuovi dispositivi estendono la funzione Emergency SOS via satellite introdotta lo scorso anno e integrano la messaggistica satellitare basata sulla posizione, così gli utenti possono condividere la loro posizione anche fuori rete theverge.com. Nel frattempo, nel settore satellitare, le audaci acquisizioni di spettro di SpaceX e le recenti partnership satellitari di T-Mobile indicano che i servizi satellite-to-mobile stanno rapidamente diventando parte integrante delle offerte di telecomunicazione tradizionali – mettendo sotto pressione sia i produttori di dispositivi che gli operatori di rete a innovare. Come ha osservato un analista del settore questa settimana, l’industria mobile “è chiaramente vulnerabile alle interruzioni e SpaceX ha la forza del marchio e il modello direct-to-consumer per sfruttare questo vantaggio” mobileworldlive.com se gli operatori tradizionali restano indietro. In sintesi, le ultime 48 ore hanno mostrato un panorama mobile in rapida evoluzione – dove le reti di vecchia generazione scompaiono, le reti di nuova generazione e i satelliti assumono un ruolo centrale, e sia i regolatori che gli operatori del settore si affannano a tenere il passo con il ritmo del cambiamento.

Implementazioni e alleanze di nuova generazione

Ambizioni 5G africane: Nel tentativo di colmare il divario digitale, la Repubblica di Capo Verde ha lanciato ufficialmente questa settimana una Strategia Nazionale 5G. Il piano – presentato durante un evento di alto profilo con responsabili politici, operatori e partner internazionali – mette la nazione insulare sulla strada per diventare un “hub regionale” di innovazione nelle telecomunicazioni entro il 2030 techafricanews.com techafricanews.com. Sostenuta da finanziamenti della Banca Mondiale, la strategia mira ad aumentare la penetrazione di internet al 90% della popolazione entro il 2026 (rispetto a circa il 70% attuale) ed espandere la connettività ad alta velocità e i servizi digitali a livello nazionale techafricanews.com. I funzionari prevedono che le infrastrutture 5G sbloccheranno una significativa crescita economica entro il 2036, alimentando nuovi servizi in turismo intelligente, sanità digitale, istruzione, agricoltura e altro ancora techafricanews.com. Il governo ha sottolineato un approccio collaborativo – riunendo regolatori, operatori mobili, aziende tecnologiche, mondo accademico e persino la diaspora capoverdiana – per garantire che il lancio del 5G sia inclusivo e sostenibile techafricanews.com. Con questa iniziativa, Capo Verde si unisce ad altri paesi in via di sviluppo che si stanno muovendo con decisione per implementare il 5G come catalizzatore di una più ampia trasformazione digitale.

La mossa satellitare di Spark: In Nuova Zelanda, l’operatore Spark ha utilizzato il suo ultimo aggiornamento sulla strategia per gli investitori per mettere in evidenza la connettività satellite-to-mobile come componente della sua rete futura. Spark ha promesso di migliorare la copertura wireless nelle aree rurali della Nuova Zelanda e ha rivelato i piani per lanciare un servizio mobile basato su satellite entro metà 2026 mobileworldlive.com mobileworldlive.com. L’amministratrice delegata Jolie Hodson ha dichiarato che Spark “continuerà a investire” nell’aggiornamento della rete (inclusi il 5G Standalone e l’automazione guidata dall’IA per risolvere i guasti in modo proattivo), e “porterà la connettività satellite-to-mobile ai clienti nella seconda metà” dell’attuale anno fiscale mobileworldlive.com (che termina il 30 giugno 2026). La funzionalità di telefono satellitare – probabilmente focalizzata su messaggistica e dati di base nelle aree remote – sarà abilitata tramite una nuova partnership con l’aggregatore globale di API Aduna mobileworldlive.com. Spark si sta di fatto preparando a integrare la copertura satellitare in orbita terrestre bassa con la sua rete 5G terrestre, seguendo mosse simili da parte di operatori statunitensi e canadesi. L’azienda vede anche opportunità di monetizzazione nell’offrire “soluzioni di connettività sofisticate” ai clienti aziendali tramite la sua rete 5G e le API mobileworldlive.com. Impegnandosi su una tempistica per il servizio sat-to-phone, Spark si posiziona come early adopter in Oceania della tendenza a unire le reti mobili tradizionali con la copertura satellitare per una connettività ubiqua.

5G per la difesa e 6G all’orizzonte: Il gigante delle apparecchiature di rete Nokia ha annunciato un’alleanza di rilievo l’11 settembre – firmando un MoU con la norvegese Kongsberg Defence & Aerospace per sviluppare comunicazioni tattiche avanzate per le forze armate globenewswire.com. La collaborazione unisce l’esperienza di Kongsberg nelle comunicazioni militari con il know-how di Nokia nel 4G/5G commerciale e nelle reti wireless private, con l’obiettivo di fornire reti da campo sicure e resilienti per i clienti della difesa globenewswire.com. Nel breve termine, i partner si concentreranno su sistemi 5G rapidamente dispiegabili (ad esempio, stazioni base portatili che possono operare in zone di conflitto o aree colpite da disastri) e sull’integrazione del 5G con droni, veicoli autonomi e sensori utilizzati dai militari globenewswire.com. Nel lungo termine, Nokia e Kongsberg intendono esplorare le potenzialità del 6G – in particolare il concetto di Nokia di utilizzare le reti 6G come sensori distribuiti (un paradigma di “rete come sensore”) per migliorare la consapevolezza situazionale sul campo di battaglia globenewswire.com. Questo potrebbe permettere ai segnali 6G non solo di trasportare dati, ma anche di rilevare movimenti o oggetti, fornendo un ulteriore livello di intelligence. “Combinando le risorse di comunicazione tattica di Kongsberg con la leadership di Nokia nelle tecnologie standard di settore, possiamo accelerare l’adozione di soluzioni di telecomunicazione civili nella difesa,” ha dichiarato Kjetil R. Myhra, EVP Defense di Kongsberg, spiegando che insieme “esploreranno come 5G e 6G possano supportare…sistemi tattici, dalla voce sicura e dati in tempo reale a sistemi senza equipaggio e sensori avanzati.” globenewswire.com L’annuncio sottolinea come la wireless di nuova generazione (5G/6G) si stia espandendo oltre i settori consumer e commerciale, entrando nelle applicazioni governative e di difesa. Mostra anche come le aziende di telecomunicazioni si stiano già preparando per l’era del 6G attesa per la fine di questo decennio – un’era in cui le reti potrebbero fungere da piattaforme di rilevamento oltre che da canali di comunicazione.

Partnerships globali e obiettivi di spettro mancati: Negli ultimi due giorni si sono registrati anche altri sviluppi sulle reti di nuova generazione in tutto il mondo. In Asia meridionale, il Pakistan si è avvicinato al 5G dopo lunghi ritardi: il governo ha fissato a dicembre 2025 la prima asta nazionale per lo spettro 5G, avviando finalmente un processo rimasto fermo per anni (offrendo blocchi a 2,6 GHz, 3,5 GHz, ecc.). E in Turchia, le autorità hanno confermato il 16 ottobre come data per la prima gara d’asta sullo spettro 5G del Paese, con l’obiettivo di lanciare il 5G commerciale entro aprile 2026. (Entrambi questi annunci sono stati ufficializzati poco prima di questa finestra di 48 ore.) Questi passi mostrano che i mercati emergenti stanno ora accelerando i loro lanci del 5G. Nel frattempo, si è saputo che la Reliance Jio indiana sta collaborando con Meta (la casa madre di Facebook) in un progetto da ₹855 crore (~100 milioni di dollari) per sviluppare servizi di telecomunicazione basati su IA sulla rete Jio – parte della strategia 5G di Jio per integrare servizi avanzati (questa partnership è stata rivelata durante un recente evento sulle industrie digitali). E in Malesia, la nuova seconda rete 5G lanciata il 3 settembre (che ha rotto un precedente monopolio) ha continuato la sua espansione, utilizzando apparecchiature di Huawei e ZTE per ampliare la copertura bez-kabli.pl. Questi sviluppi, sebbene appena fuori dalla finestra del 10–11 settembre, fanno da sfondo a un’industria delle telecomunicazioni che corre per implementare reti di nuova generazione (ora 5G, poi 6G) tramite aste, alleanze e cambiamenti politici. Il fermento riflette un consenso globale: l’internet mobile avanzato è fondamentale per la crescita economica e la competitività, spingendo governi e operatori ad accelerarne l’arrivo.

Progressi in infrastrutture e spettro

La corsa di SpaceX allo spettro per il direct-to-cell: Un accordo clamoroso nel mondo dei satelliti e delle telecomunicazioni è stato confermato l’11 settembre: Starlink di SpaceX acquisirà una grande fetta di spettro mobile da EchoStar in una transazione valutata circa 17 miliardi di dollari fierce-network.com. EchoStar – una società di comunicazioni satellitari presieduta da Charlie Ergen – ha accettato di vendere l’intero suo portafoglio di licenze AWS-4 (2 GHz) e H-block (parte alta dei 1,9 GHz) a SpaceX, composto da circa 40 MHz di spettro nazionale ideale per servizi satellite-telefono fierce-network.com. Il prezzo d’acquisto include fino a 8,5 miliardi di dollari in contanti e 8,5 miliardi in azioni SpaceX fierce-network.com, rendendolo uno degli accordi sullo spettro più costosi di sempre. Come parte dell’intesa, SpaceX anticiperà anche circa 2 miliardi di dollari per coprire i pagamenti degli interessi sul debito di EchoStar fino al 2027 fierce-network.com – di fatto salvando EchoStar, che rischiava di perdere queste frequenze a causa di una scadenza FCC per l’utilizzo. Questa acquisizione di spettro è fondamentale per il piano di Starlink di trasmettere la banda larga direttamente ai telefoni cellulari standard. Elon Musk ha illustrato come i satelliti di prossima generazione di Starlink “direct-to-device”, che saranno lanciati nei prossimi 1–2 anni, utilizzeranno le nuove frequenze acquisite (nella banda ~2 GHz) per offrire servizi di testo, voce e persino video direttamente agli smartphone comuni mobileworldlive.com mobileworldlive.com. “L’effetto netto è che dovresti poter guardare video ovunque dal tuo telefono,” ha detto Musk, descrivendo un futuro in cui i collegamenti satellitari renderanno le zone morte della rete mobile un ricordo del passato mobileworldlive.com.

Questo accordo SpaceX-EchoStar è monumentale per il panorama delle telecomunicazioni. Segna la prima volta che un operatore satellitare acquista una banda di spettro terrestre nazionale su questa scala, sfumando il confine tra servizi satellitari e cellulari. Segnala anche l’impegno di SpaceX a sfidare gli operatori mobili tradizionali. (In particolare, Musk ha scherzato dicendo che, sebbene SpaceX non miri a mettere gli operatori “fuori mercato” – “continueranno comunque a esistere perché possiedono molto spettro” – non ha escluso la possibilità di acquistare un operatore “non è fuori questione” se necessario mobileworldlive.com.) Gli analisti del settore sono incuriositi: “L’industria mobile è chiaramente vulnerabile alla disruption e SpaceX ha la forza del marchio e un modello diretto al consumatore per sfruttare questo vantaggio,” ha scritto Walter Piecyk di LightShed Partners, sottolineando che l’approccio anticonformista di SpaceX potrebbe spingere gli operatori storici a innovare mobileworldlive.com. Tuttavia, ci sono degli scettici. John Stankey, CEO di AT&T, parlando a una conferenza per investitori, ha minimizzato la minaccia di Starlink, sostenendo che 40 MHz di spettro satellitare da soli non possono replicare una rete terrestre completa. “40MHz di spettro permettono una sostituzione terrestre robusta?… la risposta è no,” ha detto Stankey, sottolineando che sarebbe necessaria un’ampia infrastruttura a terra e una maggiore profondità di spettro per competere davvero con gli operatori cellulari mobileworldlive.com. Ha ammesso che col tempo potrebbe evolversi un approccio ibrido, ma ha suggerito che SpaceX potrebbe trarre maggior vantaggio da una partnership (o diventando un rivenditore MVNO) piuttosto che agire completamente da sola mobileworldlive.com mobileworldlive.com.Per EchoStar, la vendita a SpaceX (insieme a un separato accordo da 23 miliardi di dollari per vendere le sue licenze 600 MHz e 3,45 GHz ad AT&T annunciato a fine agosto fierce-network.com) rappresenta un’uscita drammatica dal gioco dello spettro mobile consumer. EchoStar aveva accumulato queste frequenze anni fa, ma ha faticato a soddisfare i requisiti di implementazione. La FCC aveva iniziato a indagare su EchoStar per non aver attivato i servizi, ed Ergen ha essenzialmente scelto di incassare – ottenendo un totale di circa 40 miliardi di dollari da SpaceX e AT&T insieme, un colpo di fortuna che funge anche da via di fuga dalle sanzioni normative fierce-network.com fierce-network.com. Un analista l’ha definito “il giocatore di poker che si porta a casa il jackpot”, riferendosi alla reputazione di Ergen per l’accaparramento di spettro e le scommesse ad alto rischio fierce-network.com. L’afflusso di denaro rafforzerà anche la società sorella di EchoStar, Dish Network (che si è recentemente fusa con EchoStar), mentre lotta per finanziare la propria rete 5G. In un quadro più ampio, la mossa audace di SpaceX nello spettro alza la posta nella nascente corsa satellite-telefono – mettendo Starlink contro iniziative rivali come AST SpaceMobile (che ha stretto una partnership con AT&T), Apple/Globalstar (in collaborazione per i messaggi di emergenza su iPhone) e Lynk Global. Con il controllo esclusivo di queste frequenze statunitensi, SpaceX ha ora una pista libera per lanciare il servizio direct-to-cell a livello nazionale entro il 2025–2026, portando potenzialmente una copertura internet mobile davvero ubiqua (e nuova concorrenza) sul mercato.

Innovativi aggiornamenti 5G nel Regno Unito: Le reti mobili tradizionali non restano ferme. L’operatore britannico EE (BT Group) ha annunciato di aver implementato un aggiornamento software senza precedenti al mondo chiamato Advanced RAN Coordination (ARC) nella sua rete 5G attiva. ARC, sviluppato con Ericsson, è una funzionalità di rete all’avanguardia che collega gruppi di siti cellulari in un sistema coordinato, permettendo loro di condividere dinamicamente la capacità e ridurre le interferenze. In termini pratici, le stazioni base fino a 50 km di distanza possono ora bilanciare attivamente i carichi di traffico e gestire congiuntamente i segnali radio telecoms.com. Questo comporta un notevole incremento delle prestazioni: EE riporta che ARC sta offrendo circa il 20% di velocità di download 5G più elevate in media nelle aree in cui è attivo telecoms.com. Inizialmente, EE ha implementato ARC a Manchester ed Edimburgo sulla sua rete 5G Standalone (SA), dopo i test a Bristol telecoms.com. Prevede di attivare la funzionalità in altre città nel corso del prossimo anno, man mano che espande la copertura 5G SA. Solo i clienti con dispositivi compatibili con 5G SA vedranno i benefici (poiché ARC è una tecnologia di rete core SA), ma chi li possiede noterà immediatamente velocità e costanza migliori.

I leader del settore hanno accolto con entusiasmo il traguardo. “I clienti EE sono i primi al mondo a beneficiare di questa tecnologia, con milioni di persone che ottengono un enorme miglioramento della connettività 5G su cui fanno affidamento ogni giorno,” ha dichiarato Greg McCall, Chief Networks Officer di BT Group telecoms.com. “Aumentando la capacità in questo modo, i nostri clienti avranno velocità più elevate e un’esperienza ancora più affidabile all’istante… Stiamo offrendo una rete più intelligente e veloce che soddisfa la crescente domanda di dati senza la necessità di cambiamenti infrastrutturali invasivi.” telecoms.com Il responsabile Ericsson per la regione, Luca Orsini, ha definito l’implementazione “un esempio eccezionale di come le soluzioni software innovative possano fare davvero la differenza per le prestazioni di rete”, utilizzando in modo più efficiente lo spettro e i siti esistenti invece di costruire nuove torri telecoms.com. In particolare, ARC porta sostanzialmente la carrier aggregation a un livello superiore – coordinando non solo le frequenze su un sito, ma gruppi di siti come una rete radio unificata. Questo tipo di coordinamento avanzato del 5G è un passo verso le future architetture 6G, che sfrutteranno ampiamente l’IA e la coordinazione tra antenne distribuite. Per ora, ARC di EE le conferisce un vantaggio competitivo nella qualità del 5G.

Allo stesso tempo, EE ha annunciato una grande espansione della rete 5G Standalone. Estenderà la copertura 5G SA a 17 città e paesi aggiuntivi entro dicembre 2025, oltre alle 6 città lanciate all’inizio di quest’anno. Entro la primavera 2026, EE punta a raggiungere oltre 41 milioni di persone (più della metà della popolazione del Regno Unito) con il suo segnale 5G SA uk.news.yahoo.com datacenterdynamics.com. Questo comporta l’aggiornamento rapido di centinaia di siti e il dispiegamento delle capacità core Standalone 5G a livello nazionale. “Stiamo costruendo la nostra rete 5G Standalone a un ritmo senza precedenti per connettere clienti, comunità e il Paese alle esperienze mobili più affidabili e potenti,” ha dichiarato McCall, aggiungendo che gli utenti con i più recenti telefoni 5G SA “hanno bisogno della migliore rete 5G del Regno Unito, ed è esattamente ciò che EE offre.” telecoms.com. EE è stata una delle prime pioniere del 5G SA (la prima nel Regno Unito e tra le prime in Europa) e ora sta sfruttando questo vantaggio – non solo ampliando la copertura, ma anche aggiungendo nuove funzionalità come il network slicing per le imprese (EE offre una “network slice” dedicata per le aziende con il suo nuovo piano SuperMobile, vedi sotto) e il potenziamento delle prestazioni ARC.

Cavi sottomarini: interruzione e urgenza: Sul fronte delle infrastrutture, una crisi inaspettata ha colpito la connettività internazionale quando più cavi internet sottomarini sono stati tranciati nel Mar Rosso. L’incidente, rilevato per la prima volta nel fine settimana del 6-7 settembre, ha causato rallentamenti significativi e interruzioni in una vasta area di paesi. Il gruppo di monitoraggio di Internet NetBlocks ha riportato che la connettività è diminuita o è stata fortemente ostacolata in Egitto, Sudan, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Pakistan, India, Gibuti, Yemen, Somalia e altri paesi, poiché i principali sistemi di cavi sottomarini sono andati fuori servizio reuters.com. Tra i sistemi colpiti c’erano i cavi SEA-ME-WE 4 e I-ME-WE – dorsali principali che trasportano dati tra Europa, Medio Oriente e Asia meridionale apnews.com. Il servizio cloud Azure di Microsoft, ad esempio, si affida a questi percorsi e ha avvertito i clienti di una maggiore latenza poiché il traffico è stato reindirizzato su percorsi più lunghi al di fuori del Medio Oriente reuters.com. Microsoft ha dichiarato che nessun cliente ha perso completamente la connettività, ma la latenza (ritardo) per alcuni servizi Azure è aumentata a causa delle deviazioni reuters.com. Altri operatori di telecomunicazioni nel Golfo e nell’Asia meridionale hanno dovuto ridistribuire i carichi su cavi di backup; in alcuni casi, i consumatori hanno sperimentato velocità più lente o brevi interruzioni.

Rimane poco chiaro cosa sia successo esattamente nel Mar Rosso, ma gli esperti sospettano fortemente che un’ancora di una nave o un peschereccio abbia causato il danno. I tagli ai cavi sono avvenuti in acque relativamente poco profonde, non lontano dalle trafficate rotte di navigazione vicino al Canale di Suez. “Probabilmente una nave ha tagliato i cavi nel Mar Rosso, interrompendo l’accesso a Internet in Africa, Asia e Medio Oriente,” ha riportato Associated Press, citando esperti del settore apnews.com. In effetti, un incidente molto simile è avvenuto poco più di un anno fa nella stessa zona, suggerendo che il traffico marittimo intenso rappresenti una minaccia costante. La geografia del Mar Rosso lo rende un punto di strozzatura per la fibra sottomarina: più cavi si uniscono entrando nel Canale di Suez per collegarsi all’Europa. A profondità ridotte, sono più esposti – “la posa dei cavi nel Mar Rosso può avvenire a profondità ridotte, rendendo più facile che un’ancora li danneggi trascinandoli,” ha osservato AP apnews.com. Sono in corso le riparazioni, ma queste di solito richiedono navi specializzate e possono richiedere giorni o settimane per essere completate per ciascun cavo (Times of India, citando esperti, ha affermato che “potrebbero volerci mesi per riparare” completamente entrambi i cavi). L’urgenza è alta, poiché ogni giorno di interruzione ha un impatto sulle economie che dipendono da quei collegamenti dati. La situazione ha anche riacceso le richieste di una maggiore diversificazione dei percorsi (forse nuovi cavi attraverso il Mare Arabico o rotte terrestri in fibra) per evitare punti di guasto singoli. Nel complesso, i tagli ai cavi nel Mar Rosso sono stati un chiaro promemoria della fragilità dell’infrastruttura globale di Internet – anche mentre avanziamo verso il 5G e i satelliti, una nave fuori posto può ancora mettere offline intere nazioni.

Interruzioni, blackout e violazioni della sicurezza

Negli ultimi 48 ore, diversi eventi hanno sottolineato come l’accesso a Internet mobile resti vulnerabile – sia per incidenti, ordini governativi deliberati o attacchi informatici – e come queste interruzioni possano colpire milioni di persone.

Interruzione diffusa di internet a causa di tagli ai cavi: Come descritto sopra, il taglio dei cavi sottomarini nel Mar Rosso ha causato gravi interruzioni e rallentamenti dal Nord Africa al Sud Asia. I dati di NetBlocks hanno mostrato che intere regioni hanno registrato forti cali di connettività. Ad esempio, in Pakistan e India, due dei paesi più popolosi al mondo, il traffico internet è stato significativamente interrotto il 7–8 settembre finché gli operatori non hanno reindirizzato verso reti alternative reuters.com. Negli Emirati Arabi Uniti, anche gli utenti dei due principali provider (Etisalat e Du) hanno riscontrato una riduzione della qualità del servizio, poiché questi fornitori si affidano ai cavi interessati per raggiungere l’Europa reuters.com. Nell’Africa orientale, paesi come Gibuti e Somalia hanno subito interruzioni poiché si trovano a valle del sistema SEA-ME-WE 4. L’incidente dimostra l’effetto a cascata che può avere un singolo punto di guasto: questi cavi fungono da autostrade dell’informazione che collegano più continenti. Il riconoscimento da parte di Microsoft che i clienti Azure potrebbero riscontrare una maggiore latenza o interruzioni minori evidenzia che il cloud computing e i servizi mobili sono robusti solo quanto la dorsale che li collega reuters.com. Sebbene i collegamenti satellitari (come Starlink) e le nuove rotte in fibra terrestri offrano la speranza di architetture più resilienti, la realtà odierna è che pochi cavi sottomarini trasportano la maggior parte dei dati globali. Gli analisti del settore sottolineano che la ridondanza e i meccanismi di riparazione rapida devono migliorare – ad esempio, posizionando navi di riparazione più vicine ai punti critici noti, o investendo in zone protette sul fondale marino. L’interruzione nel Mar Rosso, fortunatamente, non è durata abbastanza a lungo da causare gravi perdite economiche, ma è servita da campanello d’allarme. Per gli utenti e gli operatori mobili nelle regioni colpite, l’episodio ha ricordato che anche una moderna rete 5G o 4G dipende in ultima analisi da cavi fisici che possono letteralmente essere tranciati da una nave in un istante.

Blocco politico in Kashmir: La mattina del 9 settembre, i residenti del distretto di Doda nel Jammu & Kashmir (India) si sono svegliati trovando la loro connessione internet mobile completamente interrotta. L’amministrazione regionale ha tagliato tutti i servizi di dati mobili e banda larga a Doda dopo che sono scoppiate proteste e scontri in seguito all’arresto di un politico locale dell’opposizione medianama.com. Mehraj Malik, un deputato dell’Aam Aadmi Party, era stato detenuto ai sensi di una severa legge sulla sicurezza pubblica, scatenando disordini pubblici. In risposta, le autorità non solo hanno imposto il coprifuoco e il divieto di assembramenti, ma hanno anche staccato la connessione internet per prevenire la diffusione di voci e la mobilitazione di folle tramite i social media medianama.com medianama.com. Il blocco non è stato annunciato formalmente né supportato da alcun ordine pubblico disponibile, fatto rilevante perché la Corte Suprema indiana ha stabilito nel 2020 che i governi devono pubblicare gli ordini di sospensione di internet per consentire eventuali ricorsi legali. Secondo i media (ad esempio The Wire, citato da Medianama), nessun ordine era stato pubblicato nemmeno il giorno successivo medianama.com medianama.com, sollevando preoccupazioni sulla trasparenza. Il blackout a Doda è durato almeno fino a quando la situazione non si è calmata e gli esami delle scuole superiori previsti per quella settimana sono stati rinviati medianama.com medianama.com.

Questo incidente fa parte di un modello di interruzioni di internet in Jammu & Kashmir, la regione più soggetta a conflitti dell’India. Dal 2019, quando lo status autonomo del J&K è stato revocato, le autorità hanno ripetutamente utilizzato blackout delle comunicazioni come strumento per controllare i disordini – incluso un’interruzione di internet durata mesi nel 2019–2020. In questo caso, il blackout era localizzato a un solo distretto ma ha comunque colpito centinaia di migliaia di persone, interrompendo la vita quotidiana, le attività commerciali e gli studenti. Gli attivisti per i diritti digitali criticano duramente tali mosse, definendole una punizione collettiva che spesso si ritorce contro creando panico e bloccando l’accesso a informazioni e servizi vitali. L’apparente mancato documentare l’interruzione di Doda da parte del Dipartimento degli Interni del J&K si inserisce anche in un “velo di segretezza” che circonda queste azioni medianama.com medianama.com. Mentre i funzionari sostengono che, in situazioni volatili, limitare l’accesso a internet aiuti a ristabilire l’ordine (ostacolando incitamenti o voci), i tribunali in India hanno sempre più esaminato questa giustificazione. Per gli utenti sul territorio, l’interruzione improvvisa ha significato niente notizie online, niente pagamenti mobili, forse nessuna connettività ai servizi di emergenza – essenzialmente un passo indietro nel tempo. L’episodio mette in evidenza la tensione continua in molti paesi tra misure di sicurezza e diritti digitali. Da notare che coincide con altre interruzioni ordinate dal governo: solo pochi giorni prima, il governo del Pakistan aveva esteso un’interruzione di internet mobile di un mese in alcune parti della turbolenta provincia del Belucistan a causa della violenza degli insorti, e l’Iraq ha interrotto a intermittenza internet a livello nazionale per un paio d’ore al giorno per prevenire imbrogli durante gli esami (una pratica controversa che colpisce milioni di persone). Insieme, questi episodi rivelano che le interruzioni intenzionali di internet restano uno strumento utilizzato dalle autorità in varie regioni, con un impatto diretto sulla disponibilità di internet mobile per vaste popolazioni.

Multa record per violazione dei dati – un avvertimento per le compagnie telefoniche: In un esempio eclatante delle conseguenze normative di un cybersecurity failure, l’autorità sudcoreana per la privacy ha inflitto a SK Telecom la più alta sanzione per la privacy nella storia delle telecomunicazioni del paese. Il 2 settembre, il Personal Information Protection Committee (PIPC) ha annunciato una multa di ₩130 miliardi (96,9 milioni di dollari) contro SKT per una massiccia violazione dei dati avvenuta all’inizio di quest’anno cybermagazine.com. La violazione, resa pubblica nell’aprile 2025, ha visto hacker infiltrarsi nei sistemi di SKT e rubare dati sensibili su 23 milioni di clienti – praticamente l’intera base utenti del principale operatore mobile del paese cybermagazine.com. I dati compromessi includevano numeri di telefono, codici di autenticazione (identificativi IMSI e USIM) e altri dettagli personali cybermagazine.com. L’indagine dei regolatori ha rivelato gravi carenze: SKT aveva controlli di accesso inadeguati, non aveva criptato i dati chiave dei clienti ed è stata lenta nel rilevare e notificare la violazione cybermagazine.com. “L’azienda è rimasta vulnerabile per molto tempo, con debolezze significative a tutti i livelli,” ha osservato il presidente del PIPC Haksoo Ko, criticando l’autocompiacimento di SKT nel rafforzare la propria sicurezza cybermagazine.com. Ha sottolineato che l’operatore ha perso occasioni per risolvere i problemi anche dopo segnali di allarme, rimanendo così “esposto” agli attacchi cybermagazine.com.

Oltre alla pesante multa, la PIPC ha ordinato a SKT di intraprendere una revisione completa – inclusi un audit di sicurezza totale, politiche di crittografia e accesso più forti, e la nomina di un Chief Privacy Officer per supervisionare la protezione dei dati cybermagazine.com. Interessante notare che il governo ha anche imposto a SKT di rinunciare alle penali di cancellazione per tutti i clienti che decidessero di lasciare a causa dell’incidente cybermagazine.com, per mitigare i danni ai consumatori. SK Telecom si è pubblicamente scusata e ha dichiarato di accettare la sanzione “con un profondo senso di responsabilità”, impegnandosi a investire di più nella protezione dei dati degli utenti cybermagazine.com. Tuttavia, SKT ha espresso una certa delusione, lasciando intendere che le sue misure interne e spiegazioni non siano state pienamente considerate dai regolatori cybermagazine.com – segno che potrebbe valutare un ricorso o almeno una revisione della decisione.

Questo caso ha scosso l’industria delle telecomunicazioni a livello globale. Una multa da 97 milioni di dollari, pur non essendo devastante per una società delle dimensioni di SKT, supera di gran lunga le sanzioni precedenti per i provider di telecomunicazioni (per fare un confronto, anche le grandi multe GDPR in Europa per violazioni dei dati raramente hanno superato i 50 milioni di dollari). Dimostra che i regolatori stanno trattando sempre più gli operatori di telecomunicazioni come altre aziende ad alta intensità di dati (ad es. Big Tech) in termini di responsabilità per la privacy. Infatti, la multa a SKT ha superato quelle inflitte a Google (che è stata multata per circa 50 milioni di dollari in Corea nel 2022) cybermagazine.com. Serve come un chiaro avvertimento: man mano che i provider raccolgono sempre più dati personali (per app, pagamenti mobili, pubblicità mirata, ecc.), ci si aspetta che li proteggano rigorosamente o affrontino conseguenze gravi. L’incidente sottolinea anche come una violazione della sicurezza possa essere non solo un problema IT ma un rischio centrale per il business – la reputazione di SKT ne ha risentito, e potrebbe vedere un aumento dell’abbandono degli abbonati, soprattutto con il governo che facilita il cambio operatore. Gli analisti del settore notano che anche altri operatori in Corea del Sud (e altrove in Asia) sono ora avvisati di rafforzare le proprie difese. In effetti, la PIPC ha sottolineato che, in base ai ricavi, la multa a SKT avrebbe potuto essere ancora più alta (fino a 222 milioni di dollari secondo la legge) cybermagazine.com, implicando che la prossima volta i regolatori potrebbero non essere così indulgenti. L’impatto più ampio sarà probabilmente un investimento a livello di settore nella cybersecurity: la crittografia dei dati SIM, sistemi di rilevamento delle intrusioni in tempo reale e una solida governance della privacy non sono più opzionali per i provider mobili – sono essenziali per evitare multe multimilionarie e perdita di fiducia dei consumatori.

Sviluppi normativi e legali

Le ultime 48 ore hanno visto regolatori e tribunali intervenire su questioni chiave che plasmeranno il futuro di internet mobile – dall’abilitazione di nuove tecnologie alla punizione degli abusi sulla privacy.

Il Regno Unito accelera i servizi satellitari-mobile: L’ente regolatore delle comunicazioni del Regno Unito, Ofcom, ha annunciato il 10 settembre una revisione normativa proattiva per supportare i servizi satellitari direct-to-device sulle reti mobili. Ofcom ha dichiarato che sta modificando le condizioni di licenza degli operatori mobili per consentire esplicitamente loro di offrire connettività satellitare ai clienti, utilizzando normali smartphone consumer telecoms.com. Prevede inoltre di modificare o chiarire le regole esistenti sulle telecomunicazioni per “rendere legale per gli utenti collegare normali smartphone via satellite” nel Regno Unito telecoms.com. In sostanza, Ofcom sta rimuovendo ostacoli legali affinché gli utenti britannici possano accedere alle reti satellitari (come Starlink, OneWeb, ecc.) direttamente dai loro dispositivi 4G/5G, per copertura in aree remote o situazioni di emergenza. Attualmente, la maggior parte dei paesi considera i collegamenti satellitari ai telefoni come sperimentali o richiede licenze separate – il Regno Unito vuole essere uno dei primi ad avere un quadro normativo completo. L’obiettivo di Ofcom è implementare questi cambiamenti normativi “all’inizio del prossimo anno” (2026) per consentire l’avvio commerciale subito dopo telecoms.com telecoms.com. Sta già consultando gli operatori del settore – operatori mobili, aziende satellitari, produttori di telefoni – e ha indicato una preferenza per modificare le attuali licenze di spettro sotto i 3 GHz (che molti operatori britannici possiedono) per autorizzarne l’uso per la connettività satellitare telecoms.com. Questo evita la necessità di creare licenze completamente nuove o un sistema esente da licenza. Ofcom ha sottolineato di voler far sì che il Regno Unito guidi l’Europa nell’istituzione di un percorso legale chiaro per il satellite-to-mobile – un ambito in cui i regolatori stanno esplorando territori inesplorati.

Questa mossa arriva mentre diverse iniziative stanno convergendo: l’operatore satellitare britannico OneWeb (di proprietà parziale del governo del Regno Unito) sta testando le capacità satellite-telefono, e il principale operatore britannico Vodafone ha stretto una partnership con AST SpaceMobile, che ha recentemente dimostrato una chiamata 5G diretta al telefono. Inoltre, il servizio SOS satellitare di Apple sugli iPhone ha già una presenza (anche se utilizza Globalstar ed è limitato ai messaggi di emergenza). Ofcom non vuole che il Regno Unito resti indietro rispetto agli Stati Uniti, dove la FCC sta attivamente approvando la cooperazione satellite-cellulare (come il piano di T-Mobile e SpaceX). Modificando ora le regole sulle licenze, Ofcom di fatto dà il via libera agli operatori mobili britannici per integrare la copertura satellitare – ad esempio EE o Vodafone potrebbero aggiungere un fallback satellitare per i clienti rurali senza violare le attuali regole sull’uso dello spettro. Un portavoce di Ofcom ha dichiarato che il regolatore è desideroso di vedere i primi servizi D2D attivi entro l’inizio del 2026, ma ha sottolineato che in definitiva “il momento del lancio dei servizi D2D non è sotto il controllo di Ofcom” – il suo compito è preparare il quadro legale, poi spetta agli operatori e alle aziende satellitari implementare la tecnologia telecoms.com telecoms.com. Gli osservatori lodano la mossa come lungimirante; il Regno Unito potrebbe diventare un terreno di prova fertile per offerte ibride mobile-satellite, dalle comunicazioni di emergenza alla connettività quotidiana nelle isole britanniche remote. Per i consumatori, potrebbe significare che tra un anno o due, il loro telefono si collegherà senza problemi a un satellite quando il segnale terrestre viene meno – tutto sotto il loro normale piano tariffario. Ofcom sta certamente “facendo la sua parte per restare all’avanguardia” nella regolamentazione D2D, ha osservato una rivista di settore, potenzialmente mettendo il Regno Unito “all’avanguardia nei lanci di servizi europei.” telecoms.com Solo il tempo dirà se il mercato risponderà rapidamente come sperano i regolatori.

La corte degli Stati Uniti conferma la multa sulla privacy della FCC: Un importante precedente legale è stato stabilito negli Stati Uniti il 10 settembre quando una corte d’appello federale ha confermato la multa di 46,9 milioni di dollari della FCC contro Verizon per la condivisione non autorizzata di dati mobileworldlive.com. Questo caso risale a un’indagine della FCC che aveva scoperto, alcuni anni fa, che tutti i principali operatori statunitensi (AT&T, T-Mobile e Verizon) avevano venduto le informazioni sulla posizione dei clienti in tempo reale ad aggregatori di terze parti senza consenso. Questi aggregatori a loro volta vendevano i dati di geolocalizzazione a vari servizi – in alcuni casi, sono finiti nelle mani di cacciatori di taglie e altri, suscitando indignazione pubblica intorno al 2018. All’inizio del 2020 la FCC ha emesso pesanti multe proposte: circa 200 milioni di dollari in totale tra gli operatori, inclusi 80 milioni per T-Mobile, 57 milioni per AT&T e circa 48 milioni per Verizon mobileworldlive.com mobileworldlive.com. Verizon, in particolare, non ha contestato i fatti ma ha sostenuto che la multa fosse illegittima per diversi motivi. Ha affermato che l’applicazione della FCC era “arbitraria e capricciosa”, che la sanzione di quasi 47 milioni di dollari superava i limiti previsti dalla legge, e persino che imporla senza un processo con giuria violava il 7° Emendamento (un argomento raramente visto nelle sanzioni civili) mobileworldlive.com.

Una giuria composta da tre giudici della Corte d’Appello del Circuito di D.C. ha respinto il ricorso di Verizon su tutti i punti mobileworldlive.com. Fondamentalmente, la decisione della corte ha sottolineato che il tipo di dati venduti da Verizon – i registri della posizione telefonica dei clienti – “rientra chiaramente tra le informazioni di rete proprietarie dei clienti” (CPNI) secondo la legge statunitense mobileworldlive.com. La CPNI è protetta dal Communications Act; i gestori sono obbligati a tutelarla e a non divulgarla senza approvazione. Confermando che i dati GPS/di posizione associati a un abbonato sono CPNI, la corte ha consolidato lo standard legale secondo cui i gestori possono essere ritenuti responsabili per fughe o vendite di tali dati. Verizon aveva già pagato la multa (in attesa di ricorso) e ora ha di fatto perso il tentativo di annullarla mobileworldlive.com. I sostenitori della privacy hanno accolto questa decisione come una vittoria, affermando che rafforza l’autorità della FCC nel punire i gestori per violazioni della privacy e costituisce un esempio deterrente. Gli importi delle multe, seppur elevati, sono gestibili per i giganti delle telecomunicazioni (il fatturato annuo di Verizon è di circa 135 miliardi di dollari). Ma al di là dell’aspetto economico, il danno reputazionale e gli obblighi di conformità sono significativi. In base a un decreto di consenso, i gestori hanno dovuto interrompere la vendita agli aggregatori di dati di posizione e migliorare i protocolli di consenso dei clienti. L’episodio ha rivelato una grave falla nella privacy che da allora è stata in gran parte colmata: in precedenza, i gestori interpretavano che la condivisione della posizione per “servizi legittimi” fosse consentita, ma avevano perso il controllo su chi a valle utilizzasse i dati. L’azione esecutiva e il sostegno della corte inviano un messaggio: i gestori mobili devono trattare la posizione degli utenti e dati simili come altamente sensibili e subiranno sanzioni se non li proteggono. Questo avviene mentre la FCC (ora con una nuova maggioranza democratica 3-2) sta valutando di aggiornare le regole più ampie su privacy e violazione dei dati per le compagnie di telecomunicazioni. Per Verizon in particolare, l’esito giudiziario probabilmente chiude questo capitolo; l’azienda ha dichiarato di aver riformato le proprie pratiche. Tuttavia, Verizon aveva sottolineato nei documenti che multe di questo tipo senza un “giorno in tribunale” sembravano ingiuste – il fatto che questo argomento non abbia avuto peso significa che i gestori avranno difficoltà a resistere a future multe della FCC tramite contenzioso. In sintesi, il sistema legale si è schierato fortemente a favore della privacy dei consumatori in questa occasione, ritenendo un operatore responsabile di aver tratto profitto dai dati dei clienti senza autorizzazione.

Operatori europei sotto esame (in corso): Anche se non si tratta di una decisione specifica in questa finestra di 48 ore, vale la pena notare che il clima normativo europeo sulle reti mobili si sta scaldando su questioni di sicurezza e concorrenza. A Bruxelles, le autorità antitrust dell’UE sono vicine a una decisione sulla proposta di fusione da 15 miliardi di sterline tra Orange e MasMovil in Spagna, che, se approvata (forse con condizioni), consoliderebbe il mercato mobile spagnolo da quattro a tre principali operatori. Una decisione è attesa più avanti a settembre. Qualsiasi approvazione – o blocco – darà il tono per altri tentativi di consolidamento in Europa (come la proposta di fusione tra Vodafone e Three nel Regno Unito). Nel frattempo, il ruolo di Huawei nelle reti 5G rimane una questione geopolitica spinosa. Proprio la scorsa settimana, sono emerse notizie secondo cui la Germania sta valutando un ordine per eliminare gradualmente le apparecchiature Huawei e ZTE dalle sue reti 5G, dopo revisioni interne di sicurezza – potenzialmente seguendo i passi già compiuti da Regno Unito, Svezia e altri. Anche l’Italia ha indicato che potrebbe limitare l’uso di apparecchiature cinesi da parte degli operatori di telecomunicazioni. Nessun nuovo divieto è stato formalmente annunciato il 10–11 settembre, ma la tendenza normativa in Europa è verso controlli più severi sui fornitori ad alto rischio nelle infrastrutture di telecomunicazione bez-kabli.pl bez-kabli.pl. Questo arriva subito dopo che il governo spagnolo ha improvvisamente annullato un contratto con Telefónica il 29 agosto perché si basava su Huawei, citando preoccupazioni di autonomia strategica bez-kabli.pl. L’UE sta anche discutendo una proposta secondo cui le Big Tech contribuiscano ai costi delle reti (il cosiddetto dibattito sulla “giusta quota” o network fee), anche se è ancora in fase di consultazione. Per ora, le telco europee sono strette tra direttive di sicurezza (sostituire le apparecchiature 5G di Huawei, operazione costosa e lenta) e pressioni di mercato (alcune cercano fusioni per migliorare l’economia, cosa che i regolatori osservano con cautela). Possiamo aspettarci notizie più definitive su questi fronti nelle prossime settimane, ma gli sviluppi finora segnalano che i regolatori stanno assumendo un ruolo attivo nel plasmare l’evoluzione delle reti mobili – sia tutelando la privacy, aprendo le porte ai satelliti, garantendo la concorrenza o mettendo in sicurezza le catene di approvvigionamento.

Mosse del settore e tendenze dei dispositivi

Infine, le manovre commerciali dell’industria delle telecomunicazioni e le tendenze dei prodotti di consumo degli ultimi due giorni rivelano un settore in evoluzione – con nuovi entranti, partnership e strategie in evoluzione per attrarre clienti in un mercato saturo.

Grande rebranding in Myanmar: Una mossa aziendale notevole riguarda il mercato delle telecomunicazioni del Myanmar, dove l’operatore precedentemente noto come Ooredoo Myanmar sta cambiando nome in “U9” mobileworldlive.com. L’11 settembre, l’azienda ha annunciato che dal 20 settembre tutti i suoi servizi, negozi e piattaforme passeranno gradualmente al marchio U9 mobileworldlive.com. Questo avviene dopo che Ooredoo Group (il gigante delle telecomunicazioni del Qatar) ha venduto l’unità del Myanmar nel 2022 a una nuova entità chiamata Nine Communications per una cifra stimata di 576 milioni di dollari mobileworldlive.com. L’accordo si è concluso più di un anno fa, ma la filiale ha continuato a operare con il nome Ooredoo fino ad ora. Con il rebranding, scompariranno le ultime tracce della presenza decennale di Ooredoo in Myanmar – un momento simbolico, poiché Ooredoo è stato uno dei due operatori stranieri (insieme alla norvegese Telenor) ad entrare in Myanmar nel 2014, quando il paese ha liberalizzato per la prima volta il suo settore mobile. Entrambi sono poi usciti dopo il colpo di stato militare del 2021 e il conseguente caos.

Il nuovo nome U9 presumibilmente fa riferimento al nuovo proprietario (Nine Communications) e forse all’unità o alla connettività ubiqua (l’azienda non ha spiegato pubblicamente la scelta). In termini pratici, i circa 60 milioni di abbonati mobili del Myanmar vedranno un logo e un marchio diversi, ma la continuità del servizio non dovrebbe essere influenzata. Ooredoo Myanmar (ora U9) è il terzo operatore del paese, con circa 8,5 milioni di abbonamenti a metà anno mobileworldlive.com. È dietro alla statale MPT (39 milioni) e ad “Atom” (15,5 milioni, la ex Telenor Myanmar) mobileworldlive.com. Il panorama competitivo in Myanmar è cambiato – si è passati da quattro operatori a tre dopo i disordini (Telenor è stata venduta a un consorzio legato ai militari, rinominato Atom). Gli osservatori del settore seguiranno come U9 si posizionerà sotto la proprietà locale: forse un marchio più snello e localizzato, focalizzato sull’accessibilità o su servizi digitali specifici. Finora, i nuovi proprietari di U9 hanno mantenuto un profilo basso. L’annuncio del rebranding non è stato accompagnato da nuovi prodotti o lanci di rete; sembra essere principalmente un cambio di identità e un reset aziendale dopo un anno di transizione. Tuttavia, dato il perdurare dei conflitti e delle restrizioni su internet in Myanmar, qualsiasi operatore lì deve affrontare sfide nelle operazioni di rete e nella fiducia. Il team U9 potrebbe cercare di prendere le distanze dalla precedente gestione straniera e allinearsi più strettamente alle aspettative del governo per stabilizzare le operazioni. Per i clienti, l’impatto immediato è minimo (solo un cambio di nome), ma è un segno significativo che il settore delle telecomunicazioni del Myanmar è ora interamente sotto controllo nazionale, dopo anni di investimenti internazionali.

La strategia satellitare e aziendale di T-Mobile: Negli Stati Uniti, T-Mobile sta facendo scalpore con nuove offerte di piani che combinano il servizio cellulare tradizionale con funzionalità satellitari – parte della sua strategia per differenziarsi da AT&T e Verizon. Poco prima di questo periodo (5 settembre), T-Mobile ha introdotto i piani “Coverage Above and Beyond” (nelle versioni “Go5G Next” e nel nuovo livello “Go5G Beyond”) che, per la prima volta, includono la connettività satellitare tramite Starlink di SpaceX senza costi aggiuntivi per i clienti di fascia alta rvmobileinternet.com rvmobileinternet.com. In particolare, sono stati lanciati i piani “Experience More” e “Experience Beyond” di T-Mobile, che offrono vantaggi come fino a 250 GB di hotspot mobile (tethering), e nel caso del piano Beyond, messaggistica satellitare illimitata tramite il sistema “T-Satellite” di SpaceX una volta lanciato rvmobileinternet.com rvmobileinternet.com. Durante il periodo beta (fino alla fine del 2025), anche il piano Experience More, più economico, avrà la messaggistica satellitare gratuita, ha dichiarato T-Mobile rvmobileinternet.com. Questo è un risultato concreto della partnership T-Mobile–SpaceX annunciata un anno fa. Significa che un cliente T-Mobile senza segnale cellulare (ad esempio in un parco nazionale remoto) potrebbe comunque inviare messaggi di aiuto tramite satellite dal proprio smartphone. Queste mosse “Un-carrier” mirano a rafforzare la reputazione di copertura di T-Mobile sfruttando i satelliti come backup. È significativo che tasse e commissioni non siano più incluse in questi nuovi piani (una inversione rispetto all’approccio passato di T-Mobile) rvmobileinternet.com, il che significa che alcuni clienti potrebbero vedere bollette più alte – ma T-Mobile scommette che i vantaggi aggiuntivi (ampie quote hotspot, elevate soglie dati internazionali e accesso satellitare) lo giustifichino. L’operatore ha anche introdotto una garanzia di prezzo di 5 anni su questi piani per contrastare i timori dei clienti di futuri aumenti rvmobileinternet.com.

Dal lato enterprise, T-Mobile il 5 settembre ha anche presentato “SuperMobile”, definito come “il primo e unico piano wireless per aziende” che combina network slicing 5G, cybersecurity integrata e copertura satellitare in un unico pacchetto businesswire.com businesswire.com. Destinato a clienti aziendali e governativi, SuperMobile offre una fetta di rete 5G dedicata per dati critici aziendali (promettendo minore latenza e velocità più costanti anche in condizioni di congestione) businesswire.com, sicurezza avanzata dei dispositivi (crittografia, autenticazione e un servizio aggiuntivo di protezione dalle minacce per il Wi-Fi) businesswire.com, e connettività automatica ai satelliti SpaceX tramite T-Satellite for Business quando si è fuori dalla copertura cellulare businesswire.com. I clienti di lancio includono Delta Air Lines e Axis Energy Services, che lo hanno testato rispettivamente per le operazioni negli aeroporti e nei campi petroliferi remoti businesswire.com businesswire.com. Il CTO di Delta ha dichiarato che vede SuperMobile come un aiuto per mantenere i voli in orario e le squadre coordinate tra gli hub aeroportuali, mentre il CTO di Axis ha sottolineato che “i campi petroliferi sono remoti… la copertura tradizionale non arriva”, quindi la messaggistica cell-to-satellite aiuta le squadre a rimanere connesse per la sicurezza e il monitoraggio delle attrezzature in siti isolati businesswire.com businesswire.com. T-Mobile sta essenzialmente confezionando le sue capacità di rete più avanzate per attrarre le aziende – e sfruttando la rete satellitare di SpaceX come punto di forza per la copertura “praticamente ovunque.” Come ha affermato il CMO Mike Katz, “I telefoni non si limitano più a supportare il business – lo alimentano… I piani wireless non hanno tenuto il passo… Ecco perchéabbiamo costruito SuperMobile.” businesswire.com Integrando la connettività satellitare, T-Mobile ha preso un leggero vantaggio su AT&T e Verizon nel settore enterprise. È anche un segnale che i collegamenti satellitari stanno diventando una componente standard del servizio mobile, e non solo una novità.

Lancio di iPhone 17 di Apple: eSIM e satellite in primo piano: Sebbene i lanci di smartphone avvengano al di fuori della sfera degli operatori, le decisioni di Apple hanno un impatto profondo sulle reti mobili e sulle politiche. Al suo evento “Wonderlust” del 9 settembre, Apple ha presentato il iPhone 17, iPhone 17 Pro/Pro Max e un nuovo modello chiamato iPhone Air (una versione super-leggera dell’iPhone base). Da una prospettiva di internet mobile, sono emerse due tendenze principali:

  • Espansione dei modelli solo eSIM: Apple ha puntato ancora di più sulla tecnologia eSIM (SIM integrata). Dopo aver reso l’iPhone 14 negli Stati Uniti solo eSIM lo scorso anno, Apple ha annunciato che alcuni modelli di iPhone 17 saranno solo eSIM in oltre una dozzina di paesi – tra cui Canada, Giappone, Messico, Arabia Saudita e altri apple.com. Questo significa nessuno slot per SIM fisica; gli utenti dovranno utilizzare attivazioni digitali eSIM. Apple ha sottolineato i vantaggi della eSIM: lo spazio liberato ha permesso di inserire una batteria leggermente più grande (aggiungendo circa 2 ore di utilizzo in più) apple.com, e la eSIM rende più facile per i clienti cambiare operatore o utilizzare piani dati locali durante i viaggi senza dover maneggiare schede fisiche apple.com. Oltre 500 operatori in tutto il mondo ora supportano la eSIM, ha osservato Apple apple.com. Per gli operatori, questo accelera la transizione verso un onboarding completamente digitale – potenzialmente riducendo i costi (niente distribuzione di SIM) ma anche minacciando la “fedeltà del cliente” poiché il cambio può avvenire tramite app. Alcuni operatori in paesi come l’India e gran parte dell’Africa si affidano ancora alle SIM fisiche, quindi Apple non ha ancora rimosso lo slot ovunque. Ma la direzione è chiara: Apple sta spingendo il settore verso un futuro solo eSIM, che potrebbe diventare lo standard quando arriveranno i telefoni 6G.
  • Le funzionalità satellitari diventano mainstream: iPhone 17 Pro e Air di Apple continuano la funzione satellite Emergency SOS introdotta con iPhone 14, che permette agli utenti di inviare messaggi ai servizi di emergenza via satellite quando sono fuori dalla copertura cellulare. Ancora più interessante, Apple ha aggiunto una nuova funzione di satellite Roadside Assistance (in collaborazione con AAA negli Stati Uniti), che consente agli automobilisti in panne di contattare AAA tramite satellite dal proprio iPhone. È stata inoltre menzionata una condivisione della posizione migliorata via satellite nell’app Dov’è. Questi servizi si basano sulla rete satellitare di Globalstar – Apple ha investito molto in Globalstar per supportare questo servizio. Sebbene siano funzionalità di nicchia, Apple le ha fortemente promosse nel marketing, dimostrando che la connettività satellitare è ora un punto di forza per i consumatori, non solo un’aggiunta geek. L’iPhone non supporta voce o dati satellitari generali (a differenza di quanto previsto da SpaceX o AST), ma per le emergenze sta già salvando vite (Apple ha condiviso storie di salvataggi). La presenza di questa capacità su milioni di iPhone crea consapevolezza e aspettative tra i consumatori che la connettività “ovunque” sia possibile. Ciò mette pressione sui rivali Android affinché incorporino funzioni satellitari simili (infatti, Qualcomm ha annunciato Snapdragon Satellite per telefoni Android, e alcuni dispositivi Huawei hanno SMS satellitari in Cina). Per gli operatori di telecomunicazioni, è un’arma a doppio taglio: da un lato, il satellite SOS è un vantaggio per gli utenti in aree remote; dall’altro, toglie controllo agli operatori (questi messaggi non passano affatto dalle reti degli operatori). Alcuni operatori, come T-Mobile, hanno scelto di collaborare direttamente con le aziende satellitari per integrare il servizio a livello di rete (come descritto sopra). Ma l’approccio di Apple è OTT (over-the-top), integrato nel dispositivo. Con la crescita di questa tendenza, i regolatori potrebbero dover stabilire regole (ad esempio, assegnare responsabilità per i servizi di emergenza per i messaggi satellitari).

In sintesi, i nuovi iPhone di Apple rafforzano due tendenze chiave – la fine della SIM fisica e la nascita della messaggistica satellitare per i consumatori – a cui gli operatori mobili devono adattarsi. È significativo che, nell’arco di un anno, tutti e tre i grandi operatori statunitensi abbiano avvertito di aumenti di prezzo (per contrastare l’inflazione e i costi di investimento) fingerlakes1.com, ma allo stesso tempo stiano aggiungendo valore tramite servizi innovativi (come l’inclusione satellitare di T-Mobile). Il mercato mobile nei paesi sviluppati è saturo, quindi gli operatori si concentrano sull’upselling di piani di fascia alta, connessioni IoT e soluzioni enterprise, cercando al contempo efficienze tramite fusioni (come visto in molti mercati) o accordi di condivisione delle reti.

Prospettive: Gli sviluppi del 10-11 settembre 2025 evidenziano un settore a un punto di svolta. Il 5G sta finalmente maturando nella modalità Standalone con funzionalità avanzate, e la pianificazione per il 6G è già in corso (con difesa e rilevamento come primi casi d’uso). I satelliti non sono più marginali rispetto al mobile: vengono integrati nel tessuto della connettività, sostenuti dai regolatori e adottati sia dagli operatori di rete che dai produttori di dispositivi. La sicurezza e la privacy sono passate in primo piano, con i regolatori che impongono multe e regole senza precedenti per garantire la fiducia nelle reti. E sul fronte business, i carrier stanno reinventando i loro piani di servizio (che si tratti di includere il satellite o sfruttare lo slicing) e consolidando o cambiando marchio per affrontare sia la concorrenza che le sfide geopolitiche. I prossimi mesi probabilmente porteranno maggiore chiarezza su alcune questioni in sospeso – ad esempio il destino delle principali fusioni nel settore delle telecomunicazioni, nuove aste per lo spettro (la tempistica dell’asta 5G in India, ecc.), e la rapidità con cui i servizi satellitari-cellulari diventeranno disponibili commercialmente per gli utenti comuni. Ma se questa istantanea di 48 ore è indicativa, l’ecosistema globale di internet mobile sta evolvendo più rapidamente che mai, spinto da una combinazione di innovazioni tecnologiche, pressioni normative e dalla domanda incessante di connettività ovunque e in ogni momento. Gli utenti mobili possono aspettarsi una copertura più ampia (forse anche fuori dal pianeta), velocità maggiori e reti più intelligenti – ma dovranno anche restare vigili riguardo alla privacy dei dati e alle interruzioni di servizio in una rete complessa e interdipendente di reti.

Fonti: Le informazioni sopra riportate sono tratte da una varietà di testate giornalistiche del settore e annunci ufficiali, tra cui Mobile World Live mobileworldlive.com mobileworldlive.com mobileworldlive.com mobileworldlive.com, comunicati stampa su partnership globenewswire.com globenewswire.com, analisi da Fierce Wireless fierce-network.com fierce-network.com, dichiarazioni dei regolatori delle telecomunicazioni telecoms.com telecoms.com, e agenzie di stampa globali come Reuters, AP e altre per eventi come interruzioni dei cavi e blackout di internet reuters.com medianama.com. Gli sviluppi chiave sono stati confermati da fonti come il documento della sentenza della corte FCC mobileworldlive.com mobileworldlive.com, la nota di consultazione di Ofcom del Regno Unito telecoms.com telecoms.com, e il rapporto PIPC sudcoreano sulla violazione di SK Telecom cybermagazine.com cybermagazine.com. Commenti e citazioni di esperti del settore e dirigenti sono stati riportati su Mobile World Live mobileworldlive.com mobileworldlive.com, comunicati stampa di BusinessWire businesswire.com businesswire.com, e dichiarazioni aziendali. Queste fonti offrono un quadro completo del mondo in rapida evoluzione di internet mobile a metà settembre 2025.
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