Fatti Chiave
- Mega-Accordo sullo Spettro di SpaceX: La SpaceX di Elon Musk ha concluso un accordo da 17 miliardi di dollari per acquistare licenze di spettro wireless da EchoStar, con l’obiettivo di espandere i servizi 5G emergenti di Starlink reuters.com. I regolatori statunitensi stanno chiudendo un’indagine sugli obblighi di implementazione del 5G di EchoStar dopo questa e una vendita correlata da 23 miliardi di dollari ad AT&T, con un funzionario della FCC che definisce queste mosse un “potenziale punto di svolta” che potrebbe introdurre nuova concorrenza nei mercati mobili reuters.com.
- Grandi Aste 5G in Corso: Il Regno Unito ha dato il via alla sua più grande assegnazione di spettro 5G di sempre, aprendo le candidature il 16–17 settembre per 5,4 GHz di onde millimetriche nelle bande 26 GHz e 40 GHz in 68 zone ad alta domanda cenerva.com. Nel frattempo, la Turchia ha fissato il 16 ottobre per una tanto attesa asta 5G (11 blocchi di frequenza a 700 MHz e 3,5 GHz) e prevede di lanciare il servizio commerciale 5G entro aprile 2026 reuters.com reuters.com.
- Nuove Reti 5G Attivate: U Mobile della Malesia ha lanciato la seconda rete 5G del paese con il marchio “Ultra 5G”, attivando il servizio presso la sede centrale di Kuala Lumpur e persino su un ponte di Penang mobileworldlive.com. Il lancio ha visto il primo centro commerciale malese completamente abilitato al 5G (Berjaya Times Square) e uno stabile live-stream 4K di una montagna russa per mostrare il network slicing e la copertura ad alta velocità rcrwireless.com. In India, Vodafone Idea ha annunciato il lancio del 5G in altre 23 città, mentre altri operatori in Asia-Pacifico e Africa continuano ad espandere la copertura in nuove aree.
- Interruzioni della connettività: In mezzo al conflitto, Gaza ha subito un blackout delle telecomunicazioni il 18 settembre, quando “internet e linee telefoniche sono state interrotte in tutta la Striscia di Gaza” mentre le operazioni di terra israeliane si intensificavano reuters.com. L’interruzione ha evidenziato la vulnerabilità delle infrastrutture di comunicazione nelle zone di crisi, anche se la copertura globale 4G/5G cresce.
- I regolatori escludono le tariffe per le ‘Big Tech’: In Europa, i funzionari hanno respinto decisamente le proposte di far pagare alle Big Tech i costi delle reti 5G. Un portavoce della Commissione UE ha dichiarato che imporre tariffe di utilizzo della rete ai giganti tecnologici “non è una soluzione praticabile” per finanziare l’espansione della banda larga reuters.com. Invece, l’UE sta preparando un più ampio Digital Networks Act per stimolare gli investimenti nelle telecomunicazioni senza una cosiddetta “tassa sul traffico” internet reuters.com.
- Appelli alla consolidazione delle telecomunicazioni: I principali dirigenti del settore hanno utilizzato i forum di settore per avvertire che il mercato mobile europeo è troppo frammentato e deve consolidarsi. Il CEO di Telefónica, Marc Murtra, ha osservato che in Europa ci sono 41 operatori con più di 500.000 clienti (contro solo 5 negli Stati Uniti), sostenendo che la crescita dimensionale sarà vitale per la competitività di 5G, IA e futuro 6G reuters.com. Allo stesso modo, in Africa, il CEO di MTN ha affermato che il mercato sudafricano “deve consolidarsi” passando da quattro operatori a circa due, dato il margine ridotto per i player più piccoli reuters.com.
- Nuovi entranti sconvolgono il wireless: Attori non tradizionali sono entrati nei servizi mobili. La fintech svedese Klarna ha lanciato un piano telefonico 5G illimitato a 40 dollari/mese negli Stati Uniti, sfruttando una piattaforma MVNO sulla rete AT&T reuters.com. Questo segue altri outsider che investono nel wireless – in particolare la famiglia dell’ex presidente USA Donald Trump che ha concesso in licenza il marchio “Trump Mobile” per un nuovo servizio 5G con un piano illimitato da 47,45 dollari (un riferimento a Trump come 45° e 47° presidente) reuters.com. Gli osservatori del settore vedono queste mosse come parte di una tendenza di marchi finanziari e media che cercano nuove entrate nelle telecomunicazioni.
- Spinta verso l’indipendenza tecnologica di Huawei: La cinese Huawei ha fatto scalpore svelando la sua roadmap interna per i chip dopo anni di segretezza, nel tentativo di ridurre la dipendenza dalla tecnologia statunitense. Alla sua conferenza annuale Huawei Connect, l’azienda ha annunciato che lancerà alcuni dei chip AI e server più potenti al mondo, illustrando un piano per raddoppiare la potenza di calcolo ogni anno reuters.com reuters.com. Il presidente a rotazione di Huawei, Eric Xu, ha presentato la nuova tecnologia proprietaria di memoria ad alta larghezza di banda – una sfida audace a Nvidia, SK Hynix e altri – mentre, secondo quanto riferito, la Cina ha anche ordinato alle aziende nazionali di interrompere l’acquisto di chip Nvidia reuters.com reuters.com. Il tempismo, poco prima di un incontro di alto livello tra USA e Cina, evidenzia la posta in gioco geostrategica dell’autosufficienza nelle telecomunicazioni e nei semiconduttori.
- Persistono i divari nella connettività globale: Nonostante questi progressi, gli esperti sottolineano che la frattura digitale persiste. La GSMA riporta che 3,1 miliardi di persone sono ancora offline nel mondo anche se le reti mobili a banda larga raggiungono il 96% della popolazione cenerva.com. L’accessibilità economica è una barriera chiave: gli smartphone entry-level nei mercati in via di sviluppo costano in media circa il 16% del reddito mensile, superando la soglia di accessibilità del 15–20% cenerva.com. Iniziative come l’accesso fisso wireless e dispositivi più economici stanno crescendo mentre industria e decisori politici lavorano per ampliare l’inclusione insieme al lancio del 5G.
Accelerano le assegnazioni di spettro e i rollout di rete
Rilasci massicci di spettro: I governi stanno aprendo aggressivamente nuovo spettro per alimentare l’espansione del 4G/5G. Nel Regno Unito, l’ente regolatore Ofcom ha avviato la più grande asta di spettro mobile mai realizzata nel paese, rendendo disponibili 5,4 GHz di mmWave in aree urbane ad alta densità cenerva.com. Queste bande millimetriche (26 GHz e 40 GHz) permetteranno dati ultra-veloci in 68 città e snodi di trasporto dove la domanda è più alta. L’asta, prevista per la fine del 2025, dovrebbe aumentare la capacità di rete per applicazioni di nuova generazione (dalla AR/VR ai trasporti intelligenti) in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028, che Londra punta a supportare con un’infrastruttura 5G di livello mondiale. Dall’altra parte dell’Atlantico, tuttavia, si profila un collo di bottiglia per lo spettro – l’autorità d’asta della FCC statunitense è scaduta nel 2023, e sondaggi di settore avvertono che l’80% delle imprese USA vede nei ritardi dello spettro una barriera all’innovazione 5G cenerva.com. Ripristinare i poteri d’asta della FCC sta emergendo come una priorità per mantenere lo slancio del 5G americano.
Tempistiche 5G della Turchia: Dopo anni di attesa, la Turchia ha annunciato ufficialmente una gara per lo spettro 5G fissata per il 16 ottobre 2025, con l’obiettivo di avviare il servizio nazionale entro il 1° aprile 2026 reuters.com reuters.com. L’asta assegnerà 11 blocchi nelle bande 700 MHz e 3,5 GHz, con un prezzo minimo totale di 2,125 miliardi di dollari reuters.com. Tutti e tre i principali operatori turchi – Turkcell, Turk Telekom e Vodafone Turkey – sono autorizzati a partecipare, ponendo fine all’incertezza su quando la Turchia sarebbe entrata nell’era 5G. I funzionari hanno consultato i modelli di implementazione europei e fissato una tempistica relativamente rapida dall’asta alle reti attive, puntando a recuperare terreno a livello regionale sfruttando le lezioni apprese dai primi lanci 5G dell’UE. Il governo turco ha inoltre sottolineato lo sviluppo di infrastrutture locali e accennato a opportunità per nuovi fornitori, mentre fornitori europei e cinesi si contendono i contratti 5G in un contesto di tensioni geopolitiche.
Nuove reti e aggiornamenti: Sul fronte commerciale, gli operatori continuano ad attivare il 5G in nuove località. U Mobile della Malesia ha acceso la sua rete 5G (“Ultra 5G”) – in particolare il secondo sistema 5G del paese insieme alla rete statale di Digital Nasional Berhad. L’evento di lancio di U Mobile il 18 settembre ha visto il Berjaya Times Square di Kuala Lumpur diventare il primo centro commerciale tutto 5G della Malesia, dove l’operatore ha trasmesso con successo un video 4K ultra-HD da una montagna russa in tempo reale senza interruzioni rcrwireless.com. Il rollout, che copre anche il trafficato Ponte di Penang, fa parte del piano di U Mobile per raggiungere una copertura della popolazione dell’80% entro il 2026 con una combinazione di siti indoor e outdoor. L’azienda ha dimostrato capacità avanzate come il network slicing e la realtà mista su 5G, sottolineando come un secondo operatore di rete speri di stimolare la concorrenza e l’innovazione nel mercato mobile malese rcrwireless.com.
Altrove in Asia, gli operatori indiani stanno estendendo il 5G a più città dopo un anno di rapida implementazione. Vodafone Idea (Vi) ha annunciato piani per attivare il 5G in altre 23 città oltre alle metropoli dove aveva già lanciato il servizio capacitymedia.com. Questa espansione – che raggiunge città di medie dimensioni da Agra a Cochin a Lucknow – fa parte della strategia di Vi di utilizzare lo spettro 5G acquisito in 17 regioni. Il CTO di Vi ha sottolineato un approccio “dual network”, rafforzando la copertura e la capacità del 4G (che ora copre l’84% della popolazione indiana) mentre il 5G viene implementato a fasi capacitymedia.com. L’operatore sta installando apparecchiature di Nokia, Ericsson e Samsung e utilizzando strumenti SON (self-optimizing network) basati su AI capacitymedia.com. I rivali Bharti Airtel e il leader di mercato Jio seguono traiettorie simili; Jio avrebbe superato l’85% delle città target con il 5G e sta promuovendo smartphone 5G a basso costo per favorire l’adozione. Questi sforzi arrivano mentre l’India si prepara a spegnere le reti 3G legacy e a rifarmare completamente lo spettro su 4G/5G entro la fine del 2025, seguendo l’esempio di paesi come Giappone e Singapore che hanno già spento il 3G per concentrarsi su tecnologie più recenti.
Africa e mercati emergenti: Il lancio del 5G sta prendendo piede anche in Africa, sebbene parta da una base ridotta. Nell’Africa subsahariana, il 5G rappresenta ancora solo circa l’1,2% delle connessioni mobili (a metà 2025) nonostante i forti investimenti, secondo l’ITU – a dimostrazione che la copertura è ancora per lo più limitata ad alcune zone del Sudafrica, della Nigeria e di pochi altri mercati ecofinagency.com. Tuttavia, la dinamica sta cambiando: a inizio settembre Paratus della Namibia ha lanciato la prima rete privata 4G/5G del paese, e paesi come Tunisia ed Egitto prevedono di attivare il 5G entro la fine del 2025. Gli operatori del Nord Africa stanno preparando lo spettro e la dorsale in fibra per supportare le nuove reti meatechwatch.com. I governi di Algeria e Marocco hanno inoltre pubblicato roadmap per il 5G con l’obiettivo di lanciare il servizio entro pochi mesi. Con l’attivazione di queste reti, dispositivi 5G accessibili e una copertura 4G più ampia restano fondamentali per garantire che questi aggiornamenti si traducano in un reale accesso a Internet per la popolazione.
Le telecomunicazioni nelle situazioni di crisi: La natura essenziale di Internet mobile è stata evidenziata dagli eventi a Gaza, dove il 18 settembre i residenti hanno segnalato che il servizio Internet e cellulare è stato improvvisamente interrotto in tutto il territorio reuters.com. L’interruzione è coincisa con l’intensificarsi delle operazioni militari, tagliando di fatto i 2,3 milioni di abitanti di Gaza dal resto del mondo. Le autorità delle telecomunicazioni hanno poi confermato danni e interruzioni deliberate alle reti GSM locali e alle linee in fibra durante il conflitto. Il blackout ha ostacolato il coordinamento degli aiuti umanitari e ha messo in luce la vulnerabilità delle infrastrutture di comunicazione nelle zone di guerra. Le organizzazioni internazionali hanno chiesto il ripristino immediato della connettività per i civili. Questo episodio ha fatto seguito a una breve interruzione simile a Gaza a luglio, e richiama alla mente i blackout ordinati dai governi durante le crisi (dal Myanmar all’Etiopia) – a dimostrazione che, anche con il lancio del 5G e delle reti avanzate, la connettività di base può ancora essere precaria proprio dove serve di più.
Le politiche e i cambiamenti del settore plasmano il panorama mobile
L’UE boccia la tassa “Fair Share” sulle reti: Un dibattito politico di alto profilo in Europa ha raggiunto un punto di svolta quando i regolatori hanno respinto le richieste delle compagnie telefoniche per una tassa di rete a carico dei Big Tech. Per oltre un anno, gli operatori di telecomunicazioni avevano fatto pressione affinché aziende come Google, Netflix e Meta pagassero contributi di “equa ripartizione”, sostenendo che poche piattaforme ad alto consumo di dati generano oltre la metà di tutto il traffico internet reuters.com reuters.com. Ma il 28 luglio, durante una discussione commerciale transatlantica, l’UE ha segnalato che non imporrà alcuna tassa sull’uso della rete – una posizione poi ufficializzata dalla Commissione Europea. “Riteniamo che imporre una tassa di rete non sia una soluzione praticabile,” ha dichiarato ai giornalisti il portavoce della Commissione Thomas Renier, ribadendo tale posizione quando gli è stato chiesto dell’accordo USA–UE reuters.com reuters.com. Invece di perseguire una “tassa sul traffico internet”, Bruxelles si sta concentrando su iniziative più ampie come la prossima Digital Networks Act, attesa per novembre. Questa legislazione adotterà un approccio più olistico per incentivare gli investimenti in fibra e 5G (ad esempio, semplificando i permessi e unendo gli sforzi per la copertura nelle aree rurali) senza imporre costi diretti ai fornitori di contenuti. La decisione dell’UE è stata accolta con favore dalle aziende tecnologiche – Meta aveva definito le tasse proposte un “sussidio al settore privato” per le telco – ma criticata da alcuni operatori che sostengono che i big tech statunitensi dovrebbero contribuire alle crescenti spese di rete. Questo esito politico è in linea con lo status quo negli Stati Uniti, dove i regolatori non hanno portato avanti proposte simili, e rimette la responsabilità sulle telco europee di trovare modelli di investimento sostenibili (potenzialmente tramite fusioni o condivisione delle infrastrutture, come discusso di seguito).
Semaforo verde per le fusioni? I CEO delle telecomunicazioni europee stanno cogliendo il momento per spingere verso una tanto desiderata consolidazione. “Se l’Europa vuole un’autonomia strategica nella tecnologia, avremo bisogno di grandi operatori europei titanici,” ha detto il capo di Telefónica Marc Murtra a Reuters, sottolineando che l’Europa ha dozzine di operatori mobili contro solo 3–5 in altri grandi mercati reuters.com reuters.com. Sostiene che questa frammentazione ostacola la scala del 5G e lo sviluppo futuro del 6G. Murtra ha fatto pressioni sui funzionari per un “contratto sociale” che consentirebbe più fusioni e acquisizioni nel settore delle telecomunicazioni – permettendo agli operatori di fondersi in entità più grandi in cambio di impegni a investire in aree critiche come la cybersicurezza, l’IA e l’infrastruttura cloud reuters.com. Ci sono segnali che i regolatori potrebbero essere più favorevoli a questa logica: a luglio l’UE ha approvato la fusione di Orange con la spagnola MásMóvil, e sono in corso discussioni su possibili combinazioni in mercati come la Francia (l’SFR di Altice ha suscitato interesse) reuters.com.
In Africa, è emerso un tema simile di consolidamento. Il CEO di MTN Group Ralph Mupita ha smentito le voci su una possibile ripresa dell’acquisizione di Telkom South Africa, ma ha apertamente sostenuto il consolidamento del settore: “il mercato deve… [arrivare] a circa due operatori di rete mobile dagli attuali quattro,” ha detto Mupita, osservando che i piccoli operatori faticano con margini ridotti e infrastrutture sovrapposte reuters.com. Anche il governo sudafricano ha lasciato intendere che potrebbe incoraggiare la condivisione delle reti o le fusioni per accelerare il lancio del 5G e della fibra. In India, la fusione di Vodafone Idea avvenuta anni fa (che ha ridotto i player da quattro a tre) viene spesso citata come fattore abilitante per migliori investimenti di capitale, anche se le attuali difficoltà finanziarie di Vi dimostrano che il consolidamento non è una panacea. Tuttavia, la tendenza globale – dall’Asia all’Europa all’Africa – suggerisce che i regolatori stanno ripensando l’equilibrio tra concorrenza e scala nelle telecomunicazioni, soprattutto mentre il settore affronta ingenti necessità di capitale per il 5G/6G e una nuova concorrenza da parte di aziende tecnologiche con grandi risorse.
La mossa di SpaceX sullo spettro ridisegna il mercato USA: Una delle mosse più drammatiche del settore è arrivata da SpaceX, segnando la prima grande incursione di un attore della Silicon Valley nel settore spaziale nello spettro terrestre. L’azienda di Elon Musk ha accettato di acquisire una serie di licenze wireless da EchoStar per 17 miliardi di dollari reuters.com, un accordo che dà a SpaceX prezioso spettro mid-band per il suo servizio Starlink satellite-to-cellular. Solo due settimane prima, EchoStar (società madre di Dish Network) aveva anche concluso una vendita di spettro da 23 miliardi di dollari ad AT&T, cedendo di fatto le sue vaste risorse 5G a operatori più grandi. Questi accordi smantellano di fatto il tentativo di Dish/EchoStar di costruire una quarta rete nazionale, dopo aver perso milioni di abbonati Boost Mobile. Invece, SpaceX punta a integrare lo spettro nei piani 5G direct-to-phone di Starlink, permettendo ai suoi satelliti in orbita bassa di connettersi direttamente agli smartphone comuni senza dipendere dalle torri terrestri. La FCC statunitense ha reagito rapidamente: il Commissario Brendan Carr ha dichiarato di aver chiesto allo staff di chiudere l’indagine sugli impegni non rispettati di EchoStar per la realizzazione del 5G, poiché la vendita delle licenze raggiunge l’obiettivo di mettere a frutto lo spettro reuters.com. “Lo status quo non funzionava… ora abbiamo la possibilità di fare qualcosa di diverso,” ha commentato Carr, definendo il risultato potenzialmente “molto più competitivo” reuters.com. Se approvata, la mossa di SpaceX potrebbe creare un nuovo concorrente ibrido spazio-terrestre nel mobile – una “Rete n.4” dirompente che potrebbe offrire copertura ubiquitaria fondendo satellite e 5G. AT&T, dal canto suo, otterrà preziose frequenze per potenziare la propria capacità 5G. Gli analisti osservano che questo rimescolamento dello spettro potrebbe accelerare la diffusione del 5G negli Stati Uniti nelle aree meno servite, ma avvertono che SpaceX dovrà affrontare ostacoli tecnici per offrire un servizio simile a quello cellulare dai satelliti. Gli accordi sottolineano anche che le ambizioni 5G di Dish Network, portate avanti per anni, sono di fatto crollate, sollevando interrogativi sul futuro del business wireless retail di Dish e sulle sue restanti risorse di spettro.
Entrare nell’arena wireless – dalle fintech ai marchi familiari: mentre le telecomunicazioni tradizionali si consolidano, una coorte inaspettata di nuovi entranti sta arrivando nell’arena di internet mobile. In un esempio sorprendente di convergenza industriale, aziende di finanza e tecnologia stanno lanciando i propri piani mobili per sfruttare le proprie basi utenti. La fintech unicorn di Stoccolma Klarna ha annunciato che offrirà un piano telefonico 5G illimitato a 40 dollari al mese negli Stati Uniti, diventando un MVNO (operatore virtuale di rete mobile) in collaborazione con la startup Gigs, che fornisce una piattaforma chiavi in mano sulla rete AT&T reuters.com. La mossa di Klarna segue iniziative simili da parte delle banche digitali N26 in Europa e Nubank in Brasile, e riflette una strategia per aumentare la “fedeltà” dei clienti offrendo servizi finanziari insieme a connettività a prezzi accessibili. Queste aziende vedono il servizio mobile come un’estensione logica delle loro app – un modo per mantenere gli utenti coinvolti (e attivi nelle transazioni) sulle loro piattaforme, aprendo al contempo una nuova fonte di ricavi. Per i consumatori, il vantaggio potrebbe essere piani a basso costo o premi integrati (ad esempio cashback sulle bollette telefoniche).
Anche marchi di celebrità e politici stanno entrando in gioco: l’attore di Hollywood Ryan Reynolds ha trasformato Mint Mobile (un MVNO a basso costo) in un tale successo che T-Mobile lo ha acquistato per 1,35 miliardi di dollari all’inizio del 2025. E negli Stati Uniti, la Trump Organization ha lanciato “Trump Mobile 5G”, un MVNO che offre un piano illimitato a $47,45/mese (un riferimento scherzoso a Donald Trump come 45° e 47° presidente) reuters.com. Durante una conferenza stampa a New York, i figli di Trump hanno presentato un telefono Android “Trump T1” con dettagli dorati e hanno dichiarato che “Trump Mobile cambierà le regole del gioco” puntando a clienti patriottici. Il servizio opera su tutte e tre le principali reti degli operatori statunitensi (tramite accordi all’ingrosso) e vanta un’assistenza clienti con sede negli USA. Sebbene alcuni critici lo abbiano liquidato come una trovata di marketing, gli osservatori del settore notano che l’ingresso di questi attori non tradizionali potrebbe innescare una nuova ondata di concorrenza in segmenti di nicchia – ad esempio rivolgendosi a gruppi politici o demografici specifici – proprio come hanno fatto in passato gli MVNO religiosi e a marchio retail. I regolatori terranno d’occhio se queste nuove offerte scuoteranno davvero prezzi e opzioni per i consumatori, ma quantomeno sottolineano come i confini tra tecnologia, media, finanza e telecomunicazioni si stiano sfumando nell’era del 5G.
I giganti tech e le apparecchiature telecom: tensioni Est-Ovest e innovazioni
L’offensiva di Huawei sui chip: il 18 settembre, Huawei – il gigante delle telecomunicazioni al centro delle tensioni tecnologiche tra Stati Uniti e Cina – ha fatto un annuncio clamoroso che ha avuto risonanza in tutto il settore. Alla sua conferenza annuale Huawei Connect a Shanghai, l’azienda ha rotto anni di silenzio per illustrare i suoi piani a lungo termine sui semiconduttori, dichiarando che lancerà presto alcuni dei chip e sistemi di calcolo AI più potenti al mondo reuters.com. Il presidente a rotazione di Huawei, Eric Xu, ha rivelato che l’azienda ha sviluppato i propri chip di memoria ad alta larghezza di banda (cruciali per l’elaborazione AI e 5G) e ha affermato con audacia “seguiremo un ciclo di rilascio annuale e raddoppieremo la potenza di calcolo a ogni rilascio.” reuters.com In altre parole, Huawei punta a un raddoppio aggressivo delle prestazioni dei chip ogni anno, riecheggiando un ritmo in stile Legge di Moore nell’informatica ad alte prestazioni.
Questa mossa è significativa su più fronti. Innanzitutto, segnala che Huawei ha fatto progressi nel aggirare le sanzioni statunitensi che dal 2019 le hanno impedito l’accesso a chip avanzati di aziende come Nvidia e TSMC. Concentrandosi sui chip per server AI (serie Ascend) e sui suoi processori Kunpeng, Huawei sta sfruttando le crescenti capacità cinesi di produzione nazionale di chip. Da notare che solo poche settimane prima Huawei aveva sorpreso gli osservatori lanciando silenziosamente un nuovo smartphone 5G (Mate 60 Pro) con un chip a 7nm prodotto in Cina – un risultato che molti ritenevano impossibile sotto i controlli all’export. Ora, la presentazione pubblica di ambizioni più ampie sui chip “sottolinea la spinta della Cina a rendersi indipendente dai fornitori stranieri di semiconduttori come Nvidia,” ha osservato Reuters reuters.com. Ciò avviene mentre Pechino ha risposto a Nvidia: i regolatori cinesi hanno accusato Nvidia di pratiche monopolistiche e avrebbero ordinato alle aziende tecnologiche di smettere di acquistare i chip AI di Nvidia, in risposta alle restrizioni statunitensi reuters.com reuters.com. Il tempismo di Huawei non è stato una coincidenza – i piani sui chip sono stati rivelati alla vigilia di un incontro programmato tra il presidente cinese Xi e il presidente statunitense Trump, inviando un messaggio di resilienza tecnologica. Un analista ha osservato che, nonostante le speranze di un allentamento delle tensioni, “la situazione sta silenziosamente peggiorando” mentre la Cina mostra i suoi progressi nell’autosufficienza reuters.com.
Per l’industria globale delle telecomunicazioni, i progressi di Huawei potrebbero avere implicazioni contrastanti. Da un lato, la capacità di Huawei di produrre infrastrutture e dispositivi 5G competitivi con chip sviluppati internamente potrebbe rafforzare la sua posizione nei mercati che non hanno vietato le sue apparecchiature, portando potenzialmente a opzioni di apparecchiature 5G più economiche per gli operatori in Asia, Medio Oriente e America Latina. (Huawei ha già costruito oltre la metà delle stazioni base 5G a livello globale e i suoi nuovi chip AI potrebbero migliorare l’automazione delle reti e le offerte di edge computing.) Dall’altro lato, ciò potrebbe intensificare la determinazione dei governi occidentali a escludere Huawei per motivi di sicurezza, poiché i legami sempre più stretti dell’azienda con l’ecosistema tecnologico guidato dallo Stato cinese alimenteranno sospetti di spionaggio. L’Europa si sta già muovendo verso restrizioni più severe su Huawei/ZTE nelle reti 5G – la Germania, ad esempio, sta valutando un divieto dei componenti Huawei che potrebbe richiedere agli operatori di rimuovere parti delle loro attuali RAN 5G. L’espansione di Huawei nei chip ad alte prestazioni la metterà inoltre in concorrenza più diretta con le aziende statunitensi non solo nelle telecomunicazioni ma anche nel cloud computing e nell’AI – ambiti che si sovrappongono alle telecomunicazioni (ad esempio, servizi AI alimentati dal 5G). L’aspetto della guerra tecnologica è evidente: ogni innovazione di Huawei induce potenziali contromisure come controlli sulle esportazioni più severi da parte di Washington, che a sua volta spinge la Cina a raddoppiare gli sforzi. Per ora, gli annunci di Huawei sono tanto politici e simbolici quanto tecnici, dimostrando al pubblico nazionale e internazionale che l’azienda non è stata schiacciata dalle sanzioni e intende rimanere un attore fondamentale nella catena di approvvigionamento tecnologica globale.Prepararsi al 6G e oltre: Anche se le reti 5G stanno maturando, le basi per il 6G sono già in fase di sviluppo nei laboratori di ricerca e nei circoli politici. In Europa, una coalizione di 12 grandi operatori (tra cui Vodafone, Deutsche Telekom, Orange e TIM) ha inviato una lettera all’inizio di quest’anno esortando i regolatori a liberare l’intera banda dei 6 GHz per l’uso mobile, avvertendo che l’Europa rischia di rimanere indietro rispetto agli Stati Uniti sul futuro 6G senza ulteriore spettro mid-band reuters.com reuters.com. Questa banda (6425–7125 MHz) è considerata un’area privilegiata per le reti di nuova generazione grazie alla sua combinazione di capacità e copertura. Mentre gli Stati Uniti hanno aperto i 6 GHz principalmente per il Wi-Fi e la Cina li ha destinati al 5G/6G, l’UE sta ancora dibattendo se assegnarli al mobile o mantenerli per il Wi-Fi e altri usi reuters.com reuters.com. Le telco europee sostengono che senza questa banda non avranno abbastanza spettro per supportare la crescita massiccia dei dati e i nuovi servizi 6G entro il 2030. Si prevede che i regolatori prenderanno una decisione tra il 2025 e il 2026, bilanciando le preoccupazioni sulla competitività delle telco con quelle dei sostenitori del Wi-Fi e degli utenti satellitari della banda. Questo tira e molla sullo spettro evidenzia che il 6G (previsto intorno agli anni 2030) è già una questione strategica. Paesi come Giappone e Corea del Sud hanno lanciato programmi di R&S sul 6G, e l’O-RAN Alliance e gruppi accademici stanno esplorando tecnologie come le frequenze terahertz, le reti native AI e l’estrema densificazione che potrebbero definire il 6G. Mentre i consumatori si stanno appena abituando al 5G, i lunghi tempi di sviluppo del settore significano che i semi del 6G vengono piantati ora – e decisioni come la politica dello spettro nel 2025 determineranno chi guiderà la prossima rivoluzione wireless.
Apparecchiature di rete e sicurezza: Le correnti geopolitiche continuano a rimodellare le scelte delle apparecchiature per le telecomunicazioni. Un importante sviluppo è la presunta ritorsione della Cina contro i fornitori occidentali: secondo rapporti del settore, le autorità cinesi hanno informato Nokia ed Ericsson che sarebbero escluse dai futuri contratti di rete in Cina per motivi di sicurezza nazionale cenerva.com. La dirigenza di Nokia ha osservato che la loro quota di mercato in Cina è già scesa sotto il 3%. Questo avviene dopo anni in cui le nazioni occidentali (guidate dagli Stati Uniti) hanno imposto restrizioni a Huawei e ZTE. La questione della “simmetria” – l’Europa che discute il divieto delle apparecchiature 5G cinesi mentre la Cina vieta quelle europee – aggiunge un nuovo livello di tensione commerciale. L’amministratore delegato di Nokia ha pubblicamente messo in dubbio se l’Europa debba rimanere così aperta ai fornitori cinesi se i fornitori europei vengono esclusi dalla Cina cenerva.com. La Germania, dove Huawei fornisce ancora circa il 60% delle reti di accesso radio 5G, è sotto i riflettori: ha ordinato l’esclusione di Huawei dalle reti core entro il 2026 ma solo limiti parziali sulle radio 5G di Huawei fino al 2029 cenerva.com. I fautori della sicurezza sostengono che sia troppo lento, soprattutto se la Cina sta escludendo immediatamente le aziende dell’UE. Potremmo vedere mosse più rapide in Europa per “rimuovere e sostituire” i componenti cinesi, ma ciò aumenterebbe i costi e potrebbe rallentare la diffusione del 5G. Anche l’alleanza NATO sta valutando questi rischi – il braccio tecnologico della NATO (NCIA) ha testato come integrare il 5G nei sistemi militari in modo sicuro mobileworldlive.com. In un evento GSMA, funzionari della NATO hanno descritto un progetto “5G multinazionale” per garantire interoperabilità e cybersicurezza per l’uso difensivo del 5G, sottolineando la necessità di fornitori affidabili e standardizzazione tra alleati mobileworldlive.com mobileworldlive.com. Questo riflette come le scelte su Huawei e altri non siano solo commerciali ma legate alla sicurezza nazionale e persino alle comunicazioni sul campo di battaglia. Per il settore, probabilmente significa una continua biforcazione: un blocco di paesi che utilizza principalmente Ericsson, Nokia, Samsung e forse soluzioni Open RAN; un altro blocco che utilizza kit 5G cinesi – con sovrapposizione minima. Questa frammentazione potrebbe aumentare i costi e complicare la standardizzazione globale del 5G, ma iniziative come quella della NATO mostrano l’accettazione che gli ecosistemi tecnologici possano divergere per motivi di sicurezza.
Innovazioni nel 5G Advanced: In una nota più ottimistica, le attuali reti 5G continuano a evolversi. Gli operatori stanno implementando le reti core 5G Standalone (SA), che sbloccano funzionalità oltre ciò che il 5G non-standalone poteva offrire. Nel Regno Unito, Virgin Media O2 ha comunicato di aver esteso il suo servizio 5G SA a 500 località entro metà settembre, e la EE di BT è diventata la prima a implementare la nuova tecnologia Advanced RAN Coordination di Ericsson su siti cellulari distanti, ottenendo aumenti di velocità del 20% grazie al collegamento inter-cellulare in tempo reale – un risultato possibile solo su una rete 5G SA pura cenerva.com. Tali aggiornamenti fanno intravedere la fase 5G-Advanced (3GPP Release 18) in arrivo nel 2025, che promette miglioramenti come migliori prestazioni in uplink, latenza ridotta e una prima integrazione dell’IA nella gestione delle reti. Sono in corso anche test del 5G RedCap (Reduced Capability) per l’IoT – Samsung e Hyundai hanno testato una rete di sensori di fabbrica alimentata da RedCap che offre una via di mezzo tra il 5G ad alta larghezza di banda e i protocolli IoT a basso consumo cenerva.com. Questo potrebbe essere trasformativo per le industrie che cercano di connettere migliaia di dispositivi in modo efficiente. Inoltre, il Fixed Wireless Access (FWA) su 4G/5G sta crescendo come alternativa alla banda larga cablata; il secondo trimestre 2025 ha visto una spesa record per apparecchiature FWA a livello globale cenerva.com. Dai sobborghi statunitensi alle città africane, gli operatori stanno sempre più promuovendo i router FWA come un modo rapido per fornire internet domestico utilizzando le loro reti mobili – una tendenza che potrebbe portare più persone online prima, se lo spettro e la capacità lo permettono. Tutti questi progressi dimostrano che il 5G è tutt’altro che statico – la tecnologia viene perfezionata ed estesa anche mentre il mondo corre per ampliarne la disponibilità.
Prospettive degli esperti
Dirigenti delle telecomunicazioni: I leader del settore esprimono un mix di entusiasmo e urgenza riguardo a questi sviluppi. “Questo accordo sullo spettro… penso si possa sostenere che sia molto più competitivo,” ha dichiarato il Commissario FCC Brendan Carr a proposito dell’accordo EchoStar–SpaceX, suggerendo che i consumatori potrebbero vedere nuove opzioni e forse prezzi migliori nei servizi mobili statunitensi reuters.com. I CEO europei come Marc Murtra di Telefónica, invece, stanno esortando i regolatori ad abbracciare una nuova visione. “Basta solo allentare un po’ il freno e permettere al mercato di consolidarsi,” ha sostenuto Murtra, avvertendo che senza scala, l’Europa potrebbe svegliarsi e scoprire che tutta la sua infrastruttura digitale – dai satelliti al cloud – è controllata da “tech bros” stranieri reuters.com. È un’immagine insolitamente vivida, ma che risuona tra i responsabili politici ora più attenti alla sovranità digitale.
Allison Kirkby, CEO di BT Group, ha osservato in un’intervista che il futuro delle telecomunicazioni dipende anche dall’efficienza: si aspetta che l’IA e l’automazione semplifichino radicalmente le operazioni (BT sta già tagliando fino al 40% della sua forza lavoro in questo decennio), cosa che, secondo lei, “approfondirà” i tagli ai posti di lavoro ma è cruciale per sostenere gli investimenti nella fibra e nel 5G reuters.com. Questo riflette una tendenza più ampia delle telco ad adottare l’IA per l’ottimizzazione delle reti e il servizio clienti – necessario per competere con le aziende tecnologiche più snelle.
Analisti e Osservatori di Mercato: Gli analisti vedono sia promesse che rischi nelle notizie attuali. L’acquisizione di spettro da parte di SpaceX è vista come una scommessa audace che potrebbe “offuscare il confine tra satellite e mobile terrestre”, afferma l’analista delle telecomunicazioni Roger Entner. Se SpaceX riuscisse a integrare i satelliti Starlink con lo spettro di Dish/EchoStar, potrebbe servire le aree rurali senza costruire migliaia di torri, mettendo in discussione l’economia tradizionale delle torri cellulari. Ma altri avvertono che il 5G satellite-to-phone non è ancora provato su larga scala – “Una cosa è inviare messaggi via satellite, un’altra è trasmettere video,” ha osservato un esperto, riferendosi agli attuali servizi di telefonia satellitare a bassa larghezza di banda.
Sul fronte europeo, analisti come Kester Mann di CCS Insight ritengono che il rifiuto dell’UE delle tariffe di rete rimetta la responsabilità sugli operatori: “Il dibattito sul contributo equo è morto per ora. Le telco devono controllare il proprio destino – concentrarsi su fusioni, efficienze e monetizzare il 5G oltre i consumatori.” Molti concordano con Murtra che una certa consolidazione sia inevitabile; la domanda è quali accordi i regolatori permetteranno. Xavier Niel (fondatore di Iliad) ha recentemente previsto che “l’Europa finirà con tre grandi gruppi per paese” nelle telecomunicazioni, simile al modello statunitense, e potremmo assistere all’inizio di questa riorganizzazione.
Per quanto riguarda Huawei, gli analisti dei semiconduttori notano che se Huawei riuscisse davvero a produrre chip da 7nm o migliori su larga scala, sarebbe un “gamechanger per il panorama dei fornitori”. Significherebbe un terzo grande attore nei chip mobili avanzati (insieme ad Apple e Qualcomm) e potrebbe rivitalizzare il business smartphone di Huawei – che, prima delle sanzioni USA, era il n.1 a livello globale. Tuttavia, gli scettici si chiedono se gli annunci di Huawei fossero in parte aspirazionali: “Dobbiamo vedere prove della capacità produttiva. Lanciare un chip di alto livello è una cosa; produrne milioni è un’altra,” afferma il direttore della ricerca hardware di Gartner. I prossimi mesi (con i nuovi telefoni Huawei e le implementazioni di server AI previste in Cina) saranno rivelatori.
Impatto sul Consumatore: Per l’utente mobile medio, questi sviluppi fanno presagire sia servizi migliori che nuove scelte in arrivo. Nel breve termine, il continuo dispiegamento del 5G significa che più persone vedranno aumentare la velocità di internet mobile – ad esempio, gli utenti di Kuala Lumpur o Calcutta che si connettono al 5G per la prima volta possono sperimentare velocità 10 volte superiori al 4G. Nuovi entranti come Klarna o Trump Mobile potrebbero spingere gli operatori storici a offrire prezzi o vantaggi più competitivi in alcuni mercati. E con mega-player come SpaceX che entrano nel wireless, gli utenti rurali e remoti potrebbero finalmente ottenere un servizio simile alla banda larga tramite 5G abilitato via satellite tra qualche anno, contribuendo a colmare i divari di copertura.
D’altra parte, i benefici non saranno distribuiti equamente senza affrontare le questioni di accessibilità economica e i divari di utilizzo. Come già detto, miliardi di persone sono ancora offline e molti di coloro che hanno copertura non possono permettersi piani dati o dispositivi. Ecco perché gli obiettivi 2025 della Commissione ONU per la Banda Larga (come la banda larga di base a meno del 2% del reddito mensile e il 75% di penetrazione globale di internet) restano fondamentali – e il tempo stringe. Le notizie recenti mostrano grandi progressi nella tecnologia e nella struttura del settore, ma sono anche un promemoria da parte degli esperti che accessibilità e inclusione devono tenere il passo. I responsabili politici dei paesi in via di sviluppo sono invitati a combinare le aste dello spettro con obblighi di copertura e a sostenere programmi per smartphone a basso costo. Nel frattempo, iniziative come internet domestico fisso-wireless tramite 4G/5G stanno espandendo la connettività in luoghi privi di fibra: un operatore sudafricano ha appena lanciato un pacchetto illimitato di banda larga domestica 5G a una frazione del costo della fibra urbana, e aziende come Nokia stanno installando micro siti 5G alimentati a energia solare per i villaggi rurali.
Conclusione: La finestra di 48 ore tra il 18 e il 19 settembre 2025 ha racchiuso la vertiginosa evoluzione dell’era di internet mobile – tra scossoni aziendali, svolte politiche, innovazioni tecnologiche e sfide reali. In soli due giorni, abbiamo visto una compagnia spaziale acquistare spettro 5G, un continente valutare come finanziare le infrastrutture digitali, nuove reti accendersi mentre un conflitto ne spegneva un’altra, e un gigante tecnologico cinese svelare segreti mentre le potenze globali si contendono la supremazia digitale. È un vivido spaccato di un mondo in cui la connettività è ora intrecciata con economia, politica e innovazione come mai prima d’ora. Mentre il 5G si avvia verso la maturità e le prime visioni del 6G prendono forma, l’unica certezza è che il cambiamento continuerà ad accelerare. Per consumatori e imprese, la speranza è che questi cambiamenti – più spettro, reti più intelligenti, operatori più grandi ma meno numerosi, e nuovi attori – si traducano infine in internet mobile più veloce, accessibile e onnipresente. Le notizie di metà settembre 2025 suggeriscono che questo risultato sia a portata di mano, ma richiederà di sapersi orientare tra le complesse dinamiche evidenziate in questa panoramica globale.
Fonti:
- Reuters – L’FCC chiude l’indagine su EchoStar 5G dopo gli accordi sullo spettro reuters.com reuters.com; SpaceX acquista lo spettro EchoStar reuters.com
- Reuters – Dettagli dell’asta mmWave nel Regno Unito cenerva.com; Annunciata la gara 5G in Turchia reuters.com reuters.com
- RCR Wireless – Dimostrazioni di lancio 5G di U Mobile Malaysia rcrwireless.com rcrwireless.com; Espansione di Vodafone Idea (Capacity) capacitymedia.com capacitymedia.com
- Reuters – Blackout delle telecomunicazioni a Gaza reuters.com
- Reuters – L’UE respinge le tariffe di rete per le Big Tech reuters.com reuters.com; Spinta europea su 6GHz/6G reuters.com
- Reuters – L’AD di Telefónica sulla consolidazione reuters.com reuters.com; L’AD di MTN sul mercato sudafricano reuters.com
- Reuters – Piano mobile Klarna & Trump Mobile MVNO reuters.com reuters.com
- Reuters – Piani chip di Huawei e divieto Nvidia in Cina reuters.com reuters.com; 5G NATO per uso militare mobileworldlive.com; Nokia sul mercato cinese (Cenerva) cenerva.com
- GSMA / Cenerva – Statistiche sulla popolazione offline globale & accessibilità dei dispositivi cenerva.com; Progressi nel 5G Standalone cenerva.com; Tendenze del wireless fisso e RedCap cenerva.com