Xiaomi 17 Pro Max vs iPhone 17 Pro: Il colosso della batteria con secondo schermo sfida il top di gamma Apple

Ottobre 4, 2025
Xiaomi 17 Pro Max vs iPhone 17 Pro: Second‑Screen Battery Beast Takes on Apple’s Flagship
  • Design e Display: Il 17 Pro Max di Xiaomi introduce un nuovo design audace con un secondo schermo sul retro per notifiche, anteprime selfie e controlli ts2.tech. La famiglia iPhone 17 Pro di Apple, invece, debutta con un unibody in alluminio ridisegnato (con un’isola fotocamera “a plateau” rialzata) e Ceramic Shield 2 in vetro sia davanti che dietro [1] [2]. Entrambi i telefoni presentano ampi display OLED (~6,9″ sui modelli Pro Max, 6,3″ sui modelli più piccoli) con frequenza di aggiornamento a 120 Hz, ma il particolare display posteriore di Xiaomi lo distingue dalla concorrenza ts2.tech ts2.tech.
  • Prestazioni: Xiaomi è la prima a lanciare il nuovo chip Snapdragon 8 Elite Gen 5 di Qualcomm (fino a 4,6 GHz), che secondo i primi test supera l’A19 Pro di Apple nelle prestazioni di gioco prolungate e mantiene temperature più basse sotto carico [3] [4]. L’A19 Pro di Apple offre comunque velocità single-core e efficienza ai vertici della categoria, grazie anche a un nuovo sistema di raffreddamento a camera di vapore per migliori prestazioni sostenute [5] [6]. Un recensore tecnologico ha osservato che questi due top di gamma sono “gli smartphone più potenti sul mercato”, con lo Xiaomi che mostra “vantaggi costanti in prestazioni di gioco, efficienza e gestione termica” nei test [7].
  • Batteria e ricarica: Xiaomi vince nettamente sulla batteria – il 17 Pro Max monta una colossale cella da 7.500 mAh con ricarica rapida da 100 W (e 50 W wireless) ts2.tech ts2.tech. Al contrario, Apple non rivela la capacità dell’iPhone 17 Pro Max (stimata ~4.800–5.000 mAh), ma afferma che offre la migliore autonomia mai vista su un iPhone e può ricaricarsi fino al 50% in 20 minuti con un nuovo adattatore da 40 W ts2.tech [8]. La tecnologia della batteria al silicio-carbonio di Xiaomi consente un utilizzo di più giorni nonostante lo schermo extra, mentre Apple punta sull’ottimizzazione di iOS e sull’efficienza del chip per la durata.
  • Fotocamere: Entrambi i modelli di punta sono dotati di sistemi a tripla fotocamera, ma con filosofie diverse. L’impostazione di Xiaomi è ottimizzata da Leica: principale da 50 MP, ultra-grandangolare da 50 MP e teleobiettivo periscopico da 50 MP (zoom ottico 5×) con un’ampia apertura f/2.6 che funge anche da obiettivo tele-macro ts2.tech ts2.tech. Anche l’iPhone 17 Pro/Max di Apple utilizza tre fotocamere “Fusion” da 48 MP (grandangolo, ultra-grandangolo, teleobiettivo) e raggiunge fino a 8× di zoom di qualità ottica, il più lungo mai visto su un iPhone ts2.tech [9]. Apple punta su video di livello professionale (supportando ProRes RAW, Log 2 e persino la sincronizzazione genlock per i filmmaker) insieme a una nuova fotocamera frontale “Center Stage” da 18 MP per selfie migliori [10]. Il secondo schermo di Xiaomi offre un vantaggio creativo per la fotografia – un esperto ha notato di aver usato il display posteriore per selfie e anteprime “più di quanto mi aspettassi” ts2.tech [11] – mentre il punto di forza di Apple risiede nella sua raffinata fotografia computazionale e nell’ecosistema video.
  • Prezzo e valore: Xiaomi aggredisce il mercato con prezzi molto inferiori rispetto al suo rivale. Il 17 Pro Max è stato lanciato in Cina a ¥5.999 (~$840) ts2.tech, circa 30–40% in meno rispetto all’iPhone 17 Pro Max di Apple (che parte da $1.199 negli Stati Uniti [12]). Nonostante il prezzo più basso, Xiaomi offre specifiche di fascia alta (e alcune funzionalità extra che Apple non ha), riflettendo la strategia dell’azienda di “prendere l’iPhone come riferimento” su un piano di parità ts2.tech. Il prezzo premium di Apple garantisce una qualità costruttiva rinomata, un supporto software più lungo e l’ecosistema iOS integrato, ma gli appassionati attenti al valore noteranno che Xiaomi offre più hardware per il prezzo (anche se senza il prestigio del marchio Apple o una presenza globale nei negozi, almeno per ora).

Nel rapporto dettagliato qui sotto, confronteremo ogni aspetto del nuovo top di gamma Xiaomi con il flagship di Apple, per vedere come si confrontano – e daremo anche uno sguardo agli altri prossimi contendenti di Samsung, Google e altri in questa sfida smartphone del 2025.

Design e display

Xiaomi 17 Pro Max segna un importante cambiamento di design per Xiaomi. Presenta un display frontale LTPO OLED piatto da 6,9 pollici e un’aggiunta sorprendente: un “Dynamic Back Display” integrato nel modulo della fotocamera posteriore ts2.tech ts2.tech. Questo secondo schermo da 2,5×1,8 pollici non è solo un espediente: può mostrare widget orologio always-on o animazioni, notifiche lampeggianti e controlli musicali, fungere da mini mirino per la fotocamera principale e persino eseguire piccoli giochi in stile retrò quando abbinato a una custodia gamepad ts2.tech. L’idea di un display posteriore non è del tutto nuova (in passato ci hanno provato telefoni come Mi 11 Ultra e YotaPhone), ma Xiaomi l’ha resa una funzione davvero utile. Come ha scherzato Simon Hill di Wired dopo averlo provato: “Non abbiamo bisogno di un secondo schermo, ma lo sto già usando più di quanto mi aspettassi.” [13] Questo uso intelligente dell’isola della fotocamera conferisce al 17 Pro Max un’identità distintiva e vantaggi pratici (come inquadrare selfie di alta qualità con la fotocamera posteriore o mantenere le informazioni visibili con il telefono appoggiato a faccia in giù su un tavolo).

L’iPhone 17 Pro e Pro Max, invece, portano il più grande rinnovamento del design di Apple degli ultimi anni, ma restano fedeli al tradizionale approccio a schermo singolo. Il nuovo design di Apple si concentra su un unibody in alluminio serie 7000, resistente ma leggero, con lati piatti, e su un nuovo “plateau” posteriore che solleva il gruppo fotocamere e internamente crea spazio per una batteria più grande [14] [15]. Entrambi i modelli di iPhone sono disponibili con schermi da 6,3 e 6,9 pollici (rispettivamente Pro e Pro Max) che utilizzano pannelli OLED Super Retina XDR con ProMotion fino a 120 Hz e una luminosità di picco impressionante di 3000 nit per l’uso all’aperto [16]. Visivamente, iPhone 17 Pro appare elegante e moderno – Apple ha persino esteso la sua tecnologia in vetro ultra-resistente Ceramic Shield 2 anche sul retro per una migliore resistenza a graffi e crepe [17]. Ma, in particolare, Apple non ha aggiunto alcun secondo display né una nuova forma radicale; invece, l’iPhone punta su materiali raffinati ed ergonomia (il design plateau potrebbe ricordare a qualcuno il rialzo fotocamera di Xiaomi, ma non ospita uno schermo).

Nell’uso quotidiano, entrambi i telefoni hanno display OLED frontali vivaci e ad alta risoluzione, eccellenti per media e gaming. Il pannello da 6,9″ dello Xiaomi e quello da 6,9″ dell’iPhone 17 Pro Max sono paragonabili per dimensioni e offrono entrambi una frequenza di aggiornamento fluida di 120 Hz per uno scorrimento senza interruzioni [18] ts2.tech. Il display di Apple raggiunge una luminosità eccezionalmente elevata, mentre Xiaomi vanta la nuova tecnologia display “M10” per una maggiore efficienza ts2.tech. La grande differenza si nota quando si girano i telefoni: il mini-schermo posteriore di Xiaomi può mostrare l’ora, le notifiche o simpatici animali animati e widget senza accendere il display principale [19] [20]. Il dispositivo Apple ha semplicemente le lenti della fotocamera e il logo Apple sul retro – nessun secondo schermo o funzionalità particolari. Per alcuni, lo schermo aggiuntivo di Xiaomi sarà un’innovazione divertente e utile; per altri, potrebbe essere visto come una novità non essenziale. In ogni caso, è una scelta audace che distingue letteralmente il design di Xiaomi in un mercato affollato.

Entrambi i dispositivi sono costruiti secondo standard premium. Lo Xiaomi 17 Pro Max utilizza un telaio in metallo (secondo le fonti, al tatto ricorda sorprendentemente il suo “omonimo Apple” in termini di costruzione) [21]. Probabilmente è dotato di Gorilla Glass o simili per la protezione dello schermo (Xiaomi non ha pubblicizzato nulla di simile al Ceramic Shield, ma la sua resistenza dovrebbe essere da top di gamma). Apple utilizza il vetro Ceramic Shield (un ibrido vetro-ceramica) sia sul fronte e sul retro e un telaio in alluminio aerospaziale che conferisce all’iPhone un’eccellente resistenza – Apple dichiara una resistenza ai graffi 3× superiore e una resistenza alle cadute 4× superiore sul retro rispetto ai modelli precedenti [22]. Entrambi i telefoni sono indubbiamente pesanti a causa delle batterie di grandi dimensioni; lo Xiaomi potrebbe essere un po’ più spesso/pesante per via della batteria da 7.500 mAh e del secondo schermo, mentre Apple, nonostante una batteria più grande rispetto al passato, probabilmente ha mantenuto un peso ragionevole grazie all’ottimizzazione del design. In termini di resistenza all’acqua, Apple offre tipicamente la certificazione IP68 contro acqua/polvere sui suoi modelli Pro – la specifica di Xiaomi non è stata dichiarata esplicitamente nelle fonti, ma trattandosi di un dispositivo di fascia alta dovrebbe avere una buona resistenza all’acqua (forse anch’esso IP68).

Riepilogo: La filosofia di design di Xiaomi riguarda il distinguersi e aggiungere funzionalità (ad esempio il display posteriore dinamico), mentre quella di Apple punta alla raffinatezza e a miglioramenti ingegneristici (struttura più resistente, nuova architettura interna) senza alterare la classica forma a schermo singolo. I display frontali sono all’avanguardia su entrambi; Xiaomi ti offre semplicemente un mini-schermo extra come bonus. A seconda dei gusti, Xiaomi 17 Pro Max può sembrare piacevolmente diverso o forse un po’ stravagante, mentre l’iPhone 17 Pro appare più familiare ma trasmette lo stile raffinato per cui Apple è conosciuta.

Prestazioni e Software

Sotto il cofano, questi due telefoni rappresentano l’apice del silicio mobile nel 2025. Il 17 Pro Max di Xiaomi è il primo smartphone a essere lanciato con il chipset Snapdragon 8 Elite Gen 5 di Qualcomm ts2.tech. Questo nuovo 8 Gen 5 (a volte chiamato “Snapdragon 8 Elite”) vanta un core CPU Oryon con clock più elevato fino a 4,6 GHz e una GPU Adreno di nuova generazione con funzionalità come Adreno HPM (memoria on-chip) e supporto per tecniche grafiche avanzate (tile memory, mesh shading, ottimizzazioni Unreal Engine 5) ts2.tech. In parole povere, è un processore potentissimo pensato per velocità e gaming. I primi report di Notebookcheck e altri indicano che questo chip potrebbe essere “il chip per smartphone più veloce al mondo” alla fine del 2025 ts2.tech ts2.tech – superando persino l’ultimo di Apple in alcune metriche. Infatti, un’analisi ha mostrato che lo Xiaomi 17 Pro Max (Snapdragon 8 Gen 5) supera l’iPhone 17 Pro Max (A19 Pro) nei frame rate di gioco sostenuti, consumando anche meno energia e mantenendo temperature più basse durante le sessioni di gioco intense [23] [24]. Questo suggerisce che il sistema di raffreddamento di Qualcomm e Xiaomi stia dando i suoi frutti nelle lunghe sessioni. Un altro test preliminare con il prossimo OnePlus 15 (che utilizza lo stesso chip) ha rilevato che la sua GPU supera quella di Apple in alcuni benchmark, anche se Apple resta in testa nei punteggi della CPU single-core [25]. In definitiva, Qualcomm ha colmato il divario con il silicio di Apple in questa generazione, rendendo la sfida molto serrata. Il chip

A19 Pro di Apple all’interno di iPhone 17 Pro/Max non è da meno – Apple progetta i propri chip e tradizionalmente domina in termini di potenza pura della CPU. L’A19 Pro è descritto da Apple come il “chip più potente ed efficiente mai realizzato per iPhone”, progettato per abilitare le nuove funzionalità dell’iPhone, dalle fotocamere avanzate all’AI di nuova generazione (marchiata come “Apple Intelligence”) [26] [27]. Grazie all’integrazione stretta tra hardware e software di Apple, l’iPhone raggiunge notevoli miglioramenti nelle prestazioni: Apple dichiara fino al 40% di prestazioni sostenute migliori rispetto alla generazione precedente, grazie anche a un nuovo sistema di raffreddamento a camera di vapore saldata al laser nel telaio [28] [29]. L’approccio di Apple qui rispecchia quanto fatto dai telefoni Android di fascia alta (soprattutto quelli da gaming) – utilizzando liquido refrigerante e camere di vapore per dissipare il calore – indicando che l’A19 Pro raggiunge velocità elevate che richiedono un raffreddamento serio. Il risultato è che iPhone 17 Pro può gestire compiti intensi (gaming, editing video 4K, ecc.) più a lungo senza rallentamenti. E nell’uso tipico, iOS è altamente ottimizzato, quindi il telefono risulta veloce e fluido con quel chip.

Nelle prestazioni quotidiane, entrambi i telefoni sono esagerati (in senso positivo) – gestiscono app, giochi e multitasking senza sforzo. Aprire app, passare dalla fotocamera ai giochi o modificare foto sarà privo di lag su entrambi i dispositivi. Le differenze potrebbero emergere in compiti pesanti di lunga durata (dove il chip+raffreddamento di Xiaomi potrebbe mantenere un picco più alto) rispetto a brevi carichi single-thread (dove il chip Apple potrebbe ancora avere un vantaggio grazie ai suoi core personalizzati). Ad esempio, in una serie di benchmark, lo Snapdragon 8 Gen 5 di Xiaomi ha battuto l’A19 di iPhone nei test multi-core e grafici, mentre Apple era in vantaggio nei test single-core e leggermente nell’efficienza energetica [30] [31]. In sintesi, questi sono i due telefoni più potenti che puoi acquistare – qualsiasi differenza di prestazioni è percepibile solo nei benchmark o in casi d’uso estremi. Gli utenti troveranno entrambi estremamente veloci, e si può dire che il margine di prestazioni sia pensato per le app future (e per vantarsi).

Dal lato software, le esperienze divergono tanto quanto fanno sempre iOS e Android. Lo Xiaomi 17 Pro Max gira su Android 16 con la nuova interfaccia HyperOS 3 di Xiaomi ts2.tech. Si tratta di un aggiornamento significativo da parte di Xiaomi, che sostituisce la storica MIUI con qualcosa di nuovo. HyperOS 3 dovrebbe portare un rinnovamento visivo e nuove funzionalità AI, e Xiaomi lo sta distribuendo gradualmente (prima in Cina) oltre la serie 17 ts2.tech. Il software di Xiaomi probabilmente include varie personalizzazioni, interruttori per il display posteriore e integrazioni con i dispositivi dell’ecosistema Xiaomi. C’è anche un assistente vocale (XiaoAi in Cina) che può utilizzare l’intelligenza on-device per suggerire app o mostrare informazioni contestuali sul display posteriore (come carte d’imbarco o info di viaggio quando rilevanti) [32] [33]. Tuttavia, per gli utenti globali, il software di Xiaomi può a volte sembrare pesante, e l’utilità completa di funzionalità come lo schermo posteriore potrebbe dipendere dal supporto delle app di terze parti (che al di fuori della Cina potrebbe essere inizialmente limitato ts2.tech ts2.tech).

L’iPhone 17 Pro di Apple gira su iOS 17 (o forse iOS 26 se la numerazione di Apple seguisse l’anno; alcune fonti menzionano iOS 26 [34], probabilmente riferendosi alla versione 2025). In ogni caso, il software di Apple è noto per la sua integrazione fluida e per gli aggiornamenti a lungo termine. L’iPhone riceverà molti anni di aggiornamenti (tipicamente oltre 5 anni di supporto completo), mentre Xiaomi, pur migliorando, potrebbe promettere circa 3–4 anni di aggiornamenti per i suoi top di gamma. Quest’anno iOS di Apple probabilmente aggiunge alcune nuove funzionalità (forse widget migliorati o funzioni “Apple Intelligence” basate su AI come accennato, magari simili a una voce personale o a un Siri più intelligente on-device). Un grande vantaggio per la base utenti Apple è l’ecosistema: funzionalità come iMessage, FaceTime, AirDrop, Continuity con Mac/Apple Watch, ecc. sono fattori che gli appassionati di software valutano oltre le specifiche tecniche. Il telefono Xiaomi, essendo Android, non si integra nell’ecosistema Apple ma può integrarsi con Windows o altri servizi Google, e Xiaomi ha un proprio ecosistema di dispositivi (monopattini, elettrodomestici, ecc.) molto popolare soprattutto in Asia.

In termini di prestazioni per gaming e AI, vale la pena notare che entrambi i chip sono progettati per esperienze di nuova generazione. Lo Snapdragon 8 Gen 5 di Xiaomi supporta il ray tracing accelerato dall’hardware e altre ottimizzazioni per il gaming, e Qualcomm sta puntando su prestazioni di gioco sostenute ts2.tech. L’A19 Pro di Apple, grazie a quel sistema di raffreddamento e ai miglioramenti dell’API Metal di Apple, probabilmente è in grado di gestire giochi di qualità console (Apple sta portando sempre più giochi di fascia alta su iPhone, vantando titoli come Resident Evil che girano a 60 FPS [35]). Per quanto riguarda l’AI, Apple integra un Neural Engine nell’A19 Pro, mentre il chip di Xiaomi sfrutterà il motore AI di Qualcomm – entrambi gestiranno facilmente elaborazione avanzata delle foto, riconoscimento vocale, ecc. Se mai, Xiaomi potrebbe sfruttare l’AI in modi innovativi nella sua interfaccia utente (come suggerito dalle funzioni AI di HyperOS ts2.tech), mentre Apple la utilizza dietro le quinte (e in funzioni come Siri on-device, Live Text, ecc.).

Un fattore sottile: la dirigenza di Xiaomi ha esplicitamente presentato la serie 17 come rivale diretta di Apple ts2.tech, e lo si nota anche nelle scelte software – Xiaomi ha persino saltato una generazione “16” nella denominazione per allinearsi a iPhone 17, così che i consumatori non la percepissero come una generazione indietro [36]. Questa mossa simbolica sottolinea che vogliono che questo telefono sia visto come un equivalente Android di iPhone 17. Nell’uso, però, Android e iOS hanno ciascuno i propri fan fedeli. Se sei immerso nell’ecosistema Apple o preferisci un sistema operativo più controllato e incentrato sulla privacy, l’iPhone resta interessante. Se ami la personalizzazione di Android, la possibilità di installare app da fonti esterne o modificare le impostazioni, Xiaomi ti offre questa libertà più alcune funzioni extra specifiche di MIUI/HyperOS (aspettati solo alcune app preinstallate o pubblicità in certe regioni, come noto per Xiaomi, anche se su un dispositivo premium potrebbero ridurle).

Riepilogo: Entrambi i telefoni offrono prestazioni fulminee grazie a chip all’avanguardia. Lo Snapdragon 8 Gen 5 di Xiaomi potrebbe avere un leggero vantaggio nella grafica e nei compiti pesanti e prolungati, mentre l’A19 Pro di Apple offre un’efficienza superba e una perfetta integrazione con iOS. Il software sarà una questione di preferenze personali: Android 16 + HyperOS di Xiaomi contro iOS di Apple – ognuno con i propri vantaggi. Quello che è certo è che nel 2025 non sentirai la mancanza di velocità su nessuno dei due dispositivi, e anche giochi di fascia alta o attività di produttività vengono gestiti con facilità. Il telefono Xiaomi è praticamente una console da gioco portatile grazie alla sua potenza (viene persino fornito con un gamepad retrò opzionale per usare il secondo schermo nei giochi ts2.tech), mentre l’iPhone sfrutta la sua potenza più per flussi di lavoro creativi e AR/VR (e forse per l’abbinamento con il visore Vision di Apple, ecc.). È una vittoria per entrambi in termini di prestazioni – e un segno che la corsa Apple vs Qualcomm è più serrata che mai negli ultimi anni.

Autonomia e ricarica

L’autonomia è una delle battaglie in cui Xiaomi si è fatta valere. Il Xiaomi 17 Pro Max viene definito un “mostro di batteria” a ragion veduta: racchiude una enorme batteria da 7.500 mAh ts2.tech. Per dare un’idea, si tratta di una capacità superiore del 50–60% rispetto alle batterie della maggior parte dei telefoni di punta (incluso l’iPhone 17 Pro Max). Xiaomi ha raggiunto questo risultato utilizzando una nuova tecnologia di batteria con anodo al silicio-carbonio e un design della cella a forma di L che aumenta la densità energetica senza rendere il telefono eccessivamente spesso ts2.tech. I primi report e le dichiarazioni di Xiaomi suggeriscono che il 17 Pro Max può facilmente durare due giorni pieni di utilizzo normale, forse di più per chi ne fa un uso leggero – un risultato impressionante per un dispositivo così performante con due display. Anche il più piccolo Xiaomi 17 (modello base) arriva a 7.000 mAh, e il 17 Pro ha 6.300 mAh ts2.tech, tutte capacità ai vertici della categoria nelle rispettive fasce di dimensioni.

L’iPhone 17 Pro Max di Apple, al contrario, ha una batteria che Apple descrive semplicemente come avente la “migliore autonomia di sempre su un iPhone.” Apple notoriamente non pubblica i mAh nei suoi comunicati stampa, ma sappiamo che il Pro Max dell’anno scorso era intorno ai 4.323 mAh. Con il nuovo design interno che crea più spazio, gli analisti stimano che l’iPhone 17 Pro Max potrebbe essere intorno a 4.800–5.000 mAh. In effetti, le informazioni stampa di Apple menzionano una batteria più grande e un chip A19 più efficiente che aiutano a offrire questo salto nella durata della batteria [37]. Sebbene probabilmente non eguaglierà la pura resistenza di Xiaomi, l’iPhone 17 Pro Max dovrebbe tranquillamente arrivare a un’intera giornata o più con una carica per la maggior parte degli utenti – forse raggiungendo il traguardo di 1,5 giorni con un uso moderato. Il punto di forza di Apple è sempre stata l’ottimizzazione hardware-software, quindi riescono a ottenere molto utilizzo dalla loro capacità. Ad esempio, Apple potrebbe dichiarare circa ~29 ore di riproduzione video sul Pro Max (solo come cifra approssimativa, dato che l’iPhone 15 Pro Max faceva ~29 ore). Il 17 Pro Max di Xiaomi, con 7500 mAh, dovrebbe superare questo valore – una fonte lo ha definito una “batteria mastodontica” focalizzata sulla resistenza per competere con Galaxy S25 Ultra e iPhone 17 Pro Max in termini di longevità ts2.tech ts2.tech.

Quando si tratta di ricarica, Xiaomi surclassa assolutamente Apple. Lo Xiaomi 17 Pro Max supporta 100 W di ricarica rapida cablata (tramite USB-C) e 50 W di ricarica wireless ts2.tech ts2.tech. Questo significa che puoi riempire quel serbatoio da 7500 mAh sorprendentemente in fretta – da 0 a 100% in circa 30 minuti o poco più con il caricatore da 100W (forse leggermente di più data la capacità enorme, ma probabilmente sotto i 40 minuti per una carica completa, il che è comunque incredibile). Anche la ricarica wireless su Xiaomi è rapidissima a 50W (più veloce di molti telefoni via cavo!). Xiaomi ha davvero guidato l’innovazione nella tecnologia di ricarica, e qui si vede – non resterai mai a lungo senza energia se hai bisogno di ricaricare questo telefono.

Apple ha finalmente migliorato un po’ la ricarica sulla serie iPhone 17 Pro: questi sono i primi iPhone a supportare fino a 40 W di ricarica cablata (tramite la nuova porta USB-C) – se usi il nuovo “Dynamic Power Adapter” da 40W di Apple o un caricatore PD comparabile [38]. Apple afferma che puoi raggiungere il 50% di carica in 20 minuti ts2.tech, il che implica circa 40 minuti per una carica completa al 100% per il Pro Max (dato che la prima metà è solitamente la più veloce). Questo è un gradito aumento rispetto ai precedenti iPhone da ~27W, ma è ancora lontano dai 100W di Xiaomi. Per la ricarica wireless, Apple utilizza MagSafe fino a 15W (o forse leggermente di più se è stato aggiornato, ma probabilmente 15W). Quindi, in termini pratici, il telefono Xiaomi si ricarica circa due volte più velocemente (o più) via cavo, e oltre tre volte più velocemente in modalità wireless, rispetto all’iPhone.

L’impatto nel mondo reale: i possessori di Xiaomi possono praticamente non preoccuparsi dell’ansia da batteria – non solo il telefono dura estremamente a lungo, ma anche se riesci a scaricarlo, una ricarica rapida di 10 minuti può restituirti una grande percentuale di batteria. I possessori di Apple godranno comunque di una buona autonomia (i report diranno esattamente quante ore dura il nuovo iPhone, ma dato il “salto enorme” vantato da Apple [39], probabilmente è migliorata sensibilmente rispetto alla già buona durata dello scorso anno). L’iPhone 17 Pro Max potrebbe finalmente essere un vero dispositivo “tutto il giorno più un po’” per gli utenti intensivi, mentre Xiaomi punta a “due giorni senza problemi”. Una cosa da notare: il display secondario di Xiaomi, seppur piccolo, consuma un po’ di energia extra – Xiaomi ha mitigato questo aspetto con una batteria grande e tecnologia efficiente. Wired ha notato che l’uso del secondo schermo non ha inciso troppo e il telefono mantiene comunque una durata di più giorni ts2.tech. Apple non ha questa preoccupazione poiché non ha un secondo schermo.

Un’altra considerazione è la durata e salute della batteria. La ricarica rapida a 100W può mettere più sotto stress le batterie nel tempo, anche se i produttori implementano algoritmi di ricarica intelligenti per preservarne la salute. L’uso da parte di Xiaomi di anodi al silicio-carbonio potrebbe aiutare la durabilità a velocità di carica elevate. La ricarica più lenta di Apple potrebbe significare meno stress per ciclo di carica. Apple inoltre tende a gestire la ricarica in modo conservativo (ad esempio con la funzione di Ricarica Ottimizzata) per massimizzare la durata della batteria. Sarà interessante vedere come la batteria di Xiaomi resisterà dopo un anno di ricarica a 100W – ma Xiaomi utilizza già 120W in alcuni modelli, e generalmente si mantengono bene con una gestione adeguata.

In sintesi, Xiaomi vince chiaramente per pura capacità della batteria e velocità di ricarica – è probabilmente il telefono mainstream con la maggiore autonomia del 2025. Apple ha ridotto il divario in termini di durata della batteria grazie a una migliore efficienza e a una batteria leggermente più grande, ma il vantaggio di Xiaomi è ancora significativo per chi viaggia molto o per chi si dimentica di caricare il telefono. D’altra parte, la batteria più modesta di Apple può essere compensata per alcuni dall’eccellente ottimizzazione dello standby dell’iPhone (gli iPhone spesso consumano pochissimo in standby). Entrambi i telefoni ora utilizzano porte USB-C, tra l’altro – una novità per gli iPhone quest’anno (finalmente adottano l’USB-C). Quindi almeno puoi usare un solo cavo per entrambi se necessario. Ma se lo fai, noterai che lo Xiaomi assorbe energia come una supercar al rifornimento, mentre l’iPhone è più simile a una familiare alla pompa.

Sistemi Fotocamera

Sia Xiaomi che Apple hanno messo tutto nei loro sistemi fotocamera, ma ognuno ha i suoi tocchi speciali. Vediamo nel dettaglio:

Fotocamere Xiaomi 17 Pro Max: Xiaomi ha collaborato con Leica per la calibrazione dei colori e le prestazioni ottiche, continuando una collaborazione già vista nei recenti top di gamma Xiaomi. Il 17 Pro Max ha una tripla fotocamera da 50 MP: una principale grandangolare (50 MP, probabilmente con un sensore grande e OIS), una ultra-grandangolare (50 MP) e una teleobiettivo periscopica (50 MP) che offre zoom ottico 5× ts2.tech ts2.tech. Da notare che sul Pro Max, la lente periscopica ha un’apertura di f/2.6, che è relativamente luminosa per un teleobiettivo, aiutandolo negli scenari di zoom in condizioni di scarsa illuminazione ts2.tech. Può anche mettere a fuoco a 30 cm per scatti “tele-macro” – il che significa che puoi usare la lente zoom per fare primi piani di soggetti con ottimi dettagli (il tele del 17 Pro può mettere a fuoco a 20 cm, anche interessante, ma quello del Pro Max ha specifiche leggermente diverse e presumibilmente migliori in condizioni di scarsa luce) ts2.tech. In sostanza, Xiaomi ha dato priorità al Pro Max per quanto riguarda le capacità di zoom e macro. Tutte e tre le fotocamere posteriori da 50 MP suggeriscono che Xiaomi potrebbe utilizzare il pixel-binning o semplicemente offrire dettagli ad alta risoluzione – il contributo di Leica probabilmente si vede nella resa naturale dei colori e forse nei rivestimenti delle lenti o nel suono dell’otturatore Leica, ecc. I primi report hands-on indicano che la qualità della fotocamera è eccellente, con i soliti colori vivaci ma realistici tipici di Xiaomi/Leica e ottime prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione.

Sul frontale, Xiaomi non ha dato molta enfasi alla fotocamera selfie – probabilmente si tratta di un tipico sensore ad alta risoluzione (forse 20 MP o 32 MP), ma nulla di particolarmente innovativo. Xiaomi si aspetta che tu usi le fotocamere posteriori per i selfie tramite lo schermo posteriore, aggirando così la necessità di una fotocamera frontale super-potente [40] [41]. È un approccio intelligente: perché preoccuparsi di una fotocamera flip o di un enorme sensore selfie se puoi semplicemente inquadrare con la fotocamera principale? Quindi la qualità dei selfie di Xiaomi (usando la fotocamera principale + schermo posteriore) sarà eccezionale – ottieni di fatto un selfie da 50 MP ottimizzato da Leica, se vuoi. Per selfie spontanei con la fotocamera frontale o videochiamate, la fotocamera frontale integrata è presente, ma la vera magia è usare lo schermo posteriore per sfruttare le migliori fotocamere per te stesso.

Fotocamere Apple iPhone 17 Pro/Max: Apple ha introdotto un aggiornamento degno di nota dotando tre sensori da 48 MP per le fotocamere posteriori [42]. Nelle generazioni precedenti, solo la principale era da 48 MP e le altre da 12 MP; ora tutte sono ad alta risoluzione, il che consente maggiore flessibilità (come zoom intermedi senza perdita di qualità tramite crop). Le fotocamere sono: una principale da 48 MP (probabilmente con lente da circa 24 mm, apertura f/1.x con stabilizzazione sensor shift), una ultra-grandangolare da 48 MP e un nuovo teleobiettivo da 48 MP che può raggiungere fino a 8× zoom ottico-equivalente [43] ts2.tech. Apple sottolinea specificamente che si tratta dello zoom ottico di qualità più lungo mai visto su un iPhone. Per chiarire, “8× di qualità ottica” significa forse dall’ultra-grandangolo fino al tele, o dalla lente principale – in passato Apple definiva il 2× semplicemente come crop del 48MP, ecc. Ma dato il modo in cui è formulato, probabilmente per la prima volta c’è una lente a periscopio per arrivare a ~8× (~8× rispetto alla lente principale). Le voci suggerivano un teleobiettivo 5× o 6×; Apple dicendo 8× implica che forse stanno contando dall’ultra-grandangolo (0,5×) al tele (4× rispetto alla principale? È un po’ confuso). Tuttavia, più fonti confermano che si tratta effettivamente di un teleobiettivo a periscopio. In ogni caso, aspettati una lunghezza focale equivalente tra 120mm e 150mm sul tele, permettendoti di catturare soggetti lontani più chiaramente che mai su un iPhone. Apple probabilmente sfrutta ancora il suo eccellente processamento delle immagini – Deep Fusion, Photonic Engine, Smart HDR ecc. – per massimizzare i dettagli.

Apple ha anche aggiornato la fotocamera frontale a 18 MP e la chiama una fotocamera “Center Stage” [44]. Center Stage era una funzione dell’iPad che ti manteneva nell’inquadratura durante le videochiamate tramite ritaglio e panoramica; chiamando così la fotocamera, Apple suggerisce che abbia un campo visivo più ampio e forse un tracciamento del soggetto migliorato per FaceTime o video selfie. È insolito che Apple aumenti la risoluzione della fotocamera selfie, quindi questo è un bel miglioramento per i content creator che fanno vlog o videochiamate spesso.

Un’area importante su cui Apple punta è quella delle funzionalità video e fotografia professionale. L’iPhone 17 Pro supporta la registrazione video ProRes RAW, un nuovo profilo Apple Log 2 per una gamma dinamica maggiore nei video, e persino qualcosa chiamato genlock [45] – il genlock permette a più fotocamere di sincronizzare i loro flussi video con la stessa temporizzazione dei fotogrammi, una funzione professionale di nicchia (ad esempio, se usi un iPhone come parte di un sistema multi-camera su un set cinematografico o in una trasmissione live, può sincronizzare i fotogrammi con altri sistemi abilitati al genlock). Queste funzioni sono chiaramente rivolte a videomaker e creatori professionisti, rendendo l’iPhone quasi una mini cinepresa. La forza di Apple nel video è senza rivali tra gli smartphone, e iPhone 17 Pro continua questa tradizione con queste novità assolute nel settore per un telefono [46].

Ora, confrontando la qualità d’immagine e versatilità: il sistema fotografico di Xiaomi, grazie alla collaborazione con Leica, produrrà scatti fantastici con un certo carattere stilistico (la modalità Leica spesso ti permette di scegliere tra l’aspetto “Leica Authentic” o “Leica Vibrant” sui telefoni Xiaomi). I grandi sensori e la qualità delle lenti significano che può competere con qualsiasi top di gamma. Il suo zoom 5×, sebbene abbia una portata leggermente inferiore rispetto all’8× di Apple, ha il vantaggio di un’apertura più ampia (f/2.6 contro probabilmente ~f/3.5 circa sul periscopio Apple). Questo significa che Xiaomi potrebbe effettivamente ottenere risultati migliori negli scatti zoom in condizioni di scarsa illuminazione o teleobiettivo indoor, dove lo zoom più lungo di Apple potrebbe avere difficoltà senza luce sufficiente. Xiaomi offre esplicitamente anche la capacità macro sull’obiettivo tele, qualcosa che Apple di solito realizza tramite l’ultra-grandangolo per le macro. Su iPhone, puoi scattare foto macro usando l’ultra-grandangolo (che mette a fuoco molto vicino), mentre Xiaomi può farlo tramite il teleobiettivo – il che offre una prospettiva molto diversa (close-up da lontano, comprimendo lo sfondo). Questo è un vantaggio unico per gli appassionati di fotografia Xiaomi.

Il sistema fotografico di Apple brillerà per coerenza e funzioni intelligenti. Ad esempio, il nuovo teleobiettivo da 48MP di Apple potrebbe consentire passaggi di zoom intermedi (forse 5× o 10× digitale con meno perdita grazie all’alta risoluzione). E l’elaborazione delle immagini di Apple garantirà che elementi come tonalità della pelle, HDR, modalità notte, ecc., siano estremamente ben bilanciati. Apple ha anche il vantaggio di un vasto ecosistema di app che sfruttano la fotocamera (Filmic Pro, Halide, ecc.) e nuove funzioni come la possibilità di catturare video spaziali per il Vision Pro (non sono sicuro che il 17 Pro abbia questa funzione, ma Apple ha menzionato qualcosa riguardo la cattura di video 3D in uno dei loro modelli in questo periodo).

Nella registrazione video, Xiaomi probabilmente può registrare video in 8K (i suoi predecessori lo facevano), e sicuramente in 4K60 e con molte modalità. Ma l’iPhone di Apple è spesso considerato il punto di riferimento per qualità video e stabilizzazione su uno smartphone. L’aggiunta di Log e ProRes RAW su iPhone 17 Pro lo porta ancora più avanti per i professionisti – puoi effettuare una color correction approfondita in post-produzione. Se sei un videomaker serio, l’iPhone offre un ecosistema (incluso il supporto a monitor esterni tramite USB-C, possibilità di output di un feed video pulito, ecc.). Il target di Xiaomi è più l’appassionato di tecnologia che vuole una fotocamera versatile per foto e un po’ di divertimento (ad esempio usando il secondo schermo come monitor per vlog o giocando con i filtri Leica).

Un interessante confronto diretto: Apple ha introdotto qualcosa chiamato “equivalente di otto obiettivi” perché conta tutte le varie lunghezze focali che può raggiungere (come ultra-grandangolo, 1×, crop 2×, 3×, 5×, 8× ecc.) [47]. Xiaomi potrebbe non avere così tante opzioni di lunghezza focale distinte integrate, ma il suo secondo schermo permette di usare le fotocamere posteriori per cose come videochiamate o selfie di qualità superiore, con cui Apple non compete direttamente (a meno che non si consideri la continuity camera usando un Mac).

Modalità Notte & Bassa Luce: Entrambi i telefoni avranno modalità notte. I grandi sensori di Apple e il nuovo processamento fotonico daranno ottimi risultati in condizioni di scarsa illuminazione. La grande batteria di Xiaomi e un processamento forse più aggressivo potrebbero permettergli di usare esposizioni notturne più lunghe o persino una modalità notte sul teleobiettivo grazie a quell’obiettivo più luminoso. Questo potrebbe significare che lo zoom di Xiaomi di notte è sorprendentemente efficace. Abbiamo visto Xiaomi vantarsi di una batteria che dura più giorni, il che implica che sono disposti a usare un po’ di batteria per compiti computazionali come lo stacking di immagini notturne. Senza confronti diretti di campioni, è difficile decretare un vincitore – probabilmente ognuno eccelle in alcune aree.

Un altro elemento divertente: il display posteriore per la fotocamera di Xiaomi – offre di fatto un’esperienza simile a una mirrorless. Puoi far posare le persone usando lo schermo posteriore (così il soggetto può vedersi quando scatti la foto con la fotocamera posteriore – utile per foto di gruppo o bambini che guarderanno il cartone animato sul retro). Apple non ha nulla di simile; anche se Apple ha una funzione per usare l’Apple Watch come visualizzatore remoto della fotocamera, non è la stessa cosa che avere uno schermo integrato sul retro del telefono.

Verdetto sulle fotocamere: È quasi un pareggio con una sorpresa. Apple mantiene ancora un vantaggio nelle capacità video e in una pipeline di imaging complessivamente più raffinata (oltre a quello zoom 8× per quando hai davvero bisogno della distanza). Xiaomi si aggiudica la corona per pura creatività e flessibilità: il suo hardware fotografico è forse più divertente, con il tele-macro, l’inquadratura tramite secondo schermo e le vibrazioni Leica. Se sei un appassionato a cui piace sperimentare, Xiaomi offre strumenti più innovativi. Se vuoi eccellenza affidabile punta-e-scatta e video ai vertici del settore, l’iPhone resta difficile da battere. Entrambi scattano foto splendide in qualsiasi scenario. Come ha sottolineato un sito tech, i flagship rivali hanno ciascuno i propri punti di forza: Apple ha lo zoom 8× e un ecosistema imbattibile per le app fotografiche, Samsung (Galaxy S25 Ultra) offre un sensore da 200 MP e doppi zoom, il Pixel di Google si affida alla magia dell’IA per HDR e modifica delle foto mozzafiato – ma l’approccio di Xiaomi con una grande batteria + ottiche Leica + quel secondo schermo rende il 17 Pro Max “uno degli smartphone più interessanti del 2025” anche nel reparto fotocamera ts2.tech.

Caratteristiche uniche e innovazioni

Oltre alle specifiche principali, ogni telefono porta con sé alcune chicche uniche:

  • Secondo schermo di Xiaomi 17 Pro Max: Ne abbiamo già parlato molto, ma vale la pena sottolinearlo come caratteristica distintiva. Chiamato “Dynamic Back Display”, questo schermo AMOLED a colori sul retro non è solo estetico. Può essere personalizzato con vari widget (orologi, animazioni, persino animali virtuali che reagiscono allo stato del telefono) [48] [49]. Può mostrare in modo permanente informazioni (come una carta d’imbarco QR o la tua lista di cose da fare) così non devi accendere lo schermo principale [50]. Funziona anche come controllo touch per la musica o come comandi della fotocamera quando usi le fotocamere posteriori. Xiaomi ha persino creato una Retro Gamepad Case – una cover a scatto con comandi fisici per il gioco – che trasforma il telefono + schermo posteriore in una piccola console simile a un Game Boy [51]. È un simpatico omaggio ai gamer; le recensioni dicono che è un po’ scomoda ma funzionale, permettendo di fatto di giocare a mini-giochi sul retro (mentre i comandi coprono lo schermo principale) ts2.tech. Queste aggiunte giocose mostrano l’attenzione di Xiaomi nel proporre qualcosa di nuovo che Apple non offre. Anche se non tutti hanno bisogno di un secondo schermo, Xiaomi ha dimostrato che può essere davvero utile e non solo un espediente ts2.tech.
  • Funzionalità Pro Video & Ecosistema di Apple: Apple non ha aggiunto un secondo schermo o una ricarica ultra-rapida, ma ha introdotto capacità video di livello professionale che sono uniche nel mondo degli smartphone. Il supporto per la registrazione video ProRes RAW e Log 2 significa che i professionisti possono catturare video su iPhone con la massima gamma dinamica e flessibilità per la color correction [52]. Il supporto per Genlock è qualcosa che spesso manca anche alle videocamere dedicate – l’iPhone 17 Pro può sincronizzare il suo timing video con altre videocamere genlock, il che potrebbe essere eccessivo per il 99% degli utenti, ma per un filmmaker potrebbe permettere di usare un iPhone come una B-cam perfettamente sincronizzata su un set [53]. Inoltre, il passaggio di Apple a USB-C su iPhone 17 Pro significa che puoi collegare direttamente accessori come dischi esterni ad alta velocità per la registrazione video o persino inviare il video a un monitor. Con iOS 17/26, Apple probabilmente offre funzionalità come la modalità StandBy (usare il telefono come smart display quando è in carica) e Continuity Camera (usare l’iPhone come webcam per un Mac) che, pur non essendo novità di quest’anno, evidenziano come l’iPhone si inserisca perfettamente in un ecosistema più ampio. Un’altra offerta unica di Apple: il Vision Pro (visore AR) in arrivo nel 2024 – Apple ha menzionato che l’iPhone 17 Pro è in grado di catturare Video Spaziali (video 3D) per la visione su Vision Pro. Questo potrebbe essere un punto di forza per i primi adottanti dell’AR di Apple – qualcosa di cui il dispositivo Xiaomi non si preoccupa.
  • Termiche e Prestazioni Sostenute: L’iPhone 17 Pro di Apple utilizza una camera di vapore progettata da Apple per il raffreddamento – notevole perché storicamente gli iPhone si affidavano a dissipatori di calore più piccoli. Quest’anno, Apple punta davvero su prestazioni elevate e sostenute (probabilmente per supportare cose come giochi di qualità console e app AR). L’approccio di Xiaomi utilizza anche il grande chassis e presumibilmente un raffreddamento esteso (i test di gioco hanno mostrato che rimaneva più fresco dell’iPhone sotto carico [54]). Quindi entrambi stanno innovando per mantenere freschi questi potenti chip. Si potrebbe dire che Apple ha innovato aggiungendo un raffreddamento simile a quello dei PC a un telefono, mentre Xiaomi ha innovato aggiungendo un mini-display – aree di interesse diverse.
  • Software AI e Personalizzazione: Il nuovo HyperOS di Xiaomi potrebbe includere più funzionalità basate sull’IA (si menzionano suggerimenti proattivi, informazioni contestuali sul display posteriore [55] [56]). iOS di Apple continua a integrare elementi come il machine learning on-device per testo live, ricerca visiva, voce personale, ecc. È difficile quantificare quale sia più innovativo qui, ma il fatto che Xiaomi abiliti suggerimenti IA anche per il contesto dello schermo posteriore (ad esempio mostrare la tua carta di viaggio quando sei vicino a una metro, ipoteticamente) è una trovata intelligente [57]. Il neural engine di Apple potrebbe essere sfruttato per cose come Siri sempre attivo e il miglioramento dell’autocorrezione introdotto in iOS 17. Ogni piattaforma sta aggiungendo piccole comodità tramite l’IA.
  • Sicurezza e Privacy: Apple è nota per la sua forte posizione sulla privacy e funzionalità come Face ID (che iPhone 17 Pro ha ancora tramite la fotocamera TrueDepth) e la crittografia end-to-end dei dati iCloud, ecc. Xiaomi utilizza Android che è migliorato in termini di privacy, ma generalmente Apple mantiene un vantaggio per gli utenti che danno priorità alla sicurezza dei dati (niente pubblicità on-device, maggiore trasparenza nel tracciamento delle app, ecc.). Le offerte uniche di Xiaomi sono più incentrate sull’hardware, mentre quelle di Apple spesso includono privacy ed ecosistema.

Considerando tutto, l’innovazione di punta di Xiaomi è quello schermo posteriore abbinato alla sua batteria gigantesca e alla ricarica super-rapida – un set di funzionalità molto tangibile e rivolto all’utente. Le innovazioni di punta di Apple sono sotto il cofano (raffreddamento del chip), nell’ambito fotocamera/video e nell’integrazione – più dietro le quinte o abilitanti per flussi di lavoro professionali. A seconda di ciò che si valuta di più, si può considerare una più innovativa dell’altra. È impressionante che nel 2025 abbiamo approcci così divergenti all’esperienza del “miglior telefono”.

Prezzo, Disponibilità e Valore

Una delle differenze più evidenti tra Xiaomi 17 Pro Max e iPhone 17 Pro/Max è il prezzo. Xiaomi ha posizionato in modo aggressivo il 17 Pro Max a ¥5.999 in Cina – circa 840 dollari USA ts2.tech. Anche se la versione globale (qualora venisse lanciata internazionalmente) dovesse avere un sovrapprezzo o tasse, probabilmente rimarrà ben al di sotto dei 1000 dollari. Nel frattempo, iPhone 17 Pro Max di Apple parte da $1.199 negli USA per la variante base di memoria [58], e il più piccolo iPhone 17 Pro da circa 999 dollari. Questo significa che fin dall’inizio, Xiaomi offre un top di gamma a diverse centinaia di dollari in meno. In alcuni mercati, questa differenza può letteralmente equivalere all’acquisto di un telefono di fascia media come secondo dispositivo – è sostanziale.

Cosa ottieni pagando di più con Apple? Tipicamente: il prestigio del marchio, un certo livello di rifinitura e supporto, e il valore dell’ecosistema Apple. Gli iPhone generalmente mantengono meglio il loro valore di rivendita e dispongono di Apple Store ufficiali per l’assistenza in molti paesi. Ricevono inoltre almeno 5 anni di aggiornamenti iOS, il che garantisce che il tuo dispositivo rimanga attuale più a lungo ts2.tech. Xiaomi, pur migliorando la sua politica di aggiornamenti, potrebbe offrire circa 3 anni di aggiornamenti Android principali e 4 anni di patch di sicurezza (questo è un ambito su cui Xiaomi sta lavorando per raggiungere Samsung e OnePlus). Per un utilizzo a lungo termine e una maggiore tranquillità, alcuni consumatori ritengono Apple una scelta più sicura.

Tuttavia, se guardi al puro rapporto specifiche-prezzo, Xiaomi 17 Pro Max è estremamente interessante. A circa 840$, batte non solo l’iPhone ma anche altri top di gamma Android come il Galaxy S25 Ultra di Samsung e il Pixel 10 Pro XL di Google, che per i modelli di punta si aggirano entrambi intorno ai 1199$ ts2.tech ts2.tech. Xiaomi offre hardware pari o superiore in molti aspetti (batteria più grande, forse più RAM, ecc.) a un prezzo inferiore. Questa strategia non è nuova per Xiaomi – hanno spesso puntato a essere i campioni del rapporto qualità-prezzo – ma con il 17 Pro Max lo fanno nel segmento ultra-premium, il che è degno di nota. Come ha detto un’analisi, il 17 Pro Max offre “un display posteriore unico con una batteria leader di categoria… a circa 840$—ben al di sotto dei prezzi di iPhone e Samsung Ultra.” ts2.tech

La disponibilità è un altro fattore. Apple ha lanciato l’iPhone 17 Pro a livello globale a settembre 2025; era disponibile in molti paesi già a fine settembre (con preordini dal 12 settembre e uscita il 19 settembre secondo il comunicato stampa Apple) [59]. Quindi, ovunque tu sia, probabilmente puoi acquistare un iPhone 17 Pro/Max ora o molto presto, sia da Apple che dagli operatori. Il 17 Pro Max di Xiaomi, invece, è stato lanciato prima in Cina il 27 settembre 2025 ts2.tech. Si prevede un lancio globale successivo, ma Xiaomi non ha confermato le date ts2.tech. Spesso, i top di gamma Xiaomi arrivano in India, Europa e altri mercati asiatici alcuni mesi dopo il lancio in Cina (a volte con nomi leggermente diversi o piccole modifiche). La disponibilità globale potrebbe anche escludere gli Stati Uniti, poiché Xiaomi non vende ufficialmente telefoni negli USA per vari motivi legali e legati agli operatori. Quindi, a seconda di dove vivi, potrebbe non essere facile (o ufficialmente possibile) acquistare lo Xiaomi. Gli appassionati di tecnologia potrebbero importarlo, ma poi l’assistenza post-vendita potrebbe essere un problema. Quindi, il valore è eccezionale sulla carta, ma l’accessibilità potrebbe limitarlo a certe regioni.

Archiviazione e varianti: Apple di solito offre diversi tagli di memoria (ad es. 128GB, 256GB, 512GB, 1TB) a prezzi crescenti. Xiaomi probabilmente offre il 17 Pro Max con base 12GB+256GB, e forse configurazioni con più RAM/archiviazione (spesso Xiaomi propone 12GB/256, 16GB/512, ecc.). Anche la variante top di Xiaomi probabilmente costerà meno di un iPhone Pro Max base. Ma attenzione: Xiaomi (come ora anche Apple) non supporta l’espansione microSD, quindi la memoria va scelta con attenzione. Entrambi usano memorie veloci (UFS per Xiaomi, NVMe per Apple).

Quando si considera il valore complessivo, bisogna valutare l’intero pacchetto:

  • Xiaomi include un caricabatterie nella confezione (quasi certamente un caricatore da 100W incluso) – Apple non include più alcun caricatore, quindi è un costo extra (~39$ per il caricatore Apple da 40W, o di terze parti).
  • Il prezzo più basso di Xiaomi potrebbe comportare qualche compromesso, come un servizio clienti meno solido nel tuo paese, o forse meno anni di aggiornamenti garantiti come già detto.
  • Il prezzo più alto di Apple include la loro rete di assistenza robusta (AppleCare, ecc.) e i servizi dell’ecosistema (ad esempio, iCloud Photos che esegue il backup automatico delle tue foto, anche se spesso questi servizi sono in abbonamento).
  • Se pensi di tenere il telefono per molti anni, l’iPhone potrebbe mantenere meglio il suo valore – un iPhone usato per 3 anni spesso si rivende a una cifra discreta, mentre gli Xiaomi tendono a svalutarsi di più (anche per via del prezzo iniziale più basso e di un minor prestigio del marchio nel mercato dell’usato).
  • D’altra parte, il costo inferiore di Xiaomi significa che potresti quasi permetterti di acquistare un nuovo telefono prima e comunque non spendere quanto un singolo iPhone. Ad esempio, si potrebbe aggiornare Xiaomi ogni 2 anni e spendere comunque circa 1600$ in 4 anni, contro un solo iPhone Pro Max a 1200$ tenuto per 4 anni – non una differenza enorme e avresti hardware più aggiornato a metà strada.

In ogni caso, per un pubblico generico, il punto è: Xiaomi 17 Pro Max offre un rapporto qualità-prezzo eccezionale nel segmento dei top di gamma, se riesci a metterci le mani sopra. Batte rivali come l’iPhone 17 Pro Max di gran lunga sul prezzo, pur eguagliandoli o superandoli nelle caratteristiche. L’iPhone 17 Pro Max di Apple è costoso ma si posiziona come prodotto premium a tutto tondo – molti acquirenti saranno disposti a pagare di più per l’esperienza Apple, il marchio e l’integrazione coesa che offre con altri dispositivi Apple. In definitiva, dipende se dai valore alle comodità extra offerte da Apple e a iOS, oppure all’hardware puro e al valore offerto da Xiaomi. Come ha sottolineato la conclusione di una recensione, se riesci a importare o acquistare lo Xiaomi, è un “top di gamma dal valore irresistibile” che offre funzionalità che nemmeno l’iPhone da 1200$ possiede ts2.tech, mentre l’iPhone resta la scelta di lusso con i suoi vantaggi.

Altri modelli in arrivo e concorrenti

Il segmento degli smartphone di fascia alta a fine 2025 è affollato di dispositivi impressionanti, non solo da Xiaomi e Apple. Vediamo brevemente come alcuni altri top di gamma si confrontano o sono pronti a sfidare questi due:

  • Samsung Galaxy S25 Ultra: Samsung ha lanciato il suo Galaxy S25 Ultra all’inizio del 2025 (la serie S di solito arriva nel primo trimestre). L’S25 Ultra rimane uno dei principali concorrenti Android. Presenta una capacità della batteria più conservativa di 5.000 mAh (Samsung dichiara circa “fino a 31 ore” di riproduzione video, che nell’uso reale equivale a una giornata piena di utilizzo) ts2.tech, e Samsung non ha seguito la guerra delle batterie di Xiaomi – invece si concentra su un display efficiente e sull’ottimizzazione del chipset. Il comparto fotografico dell’S25 Ultra è da prima pagina: una fotocamera principale da 200 MP (proseguendo la loro strategia dei sensori ad alta risoluzione), insieme a un tipico sistema a doppio teleobiettivo (lenti ottiche 3× e 10×) che insieme offrono fino a 10× di vero zoom ottico e persino uno “Space Zoom” digitale 100× per scatti alla luna ts2.tech. Questo significa che Samsung ha ancora probabilmente la portata di zoom più ampia sul mercato (la lente 10× batte l’8× di Apple e il 5× di Xiaomi per soggetti distanti). Tuttavia, la batteria più piccola significa che non durerà quanto la 17 Pro Max di Xiaomi, e la ricarica da 45W di Samsung è più veloce di quella di Apple ma molto più lenta rispetto a Xiaomi. In termini di prestazioni, l’S25 Ultra utilizza o uno Snapdragon 8 Gen 5 (edizione “for Galaxy” personalizzata) o un Exynos in alcune regioni; nel 2025 è probabile che Samsung abbia mantenuto Qualcomm per la maggior parte delle regioni dato il loro recente andamento ts2.tech. Quindi le prestazioni sono simili a quelle di Xiaomi, dato che condividono il chip. I punti di forza di Samsung sono un approccio equilibrato a tutto tondo: display eccellente (spesso hanno i migliori schermi), buona autonomia, fotocamere molto versatili e un enorme ecosistema (e supporto alla S-Pen se mantenuto sulla Ultra). Rispetto a Xiaomi, l’S25 Ultra appare più costoso (~$1199+) e meno sperimentale (niente secondo schermo, ecc.), ma è una scelta sicura con resistenza all’acqua, lungo supporto software (Samsung ora promette 4 anni di aggiornamenti OS) e disponibilità globale. Rispetto a iPhone, Samsung attira chi vuole un’alternativa Android premium – non ha il chip personalizzato di Apple o iOS, ma offre funzionalità come il multitasking a schermo diviso, refresh rate forse più veloce o display a risoluzione più alta, ecc.
  • Google Pixel 10 Pro e Pro XL: la serie Pixel di Google è tutta incentrata sull’IA e sul software della fotocamera. Il Pixel 10 Pro XL è un modello in arrivo/appena annunciato (Google di solito presenta i Pixel a ottobre, quindi la gamma Pixel 10 è appena stata lanciata o è imminente a fine 2025). Secondo le indiscrezioni, quest’anno Google introdurrà una variante più grande, il Pixel 10 Pro XL, che avrà una batteria da 5.200 mAh (più grande rispetto ai Pixel precedenti, ma ancora ben lontana dai 7500 mAh di Xiaomi) ts2.tech. I telefoni Pixel di solito non puntano alle specifiche più alte; si concentrano sull’offrire la migliore fotografia computazionale e un’esperienza Android pulita. Si dice che il Pixel 10 Pro XL abbia uno zoom periscopico 5× (come quello di Xiaomi, 5× ottico) ts2.tech. Le sue fotocamere principale e ultra-grandangolare probabilmente rimarranno da 50 MP e 48 MP, e gli algoritmi HDR+ e Night Sight di Google producono immagini fantastiche, spesso superiori a quelle degli altri in condizioni difficili grazie al software. Per quanto riguarda le prestazioni, Google utilizza i propri chip Tensor – con il Pixel 10, potrebbe essere il Tensor G5. Storicamente, i chip Tensor non hanno superato Snapdragon o Apple in velocità pura, ma integrano i core IA personalizzati di Google. Quindi, nei compiti di IA (come traduzione linguistica in tempo reale, digitazione vocale o elaborazione foto), i Pixel sono molto potenti. Il punto di forza del Pixel 10 Pro XL saranno le funzionalità IA di Google (Magic Editor, filtro chiamate, Assistant sempre a disposizione) e l’interfaccia Android 14/15 pulita (qualunque sia la versione) con aggiornamenti tempestivi. Tuttavia, il Pixel 10 Pro XL dovrebbe avere un prezzo elevato – le voci parlano di circa $1.199 per il modello grande ts2.tech, allineandosi ai prezzi di iPhone e Samsung Ultra. Questo significa che anche Xiaomi costa meno del Pixel, pur superandolo probabilmente nell’hardware puro (la batteria da 5200 mAh e la ricarica a ~30W del Pixel impallidiscono rispetto ai 7500 mAh e 100W di Xiaomi). Tuttavia, per alcuni, la magia software del Pixel (come la possibilità di togliere il mosso dai volti o cancellare perfettamente gli intrusi nelle foto con un tocco) è più interessante. Un hands-on di Tom’s Guide ha osservato che i miglioramenti del Pixel 10 sono “intelligenti ma pochi”, mantenendolo tra i migliori telefoni, ma senza cambiamenti radicali [60]. Quindi Google sta perfezionando più che rivoluzionando – a differenza di Xiaomi che ha aggiunto addirittura un secondo schermo.
  • OnePlus 15: OnePlus (ora un sub-brand di Oppo) ha il suo prossimo flagship all’orizzonte, probabilmente in uscita entro la fine del 2025 o all’inizio del 2026. È interessante notare che si dice che il OnePlus 15 utilizzerà anch’esso lo Snapdragon 8 Elite Gen 5 e si concentrerà molto sul gaming – una fuga di notizie mostra il supporto fino a un display con frequenza di aggiornamento di 165 Hz e il raggiungimento di 165 fps in alcuni giochi come Delta Force Mobile [61] [62]. Questo indica che OnePlus sta puntando al pubblico degli appassionati/gamer, forse cercando di superare gli altri in fluidità. OnePlus ha una storia di offerte con specifiche elevate a prezzi leggermente inferiori rispetto a Samsung/Apple (anche se non bassi come la linea principale di Xiaomi, dato che i prezzi OnePlus sono aumentati). Il OnePlus 15 potrebbe essere un concorrente outsider che eguaglia Xiaomi in prestazioni e anche nella ricarica (OnePlus spesso offre ricarica da ~100W), anche se probabilmente non avrà un secondo schermo. Il suo software OxygenOS piace a chi desidera un’esperienza Android quasi stock con qualche extra. Le prime fughe di benchmark suggeriscono che il nuovo chip del OnePlus 15 può superare l’iPhone 17 Pro in alcuni test grafici, rendendo il 2025 un anno eccezionale per il mobile gaming su diversi dispositivi [63] [64]. In termini di prezzo, potrebbe posizionarsi tra Xiaomi e Samsung (forse intorno ai ~$900–$1000). Per i consumatori, è un’altra scelta nel campo Android premium.
  • Huawei e altri: Huawei, nonostante le sanzioni, continua a lanciare flagship come le serie Mate e P (ad es. Huawei Mate 60 series nel 2025). Spesso hanno ottime fotocamere co-sviluppate con XMAGE (ex Leica) e grandi batterie, ma mancano dei servizi Google, il che ne limita l’appeal globale. Altri brand cinesi come Oppo/Find X, Vivo (serie X), e persino emergenti come la serie Honor Magic stanno tutti spingendo i limiti (ricarica 100W+, sensori camera da 1 pollice, ecc.). Ad esempio, si vocifera di un Oppo Find X9 Pro con lenti fotografiche avanzate (continua la partnership con Hasselblad) [65]. Ognuno di questi concorrenti può eccellere in un’area (ad esempio Vivo tende a dominare le classifiche DxOMark per le fotocamere, Asus ROG Phone si concentra sulle prestazioni gaming, ecc.).

Nel contesto di Xiaomi 17 Pro Max vs iPhone 17 Pro, la presenza di questi concorrenti dimostra che:

  • Xiaomi non è l’unica a puntare ad Apple – Samsung e Google restano grandi rivali con cui Apple deve confrontarsi, ciascuno con una base di utenti fedele e punti di forza (Samsung con una base utenti consolidata e competenza hardware, Google con eccellenza in AI e software).
  • Xiaomi 17 Pro Max sta probabilmente cercando di combinare molti dei migliori tratti dei suoi rivali (specifiche a livello Samsung, intelligenza software simile a Google, velocità di ricarica da OnePlus) offrendo però un prezzo inferiore.
  • L’iPhone di Apple, invece, compete sfruttando elementi che gli altri non possono facilmente replicare: il proprio chip, l’ecosistema software e l’integrazione stretta tra dispositivi e servizi. E naturalmente, una fiducia nel marchio costruita in molti anni (alcune aziende e professionisti creativi rimarranno fedeli a iPhone perché il loro flusso di lavoro o le loro preferenze si basano su di esso).

Infine, uno sguardo al futuro:

  • Xiaomi ha lasciato intendere che potrebbe arrivare un Xiaomi 17 Ultra ancora più premium. Ci sono voci secondo cui Xiaomi lancerà un 17 Ultra magari con un sensore fotografico ancora più grande o connettività satellitare [66] [67]. Potrebbe essere destinato anche a un lancio globale. Quindi Xiaomi non si ferma – potrebbero avere un super-flagship che potrebbe sfidare il prossimo iPhone o Samsung in modi nuovi (magari un sensore fotografico da 1 pollice o doppio teleobiettivo? Vedremo).
  • Apple nel 2026 porterà la serie iPhone 18 – troppo lontano per fare previsioni, ma l’approccio iterativo di Apple significa che potrebbero concentrarsi su qualsiasi debolezza venga evidenziata ora (ad esempio, se l’autonomia è il punto di forza di Xiaomi, forse Apple troverà una nuova tecnologia per la batteria o finalmente adotterà la ricarica rapida in futuro).

Per ora, a fine 2025, i consumatori che cercano telefoni top di gamma hanno solo l’imbarazzo della scelta. Che tu dia priorità all’autonomia, all’innovazione fotografica, all’esperienza software o al prezzo, c’è un flagship pensato per te. Samsung S25 Ultra è il tuttofare con S-Pen e zoom; Google Pixel 10 Pro XL è il campione di AI e software fotografico; OnePlus 15 e altri puntano su prestazioni pure e velocità; Apple iPhone 17 Pro offre un’esperienza premium bilanciata con video di livello professionale; e Xiaomi 17 Pro Max si distingue come l’innovatore ricco di valore che non vuole farti rinunciare a nessuna specifica.

Conclusione

In questa sfida tra il nuovo 17 Pro Max di Xiaomi e l’iPhone 17 Pro/Pro Max di Apple, è chiaro che stiamo confrontando due filosofie diverse di smartphone flagship:

  • Approccio di Xiaomi: Inserire tutte le funzionalità di fascia alta immaginabili, spingere le specifiche al massimo e offrirlo a un prezzo che batte la concorrenza. Il risultato è un dispositivo che davvero “sconvolge la scena dei flagship” grazie alla combinazione di una batteria da record, ricarica più veloce, un secondo schermo particolare e un processore all’avanguardia – tutto per centinaia di euro in meno rispetto alla concorrenza ts2.tech ts2.tech. Questo rende lo Xiaomi 17 Pro Max uno degli smartphone più interessanti del 2025 per power user e appassionati di tecnologia. Le recensioni lodano il fatto che il secondo schermo si sia rivelato più utile del previsto e che Xiaomi abbia ottenuto un’autonomia di più giorni senza rendere il telefono ingombrante [68] ts2.tech. Ovviamente, i potenziali acquirenti devono considerare i compromessi: disponibilità iniziale limitata (lancio prima in Cina), aggiornamenti/supporto incerti in alcune regioni e la mancanza delle comodità dell’ecosistema Apple. Ma se vivi in una regione dove Xiaomi è presente (o sei disposto a importare), la proposta di valore è incredibile – in pratica ottieni un dispositivo di fascia altissima che compete o supera un telefono da 1200$, per circa $840 ts2.tech.
  • Approccio di Apple: Continuare a perfezionare un prodotto premium con un’attenzione particolare a esperienza, integrazione e funzionalità raffinate. L’iPhone 17 Pro/Max porta miglioramenti significativi (nuovo design, migliore durata della batteria, potente chip A19, sistema fotografico notevolmente migliorato con zoom 8× e capacità video professionali) restando all’interno dell’ecosistema ben rodato di Apple [69] [70]. Non sperimenta con trovate appariscenti come un secondo schermo, ma eccelle nelle aree che stanno a cuore ad Apple: qualità costruttiva, eccellenza del display, prestazioni di fotocamera/video e longevità. Per molti consumatori (soprattutto quelli già nel mondo Apple), l’iPhone 17 Pro sembra una scelta sicura e soddisfacente – “stabilisce un nuovo standard” per i telefoni Apple come ha affermato il responsabile marketing di Apple [71], e funzionerà perfettamente con il tuo Mac, iPad, AirPods, ecc. Lo paghi a caro prezzo, ma ottieni anche la tranquillità dell’assistenza clienti Apple, un forte valore di rivendita e un telefono che riceverà aggiornamenti per molti anni a venire.

Chi vince questo confronto? Dipende da ciò che apprezzi:

  • Se desideri il massimo all’avanguardia in tecnologia di batteria e ricarica, e ti piace l’idea di avere qualcosa di diverso (un mini display sul retro), o semplicemente vuoi il massimo valore per il tuo denaro, il Xiaomi 17 Pro Max è estremamente allettante. È il sogno di ogni power-user che non svuota il portafoglio. Come riassunto da qualcuno, la formula di Xiaomi, che punta prima di tutto sulla batteria e su un prezzo aggressivo, lo rende probabilmente “uno dei telefoni più interessanti del 2025.” ts2.tech Sfida direttamente Apple e, sotto certi aspetti (batteria, ricarica, opzioni di connettività), ne esce vincitore.
  • Se dai priorità a un’esperienza completa e raffinata, con supporto a lungo termine garantito, solide funzionalità per la privacy e un dispositivo che si integra senza sforzo con un intero ecosistema di prodotti e servizi, l’iPhone 17 Pro/Pro Max resta un punto di riferimento. È il telefono che probabilmente “funzionerà sempre” in modo costante, ed è ottimizzato per flussi di lavoro creativi, gaming mobile di alto livello (che gestisce ancora in modo eccellente, leggermente dietro agli fps di Xiaomi ma con una stabilità superba [72] [73]), e creazione di contenuti. E nonostante ceda qualcosa a Xiaomi in termini di specifiche pure, resta leader in aree come le prestazioni single-core sostenute e le capacità video. Inoltre, Apple non resta ferma – controllando l’intero sistema (hardware e software), garantisce che le prestazioni reali dell’iPhone spesso superino quanto suggerito dalle schede tecniche.

In un contesto più ampio, questa rivalità sottolinea quanto il mercato degli smartphone sia competitivo nella fascia alta. Il CEO di Xiaomi ha dichiarato apertamente che il loro obiettivo è “prendere l’iPhone come riferimento, stessa generazione, stessa fascia”, ovvero Xiaomi vuole eguagliare o superare Apple sul suo stesso terreno ts2.tech. Il 17 Pro Max è una dichiarazione che ci stanno riuscendo sotto molti aspetti. Nel frattempo, Apple continua a evolversi, adottando persino funzionalità tipiche di Android (raffreddamento a vapore, zoom periscopico) per mantenere la corona. Questa competizione è un’ottima notizia per i consumatori – significa telefoni migliori per tutti.

Come abbiamo anche notato, Samsung, Google, OnePlus e altri sono in gioco con i loro punti di forza: il Samsung Galaxy S25 Ultra offre un’alternativa dal design più conservativo ma con una disponibilità più ampia e il nome Galaxy di fiducia ts2.tech; il Google Pixel 10 Pro XL offre le ultime novità in fatto di software e intelligenza artificiale per la fotocamera in un pacchetto Android ts2.tech; nuovi arrivati come OnePlus 15 stanno spingendo i limiti delle prestazioni per attirare gli appassionati [74]. Alla fine, scegliere uno smartphone di punta nel 2025 significa selezionare il set di funzionalità e l’ecosistema che contano di più per te.

Per concludere, Xiaomi 17 Pro Max vs iPhone 17 Pro è uno scontro tra titani in cui nessuno dei due è oggettivamente “migliore” in tutti gli aspetti – ognuno eccelle in aree diverse:
  • Xiaomi è l’innovatore ricco di funzionalità che offre il massimo dell’hardware al prezzo minimo,
  • Apple è la potenza incentrata sull’esperienza che offre una stretta integrazione hardware/software e una comprovata affidabilità.

La ricezione pubblica finora indica che Xiaomi è riuscita a scuotere lo status quo – la stampa tecnologica elogia l’ambizione del 17 Pro Max (alcuni lo definiscono persino, in modo ironico, un “iPhone 17 killer” ts2.tech). Apple, dal canto suo, gode ancora di una domanda enorme e, probabilmente, di un target utente diverso (qualcuno che dà valore all’affidabilità e ai servizi Apple). La buona notizia è che, qualunque dispositivo tu scelga, avrai uno smartphone top di gamma nel 2025. E con i prossimi modelli in arrivo (come un possibile Xiaomi 17 Ultra o i prossimi aggiornamenti Apple), la competizione stimolerà ulteriori innovazioni – forse batterie ancora più grandi da Apple o nuove idee da Xiaomi.

Fonti:

  • Apple Newsroom – Apple presenta iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max (comunicato stampa, settembre 2025) [75] [76]
  • TS2 Tech – Xiaomi 17 Pro Max sconvolge la scena dei top di gamma: il ‘mostro della batteria’ da 840$… (26 settembre 2025) ts2.tech ts2.tech
  • Wired – Il nuovo telefono Xiaomi supera il redesign di iPhone con un secondo schermo (prova pratica di Simon Hill, 25 settembre 2025) [77] [78]
  • Notebookcheck – Snapdragon 8 Gen 5 domina l’A19 Pro di Apple nei test di gaming (Ricci Rox, 28 settembre 2025) [79] [80]
  • Tech Advisor – OnePlus 15 potrebbe superare iPhone 17 Pro nelle prestazioni di gioco (Jon Mundy, 30 settembre 2025) [81] [82]
  • TS2 Tech – Analisi aggiuntiva e confronto “Big Three” (Xiaomi vs Apple vs Samsung vs Pixel) ts2.tech ts2.tech
Apple Reacts to Xiaomi 17 Pro Max

References

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