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Rivoluzione GSM Globale: 48 Ore di Svolte nel 5G e 6G, Accordi e Scossoni nelle Politiche

Settembre 4, 2025
Global GSM Revolution: 48 Hours of 5G & 6G Breakthroughs, Deals, and Policy Shake-Ups
  • Scontro sulla politica 5G dell’India: La GSMA ha esortato l’India a mantenere lo spettro 5G nelle mani degli operatori invece di darlo direttamente alle imprese, avvertendo che le riserve di spettro privato mostrano “nessun beneficio misurabile” e potrebbero indebolire le reti pubbliche [1].
  • Il Bangladesh entra nell’era del 5G: I due principali operatori mobili del Bangladesh hanno lanciato i primi servizi 5G del paese nelle principali città, promettendo internet ultra-veloce e connettività pronta per l’IoT in un rollout limitato [2].
  • Il Pakistan accelera l’asta 5G: Il Primo Ministro del Pakistan ha approvato una tanto attesa asta dello spettro 5G da completare entro dicembre 2025, liberando 606 MHz per le nuove reti nonostante le controversie legali su alcune bande [3] [4].
  • Nuovo operatore 5G in Iraq: L’Iraq ha lanciato una compagnia nazionale di telecomunicazioni 5G in collaborazione con Vodafone per distribuire il 5G in tutto il paese nel 2025, un’iniziativa statale volta a potenziare i servizi digitali e la concorrenza [5] [6].
  • Rivoluzione dello spettro negli Stati Uniti: Un “Big Beautiful Bill” statunitense ha ripristinato l’autorità della FCC sulle aste, ma ha messo da parte le frequenze 5G/6G sperate (3,1–3,45 GHz, 7,4–8,4 GHz), scegliendo di studiare altre bande e mettere all’asta 100 MHz intorno ai 4 GHz [7] [8]. Le previsioni del settore parlano di un impatto misto: più hardware distribuito, ma potenzialmente meno siti cellulari [9] [10].
  • Progressi tecnologici 5G in Europa: Vodafone Germania ha lanciato il primo servizio commerciale di network slicing 5G per le aziende, offrendo “fette” di rete dedicate fino a 80 Mb/s sulla sua rete 5G standalone [11] [12]. Nel settore ferroviario, l’austriaca Kontron ha collaborato con Qualcomm per sviluppare un modem 5G FRMCS per le comunicazioni ferroviarie di nuova generazione in Europa, utilizzando chip Snapdragon X72 per stabilire un nuovo standard di connettività ferroviaria ad alta velocità e sicura [13] [14].
  • Pietre miliari delle reti africane: Vodacom Sudafrica ha implementato la prima dual-band massive MIMO 5G radio dell’Africa, combinando 3,5 GHz e 2,6 GHz in un’unica unità per aumentare la capacità riducendo al contempo i costi energetici e di implementazione [15] [16]. Il concorrente MTN, insieme a ZTE, ha persino testato la prima 5-band 5G radio unit al mondo nel paese [17]. Indus Towers dell’India ha annunciato un’espansione in Nigeria, Uganda e Zambia per alimentare la crescita mobile dell’Africa, con il suo CEO che ha dichiarato che l’azienda è “ben posizionata per differenziarci nel mercato [delle telecomunicazioni] africano in rapida crescita” [18].
  • Accordi globali del settore: La statunitense iBASIS ha concluso un accordo con l’australiana Telstra per acquisire i suoi contratti wholesale di mobile, voce e messaggistica, segnando l’ingresso di iBASIS in Australia/Nuova Zelanda ed espandendo la sua presenza nell’area Asia-Pacifico [19] [20]. L’acquisizione, che si concluderà entro la fine del 2025, conferisce inoltre a iBASIS i diritti esclusivi per gestire il traffico voce internazionale per Digicel Pacific, migliorando la connettività tra le nazioni insulari del Pacifico [21].

Asia-Pacifico: implementazioni 5G e cambiamenti normativi

India – Mantenere il 5G guidato dagli operatori: Un dibattito politico in India ha raggiunto il culmine quando la GSMA (alleanza degli operatori mobili) è intervenuta sulle reti private 5G. In una lettera al dipartimento delle telecomunicazioni indiano datata 29 agosto, Jeanette Whyte, responsabile delle politiche pubbliche APAC della GSMA, ha messo in guardia contro la riserva di spettro 5G mid-band per le imprese. Le reti mobili pubbliche indiane sono “pienamente in grado” di soddisfare le esigenze dell’industria, ha sostenuto, e “le riserve di spettro nelle principali bande IMT non offrono alcun beneficio misurabile alle imprese, mentre compromettono in modo significativo le prestazioni, l’accessibilità economica e i risultati per i consumatori delle reti mobili pubbliche” [22]. La GSMA ha citato prove globali secondo cui i paesi che hanno riservato frequenze 5G per uso privato hanno visto pochi vantaggi, e ha esortato l’India a mantenere un modello guidato dagli operatori per il 5G privato per evitare di danneggiare la diffusione più ampia della rete [23] [24]. Gli operatori indiani e la loro lobby (COAI) hanno fatto eco a questa posizione, avvertendo che consentire alle singole aziende di gestire le proprie reti 5G sarebbe più costoso e meno efficiente nel contesto indiano [25] [26]. Il governo aveva testato la domanda di spettro 5G per le imprese, ma avrebbe ricevuto poche risposte e ora è sotto pressione per mantenere lo spettro 5G agli operatori di telecomunicazioni autorizzati [27] [28]. Questo dibattito influenzerà il modo in cui l’Industria 4.0 e le iniziative wireless private si svilupperanno in uno dei più grandi mercati mobili del mondo.

Bangladesh – Lancio dei primi servizi 5G: Il Bangladesh è ufficialmente entrato nell’era del 5G il 1° settembre, quando i suoi due maggiori operatori hanno attivato reti 5G limitate. Robi Axiata, il secondo operatore più grande, è stato il primo a lanciare il servizio, attivando il 5G in sette zone tra Dhaka, Chattogram e Sylhet [29]. Nel giro di poche ore, il leader di mercato Grameenphone ha seguito l’esempio, annunciando la copertura 5G in tutte le città divisionali tramite un post su Facebook [30]. Il lancio iniziale è modesto – i primi utenti hanno trovato il segnale solo in alcune aree – ma rappresenta un salto verso internet wireless ultra-veloce con minore latenza e supporto per IoT e servizi smart [31] [32]. Gli operatori prevedono di espandere gradualmente la copertura (Robi punta a collegare 200 torri entro novembre) man mano che l’ecosistema dei dispositivi e la prontezza delle infrastrutture migliorano [33] [34]. Il regolatore delle telecomunicazioni del Bangladesh aveva messo all’asta lo spettro 5G già nel 2022, ma il lancio era stato ritardato da preoccupazioni sui costi e sulla preparazione [35] [36]. Con il lancio, il Bangladesh si unisce ai suoi vicini nell’adozione del 5G, sperando di stimolare innovazioni dalle smart city alla sanità digitale. Al lancio, i funzionari hanno esortato gli operatori a estendere il 5G alle aree rurali per evitare un divario digitale e hanno sottolineato che il 5G “serve a risolvere problemi reali, non solo la tecnologia in sé” [37].

Pakistan – asta 5G di nuovo in pista: In Pakistan, le autorità hanno preso provvedimenti per rilanciare il progresso in ritardo del 5G nel paese. Il Primo Ministro Shehbaz Sharif ha dato il via libera a una asta per lo spettro 5G che si terrà entro dicembre 2025, con l’obiettivo di porre fine ai ritardi causati da fusioni nel settore, dispute legali e ostacoli economici [38]. Durante un briefing presso una commissione del Senato il 2 settembre, i funzionari hanno confermato che 606 MHz di spettro saranno messi all’asta, inclusi alcune frequenze mid-band (ad es. 2600 MHz, 3500 MHz) ideali per copertura e capacità 5G [39] [40]. Da notare che 154 MHz di questo spettro sono ancora coinvolti in contenziosi legali – un promemoria delle dispute (come un operatore che contesta i limiti di spettro) che avevano bloccato i piani 5G del Pakistan [41]. I regolatori e i consulenti stanno finalizzando i dettagli dell’asta, e il governo sta spingendo per la trasparenza (suggerendo persino la supervisione da parte di un ufficio nazionale di responsabilità) per garantire un processo regolare [42] [43]. I legislatori hanno avvertito che ulteriori ritardi danneggerebbero le ambizioni del Pakistan per l’economia digitale [44]. Con un importante operatore (Telenor Pakistan) che sta valutando l’uscita a causa delle difficili condizioni di mercato [45] [46], il Pakistan considera il lancio di successo del 5G come fondamentale. L’approvazione dell’asta è un passo significativo per recuperare il ritardo rispetto ai paesi vicini, espandere la banda larga mobile avanzata e attrarre investimenti nelle telecomunicazioni dopo anni di lento progresso sul 5G.

Mossa nel settore Asia-Pacifico – Accordo iBASIS-Telstra: Un importante accordo transfrontaliero è destinato a rimodellare i servizi wholesale nell’Asia-Pacifico. iBASIS, un fornitore statunitense di soluzioni di comunicazione, ha firmato un accordo con Telstra per acquisire i contratti wholesale internazionali del gruppo australiano per voce, mobile e messaggistica [47]. Annunciato il 3 settembre, l’accordo darà a iBASIS una presenza diretta in Australia e Nuova Zelanda per la prima volta, espandendo la sua presenza nell’Asia-Pacifico tramite l’unità globale di Telstra [48]. Come parte della transazione, iBASIS otterrà anche i diritti esclusivi per gestire i servizi voce wholesale internazionali per Digicel Pacific, che serve mercati come Papua Nuova Guinea, Fiji e Samoa [49]. Questo di fatto integra una vasta area dell’Oceania nella rete di iBASIS. Telstra, l’operatore storico australiano, non ha divulgato il prezzo di vendita [50], ma la mossa si inserisce nella sua strategia di rifocalizzarsi sulle attività principali sfruttando i partner per la presenza internazionale. Per iBASIS, l’acquisizione (la cui chiusura è prevista entro la fine del 2025) rappresenta una scommessa strategica sulla crescente domanda di connettività mobile e IoT nella regione Asia-Pacifico. Prendendo in carico il traffico wholesale e i clienti di Telstra, iBASIS rafforza il suo ruolo nel collegare le reti mobili a livello globale – un segno della continua consolidazione del settore nel mercato internazionale dei carrier.

Europa: Politica dello spettro e innovazione 5G

Gli spostamenti dello spettro influenzano le prospettive 5G/6G (USA/Europa): Negli Stati Uniti, una nuova legge federale sulle telecomunicazioni ha fatto scalpore con le sue disposizioni sullo spettro, influenzando indirettamente le roadmap globali per il 5G/6G. La legislazione (soprannominata “Big Beautiful Bill”) è stata firmata a fine agosto e, secondo le valutazioni degli analisti del settore a inizio settembre, ha rappresentato un mix di vantaggi e svantaggi per le reti future [51] [52]. Tra gli aspetti positivi, ha ripristinato l’autorità della FCC sulle aste – un potere essenziale che era temporaneamente venuto meno – permettendo agli Stati Uniti di assegnare più spettro all’uso commerciale per 5G/6G [53]. Tuttavia, la legge ha inaspettatamente omesso due gamme di frequenza chiave per 5G/6G (la 3.1–3.45 GHz mid-band e la 7.4–8.4 GHz high-band), che molti nel settore speravano venissero rese disponibili per canali ampi [54]. Invece, il Congresso ha autorizzato studi su segmenti più piccoli (ad es. 2.7–2.9, 4.4–4.9, 7.25–7.4 GHz) e ha incaricato la FCC di mettere all’asta 100 MHz nella gamma 3.98–4.2 GHz [55]. Questo riallineamento significa che gli operatori statunitensi potrebbero non ottenere i grandi blocchi contigui desiderati per il 6G, ridimensionando alcune ambizioni. “L’impatto sulle nostre previsioni è piuttosto complesso,” ha commentato Joe Madden, analista principale di Mobile Experts, sottolineando che la sua azienda ha dovuto rivedere le proiezioni: negli Stati Uniti saranno necessari più dispositivi radio 5G/6G (per coprire più bande strette), ma “il numero di siti installati potrebbe essere inferiore” nel lungo periodo [56]. I leader delle telecomunicazioni europee osservano con attenzione, poiché la disponibilità di spettro è un fattore chiave nella corsa al 6G – un punto sottolineato già a maggio, quando 12 grandi operatori europei hanno avvertito che senza sufficiente spettro mid-band (come la parte alta dei 6 GHz), l’Europa potrebbe rimanere indietro rispetto agli Stati Uniti nel dispiegamento del 6G [57] [58]. Sebbene si trattasse di un dibattito separato, il cambio di rotta della politica statunitense a settembre suggerisce come i governi stiano cercando di bilanciare gli utenti già presenti e le esigenze della banda larga mobile, impostandopreparando il terreno per le prossime battaglie sullo spettro della prossima generazione (6G).

Germania – Prima rete slicing di Vodafone: Gli operatori europei continuano a spingere in avanti le capacità del 5G. Vodafone Germania è appena diventata la prima nel paese a offrire network slicing 5G commerciale sulla sua rete pubblica [59]. Lanciato il 2 settembre con il marchio “Campus Flex”, il nuovo servizio consente ai clienti aziendali di acquistare una slice dedicata della rete 5G Standalone di Vodafone con banda e prestazioni garantite. Sono stati lanciati due livelli di slice: Campus Flex Exclusive offre fino a 80 Mb/s in downlink e 20 Mb/s in uplink su una slice privata – abbastanza per applicazioni industriali esigenti – mentre una slice di livello inferiore Starter fornisce circa 1 Mb/s per esigenze più semplici come chioschi di pagamento wireless o comunicazioni critiche durante eventi [60]. A differenza delle reti private su misura, queste slice funzionano sulla rete comune di Vodafone ma si comportano come reti virtuali isolate per ogni cliente, garantendo sicurezza e velocità costante. I prezzi sono personalizzati per ogni cliente e venduti come componente aggiuntivo ai piani mobili business [61]. Vodafone Germania presenta questa offerta come la prima tariffa slicing standardizzata sul suo mercato [62], battendo i rivali su una nuova fonte di ricavi. Si allinea a una tendenza più ampia: il network slicing è una delle caratteristiche di punta del 5G Standalone, e gli analisti prevedono che diventerà un mercato da miliardi di dollari man mano che le industrie lo adotteranno per applicazioni mission-critical [63]. In effetti, solo poche settimane prima, T-Mobile US aveva lanciato un’offerta slicing aziendale simile, evidenziando una corsa globale a monetizzare le capacità avanzate del 5G [64]. Abilitando in futuro le slice su smartphone e tablet, Vodafone spera di sbloccare casi d’uso avanzati come AR/VR a bassa latenza e altre applicazioni avanzate in ambito industriale [65]. Per ora, la mossa anticipata della Germania sottolinea come le funzionalità 5G-Advanced stiano passando dai test ai servizi reali.

Pan-Europa – 5G in linea, 6G all’orizzonte: L’Europa ha registrato progressi costanti nell’implementazione e pianificazione del 5G. Nel settore ferroviario, una collaborazione significativa sta portando il 5G sui treni: Kontron AG (Austria) ha annunciato una partnership con Qualcomm per sviluppare un modem 5G all’avanguardia per i mercati FRMCS (Future Railway Mobile Communication System) [66]. FRMCS è il successore previsto del vecchio standard GSM-R utilizzato nelle ferrovie europee e sfrutterà la tecnologia 5G per comunicazioni treno-terra notevolmente migliorate. Il nuovo modem PC3 di Kontron sarà costruito sulla piattaforma Snapdragon X72 5G di Qualcomm, rinforzato per ambienti ferroviari e compatibile con bande di frequenza speciali per ferrovie come n100 (900 MHz) e n101 (1900 MHz) riservate a FRMCS [67]. “Siamo entusiasti di portare la potenza del 5G nel settore ferroviario,” ha dichiarato l’amministratore delegato di Kontron Hannes Niederhauser, definendo il progetto “un nuovo punto di riferimento per le comunicazioni ferroviarie” in termini di velocità, sicurezza e affidabilità [68]. Il presidente di Qualcomm Europa Enrico Salvatori ha sottolineato che questo modem aiuterà a trasformare i sistemi ferroviari europei con una connettività migliorata [69]. I primi impieghi saranno per l’iniziativa MORANE 2 – uno sforzo paneuropeo per implementare FRMCS – e rappresenta una pietra miliare nell’innovazione 5G basata su GSM oltre le reti consumer tradizionali. Nel frattempo, la diffusione del 5G in Europa prosegue: la regione ha in gran parte completato le prime aste 5G mid-band (3,4–3,8 GHz) e ora guarda a nuovi spettri. I regolatori stanno discutendo il destino della banda 6 GHz – con i gruppi delle telecomunicazioni che fanno pressione affinché l’intera parte superiore dei 6 GHz (6425–7125 MHz) sia destinata all’uso mobile 5G/6G per garantire la competitività europea [70] [71]. Il gruppo di politica dello spettro dell’UE dovrebbe emettere raccomandazioni in merito alla fine del 2025 [72]. Queste mosse politiche, insieme a collaborazioni tecniche come quella tra Kontron e Qualcomm, mostrano come l’Europa stia preparando la sua infrastruttura di nuova generazione – dalle smart city alle ferrovie intelligenti – sulla stradaverso il 6G negli anni 2030.

Medio Oriente e Africa: reti di nuova generazione ed espansione

Medio Oriente – Il salto del 5G in Iraq con Vodafone: Nel tentativo di modernizzare il proprio panorama delle telecomunicazioni, l’Iraq ha istituito un nuovo operatore mobile nazionale specificamente per implementare i servizi 5G. Il Primo Ministro iracheno Mohammed Shia Al-Sudani ha approvato la creazione di questa società statale (provvisoriamente chiamata “Vodafone Iraq” dai funzionari) con l’approvazione del consiglio dei ministri all’inizio dell’anno [73] [74]. Il 2 settembre, il governo ha annunciato il lancio dell’iniziativa in collaborazione con la Vodafone del Regno Unito, che gestirà le operazioni tramite un accordo di licenza [75]. La società è di proprietà congiunta del Ministero delle Comunicazioni iracheno, del fondo pensione statale e della Trade Bank of Iraq [76] – segnalando un forte sostegno governativo e investimenti locali. Al-Sudani ha sottolineato l’urgenza di portare connettività avanzata ai 47 milioni di cittadini iracheni, definendo il progetto 5G una “tappa qualitativa nel miglioramento dei servizi di telecomunicazione” che offrirà anche azioni al pubblico [77] [78]. Il Ministro delle Comunicazioni Hiyam Al-Yasiri ha confermato la scelta di Vodafone come operatore e ha osservato che le prime reti 5G dovrebbero essere operative nel 2025 come parte del programma di trasformazione digitale del governo [79]. L’ingresso di questo nuovo attore (insieme agli attuali operatori privati iracheni come Zain e Asiacell) dovrebbe accelerare l’accesso a Internet e alimentare la concorrenza. Ciò avviene in un contesto di iniziative più ampie per potenziare le infrastrutture – ad esempio, all’inizio di quest’anno l’Iraq ha persino discusso collaborazioni con Starlink di SpaceX per espandere la banda larga nelle aree rurali [80]. Abbracciando il 5G con l’esperienza di Vodafone, l’Iraq spera di fare un salto verso l’internet mobile ad alta velocità e stimolare la propria economia, colmando il divario di connettività in un paese che sta ricostruendo il proprio settore tecnologico dopo anni di conflitti.

Africa – Innovazioni hardware 5G in Sudafrica: Il Sudafrica, già pioniere del 5G nel continente, ha raggiunto due importanti primati nella tecnologia mobile all’inizio di settembre. Vodacom South Africa ha annunciato di aver implementato con successo una Dual-Band Massive MIMO unità radio 5G a Città del Capo – “una prima volta sul suolo africano,” ha sottolineato l’azienda [81]. Questa avanzata stazione base, fornita da Nokia, integra due bande di frequenza (3,5 GHz e 2,6 GHz) in un’unica antenna massive MIMO, permettendo a Vodacom di trasmettere tutto il suo nuovo spettro TDD tramite un solo dispositivo [82] [83]. Per i consumatori, significa velocità 5G ultra-rapide con copertura e capacità migliorate, mentre per Vodacom semplifica le implementazioni di rete (una scatola invece di due), riduce il consumo energetico e abbassa i costi. “La possibilità di implementare tutto il nostro spettro TDD su una singola radio è qualcosa su cui abbiamo lavorato… Questo farà una grande differenza nel modo in cui espandiamo la nostra rete ad alta capacità e sostenibile,” ha dichiarato Beverly Ngwenya, Technology Director di Vodacom South Africa [84] [85]. Subito dopo Vodacom, il concorrente MTN e il partner ZTE hanno annunciato un primato mondiale: il test di una Radio Remote Unit (RRU) a 5 bande in grado di gestire cinque diverse bande di frequenza in un design ultra-compatto [86]. La 5-in-1 RRU, implementata in prova sulla rete MTN, spinge ancora oltre la riduzione dell’hardware e del consumo energetico nei siti. Tali innovazioni posizionano il Sudafrica come leader nell’efficienza delle reti – fondamentale mentre gli operatori estendono il 5G in più aree e si preparano alle future esigenze del 6G. Queste radio multi-banda aiutano anche le compagnie mobili africane ad affrontare sfide pratiche come lo spazio sulle torri e i costi dell’elettricità durante l’espansione della copertura.

Espansione pan-africana – Indus Towers & Airtel Africa: Il fiorente mercato mobile africano sta attirando investimenti dall’estero. Indus Towers, una delle più grandi società di torri di telecomunicazione al mondo (a maggioranza di proprietà della Bharti Airtel indiana), ha approvato una coraggiosa espansione oltre la propria base in Africa [87]. Il 3 settembre, il consiglio di amministrazione di Indus ha dato il via libera ai piani per costruire e acquisire torri cellulari in Nigeria, Uganda e Zambia inizialmente, con possibili espansioni in altri dei 14 mercati africani di Airtel in futuro [88]. “L’azienda è ben posizionata per differenziarsi nel mercato delle telecomunicazioni africano in rapida crescita ed emergere come la società di torri preferita,” ha dichiarato l’amministratore delegato di Indus Towers, Prachur Sah, in un comunicato [89]. I paesi target offrono un’elevata domanda di una migliore copertura mobile e di servizi dati, in linea con l’obiettivo di Indus di diversificare i ricavi e aumentare la scala [90]. Questa mossa arriva mentre la filiale africana di Airtel sta espandendo le reti 4G/5G e potrebbe beneficiare di un fornitore di torri interno per accelerare le implementazioni. Segue anche una tendenza di accordi sulle infrastrutture di torri in Africa – ad esempio, Airtel Africa ha recentemente esteso una partnership con American Tower per migliaia di siti [91]. Portando la sua enorme scala (oltre 251.000 torri in India [92]) e la sua esperienza operativa, l’ingresso di Indus Towers in Africa potrebbe ridurre i costi e migliorare la connettività per milioni di utenti. Sottolinea la globalizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione: i mercati emergenti stanno attirando capitali e know-how esterni per soddisfare la crescente domanda di internet mobile, garantendo che l’evoluzione GSM (dalla voce 2G alla banda larga 4G/5G) continui rapidamente in tutto il mondo in via di sviluppo.

Aggiornamenti su spettro e sicurezza nell’Africa subsahariana: Altrove in Africa, le autorità di regolamentazione stanno gettando le basi per le reti di nuova generazione. Il governo della Nigeria, ad esempio, ha preparato un nuovo quadro di cybersicurezza per il settore delle telecomunicazioni (al 2 settembre) per supportare l’integrità delle reti 5G e future [93]. E nell’Africa orientale, paesi come Kenya e Uganda stanno beneficiando di partnership – il Kenya sta sfruttando nuovo spettro per espandere il 4G/5G, mentre l’Uganda ha accolto nuovi investimenti nelle sperimentazioni 5G. Questi sviluppi regionali, seppur meno in evidenza, contribuiscono a una narrazione più ampia: dalla politica alle infrastrutture, Africa e Medio Oriente si stanno preparando per la rivoluzione di internet basata su GSM. Con i principali operatori, governi e partner internazionali tutti coinvolti, la prima settimana di settembre 2025 ha mostrato quanto sia globale lo slancio dietro il 5G (e oltre) – ogni regione sta rivendicando il proprio ruolo nel futuro di internet mobile.

Fonti

  • RCR Wireless News – GSMA esorta l’India a mantenere lo spettro 5G agli operatori [94] [95]
  • The Daily Star (Bangladesh) – Lancio dei servizi 5G da parte di Robi e Grameenphone [96] [97]
  • Business Recorder (Pakistan) – Il governo fissa dicembre 2025 come termine per l’asta 5G [98] [99]
  • MEA Tech Watch – Nuova partnership per operatore 5G in Iraq con Vodafone [100] [101]
  • PR Newswire – Mobile Experts sull’impatto della legge statunitense sullo spettro su 5G/6G [102] [103]
  • SDxCentral – Network slicing 5G di Vodafone Germania per le imprese [104] [105]
  • Annuncio Kontron AG – Collaborazione per modem ferroviario 5G FRMCS (Qualcomm) [106] [107]
  • Extensia/TechAfrica News – Implementazione 5G MIMO dual-band di Vodacom [108] [109]
  • Extensia – Test mondiale MTN/ZTE del primo RRU a 5 bande in Sudafrica [110]
  • Mobile World Live – Indus Towers si espande in Africa (citazione del CEO) [111] [112]
  • Reuters – iBASIS acquisirà i contratti wholesale di Telstra International [113] [114]
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References

1. www.rcrwireless.com, 2. www.thedailystar.net, 3. www.brecorder.com, 4. www.brecorder.com, 5. meatechwatch.com, 6. meatechwatch.com, 7. www.prnewswire.com, 8. www.prnewswire.com, 9. www.prnewswire.com, 10. www.prnewswire.com, 11. www.sdxcentral.com, 12. www.sdxcentral.com, 13. markets.ft.com, 14. markets.ft.com, 15. extensia.tech, 16. extensia.tech, 17. extensia.tech, 18. www.mobileworldlive.com, 19. www.reuters.com, 20. www.reuters.com, 21. www.reuters.com, 22. www.rcrwireless.com, 23. www.rcrwireless.com, 24. www.rcrwireless.com, 25. www.rcrwireless.com, 26. www.rcrwireless.com, 27. www.rcrwireless.com, 28. www.rcrwireless.com, 29. www.thedailystar.net, 30. www.thedailystar.net, 31. www.thedailystar.net, 32. www.thedailystar.net, 33. www.thedailystar.net, 34. www.thedailystar.net, 35. www.thedailystar.net, 36. www.thedailystar.net, 37. www.thedailystar.net, 38. www.brecorder.com, 39. www.brecorder.com, 40. www.brecorder.com, 41. www.brecorder.com, 42. www.brecorder.com, 43. www.brecorder.com, 44. www.brecorder.com, 45. www.brecorder.com, 46. www.brecorder.com, 47. www.reuters.com, 48. www.reuters.com, 49. www.reuters.com, 50. www.reuters.com, 51. www.prnewswire.com, 52. www.prnewswire.com, 53. www.prnewswire.com, 54. www.prnewswire.com, 55. www.prnewswire.com, 56. www.prnewswire.com, 57. www.reuters.com, 58. www.reuters.com, 59. www.sdxcentral.com, 60. www.sdxcentral.com, 61. www.sdxcentral.com, 62. www.sdxcentral.com, 63. www.sdxcentral.com, 64. www.sdxcentral.com, 65. www.sdxcentral.com, 66. markets.ft.com, 67. markets.ft.com, 68. markets.ft.com, 69. markets.ft.com, 70. www.reuters.com, 71. www.reuters.com, 72. www.reuters.com, 73. www.samenacouncil.org, 74. www.samenacouncil.org, 75. meatechwatch.com, 76. meatechwatch.com, 77. meatechwatch.com, 78. meatechwatch.com, 79. meatechwatch.com, 80. meatechwatch.com, 81. extensia.tech, 82. extensia.tech, 83. extensia.tech, 84. extensia.tech, 85. extensia.tech, 86. extensia.tech, 87. www.mobileworldlive.com, 88. www.mobileworldlive.com, 89. www.mobileworldlive.com, 90. www.mobileworldlive.com, 91. www.mobileworldlive.com, 92. www.mobileworldlive.com, 93. extensia.tech, 94. www.rcrwireless.com, 95. www.rcrwireless.com, 96. www.thedailystar.net, 97. www.thedailystar.net, 98. www.brecorder.com, 99. www.brecorder.com, 100. meatechwatch.com, 101. meatechwatch.com, 102. www.prnewswire.com, 103. www.prnewswire.com, 104. www.sdxcentral.com, 105. www.sdxcentral.com, 106. markets.ft.com, 107. markets.ft.com, 108. extensia.tech, 109. extensia.tech, 110. extensia.tech, 111. www.mobileworldlive.com, 112. www.mobileworldlive.com, 113. www.reuters.com, 114. www.reuters.com

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    October 20, 2025, 8:30 PM EDT. A major AWS outage disrupted services across the internet, with Downdetector reports showing outages for popular apps such as Snapchat and WhatsApp and large sites including Amazon beginning shortly after 3 a.m. ET. AWS said it was investigating increased error rates and latencies in the US-EAST-1 region and actively working to resolve them. By 6:35 a.m. ET, the company said the issue was "fully mitigated" and most services were back to normal, though some requests may be throttled or experience delays. Hours later, AWS noted lingering network connectivity issues. There was no indication of a cyberattack. Affected services cited by users included Amazon Alexa, Microsoft Teams, and The New York Times as outages continued.
  • China Antitrust Case Targets Apple App Store Distribution and Payments Policies
    October 20, 2025, 8:28 PM EDT. An antitrust complaint filed with China's State Administration for Market Regulation alleges that Apple abuses its dominant position by mandating that iOS app distribution and payments occur on its platform and by charging commissions up to 30%. The suit, brought by a group of 55 Chinese iPhone and iPad users, is led by lawyer Wang Qiongfei, who previously pursued a similar case in 2021 that was dismissed in 2024 and is appealing to the Supreme People's Court. Apple did not comment. The case adds to legal pressures after EU DMA criticism and fines - including a $580 million penalty - and a US DOJ monopoly case over app and device restrictions. Apple argues the suit misstates the facts.
  • Global Drone Photography Market Set to Reach $18.3B by 2033, Led by DJI, Parrot, GoPro
    October 20, 2025, 8:26 PM EDT. Global Drone Photography Market is expanding rapidly, with a projected CAGR of 15.6% from 2024 to 2033, rising from $9.7B in 2024 to $18.3B by 2033. Major players include DJI, Parrot, GoPro, and Yuneec, reflecting a competitive landscape across regions where North America currently dominates and Europe shows the fastest growth. Market segments cover types such as Aerial Photography Drones, 4K Video Drones, FPV Drones, Thermal Drones, and Real Estate drones, with applications in Entertainment, Real Estate, Agriculture, Construction, and Film & Media. Key drivers include advancements in drone imaging and AI-powered processing, plus growing demand for real estate visuals. Challenges involve regulatory barriers and high-end hardware costs, while opportunities lie in expanded services and AI-driven imaging.

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